La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 2 marzo 2020

ORDINE DEI FARMACISTI - PIANTA ORGANICA DA RIFARE ANCHE NEL COMUNE DI VITULAZIO - DICHIARATA NULLA LA DELIBERA DI GIUNTA MUNICIPALE CHE VOLEVA ISTITUIRE UNA NUOVA FARMACIA


Non c’è due senza tre. E’ il caso di dirlo così come recita un antico proverbio poiché ieri sera è stato pubblicato un  terzo provvedimento di sentenza  della quinta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della  Campania presidente Santino Scudeller. Il provvedimento n. 974/2020 è stato stilato  a favore di una farmacista che ha fatto ricorso contro un provvedimento autoritario di  delibera di giunta municipale  per istituire una nuova farmacia senza che gli atti fossero inviati alla Regione Campania tramite l’asl di Caserta  e soprattutto all’ordine dei farmacisti della provincia di Caserta. Stavolta a cadere sulle grinfie dei magistrati ammnistrativi del tar, è stato il comune di Vitulazio che insieme alla Regione Campania  addirittura non si è manco costituito al ricorso presentato dalla farmacista Angelina Carozza che rappresentata dall’avvocato Paolo Mancini ha visto accogliere le sue ragioni poichè già con una delibera del 23 aprile 2012 n. 44 la seconda farmacia era stata già inclusa nelle sedi vacanti e quindi già aveva provveduto alla pianta organica delle farmacie includendo la seconda farmacia.
Il comune di Vitulazio e non se ne capisce il perché , in data 25 febbraio 2019 con delibera di giunta comunale n. 27 ha commesso una forzatura revisionando la pianta organica delle farmacie senza tener conto dei precedenti provvedimenti eseguiti con la Regione Campania e l’ordine dei farmacisti della provincia di Caserta che in ogni caso devono essere al corrente dei provvedimenti dei comuni della provincia.
Ancora il tar ha riscontrato difetto di motivazione poiché nella delibera di giunta il comune di Vitulazio ha modificato di fatto la localizzazione della sede della seconda farmacia rispetto alla delibera del 2012.  Si è costituito anche l'ordine dei farmacisti della provinacia di caserta in persona dell'avvocato Carmela de Franciscis
Proprio per questi motivi la quinta sezione del tar ha accolto  il ricorso proprio sul punto che ogni atto  eseguito dal comune in materia di pianta organica delle farmacia , per intenderci , per ogni farmacia che ci dovrà aprire   ci deve essere il parere obbligatorio dell’asl e dell’ordine dei farmacisti della provincia di appartenenza.
Per questi motivi la quinta sezione del tar Campania ha annullato la delibera di giunta municipale condannando il comune di Vitulazio alle spese.