C'E' ANCHE LO YOUNG LAWYERS GIUSEPPE IRACE
Concluso il biennio della presidenza alla camera penale di Santa Maria Capua Vetere dell’avvocato Romolo Vignola da domani 15 maggio si voterà per stabilire il nuovo presidente della sodalizio istituzionale. Tre sono i candidati che si cimenteranno nella nuova elezione forense . Più di duecento avvocati penalisti saranno chiamati a votare il Professor Camillo Irace, il veterano degli avvocati penalisti Alberto Barletta e Francesco Petrillo, giovane avvocato quarantenne figlio del compianto avvocato Raffaele . Tre professionisti che con tanta professionalità hanno in ogni caso dato ampia prova di essere presenti nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere, essendo avvocati che hanno dato lustro ad un avvocatura penale. La categoria per certi versi è stata sempre al centro di battaglie, ma negli ultimi tempi è un po orfana di un leader che potesse trascinare i penalisti nelle nuove avventure anche di carattere politico –forense, anche se l’ex presidente l’avvocato Romolo Vignola ha comunque rappresentato la categoria con tutto il rispetto che la contraddistingue . Insieme a loro saranno candidati come consiglieri nel consiglio direttivo, gli avvocati Nicola Bovienzo, Raffale Carfora, Massimo Giaquinto, Olimpia Rubino, Mario Mangazzo, Giuseppe Siconolfi, Gerardo Tommasone e Luca Viggiano. Sarà eletto anche un rappresentante dei giovani praticanti avvocati penalisti. Il Dottor Giuseppe Irace lo young lawyers della camera penale di santa Maria Capua Vetere che è stato designato come candidato ad entrare nel consiglio direttivo.
Quest’anno, per la prima volta si voterà anche nella giornata del 16
maggio con inizio alle ore 9.00 e fino alle ore 14.00 e con l’eventuale
ballottaggio che si svolgerà il 20 maggio 2019 dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Su queste elezione incombe l’incognita quorum, perché se nella
prima giornata non si raggiungerà il quorum del 50 per cento più uno allora ci potrebbe
essere qualche sorpresa nelle giornata seguente, non a caso qualche candidato potrebbe
essere eletto con una percentuale relativamente molto più bassa del cinquanta
per cento.
E quindi ci potrebbero essere, come anzidetto, sorprese e
diversità di vedute su alcuni articoli che riguardano appunto le elezioni per
il biennio 2019/2021.
Bando alle
chiacchere da mercoledì si vota .