Il 15 aprile
2018, in Pontelatone (CE), all’interno della Chiesa “Santa Maria
dell’Orazione”, alla presenza del Vescovo di Alife-Caiazzo Valentino Di
Cerbo, del Sindaco di Pontelatone Adriana Esperti e del Comandante
del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli Capitano Giampaolo
Brasili, si svolgerà la cerimonia di riconsegna di un ostensorio in
argento sbalzato e cesellato del XVIII secolo, di importante valore devozionale,
appartenente al patrimonio culturale di quella Diocesi ed asportato il 29
settembre 2015.
L’attività di recupero scaturisce da approfondimenti
investigativi condotti nell’ambito di una più articolata indagine del Nucleo TPC
di Napoli e coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia, che ha permesso
di smembrare, nel settembre del 2017, un’organizzazione criminale, vero e
proprio crocevia di ricettazione di beni d’arte di provenienza furtiva, perché
sottratti da luoghi di culto e istituti religiosi ubicati tra l’alto casertano e
la provincia di Isernia. E’ risultata di fondamentale importanza la
comparazione dell’immagine del bene, con quella contenuta nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente
sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che
ha confermato la natura illecita dell’ostensorio, poiché asportato dalla Chiesa
di Pontelatone (CE), nel 2015.
La restituzione odierna, avvalora, altresì, l’importanza
dell’opera di sensibilizzazione che le articolazioni di questo Comando quotidianamente
compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione,
ai Parroci, della pubblicazione “Linee
Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata da questo
Comando nel 2014 unitamente alla Conferenza Episcopale Italiana, che, oltre a
contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi
predatori, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e censimento dei
beni delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al
proprio patrimonio culturale.