Qualcuno ha riferito e ha fatto girar voce che l’attività
politica e sociale lungo la via Appia
percorsa da Capua e fino a Santa Maria A
Vico è ridotta al lumicino , anzi è scomparsa del tutto visto che dai giornali
si evince che non vi è una particolare attenzione ai problemi cittadini.
Il silenzio eristico
da parte dei politici casertani conferma
che c’è senz’altro un accordo fra tutte
le forze politiche che governano la nostra nazione .
La conferma si ha anche
attraverso i quotidiani di Terra di lavoro che escono giornalmente in edicola con
titoloni di cronaca per giunta “ velinisti” i quali sono tutti appiattiti da
una vita sociale e politica che non accende il dibattito politico basilare per
ottenere consensi fra l’opinione pubblica che incredula aspetta con ansia un confronto. Quest’ultimo per certi
versi è saltato anche se si vuole far
credere che c’è sempre battaglia in corso .
Come accadeva nella Antica Grecia, i sofisti Filosofi di una
antica scuola , oggi impersonati dai politici nazionali e dagli amministratori
regionali provinciale e soprattutto
comunali, non si interrogavano su
come aver ragione dell’avversario
scendendo nel merito della
questione della contesa, avevano come obiettivo solo quello di distruggere con
la retorica la tesi avversa, trascinandola nella contraddizione, nel paradosso.
il caso di Roma dei 5 stelle è senz’altro emblematico . Da
paladini della legalità i Grillini hanno fatto anche loro un flop che ha avuto
ripercussioni anche nella provincia di Caserta e soprattutto nel capoluogo .
Santa Maria invece dorme in un sonno profondo, prendendosi un
grande sonnifero , forse perché farsi
vedere in giro in questo periodo è senz’altro controproducente visto che una
linea guida politica amministrativa non si è delineata del tutto , ma anche
perché, spiattellare ai quattro venti qualcosa di anomalo ne vale della faccia
di alcune persone.
Le battaglie iniziate
in questa città contro la difesa del patrimonio
cittadino a cui hanno fatto parte residenti e non compreso il sottoscritto sono arenate a
favore di chi vuole una città dormitorio e senza possibilità di ripresa, nonostante in questa città ci sono ancore persone che
desiderano una città vivibile soprattutto dal punto di vista culturale e
imprenditoriale, ma anche di reddito producendo attraverso la collocazione di
industrie manifatturiere sul territorio e non attività mordi e fuggi.
Eppoi dicono che io sono scomparso e non ho
argomenti!!!