Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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martedì 3 marzo 2015
GDF NAPOLI: TRUFFA ALL'INPS FERMATE 7 PERSONE
Nella giornata di oggi, a conclusione di un'articolata indagine coordinata da
quest'Ufficio, la Guardia di Finanza della Compagnia di Ottaviano ha eseguito
un'ordinanza cautelare a carico di tredici persone, sette delle quali sottoposte alla
misura cautelare degli arresti domiciliari e sei all'obbligo di presentazione alla p.g.,
tra cui figurano un dottore commercialista e due consulenti del lavoro, indagati per i
reati di associazione per delinquere, truffa ai danni dell'Inps e favoreggiamento
all'immigrazione clandestina.
Dopo accurate operazioni di polizia giudiziaria, inizialmente attivate di iniziativa e
poi coordinate da questa Procura, i militari della Guardia di Finanza hanno portato
alla luce l'esistenza di due solide ed organizzate strutture criminali, ben radicate nei
comuni di San Giuseppe Vesuviano, Terzigno e Poggiomarino, dedite alla
predisposizione ed instaurazione di fittizi rapporti di lavoro, precostituiti solo
cartolarmente, e di brevissima durata, finalizzati esclusivamente al fraudolento
percepimento, da parte di lavoratori italiani, di indennità da parte dell'INPS e
ali'ottenimento, da parte di lavoratori stranieri, del pennesso di soggiorno.
Molte risultavano essere le ditte fantasma create dalle associazioni a delinquere al
fine di permettere la fittizia instaurazione dei rapporti di lavoro, aziende mai esistite
che hanno assunto e licenziato formalmente una quantità enorme di dipendenti che
così hanno potuto richiedere ed ottenere i requisiti necessari per l'ottenimento di
indennità di disoccupazione od anche quelle conseguenti alla maternità.
Nell'ambito delle associazioni a delinquere, primario è stato il ruolo svolto dai
consulenti del lavoro, i quali, grazie alle loro còmpetenze tecniche, hanno
dolosamente creato le imprese fantasma, artatamente gestito i fittizi rapporti di
lavoro, e predisposto, grazie all'apporto fornito dalle collaboratrici dei rispettivi studi
professionali, le pratiche necessarie per garantire a centinaia di beneficiari le
indennità da parte dell'Inps e i permessi di soggiorno.
Significativo, altresÌ, il ruolo di persone legate agli studi professionali dei consulenti,
che, facendo da intermediari tra i professionisti e i potenziali "clienti"
dell'associazione, procuravano i contatti necessari per l'avvio delle pratiche illecite;
tra questi spiccano soggetti di nazionalità straniera, che vantavano ed utilizzavano, atutto beneficio delle organizzazioni criminali, i rapporti con intere comunità di
cittadini bengalesi e cinesi, strumentalizzando a proprio profitto la loronecessità di
regolarizzazione sul territorio dello Stato.
L'attività delittuosa delle organizzazioni ha infatti consentito l'illecito rilascio o
rinnovo del permesso di soggiorno a circa 500 soggetti extracomunitari residenti
clandestinamente nel territorio dello Stato, soggetti che le indagini hanno dimostrato
aver corrisposto ai professionisti compiacenti intorno ai 10.000 € ciascuno, tra
compensi spettanti ai consulenti ed agli intermediari, e contributi previdenziali e
assistenziali, il cui pagamento per legge sarebbe spettato ai datori di lavoro.
E' stato, inoltre, disposto dal Gip di Nola il sequestro per equivalente delle somme
percepite dalle associazioni a delinquere per un ammontare pari ad euro 650.725,85.
L'operazione costituisce un brillante risultato dell'Autorità Giudiziaria e della
Guardia di Finanza, impegnate quotidianamente nelle attività a contrasto delle forme
più insidiose di criminalità economica e, in generale, a tutela della sicurezza
economico-finanziaria dell 'area nolana.