La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 4 aprile 2025

CASTELVOLTURNO - DEMOLITE STRUTTURE DA PESCA A ABUSIVE

 

Nella mattinata del 1O marzo, hanno avuto inizio le operazioni di demolizione delle strutture da pesca realizzate abusivamente nel comune di Castel Volturno (CE), lungo le sponde del tratto terminale del fiume Volturno, per una lunghezza di circa 9 km a partire dalla foce.

Trattasi in totale di 60 strutture, realizzate diversi anni fa, costruite generalmente con elementi strut­ turali tipo tralicci e cavi in acciaio capaci di sostenere una grossa rete da pesca di forma quadrata, denominata "Cala Cala", delle dimensioni planimetriche di 1O mt. x 1O mt. (dislocate quasi tutte nella mezzeria del fiume), nonché di un locale, realizzato sulla sponda del fiume, in cui è allocato l'argano ed il verricello azionato da un motore a scoppio o elettrico che servono a movimentare in verticale la grossa rete da pesca, oltre che per il contenimento di attrezzature varie e di un piccolo natante neces­ sario per il recupero del pescato sotto la rete al centro del fiume.

I predetti locali sono realizzati generalmente con l'utilizzo di container fuori uso o con degli elementi metallici o murari poggianti su un basamento in calcestruzzo cementizio e copertura in lamiera coi­ bentata.

La permanenza in sito di tali strutture integra - sebbene in tale fase embrionale delle indagini preli­ minari - i seguenti reati che sono stati già stati ricostruiti dagli appartenenti ai Carabinieri Forestale ed alla Capitaneria di Porto:

occupazione abusiva di suolo demaniale (artt. 633 e 639 bis c.p.); violazioni norme urbanistico-edilizie di cui al D.P.R. 380/2001;

violazione norme paesaggistiche e di protezione delle bellezze naturali (art. 181 D.Lgs.

42/2004 e 734 c.p.);

violazione norme a tutela di habitat naturale (art. 733bis c.p.);

violazione norme sulla tutela idraulica e delle acque pubbliche (art. 97 lett. c) del R.D. 25/07/1994 n. 523).

Inoltre, in ragione del sovrapporsi delle diverse competenze amministrative che sussistono su detti

manufatti abusivi (Regione Campania quale soggetto gestore della proprietà demaniale dello Stato; Provincia di Caserta quale soggetto competente sull'officiosità idraulica del corso d'acqua Fiume Volturno; il Comune di Castel Volturno per la competenza in materia urbanistico-edilizia) è stato necessario intraprendere un'azione di raccordo tra i predetti Enti al fine di poter addivenire alle ope-


razioni di demolizione iniziate il 10 marzo e che proseguiranno per diversi giorni fino al completa­ mento delle stesse. Ognuno di detti Enti ha infatti fornito un fattivo contributo per garantire il buon esito dell'operazione:

il Comune di Castel Volturno ha adottato per ognuna delle strutture da pesca abusive un'or­ dinanza di demolizione e di rimessione in pristino, ed alla decorrenza del termine concesso, ha redatto verbale di inottemperanza;

la Regione Campania ha stanziato un finanziamento di euro 593.317,04 in favore della Pro­ vincia di Caserta, individuato quale soggetto attuatore, che è l'organo tecnico competente per l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria concernenti l'officiosità idraulica del fiume Volturno;

la Provincia di Caserta di Caserta ha elaborato il progetto esecutivo degli interventi di demo­ lizione ed ha esperito la gara d'appalto che è stata aggiudicata ad una ditta di costruzioni di Afragola (NA). Interventi di demolizione che dovrebbero avere una durata complessiva di tre mes1.

Le spese di demolizione sono state anticipate dalla Regione Campania e saranno recuperate in seguito con l'attivazione di procedure in danno.

Le operazioni di demolizione delle strutture abusive e lo smaltimento dei rifiuti prodotti saranno oggetto di vigilanza da parte delle polizie giudiziarie incaricate appartenenti al ucleo Carabinieri Forestale di Castel Volturno (CE) ed ali 'Ufficio Locale Marittimo della Capitaneria di Porto di Castel Volturno (CE).

Al termine di questo intervento si restituirà alla collettività la completa fruizione di questo tratto di fiume Volturno, con le sponde libere da manufatti abusivi, tralicci, cavi di acciaio e reti, che, oltre a costituire un intralcio al libero deflusso delle acque, rappresentano un forte impatto negativo per il paesaggio naturale ed un simbolo di perduranza di un'annosa situazione di illegalità per detto territorio.


Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che i soggetti "interessati" sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva che le attività sono caratterizzate da assenza di contraddittorio e che il Giudice della fase processuale potrà anche valutare l'assenza di ogni forma di responsabilità in capo ai soggetti "interessati" alle attività di demolizione.

martedì 1 aprile 2025

CASERTA - FURTI IN ABITAZIONE - PRESI 11 SOGGETTI ROM DALLA SQUADRA MOBILE DI CASERTA

 

Dalle prime ore dell’alba di oggi 31 marzo, oltre 200 uomini della Polizia di Stato sono impegnati in una vasta operazione finalizzata ad eseguire un decreto di fermo emesso da questa Procura della Repubblica, nei confronti di soggetti gravemente indiziati dei delitti di associazione per delinquere finalizzata a furti in abitazione, ricettazione e riciclaggio, oltre che numerose perquisizioni.

Le indagini sono nate dal furto perpetrato da una banda di 11 soggetti, la notte del 31 dicembre scorso, all’interno di un’abitazione di Santa Maria Capua Vetere (CE).

In quell’occasione i ladri, travisati e giunti a bordo di due autovetture con targhe rubate, si erano impossessati di denaro, gioielli ed altri valori, per un ammontare complessivo di 130.000 Euro, nonché di due pistole, legalmente detenute dal proprietario.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, hanno accertato l’esistenza di uno strutturato gruppo, specializzato nei furti in abitazione, con base a Castel Volturno (CE) ma operante sull’intero territorio nazionale, composto principalmente da soggetti di etnia rom, con il ruolo di esecutori materiali, oltre che da soggetti italiani, con il compito di procurare autovetture per perpetrati i reati.

In particolare, questa associazione si è resa responsabile di furti in abitazione, oltre che nell’intera regione Campania, anche in Calabria e diverse province del nord Italia ed in particolare nelle province di Treviso e Venezia.

Infatti, nei primi giorni di febbraio, 7 soggetti appartenenti alla stessa banda, partivano da Castel Volturno (CE), alla volta del comune di Castrolibero, in provincia di Cosenza, dove perpetravano l’ennesimo furto in abitazione.

Nei giorni successivi, invece, si recavano in Veneto, dove un equipaggio della Polizia li intercettava a bordo di un’autovettura in uso al gruppo. Gli stessi alla vista degli Agenti, si davano alla fuga.

Gli occupanti, sei soggetti di etnia rom, fermati a Bologna dopo un lungo inseguimento, venivano trovati in possesso di oro e gioielli, rubati poco prima in un’abitazione.

Durante l’inseguimento, i ladri abbandonavano un borsone con all’interno alcuni fucili, successivamente rinvenuti, rubati in un’altra abitazione.

Il 19 febbraio scorso, durante la commissione di uno dei numerosi furti, gli agenti della Squadra Mobile di Caserta riuscivano ad arrestare in flagranza un uomo ed una donna di etnia rom, appartenenti al gruppo criminale, che, nella città di Caserta, dopo aver forzato il portone di ingresso di un palazzo, si accingevano ad entrare all’interno di un’abitazione.

Questo gruppo si avvale di autovetture ad elevate prestazioni, tutte intestate ad un prestanome italiano, che ha il compito di procurare e garantire il continuo ricambio di vetture per l’associazione. A queste autovetture venivano, successivamente, apposte targhe rubate o clonate. Nel corso delle perquisizioni della scorsa notte, sono state sequestrate 7 autovetture di grossa cilindrata, utilizzate per commettere furti.

La locale Procura della Repubblica, in virtù delle risultanze delle investigazioni svolte dalla Squadra Mobile di Caserta, ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di soggetti tutti di etnia rom e con a carico numerosi precedenti penali.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva che le misure pre-cautelari  sono  state adottate in assenza di contraddittorio e che il Giudice (anche della fase processuale) potrà valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

lunedì 31 marzo 2025

CAIAZZO - IL PROGETTO DI UN GIARDINO SEGRETO AL PARCO SAN BARTOLOMEO


In occasione del Festival del Verde a Caiazzo il 5 e 6 aprile

E’ stato elaborato dagli studenti della Facoltà di Architettura di Aversa-

 

               Per la quattordicesima edizione della rassegna “Festival del Verde-Giardini del Volturno”, in programma nei giorni 5 e 6 aprile nel Parco San Bartolomeo-Green Events a Caiazzo tra giardinaggio, artigianato e gastronomia, gli organizzatori stanno predisponendo un evento straordinario dedicato al suo fondatore Loreto Marziale immaturamente scomparso due anni fa.

Due i momenti “clou” del Festival: sabato 5 aprile alle ore 12 la consegna del Premio Loreto Marziale, istituito dalla mamma Pasqualina e dalle sorelle Rosanna, Maria, Laura, con il patrocinio del Comune di Caiazzo, che andrà, d’intesa con il Dipartimento di Architettura di Aversa dell’Università Vanvitelli di Caserta, al vincitore del concorso per giovani studenti della facoltà di Aversa chiamati a elaborare un progetto green da realizzare nel Parco San Bartolomeo. Si tratta di un giardino segreto, una idea che Loreto Marziale avrebbe voluto realizzare, e che nel suo nome nasce come ulteriore attrattiva del Parco. L’organizzazione scientifica del Concorso è stata curata dalla prof. Ornella Zerlenga, Direttore del Dipartimento di Architettura di Aversa, con la sua vice prof. Danila Jacazzi e il docente Lorenzo Capobianco, peraltro Presidente dell’Ordine degli Architetti di Napoli.

Altro significativo momento sarà la consegna domenica 6 aprile alle ore 12 del Premio Volturno, organizzato dall’Associazione Stampa della Provincia di Caserta e dal Comune di Caiazzo, ai benemeriti del territorio nell’ambito delle istituzioni, dello spettacolo, dell’imprenditoria, della cultura; cui farà seguito la tradizionale consegna del Premio Orchidea, promosso dall’Associazione Giardini del Volturno, che richiama nel nome il fiore simbolo del Matese e delle colline dell’entroterra casertano, attribuito ad un operatore benemerito dell’ambiente, della conservazione dei giardini storici. Nei prossimi giorni la Commissione Giudicatrice, composta dai giornalisti Michele De Simone e Franco Tontoli, dalla dirigente di Italia Nostra Maria Rosaria Iacono, dalla presidente di GreenCare Caserta Dolores Peduto, da Nicola Tartaglione dell’Associazione Gia.Da (Giardini dell’Armonia), dal grafico Alberto Grant e dalle rappresentanti della famiglia Marziale, Rosanna e Maria, comunicherà i nominativi degli insigniti.

Particolarmente stimolante sarà il Concorso Enogastronomico che sabato pomeriggio 5 aprile vedrà di fronte per la confezione di un piatto “green”, legato anche ai prodotti del territorio, gli allievi di tre importanti Istituti alberghieri della Provincia di Caserta e cioè il “Ferraris” di Caserta, il “Cappello” di Piedimonte Matese e il “Corrado” di Castel Volturno. Il contest sarà patrocinato dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Doc, mentre la giuria che valuterà gli elaborati verrà presieduta dal giovane chef Domenico Marotta di Castel Campagnano, da poco insignito della Stella Michelin.

venerdì 28 marzo 2025

CASERTA - C’ERA UNA VOLTA ………. IL CONSIGLIO COMUNALE

Lo spettacolo offerto nella giornata di giovedì in consiglio comunale conferma, che nonostante non sia trapelato niente dalla riunione avutasi verso metà marzo nella prefettura di Caserta con tutte le rappresentanze istituzionali del territorio della provincia di Caserta, conferma come molte persone e tra cui  alcuni consiglieri comunali di opposizione, come tutti si ergono a paladini morali. Le dichiarazioni di Raffaele Giovine per la verità sono state un po temerarie, perché fino ad oggi 28 marzo 2025  non c’è nessun provvedimento di scioglimento di infiltrazioni camorristiche. Quindi affermare “ Lo scioglimento per infiltrazioni mafiosa significherebbe mettere un marchio”è un po azzardata . Ma una domanda sorge spontanea per dirla alla Lubrano, “ma esiste già un provvedimento ? Perché se così fosse Raffaele Giovine non avrebbe fatto neanche  il suo intervento perché giovedì il consiglio comunale era già sciolto. A questo ci aggiungiamo anche che se fosse vera questa dichiarazione, allora c’è stata una fuga di notizie, e questo è un reato penale.   Invece non è cosi adesso, poi se accadrà dobbiamo sapere quali sono le motivazioni del provvedimento.

 Quindi le illazioni avvenute nel consiglio comunale sono soltanto episodi di telenovele che lasciano il tempo che trovano, poiché allo stato non c’è nulla .

La situazione si sa si aspetta con ansia e l’ansia genera brutti scherzi. E stavolta sono partite le staffe a chi vorrebbe lo scioglimento per giocarsi la carte per le prossime  elezioni regionali , perché, come tutti sanno in questi giorni si stanno facendo degli accordi sottobanco affinchè si abbia ancora credibilità .

Raffaele Giovine ha sbagliato i tempi e il suo discorso perché giovedì  lo scioglimento del consiglio comunale non era neanche all’ordine del giorno. Giovine si è voluto prendere la scena ma facendo un grave errore “ quello di parlare di un provvedimento che non esiste .

Perdonatemi se è poco, ma il consiglio comunale di giovedì è una brutta pagina .   

martedì 25 marzo 2025

CAMPANIA, CERRETO (FDI): DA DE LUCA GRAVI MANCANZE, BASTA FARE FIGLI E FIGLIASTRI

I

 


Roma, 25 mar - "La Regione Campania e il Governatore De Luca continuano a penalizzare il territorio di Caserta, negandogli le risorse necessarie per lo sviluppo industriale. 

Da oltre 40 anni, nonostante quanto previsto dall'articolo 5 della L.R. 19/2013, la  Regione non ha mai erogato il contributo annuale ai Consorzi ASI, lasciando il sistema produttivo casertano in una condizione di sofferenza ingiustificata. I dati dimostrano una disparità di trattamento che non può più essere tollerata. Negli ultimi dieci anni, a fronte di progetti presentati per un valore complessivo di 270 milioni di euro, ASI Caserta ha ricevuto circa 12 milioni di euro. Nello stesso periodo ASI Napoli ha  ottenuto oltre 45 milioni di euro; ASI Avellino ha ottenuto circa 18 milioni di euro; ASI Benevento ha ricevuto oltre 41 milioni di euro; dulcis in fundo, ASI Salerno, da dove proviene il governatore De Luca, ha ricevuto ben 54,5 milioni di euro, con  ulteriori 30 milioni approvati nel 2024. Non si tratta di una semplice differenza di allocazione, ma di una scelta politica precisa, che relega Caserta all'ultimo posto nelle priorità del governatore De Luca. È incomprensibile come una provincia strategica per il Mezzogiorno, con il più alto numero di imprese industriali, venga sistematicamente esclusa da un'equa distribuzione delle risorse. Bene fa Raffaella Pignetti, presidente di ASI Caserta, a ribadire in ogni sede le gravi mancanze della Regione Campania, che non solo ha ignorato per decenni l'obbligo di versare il contributo annuale ai Consorzi, ma continua a mortificare Caserta rispetto ad altri territori. ASI Caserta ha dimostrato capacità progettuale e continua a farlo, con un parco progetti attivo per 300 milioni di euro. Ma senza un intervento concreto della Regione, lo sviluppo industriale viene bloccato, e con esso le opportunità per imprese e lavoratori. Il tempo delle giustificazioni è finito. La Regione Campania deve rispettare la legge e garantire alle imprese di Caserta ciò che spetta loro di diritto". 

Lo dichiara Marco CERRETO, deputato campano di Fratelli d'Italia e capogruppo in Commissione Agricoltura. (fre) 

lunedì 24 marzo 2025

UE: CERRETO (FDI), PRODI E BERTINOTTI? SINISTRA FINITA

 



Roma, 23 mar. -"A seguito delle dichiarazioni, del tutto legittime, sul Manifesto di Ventotene fatte dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, stiamo assistendo agli ultimi colpi di coda di una sinistra terminale ma ancora violenta. Assurda la reazione di Romano Prodi, che ha risposto alle domande della giornalista Lavinia Orefici con la violenza verbale tipica della  sinistra autoreferenziale e pseudo-accademica, accompagnata, come denunciato dalla giornalista, anche da un'aggressione fisica. A questo episodio grave, cui non e' seguita alcuna  reazione da parte dell'Ordine dei giornalisti, si aggiungono le  parole di Fausto Bertinotti, il quale ha dichiarato testualmente  che, se fosse stato alla Camera, avrebbe lanciato un oggetto contundente contro la prima donna Presidente del Consiglio della  storia della Repubblica italiana, Giorgia Meloni, per la terribile colpa di aver affermato, di non riconoscersi nei principi assurdi del Manifesto di Ventotene". Lo dichiara Marco  CERRETO, deputato di Fratelli d'Italia. "E' evidente – aggiunge  - come il nervo scoperto della fu e'lite della sinistra provochi loro un tale fastidio da indurli a reazioni di pura violenza, assolutamente ingiustificabili che connotano la manifesta crisi d'identita' in cui versa il loro mondo, costretti sulle barricate a difesa di una ideologia radical azionista antinazionale sulla quale fondare un'idea di Europa superata ormai dalla storia e bocciata dai cittadini. Due donne sono state aggredite verbalmente e, forse, una anche fisicamente da un ex presidente del Consiglio e da un ex presidente della Camera. E' l'ultimo colpo di coda di una sinistra che vede sgretolarsi i propri valori di riferimento e priva ormai di un credibile progetto politico e culturale", conclude.

 

sabato 15 marzo 2025

LAVORO: CERRETO (FdI), - CRESCE AL SUD E IN TUTTA ITALIA - SUCCESSO GOVERNO ROMA


 "Dai dati Istat emergono segnali estremamente positivi per l’occupazione in Italia. Nel 2024 sono stati creati oltre 350.000 nuovi posti di lavoro, portando il tasso di occupazione al 62,2% e quello di disoccupazione al 6,5%. Un risultato particolarmente significativo riguarda il Mezzogiorno, con oltre 140.000 nuovi occupati e un calo del tasso di disoccupazione del 2,9% nell’ultimo trimestre del 2023. Questi numeri confermano l’efficacia delle politiche adottate dal governo Meloni nel rilanciare il mercato del lavoro e ridurre la precarietà, soprattutto nelle aree più svantaggiate del Paese. Grazie all’azione del Governo Meloni e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, l'occupazione ha raggiunto livelli record, con un aumento di 352.000 occupati (+1,5%) e una riduzione della disoccupazione di 283.000 unità (-14,6%). Questi risultati testimoniano il nostro impegno concreto per creare opportunità di lavoro e migliorare le condizioni occupazionali, in particolare nel Sud. Questi progressi sono anche il frutto delle Politiche di Coesione, che stanno contribuendo a contrastare la fuga dei giovani dal Mezzogiorno. Per troppo tempo, molti hanno ritenuto inevitabile lasciare il Sud in cerca di migliori prospettive, ma i dati dimostrano che oggi è possibile costruire un futuro lavorativo stabile nella propria terra. Questo rappresenta un segnale di speranza e una chiara risposta a chi pensa ancora di dover emigrare. Un cambio di paradigma ormai inconfutabile .Con impegno e politiche adeguate, restare e lavorare nel Mezzogiorno non è solo un miraggio o un desiderio, ma una realtà concreta. Avevamo promesso di risollevare la Nazione e lo stiamo facendo". Lo dichiara in una nota Marco Cerreto, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione agricoltura.