La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 12 settembre 2016

SE IO FOSSI UN PADRE DI UN BIMBO DI AMATRICE E DI ACCUMOLI ECCO QUELLO CHE DIREI A RENZI E AI SINDACI CIMMINO E MIRRA

Se io fossi un padre di un bambino delle comunità di Amatrice Accumoli e di altri paesi a cui il terremoto ha cancellato una scuola, direi ai sindaci del comune di San Tammaro e di Santa Maria Capua Vetere che loro sono stati gli scippatori di una inaugurazione del nuovo anno scolastico mancato. Penso che oggi chi doveva avere più credibilità  erano i bimbi delle zone colpite dal sisma del 24 agosto. Gli scolari  di Amatrice e di Accumoli sono bimbi di serie B non sono italiani così come qualche altro politico  che 36 anni fa si recò presso le zone terremotate del sisma del 23 novembre del 1980.   Il presidente del consiglio doveva essere presente nella zone del terremoto anzicchè essere a San Tammaro. L'inagurazione della scuola poteva essere fatta anche qualche giorno dopo che si era recato ad Amatrice dove i bimbi non hanno più una scuola .
Io c'ero e mi è venuto il volta stomaco . In primis dobbiamo fare una riflessione su come la Reggia di Carditello si è presentata. Non a caso il presidente del consiglio è stato fatto entrare non nel cancello principale, perchè l'erba era alta mezo metro e le auto non potevano passare. Poi passando alla scuola, nulla in contrario all'opera, fuori il plesso  la gente è stata tenuta alla larga e non è potuta entrare insieme al presidente . Ma c'è una altra cosa da affermare i sindaci del comune di San Tammaro e di Santa maria Capua Vetere saranno coloro che saranno ricordati come quelli che hanno scippato la credibilità  dei bimbi delle zone terremotate. Una nota del presidente del consiglio Matteo Renzi va senz'altro ricordata " la gente sarà la mia scorta ". ma quanti giornalisti al soldo dei sindaci e della politica italiana , poi parlano che loro non sono prezzolati  

sabato 10 settembre 2016

POLITICA A CASERTA E PROVINCIA - IL PUPETTO E TRILUSSA . IL PRIMO BAMBINO PRODIGIO CAPRICCIOSO CHE HA CAPITO CHE STA PERDENDO LA SUA SIGIULELLA E L'ALTRO SOMMO POETA CHE SCRISSE UNA POESIA A PENNELLO PER LUI .!!

Il Pupetto di Roma e di Firenze arriva in terra di lavoro  dribblando la ricostruzione nei paesi colpiti dal sisma del 24 agosto . Prima bari poi Caserta dove l’aspetteranno a braccia aperte chi vuole un territori piena di legalità e trasparenza  Penso che il presidente del consiglio Matteo Renzi  ormai troppo impegnato a raccogliere consensi , alla Berlusconi, sui territori dove nelle scorse elezioni li ha lasciati a chi doveva far nascere una nuova linfa, oggi rappresentano il campo di battaglia per i referendum ed altri giochi di potere. Se la mia famiglia nella prima repubblica ha fortemente reso servizio nelle pubbliche amministrazioni, nella imprenditoria e nel professionismo fiorentino,  certamente il bambino prodigio dell’Italia non l’ha fatto nel sud che lo ha lasciato solo ed indifeso , anzi adesso siccome il suo trono vacilla sotto gli attacchi mediatici di giornalisti e popolazione che aspetta risposte concrete da un presidente del consiglio  vuole a tutti i costi dribblare quel resoconto settimanale e mensile che si appresta a constatare nelle zone terremotate , distribuisce sorrisi ai bimbi e alla gente prendendoli in giro . Il paese non potrà cambiarlo , perché se lo farà il primo a pagarle le pene sarà lui . Infatti non a caso la data del referendum è slittata e qualcuno asserisce che a Natale troveremo anche la data in cui andremo a votare . Ma perché ?! E’ molto semplice.
Renzi sa benissimo che se rimanda il referendum ha più possibilità di rimanere al governo, perché se l’avesse fatto a settembre l’opposizione sia del centro destra che i grillini l’avrebbero fatto cadere e dimettere ad presidente del consiglio e quindi perdeva a “Filippo e il panaro”, invece con la sua passerella da star e da mostra del cinema lui sarà in sella ancora un altro anno e nel 2018 si andrà a votare !
Vale la pena ricordare una vecchia poesia di Trilussa   che ci apprestiamo a leggere insieme.



 LA NINNA NANNA DE LA GUERRA
(1914)
 Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna:
dormi, dormi, cocco bello,
sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone
che se mette a pecorone,
Gujermone e Ceccopeppe
che se regge co le zeppe,
co le zeppe d'un impero
mezzo giallo e mezzo nero.
Ninna nanna, pija sonno
ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno
fra le spade e li fucili
de li popoli civili
Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s'ammazza
a vantaggio de la razza
o a vantaggio d'una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.
Chè quer covo d'assassini
che c'insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe li ladri de le Borse.
Fa la ninna, cocco bello,
finchè dura sto macello:
fa la ninna, chè domani
rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima
boni amichi come prima.
So cuggini e fra parenti
nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali
li rapporti personali.
E riuniti fra de loro
senza l'ombra d'un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe quer popolo cojone
risparmiato dar cannone!

venerdì 9 settembre 2016

CASERTA , SANTA MARIA CAPUA VETERE E DINTORNI – IL SILENZIO DEI POLITICI ERISTICI CHE NON PERSUADE LA POPOLAZIONE CHE ASPETTA RISPOSTE CONCRETE


Qualcuno ha riferito e ha fatto girar voce che l’attività politica e sociale lungo   la via Appia percorsa  da Capua e fino a Santa Maria A Vico è ridotta al lumicino , anzi è scomparsa del tutto visto che dai giornali si evince che non vi è una particolare attenzione ai problemi cittadini.
 Il silenzio eristico da parte dei politici casertani  conferma che c’è senz’altro un accordo fra tutte  le forze politiche che governano la nostra nazione .
La conferma si ha  anche attraverso i quotidiani di Terra di lavoro che escono giornalmente in edicola con titoloni di cronaca per giunta “ velinisti” i quali sono tutti appiattiti da una vita sociale e politica che non accende il dibattito politico basilare per ottenere consensi fra l’opinione pubblica che incredula aspetta con ansia  un confronto. Quest’ultimo per certi versi  è saltato anche se si vuole far credere che c’è sempre battaglia in corso .
Come accadeva nella Antica Grecia, i sofisti Filosofi di una antica scuola , oggi impersonati dai politici nazionali e dagli amministratori regionali provinciale e soprattutto  comunali,  non si interrogavano su come aver ragione dell’avversario  scendendo  nel merito della questione della contesa, avevano come obiettivo solo quello di distruggere con la retorica la tesi avversa, trascinandola nella contraddizione, nel paradosso.

il caso di Roma dei 5 stelle è senz’altro emblematico . Da paladini della legalità i Grillini hanno fatto anche loro un flop che ha avuto ripercussioni anche nella provincia di Caserta e soprattutto nel capoluogo .
Santa Maria invece dorme in un sonno profondo, prendendosi un grande sonnifero  , forse perché farsi vedere in giro in questo periodo è senz’altro controproducente visto che una linea guida politica amministrativa non si è delineata del tutto , ma anche perché, spiattellare ai quattro venti qualcosa di anomalo ne vale della faccia di alcune persone.
 Le battaglie iniziate in questa città contro la difesa del patrimonio  cittadino a cui hanno fatto parte residenti e non   compreso il sottoscritto sono arenate a favore di chi vuole una città dormitorio e senza possibilità  di ripresa, nonostante in  questa città ci sono ancore persone che desiderano una città vivibile soprattutto dal punto di vista culturale e imprenditoriale, ma anche di reddito producendo attraverso la collocazione di industrie manifatturiere sul territorio e non attività mordi e fuggi. 
Eppoi dicono che io sono scomparso e non ho argomenti!!!    

lunedì 8 agosto 2016

ESCLUSIVA SANTA MARIA CAPUA VETERE - IL SANTA TERESA DOPO ESSERE STATO DIROCCATO E CHIUSO , ADESSO IL COMUNE DEVE PAGARE ANCHE ANCHE IL RESPONSABILE DELLA SICUREZZA

QUANDO L'ISTITUTO , NEL GIORNO DELLA LAUREA DEL FIGLIO VENNE "ISPEZIONATO" DALL'EX PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI E DELLA DDA DI NAPOLI DOTTOR CORDOVA..... CHE SCUOTE' LA TESTA IN SENSO DI SGOMENTO!!!! - 
IO TESTIMONE OCULARE   
Oltre al danno anche la beffa , l’Istituto di Santa Teresa di Via troiano non solo è stato completamente abbandonato e messo in disuso e nessuno negli ultimi 15 anni si è mai interessato al problema , ma adesso il comune di santa Maria Capua Vetere ha perso anche una procedimento civile e deve risarcire il direttore della sicurezza dei lavori L’ingegnere Nicola Rennella per una fattura non pagata di 44 mila euro oltre le sanzioni e gli interessi . A Sentenziarlo sono stati i giudici campani che hanno dato torto al comune in un procedimento instaurato dall’ingegnere Rennella il quale visto i continui ritardi dell’ufficio tecnico e del Comune di Santa Maria Capua Vetere, dopo aver presentato la fattura e non venderla messa in liquidazione , ha ritenuto di rivolgersi ai giudici per avere ragione di un pagamento . la sentenza è stata emanata nel luglio 2016 e più precisamente agli inizi  di luglio , ma mai nessun politico e nessun amministratore negli ultimi 20 anni si è mai interessato al problema . Con il diroccamento dell’istituto di Santa Teresa di via troiano a Santa Maria Capua Vetere si è voluta cancellare la storia di ujna città che negli anni pregressi ha conosciuto ricchezza e splendore .
Anche se nel 1986/87 avvenne la chiusura dell’Istituto “S. Teresa” di Via Troiano, la struttura di un antico monastero carmelitano,  per 140 anni sono state istruite e formate generazioni e generazioni di alunni non solo di S. Maria C. V., ma anche dei paesi limitrofi per la presenza dell’educandato. La tradizione del vecchio Istituto passò nell’edificio di Via Tari donato alla Congregazione dal Giudice Federico Pezzella, che guarda caso era anche il titolare dell’appartamento di mio nonno Antonio Petrillo farmacista e dove mia madre ha risieduto per alcuni anni per poi trasferirsi in via latina, vi era una scuola materna ha continuato per circa 25 anni a educare e formare bimbi fino a quando, anche se in piena fioritura, ha chiuso i battenti per la carenza di nuove vocazioni religiose ed ha accolto suore anziane provenienti da varie case.Con la scuola materna sono finite anche le attività pastorali in cui alcune suore erano impegnate: catechesi, liturgia, canto…Ma non finisce qui perché la beffa è al quadrato , perché adesso l’ingegnere Rennella con il suo avvocato, se il comune non pagherà nel mese di agosto , ma sarà improbabile notificheranno agli inizi di settembre un precetto non solo per i 44 mila euro della fattura ,ma tutti gli annessi e connessi.
Molti amministratori politici della città desiderano essere più presenti sul territorio chiamando colleghi giornalisti e riempendo pagine di internet e di giornali con cretinate e fesserie facendo una lotta di poltrone, ma mai interessandosi a quello che Santa Maria Capua Vetere è .
Si dice troppi, galli a cantare e troppe galline a prostituirsi covando uova a destra e a  manca. 

Ma una domanda sorge spontanea “ Anto’ ma te convenuto fa u sindaco con questi chiari di luna , a gente ignorante ce l’hai attorno !!!

domenica 7 agosto 2016

OLIMPIADE RIO 2016 - CARO COACH SANDRO CAMPAGNA ....... VAI A VINCERE L'ORO CHE HAI LE CARTE IN REGOLA ..... HAI TRASMESSO AI TUOI GIOCATORI COME SI LOTTA IN VASCA !!!!

Caro Coach Sandro Campagna
 Le tue gesta e soprattutto la tua caparbietà  di allenatore della Nazionale Italiana di Pallanuoto, ieri ti hanno premiato insieme ai tuoi giocatori  contro la Spagna lottando fino alla fine  scegliendoli  per questa avventura.
 So che non ti ricordi di me, ma nei campionati italiani degli anni novanta ero presente sulle vasche nazionali ai tempi di un glorioso Sporting Club Volturno: tu stesso sei stato sempre rispettoso sia verso la squadra  di Santa Maria Capua Vetere che quella di Caserta, ai tempi del caserta Nuoto .
 Non so se qualche amico su twitter  ti ha fatto vedere il mio messaggio,  penso  che hai colto “l’attimo fuggente”  con ” la mano “ giusta .
Proprio perché non bisogna mai demordere , questo messaggio lo hai trasmesso ai tuo giocatori, penso che tu puoi salire sul podio più alto e vincere l’olimpiade .
In culo alla balena caro coach Sandro Campagna e fai giocatori i tuoi con il fiato sul collo e gli occhi di tigre che hanno portato tanta fortuna alle ragazze nel 2004.
Forza Sandro c’è la puoi fare .
 Prospero Cecere
 Già Dirigente Accompagnatore del Volturno Sporting Club
E Dirigente accompagnatore del Caserta Nuoto  
    


sabato 23 luglio 2016

TERRORISMO INTERNAZIONALE - NON E’ LA NUOVA MAFIA E CAMORRA DEL TERZO MILLENIO?? UNIFORMIAMO ARTICOLI DEL CODICE PENALE SUL TERRORISMO

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BETTINO CRAXI ANNUNCIO’ IN UNA INTERVISTA  “ L’EUROPA SARA’ UN CAMPO DI BATTAGLIA !!!
MA NESSUNO LO CREDETTE  

Oramai sono così lontane le gesta della manovalanza della criminalità organizzata che per certi versi poteva essere un palliativo anche per chi doveva giudicare nel momento in cui accadevano questi episodi .
 Viceversa, quello che stiamo vivendo oggi nel continente più bello del mondo, è senz’altro più pesante di quello vissuto negli anni pregressi quando  fiumi di inchiostro furono scritti sui giornali italiani ed europei per far conoscere quel cancro suddista che in ogni caso è stato debellato, almeno una buona parte, dai magistrati italiani .
Ma allora quale è la pillola contro guerra santa?
La risposta è tutta nella rivisitazione di un codice penale e la nascita di un codice penale europeo con normativa severe contro il terrorismo internazionale non mafioso e camorrista . Ecco questa  secondo me  con  una riflessione di un piccolo giornalista campano blogger per hobbie, potrebbe essere una valida proposta.
Questa riflessione parte in ogni caso da una dichiarazione del 1992, e parte da una dichiarazione dell’ex presidente del consiglio Bettino Craxi , quando dichiarò , e c’è un filmato su you tube ,  che “l’Europa sarà un campo di battaglia” . Craxi non è stato Nostradamus, ma certamente era un grande conoscitore della politica internazionale e soprattutto viveva, in una parte dell’anno, a contatto con il mondo medio orientale. Ma fu anche quello che non si inchinò allo strapotere internazionale del business politico che in quegli anni comandava sul mondo intero .
Potere, che è stato tramutato dall’allegra combriccola toscana  e romana , con un business di molti miliardi di euro peggio di quello della P2 degli anni ottanta e della P3 del terzo millennio,  con imprenditori italiani ed europei,   che hanno stretto con una parte di una organizzazione criminale terroristica che non ha sede in Italia, ma nei paesi sottosviluppati che con religioni diverse,  non hanno niente a che vedere con chi  pressa un credo europeo.
 Se da un lato il cancro è ben visibile attraverso notizie emanate dai mass media, dall’altra e bisogna dirlo , questo comportamento , almeno fino ad oggi , salva L’italia da possibili attentati: Perché ?!
 Il perché e semplice ed è lampante . Noi Italiani accogliamo  milioni di profughi del medio oriente che scappano dai loro paesi , ma clandestini. Ciò significa che non conosciamo   chi sono questi profughi  che una volta in mezzo al mare con un telefono satellitare  chiamano soccorsi . un telefono satellitare costa quasi due mila euro e forse più . Ebbene questo esodo non fa altro che sviare una opinione pubblica e politica da possibili entrature di soggetti ad alto rischio che permettono, una volta giunti  di sparpagliarsi sui territori europei, i quali solo oggi capiscono la gravità dei fatti che accadono.
Un passaggio fondamentale che serve all’ Italia di essere immuni da possibili attacchi . 


venerdì 15 luglio 2016

POLITICA A SANTA MARIA CV- FATTI E RIFATTI- IN VENTI ANNI NON HA PAGATO MAI NESSUNO O MEGLIO SOLTANTO CHI DAVA FASTIDIO - E LA CITTA' RIMANE ANCORA AD ASPETTARE QUELLA LEGALITA' CHE RIMANE UN MIRAGGIO

 Perché Santa Maria Capua Vetere sprofonda nel baratro piu’ tremendo di una consapevolezza personale che lede la rinascita di una città che ha il morale sotto terra??.  Dante Alighieri, se fosse vivo ancora e scriverebbe la nuova divina commedia, certamente non avrebbe sottovalutato un girone nell’inferno dedicato a qualche personaggio sammaritano che oggi, come in una commedia di Luigi Pirandello impersonando il fu Mattia Pascal, partecipa ad una farsa che continua, nonostante da più di venti anni  si è avuto un cambio di tendenza . Non c’è dubbio che in questa marasma amministrativo , politico e giudiziario , ci sono persone e cittadini che non hanno a che fare con un modo alquanto dubbioso di aver amministrato  una  città .
 Ma così come nella prima tangentopoli , anche la seconda , la terza , la quarta e che ne ha più ne metta, hanno avuto le loro inchieste giudiziarie , ma guarda caso non si sa più che fine hanno fatto o meglio  qualche ben pensante ha cercato di farle  finire a tarallucci e vino . E chi paga ? Chi ha pagato ! Chi pagherà? Il desiderio più lampante è quello di aver messo una pietra sopra su tutto quello che è stato accertato  nei processi  che si sono svolti  e nelle indagini processuali,  che hanno, in qualche modo, solcato la vita amministrativa  di Santa Maria Capua Vetere .
 Adesso si cambia pagina , ma resta comunque una denuncia , o denunce dichiarate da cittadini  che con i loro articoli  si sono battuti e si continueranno a battere contro un malaffare e per   una legalità che molto spesso rimane un miraggio . Mario , Mariella , Gaetano ,Emilia, Maria , con campagne d’attacco  e  “ Rinascita Cittadina “ sono soltanto  alcuni nomi che sono battuti affinché la città di Santa Maria Capua Vetere potesse avere quella lungimiranza soprattutto romana che poteva produttività di reddito e lavoro ad una comunità .
Inchieste che hanno fatto venire alla luce lotte intestine in seno alla sinistra e alla destra da più di venti anni che con saccheggi e svaligiamenti con personaggi e visto  che  non hanno potuto avere quello che cercava , addirittura si è accontento della toponomastica . Ma ci vorrebbero mesi per raccontare ciò che è accaduto a Santa Maria Capua Vetere . non demorderemo , ma non demorderò , perché ho una missione , quella di difendere la gente e i cittadini che non hanno mai fatto parte di una grande abbuffata .
Continuiamo a difendere la città e non la politica  speculativa .
   


venerdì 8 luglio 2016

SANTA MARIA CV - POLITICA IN CITTA' - ARRIVANO GLI ASSESSORI FATTI E RIFATTI - MA C'E' IL GIUDICE DI SPARTACUS OSCAR BOBBIO TITOLARE DI UN PROCEDIMENTO STRALCIO

Fatti e rifatti uomini di ieri di oggi e di domani , ma anche donne di ieri, di oggi  e di domani, varata la nuova giunta del neo sindaco  di Santa Maria Capua Vetere rispettoso ed educato   Antonio Mirra.
Su tutti un nome nuovo, istituzionale,   quel giudice già  presidente della prima  di Corte di Assise, ma presidente di tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi e di Torre Annunziata, ma anche giocatore di Tennis, Oscar Bobbio sammaritano doc,   titolare di quel processo stralcio di Spartacus 1 con l’omicidio di Pagliuca Genovese   approdato a Santa Maria Capua Vetere nella “ sua “ corte di assise per un vizio di forma perché le autorita preposte  concessero    in ritardo  l’estradizione dalla Francia a Francesco Schiavone di Nicola, è il nuovo assessore alla trasparenza amministrativa del Comune di Santa Maria Capua Vetere.
Al giudice Oscar Bobbio mi tiene legato il rispettoso amore che ho verso un paesino della provincia di Avellino  Sant’Angelo dei Lombardi  dove nella Piazza Polmonite o addirittura Piazza Stella, luogo di residenza di mio nonno Prospero, si ergeva quale palazzo di giustizia oggi sede del comune, visto che il tribunale del paesino dell’Alta Irpinia è stato soppresso.
 
Voluto fortemente dal neo sindaco Antonio Mirra  la nomina è un senso di stima , ma soprattutto speranza di progetti futuri .

Gli stessi che saranno, e speriamo di no ,segnalate anche  da altri assessori  nominati  da un “triunvirato politico” sammaritano che appare per certi versi un vera e propria  continuazione di un  progetto politico fermatosi nel 2009 iniziato  già nel 1996. Sembra che per certi versi con le nomine dei componenti della giunta il sindaco Antonio Mirra ha pensato più alla politica che alla città. Certo,  la massima può essere smentita , ma una domanda sorge spontanea per dirla alla “Lubrano “ Che grandi opere devono essere eseguite a Santa Maria Capua Vetere che vede due personaggi politici importanti del centro sinistra sia comunale che provinciale , ma soprattutto regionale  quali appunto  quel consigliere regionale Luigi Bosco e l’avvocato ancora Nicola Leone ancora in auge in città ??

Io penso soltanto che una buona amministrazione deve riconoscere anche a chi ha cercato di svolgere una azione culturale per la città , di essere remunerato per dignità professionale . Volevo fare un regalo ai miei figli e l’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere  ancora non ha corrisposto gli emolumenti di un lavoro svolto a dicembre 2015.  


giovedì 30 giugno 2016

POLITICA IN CITTA ' - RIUSCIRANNO I SINDACI DI CASERTA E DI SANTA MARIA CAPUA VETERE A NON CADERE NELLE GRINFIE DELLA LOBBIE CASERTANE E SAMMARITANE, L'UNO PER LA COGEIN E L'ALTRO PER L'APPALTO DEI RECUPERO CREDITI ????

Cari amici del blog vicini e lontano , come vedete non sono ne morto , ne mi sono suicidato , ma ho cercato di far sgonfiare tutte le critiche positive e negative  e quindi sterili sui neo sindaci che sono stati eletti lungo l’appia casertana.
Innanzitutto bisogna riconoscere ai candidati del centro destra il giudice ed ex presidente della provincia Riccardo Ventre candidatosi a Caserta  di e la professoressa Mariella Uccella nel comune di Santa Maria Capua Vetere  di essersi addossati una colpa non loro, e cioè quella far risalire  una coalizione che era in ogni caso scivolata negli inferi con una Francesca Pascale e Maria Teresa Rossi  “mannequin” di Silvio Berlusconi, che hanno contribuito in modo molto incisivo ad una debacle. 
Avendo fatto questa premessa passiamo al centro sinistra .
 Iniziamo con Caserta . L’avvocato  rispettoso ed educato  Carlo Marino orami è in groppa al suo cammello senza il turbante , ma con il binocolo a tracollo perché vuole vedere lontano in primis che cosa lo  potrebbe  turbare , ma soprattutto per capire da quale parte arriverà l’avanzata degli uomini di melma che gli butteranno in faccia quel lodo arbitrale  eseguito per lo più dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere  fra la Cogein e il Comune di Caserta dove molti dirigenti del comune hanno fatto in modo che non si costruisse un piccolo centro commerciale a ridosso del parcheggio sotterraneo  e dove il risarcimento danni è stato quantificato in molti milioni di euro  milioni di euro.
 Caro Carlo stai attento, non sono qui  a dirti da chi devi andare per un consulto , ma ce l’hai in casa , quel galantuomo di tuo suocero , avvocato Delio Iorio baluardo professionale dell’avvocatura sammaritana a cui voglio un  rispettoso e bene indescrivibile.
Adesso passiamo a Santa Maria Capua Vetere.
Riconoscendo la vittoria al neo sindaco di Santa Maria Capua Vetere l’avvocato Antonio Mirra, ma per  la squadra che si andrà a comporre ci potrebbero essere seri pericoli affinchè si possa portare avanti un progetto politico.
 Uno di questi, ma non è soltanto rivolto alla città di  Santa Maria Capua Vetere, ma anche ad altri centri della provincia di Caserta, è la gara di appalto per  il recupero crediti da parte delle amministrazioni comunali nei confronti dei cittadini , in seguito ad alcuni provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale per avere una propria esattoria che possa  avere un controllo diretto sui cittadini .
Per questi motivi  sono stati avanzate  richieste di componenti della giunta municipale quali appunto assessorato   e vice sindaco in  modo da controllare , l’affare milionario  che si appresta  a fare capolino nella gestione comunale targata Mirra e Bosco .
 Ma chi è che dovrà gestire l’affare milionario del Comune di Santa Maria Capua Vetere a discapito dei cittadini che sono i pagatori  ed elettori di una città che aspetta risposte concrete, ma che in realtà potrebbe cadere nel baratro più totale?? La risposta la sapremo presto .

Meditate gente ….. meditate cambiando i suonatori la musica è sempre la stessa !!!!