La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

venerdì 28 marzo 2025

CASERTA - C’ERA UNA VOLTA ………. IL CONSIGLIO COMUNALE

Lo spettacolo offerto nella giornata di giovedì in consiglio comunale conferma, che nonostante non sia trapelato niente dalla riunione avutasi verso metà marzo nella prefettura di Caserta con tutte le rappresentanze istituzionali del territorio della provincia di Caserta, conferma come molte persone e tra cui  alcuni consiglieri comunali di opposizione, come tutti si ergono a paladini morali. Le dichiarazioni di Raffaele Giovine per la verità sono state un po temerarie, perché fino ad oggi 28 marzo 2025  non c’è nessun provvedimento di scioglimento di infiltrazioni camorristiche. Quindi affermare “ Lo scioglimento per infiltrazioni mafiosa significherebbe mettere un marchio”è un po azzardata . Ma una domanda sorge spontanea per dirla alla Lubrano, “ma esiste già un provvedimento ? Perché se così fosse Raffaele Giovine non avrebbe fatto neanche  il suo intervento perché giovedì il consiglio comunale era già sciolto. A questo ci aggiungiamo anche che se fosse vera questa dichiarazione, allora c’è stata una fuga di notizie, e questo è un reato penale.   Invece non è cosi adesso, poi se accadrà dobbiamo sapere quali sono le motivazioni del provvedimento.

 Quindi le illazioni avvenute nel consiglio comunale sono soltanto episodi di telenovele che lasciano il tempo che trovano, poiché allo stato non c’è nulla .

La situazione si sa si aspetta con ansia e l’ansia genera brutti scherzi. E stavolta sono partite le staffe a chi vorrebbe lo scioglimento per giocarsi la carte per le prossime  elezioni regionali , perché, come tutti sanno in questi giorni si stanno facendo degli accordi sottobanco affinchè si abbia ancora credibilità .

Raffaele Giovine ha sbagliato i tempi e il suo discorso perché giovedì  lo scioglimento del consiglio comunale non era neanche all’ordine del giorno. Giovine si è voluto prendere la scena ma facendo un grave errore “ quello di parlare di un provvedimento che non esiste .

Perdonatemi se è poco, ma il consiglio comunale di giovedì è una brutta pagina .