Lo spettacolo offerto nella giornata di giovedì in consiglio comunale conferma, che nonostante non sia trapelato niente dalla riunione avutasi verso metà marzo nella prefettura di Caserta con tutte le rappresentanze istituzionali del territorio della provincia di Caserta, conferma come molte persone e tra cui alcuni consiglieri comunali di opposizione, come tutti si ergono a paladini morali. Le dichiarazioni di Raffaele Giovine per la verità sono state un po temerarie, perché fino ad oggi 28 marzo 2025 non c’è nessun provvedimento di scioglimento di infiltrazioni camorristiche. Quindi affermare “ Lo scioglimento per infiltrazioni mafiosa significherebbe mettere un marchio”è un po azzardata . Ma una domanda sorge spontanea per dirla alla Lubrano, “ma esiste già un provvedimento ? Perché se così fosse Raffaele Giovine non avrebbe fatto neanche il suo intervento perché giovedì il consiglio comunale era già sciolto. A questo ci aggiungiamo anche che se fosse vera questa dichiarazione, allora c’è stata una fuga di notizie, e questo è un reato penale. Invece non è cosi adesso, poi se accadrà dobbiamo sapere quali sono le motivazioni del provvedimento.
Quindi le illazioni
avvenute nel consiglio comunale sono soltanto episodi di telenovele che
lasciano il tempo che trovano, poiché allo stato non c’è nulla .
La situazione si sa si aspetta con ansia e l’ansia genera
brutti scherzi. E stavolta sono partite le staffe a chi vorrebbe lo
scioglimento per giocarsi la carte per le prossime elezioni regionali , perché, come tutti sanno
in questi giorni si stanno facendo degli accordi sottobanco affinchè si abbia
ancora credibilità .
Raffaele Giovine ha sbagliato i tempi e il suo discorso perché
giovedì lo scioglimento del consiglio
comunale non era neanche all’ordine del giorno. Giovine si è voluto prendere la
scena ma facendo un grave errore “ quello di parlare di un provvedimento che
non esiste .
Perdonatemi se è poco, ma il consiglio comunale di giovedì è
una brutta pagina .