Era il 31 gennaio 2013 quando la
nomina a procuratore capo della Dda di Reggio Calabria fece il giro d’Italia
dopo che Lei aveva concluso quell’iter giudiziario- istituzionale presso la Dda
di Napoli . In quell’occasione il suo incarico lo equiparai come ad un grido di
liberta’ quel “Cry Freedom” che molti
cittadini aspettavano con risposte
concrete attraverso un iter giudiziario – istituzionale e lei prima, ma
anche nei cinque anni di onorata nomina trascorsi a
Reggio Calabria, ha dato fino a qualche
giorno fa senza togliere nessun merito ad altri magistrati che si sono battuti
come lei per legalità nel nostro paese. Anche d’estate e in quel di Roccella
Ionica, dove mi recavo durante i mesi estivi, sui giornali regionali e
nazionali il suo senso della legalità si toccava con mano ma soprattutto anche mediatico. La sua nomina a Procuratore
Nazionale Antimafia è senz’altro un
coronamento di un successo giuridico – istituzionale fatto di sacrifici e tanta caparbietà nel
concludere le indagini contro la
criminalità organizzata a cui Lei ha
saputo essere credibile a chi forse aveva perso il senso di legalità in quella
regione . La sua signorilità l’ha contraddista con gli altri, nell’esporre
qualsiasi atto a cui aveva eseguito una indagine. Ha ridato speranza e coerenza
a chi per un periodo è stato frastornato da cadute su bucce di banane , ma poi
“ risuscitato nella legalità”.
Non vorrei divulgarmi tanto ma è
d’obbligo “un inchino” sotto forma di saluto ed un "in culo la balena" che le ha
portato fortuna dal 31 gennaio 2013 giorno in cui gli scrissi
spontaneamente sul mio blog e linkato
qui sotto , qualche riga per la sua nomina a Procuratore capo della Dda di
Reggio Calabria.
Con profonda stima e rispetto
Prospero Cecere
PS – Sarebbe il caso che la
migliore trasmissione della Rai “ in mezz’ora “della Signora Lucia Annunziata si interessasse e gli dedicasse qualche frazione di tempo per un risultato giustamente
meritato.
IL LINK DEL 31 GENNAIO 2013