La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 24 giugno 2015

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA


I Carabinieri della Stazione di San Felice a Cancello, alle prime ore del mattino, hanno arrestato Vinciguerra Francesco, cl.982, e D’Ambrosio Salvatore,cl. 1977, entrambi di Casoria, destinatari di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica. I due sono ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso, consumato in San Felice a Cancello in data 06.03.2015. Nella circostanza, gli arrestati, previa effrazione della portiera di un autocarro, proprietà di una società con sede in Limatola (Bn), si impossessavano di vario materiale elettrico custodito all’interno dell’abitacolo, per un valore di circa €. 2.500,00.
Le attività investigative, coordinate dalla Procura sammaritana, anche attraverso individuazione di persone, acquisizione di immagini da sistemi di videosorveglianza di vari esercizi commerciali, nonché di perquisizioni domiciliari, hanno permesso di individuare nei predetti i responsabile del reato. I destinatari del provvedimento, pertanto, sono stati sottoposti arresti domiciliari, con l’obbligo di non allontanarsi dal proprio domicilio senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.

In Santa Maria Capua Vetere (Ce), i Carabinieri della locale Compagnia, hanno arrestato, in flagranza di reato, Di Palma Vincenzo, cl.1976 del posto, perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari dell’Arma, a seguito di un controllo effettuato sulla  s.s. 7 bis al Di Palma e all’autovettura di cui era alla guida, hanno rinvenuto un involucro in plastica contenente sostanza stupefacentedel tipo “cocaina”, del pesocomplessivo di gr55,00 circaLa successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori gr.25 circadellamedesima sostanza stupefacente, gr.12 circa sostanza stupefacente tipo “crack”,lasomma contante pari a euro 4.085,00 nonché materiale atto alla preparazione ed al confezionamento degli stupefacenti. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di  sicurezza dell’Arma in attesa della celebrazione del rito per direttissimo su disposizione  della competente Autorità Giudiziaria.


In Lusciano (Ce), i Carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta, hanno arrestato, in flagranza di reato, Criscuolo Carmine, cl.1984 di Napoli, perché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari dell’Arma, nel percorrere la S.P. 335 hanno notato il 31enne fermo in un’area di sosta. Insospettiti lo hanno controllato trovandolo in possesso di 22 ovuli contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, dal peso complessivo di circa 20 grammi, e la somma in contanti di euro 550,00. Lo stupefacente ed il denaro, ritenuto  provento dell’attività illecita, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


In Mondragone(Ce), i carabinieri della locale Stazione, durante un servizio per il controllo del territorio, finalizzato alla ricerca di soggetti presenti illegalmente nel territorio dello Stato, hanno arresto flagranza, in flagranza di reato, il cittadino extracomunitario Muco Ardit, cl.1975 di origini albanesi, perché ritenuto responsabile del reato di immigrazione clandestina. Il 40enne, da un controllo eseguito dai militari dell’Arma, è risultato essere stato ripatriato coattivamente nel Paese d’origine e di essere rientrato in Italia senza autorizzazione. L’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa del giudizio per direttissimo dinanzi all’Autorità Giudiziaria.