La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

giovedì 7 dicembre 2023

CARI TIFOSI CASERTANI VI SCRIVO......C'ERA UNA VOLTA CASERTA E LA CASERTANA CHE OGGI C'E' ANCORA PERCHE' E' RIMASTA SOLO LEI - DIFENDIAMO LA NOSTRA CASERTANIETA'

Mentre Mister Cangelosi dal 16 ottobre , data in cui si è registrato l'ultimo stop di una Casertana che forse ancora non aveva carburato del tutto il bel gioco che sta appassiondo anche chi era rimasto un po ditubbante, la squadra rossoblu ha dato una certa dignità , se non totale ai quei  tifosi casertani che  hanno iniziato a vedere nel gruppo una credibilità calcistica che da anni era rimasta nel cassetto. 

Già perchè nel mondo calcistico provinciale ma anche regionale,  ad avere un certo seguito è rimasta solo lei a raggruppare quei tifosi che forse hanno individuato nella Casertana come un modello di calcio stile Zeeman che ha sempre trovato una curiosità tattica . 

Ebbene se Mister Cangelosi,umile cinico a cui facciamo un plauso perchè ha portato una ventata di credibilità calcistica  nella città che non si vedeva da anni, la dirigenza pecca ancora di qualche piccola sfumatura in ordine all'organizzazione . I dirigenti della casertana dovrebbero essere un po più decisi e farsi rispettare  su alcuni fatti ed episodi accaduti e che accadranno nei giorni e mesi a venire . 

Il brutto momento consumato lunedì sera al pinto  a cui abbiamo assistito non doveva accadere se ci fosse stata un di rispetto per la dirigenza casertana ed una maggiore organizzazione all'interno dello stadio visto che la partita Casertana Foggia era considerata a rischio.

Peccato che sia accaduto ma poteva essere evitato, perchè si poteva organizzare meglio dopo il primo petardo lanciato, , dopo aver scavalcato da parte dei tifosi foggiani, una balaustra di ferro  e l'avvicinarsi al settore distinti dove c'erano i tifosi casertani e la conseguente invasione di campo che hanno fatto i tifosi foggiani, ma che il gruppo casertano non doveva assolutamente eseguire. Ma in quel frangente , perchè le immagini di sky e i video su internet lo testimoniano i tifosi casertani hanno avuto paura che qualche petardo potesse colpire gli spettatori e quindi sono corsi verso il cancello per salvarsi.   

Da  qui la colluttazione con i tifosi e i la carica e i lacrimogeni lanciati. 

Il provvedimento del giudice sportivo che è in linea su internet fa riferimento, ed è questa la cosa più sconcertante, fa riferimento agli ultras  foggiani, ma anche a quelli casertani ma non c'è una riga sulle provocazioni ricevute dagli ultras foggiani a danno dei casertani e il conseguente ordine pubblico che ripeto alla partita mancava visto che era considerata a rischio. 

Egregio Sindaco Carlo Marino   e presidente della Casertana Ragozzino gli sforzi eseguiti per preparare una squadra non devono svanire  a seguito di una giornata a porte chiuse,    prepariamo un ricorso fatto con tutti i crismi necessari, difendiamo la nostra casertanietà .

A Mister Cangelosi dico ........ fino all'ultimo respiro. 

Ve lo dice uno che a Caserta che con il suo lavoro a livello sportivo essendo un dirigente sportivo di una blanosata società ha portato Caserta alle olimpiade , a livello mondiale e italiano .