La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

domenica 4 giugno 2023

FESTA SCUDETTO NAPOLI - AL PRESIDENTE AURELIO DE LAURENTIIS ( sperando che legga queste poche righe)………. Ma anche a tutta la famiglia e soprattutto ai figli Edoardo e Valentina e alla sua moglie.

 AURELIO DE LAURENTIIS COME GIANFRANCO MAGGIO  CHE VINSE IL CAMPIONATO DI BASKET 33 ANNI FA 

Egregio Presidente De Laurentiis le scrivo perché le voglio ricordare che Lei ha avuto un coraggio che pochi presidenti del calcio hanno dimostrato in un particolare momento della sua vita , ma soprattutto perché ha avuto un coraggio che per una similitudine assomiglia a quello di un grande presidente casertano che ha portato la Juve Caserta, squadra di basket, sul più alto gradino della pallacanestro italiana Gianfranco Maggio’.

Proprio 33 anni fa all’indomani di una ennesima finale scudetto del massimo campionato di pallacanestro nazionale persa ai danni della Olimpia Milano fece delle scelte, come quella di chiudere un ciclo con il  più forte giocatore di pallacanestro del Mondo Oscar Schimdt, scindendo un contratto che lo legava alla città di Caserta che vedevano in lui  come un vero idolo.

Il cambio che avvenne alla fine del 1990 quando si disputò il campionato di basket che vinse fra il 1990 e il 1991.

Tutti erano scettici , ma Gianfranco Maggio’ con una promessa fatta all’indomani della scomparsa del padre il Cavaliere Giovanni Maggio’,  fu quella di vincere un campionato e portare Caserta sul trono del basket nazionale.

Ecco per certi versi, la storia del suo scudetto assomiglia a quello che si è consumato quest’anno con il suo Napoli. Già perché lo scudetto rappresenta per Lei e per la sua famiglia la caparbietà e il coraggio sfidando tutti quelli che hanno fatto i gufi fino a quando la palese supremazia imprenditoriale studiata nei minimi particolari desse i frutti aspettati .

Vede Lei si chiama come mio padre e come uno dei miei figli e il suo nome è sinonimo di oro dorato e Napoli ha avuto il suo oro nella sua persona .

Il suo lavoro di squadra è stato preciso, impeccabile, studiato nei minimi particolari dove la sua famiglia ho scritto pagini memorabili nella storia del calcio Napoli .

Mi auguro che questo non è un traguardo ma un tassello per costruire una solida società di calcio, dove anni addietro, come lei sa, ha dovuto dichiarare fallimento.

Le ho scritto perché anche io nel mio piccolo, ho dato qualcosa a qualche disciplina sportiva differente dal calcio e dal basket, era uno sport acquatico che ha dato soddisfazioni non solo nell’ambito nazionale, ma anche mondiale ed olimpico.

In culo alla balena per tutto. Grazie presidente, grazie anche alla sua famiglia che ha creduto in qualcosa di diverso  dalla sua attuale attività.

Prospero Cecere  


PS : LA COSA STRANA E' CHE UN GIORNALISTA CASERTANO NE HA VINTI DUE .!! IL DIRETTORE DEL MATTINO FRANCO DE CORE LE HA PORTATO FORTUNA PERCHE' PARTECIPO' ALLO SCUDETTO CASERTANO .