La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 29 maggio 2023

ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA IL PD E' ORAMAI ALLA FRUTTA SE NON ALLE "SEMMENZELLE". OGGI E' STATO SCONFITTO CON 10 A 8 PALLANUOTISTICO

  .Questa lor tracotanza non è nova; ché già l'usaro a men segreta porta, la qual sanza serrame ancor si trova.( Divina commedia VIII canto dell'Inferno )

 Prosa : Questa loro presunzione non è nuova: perché già l’adoperarono davanti ad una porta meno interna, la quale si trova ancor oggi spalancata.

C’era una volta l’Emilia Romagna adesso c’è una regione piena di fango dovuta per lo più alla stragrande tracotanza di un centro sinistra che del popolo e del suo lavoro non se ne importata proprio niente . Come dice la presidente del consiglio Giorgia Meloni “la locomotiva D’Italia “ è in ginocchio proprio perché i suoi uomini istituzionali più rappresentativi hanno cercato sempre di essere i primi in Italia , ma con “la puzza sotto al naso “ con sistemi innovativi e risparmiando dove dovevano spendere soldi per il fabbisogno della popolazione . In realtà è come il padreterno li avesse condannati nel fango cresimandoli come personaggi politici di poco conto perché hanno sbagliato con il popolo . Sembra che con il loro “sapere fare” questi personaggi politici, che hanno sempre criticato il governo della presidente Meloni, siano andati a finire con le mani nella porta e se la sono chiusa da soli . Per la verità non mi aspettavo questa decable con una giunta eletta nel 2020. Fino al 16 17 maggio 2023 non ha mosso un dito. Tutti colpevoli nessuno escluso anche il grande uomo che, secondo alcuni casertani felicoriani, aveva fatto grande la reggia di Caserta, ma in realtà la gestiva secondo un suo vademecum. Mauro Felicori anche lui colpevole cosi come Bonaccini e gli altri di aver lasciato in mezzo al fango intere città centri e località , perché in due anni e mezzo non hanno fatto nessuna opera di contenimento lungo gli argini dei fiumi ed suoi affluenti. Se avessero fatto un quarto delle opere forse l’alluvione in alcuni punti di poteva evitare. Invece adesso non solo l’Emilia Romagna è in ginocchio e tutto il centro sinistra ma anche il segretario del pd Elly Scheiln adesso, che addirittura manda avanti il governatore Bonaccini, a chiedere fondi con la mano a cuppetiello dalla Meloni . Ed Ischia ? A questo ci aggiungiamo anche della débâcle delle elezioni amministrative del mese di maggio con un quasi risultato da pallanuoto 10 a 8, ecco che il centro sinistra si ricorderà del mese di maggio come un maggio nero nella storia della politica del centro sinistra. Alla faccia di Giannini, Gruber , Fazio, Panella, ma escludo la Berlinguer e la Annunziata perché sono persone serie.