Il significato di favola si attribuisce per lo più ad una storia fantastica dove chi la scrive, ed in questo caso l’avvocato Giuseppe Garofalo, è colui che narra con le sue gesta, il pensiero il cui fine è di far comprendere in modo semplice e piano quella verità morale e reale.
Ecco, in questa piccola terzina di premessa sono racchiusi 75 anni di professione forense dove ogni persona, segretaria, procuratore di studio ed avvocato ha avuto un ruolo sia professionale, di amicizia e familiare nella storia professionale drammaturgica forense del 900 sammaritano e soprattutto del terzo millennio della provincia di Caserta.
Per questi
motivi i riconoscimenti del Comune, dell’Ordine degli Avvocati, della Camera Penale
e dell’Istituto di Storia Patria sono stati la ciliegina sulla torta per una
festa di cento anni che è stata al centro di una conviviale all’interno del suo
studio in Via Cappabianca.
Vedere volti
compiacenti che guardavano con tanto rispetto benevolo nei suoi confronti, è
stato un senso di riconoscenza per tutto quello che ha fatto ai numerosi
avvocati che sono accorsi per salutarlo.
Chi ha avuto
a che fare con lui era presente, forse anche quelli che non ci sono più, con la
loro anima, che lo hanno rispettato, erano presenti nel suo studio.
L’avvocato Giuseppe Garofalo è la storia della drammaturgia sammaritana del 900 e del terzo millennio che cammina che non si è mai fermata, guardando sempre in faccia alla realtà attraverso le cose comuni che accadono e che per certi versi ha insegnato e continua ad insegnare quel particolare più bello “ la vita”.
Lui è la
vita in tutte le sue particolarità.
Non desidero
elencare chi era presente alla conviviale perché potei fare qualche errore nel
ricordare chi c’era(e non lo voglio commettere), ma posso affermare soltanto che oggi ho visto per la prima volta “un highlander” della storia
della provincia di Caserta.
Io c’ero.