La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 10 settembre 2015

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

I carabinieri del Comando Stazione di Sant’Arpino hanno proceduto al sequestro di un’area agricola di circa 700 mq, di proprietà privata ed adibita allo sversamento di rifiuti pericolosi, nella maggior parte consistenti in materiale di risulta edile. Il proprietario L.G., cl. 66, di Succivo, imprenditore edile è stato deferito in stato di libertà per le violazioni alla normativa ambientale. Il  sequestro odierno ed il contestuale deferimento rientrano in un piano di controlli predisposti dalla compagnia carabinieri di Marcianise per la tutela ambientale nell’ambito del territorio di competenza.
I carabinieri della Stazione di Marcianise, nel corso di un predisposto servizio finalizzato a contrastare il fenomeno dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, hanno  deferito in stato di libertà, per il reato di false attestazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità, una 33enne cittadina rumena che, durante il controllo, alla richiesta dei militari di fornire le proprie generalità, ha indicato un diverso nominativo.  Deferite in Stato di Libertà, per atti contrari alla pubblica decenza, anche altre 4 donne (una 23enne, una 26enne, una 33enne ed una 41enne), tutte in italia senza fissa dimora, sorprese con abiti succinti in Viale Carlo III mentre esercitavano l’attività di meretricio. Nel corso del servizio sono state, complessivamente, identificate 15 straniere, 3 delle quali (2 albanesi ed 1 ucraina) irregolari sul territorio nazionale e destinatarie di provvedimento di espulsione. Le stesse  sono state accompagnate alla frontiera.