La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 4 marzo 2015

ELEZIONI SINDACALI NEL PUBBLICO IMPIEGO - A CASERTA COME NELLE ALTRE CITTA' I SINDACALISTI USCENTI DELLE RSU SONO SEMPRE GLI STESSI

Buon giorno a tutti
Caro blog
Nella giornata di ieri sono iniziate le tanto amate elezioni per eleggere i nuovi Rsu nei posti di lavoro del pubblico impiego . E come ogni volta escono fuori i responsabili provinciali e regionali  delle sigle  che ti promettono una vita migliore all’interno del luogo di lavoro , dimenticandosi di come hanno svolto il proprio lavoro a discapito di gente che siccome non aveva la tessera del suo sindacato, d’accordo anche con le altre sigle, sono stati relegati come un impiegato  di pessimo gusto lasciando isolato.
 Per tutta la durata , però, sia gli Rsu  che i provinciali non hanno fatto altro che fornire le dovute risposte, come fosse una vera e propria lobbie , nonostante  si trattengono sullo stipendio circa 13 euro al mese, soltanto a chi prende lo stesso stipendio degli altri colleghi , che  svolgevano  attività non del tempo libero , ma una  vera e propria attività che oggi  è stata bandita dagli organi istituzionali e non politici, la corruzione o la estorsione, basandosi soprattutto sul secondo lavoro  quello degli studi di consulenza non saltuaria , ma continuativa  .
 Non desidero essere stizzoso o quant’altro , ma il pubblico impiego  della provincia di Caserta  oggi fa giungere nelle proprie  casse una somma che varia dalle 78 mila alle 200 mila euro all’anno per ogni sindacato della triplice,  non considerando i privilegi che tutti i sindacalisti a discapito di altri hanno . Quando giungono negli ufficio sembrano dei mammasantissimi , sanno tutto loro e nessuno li può contraddire, iniziando dalla spartizione di ciò che è dovuto al singolo impiegato , perché con i loro poteri occulti basati soprattutto sul reclutamento dei funzionari direttivi che hanno la tessera del  loro sindacato, fanno i giochi di prestigio , facendo  sparire e comparire cifre astronomiche nei rendiconti di fondi che sono frutto di un lavoro annuale  del singolo lavoratore,  che aspetta quel piccolo gruzzoletto   casomai per sbrigare qualche piccolo inghippo .
 Cosi,  se uno di loro inciampa su qualche provvedimento cautelativo della magistratura italiana,  perché ha commesso reati di  corruzione  ed estorsione  nei confronti di impiegati,  arrivano i doctor della triplice affermando  che lui è un succube o una vittima affermando  che  c’è un magistrato che non si è messo a squadra,  perché forse non ha la tessera del sindacato o addirittura sono pronti a lasciare colui che è stato coinvolto affermando “piena fiducia nell'operato della magistratura, il sindacato chiede che "si faccia piena luce al più presto sull'intera vicenda"..
 A Caserta  alcune sigle sindacali che hanno impartite bene le direttive della “ prendila in quel posto” nei luoghi di lavoro ai loro iscritti ,  nonostante siano raggiunti da avvisi di garanzia, ordinanze di custodia cautelare , individuato nei provvedimenti restrittivi della DDA di alcune procure della intera nazione e della regione soprattutto in Campania  come referenti di alcuni camorristi della zona, continuano ad operare .  
 Questa gente è pronta a passare addirittura sul cadavere di una persona di famiglia pur di giungere al loro scopo e le elezioni sono il frutto di un disegno criminoso che assomiglia sempre di più ad una vera associazione criminale, non lo dico io ma i provvedimenti dei tutori dell’ordine e della giustizia .
 Le elezioni  delle nuove Rsu rappresentano per loro una continuazione , forse , di reati dove servono convincimenti da parte di impiegati in modo da sedersi ai tavoli dove ci sono direttori non iscritti ed avanzare le loro richieste contro impiegati che non possono difendersi, perché solo loro rappresentano le parti sociali, come dei veri organi dello stato .
Non votiamo chi è corrotto o esegue estorsione nei cofronti di impiegati
Un impiegato della pubblica amministrazione

Libero pensiero costituzionalmente garanti dall’articolo 21 della Costituzione Italiana

 SCUSATE SE E’ POCO