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mercoledì 3 luglio 2019
sabato 8 giugno 2019
SANTA MARIA CAPUA VETERE - CHE SILENZIO VI E' NELLA POLITICA LOCALE DA PARTE DEL SINDACO !!!!!!!!!
Un silenzio assordante risuona a
Palazzo Lucarelli, la sede del Consiglio Comunale e del Sindaco stesso. Mentre
sulla città si abbatte l’ennesimo tsunami che rischia di travolgere
definitivamente l’ospedale (o quello che
ne resta), e leader vecchi e nuovi della politica locale si affannano per
salvare il salvabile, una sola voce non si è fatta sentire : quella di Antonio
Mirra eletto tre anni fa in nome del rinnovamento.
Bel rinnovamento, verrebbe da dire.
Il solitamente loquace Sindaco di S. Maria C.V. è sparito dalla ribalta ma, se ritrovasse la parola, ecco alcune tra le
tante domande che sarebbe interessante
porgli a tre anni dalla sua vittoria elettorale.
-
Tra i risultati che ti prefiggevi c’era anche
l’attuale degrado urbano?
-
Subisci
la ‘solitudine’ della tua carica di fronte ad una classe
politico-amministrativa locale inetta, incapace ed autoreferenziata?
-
E’
difficile dare un indirizzo politico amministrativo ad uffici comunali gestiti
con approssimazione e menefreghismo? ( tra le altre e tante : mancata partecipazione al bando regionale
finalizzato a percepire i fondi per il rifacimento del manto stradale e/o
mancata reiterazione dell’apposizione dei vincoli per le zone bianche ( es.
accesso Ospedale) ?
-
Cosa
ti impedisce di salvaguardare la sicurezza dei cittadini ( microcriminalità
incontrollata – Anfiteatro/P.zza Mazzini/Villa Comunale- ; furti e rapine in
abitazione; spaccio di droga nelle principali arterie della città)?
-
Cosa
ti impedisce di salvaguardare la salute dei sammaritani ( Ospedale in fin di
vita/ miasmi dovuti alla cattiva raccolta dell’immondizia ed al cattivo
funzionamento del centro di raccolta dei rifiuti)?
-
Tra
le tante commissioni consiliari attraverso le quali eroghi prebende a degli
inutili fannulloni, perché non ne istituisci una che valuti l’impatto
ambientale e sanitario che il CDR ha
avuto sulla città da quando è entrato in funzione?
-
Perché
non permetti la creazione di un registro dei tumori?
Cosa
pensi di fare per combattere l’assenza di lavoro?
-
Tabacchificio
in Puglia, Tribunale ad Aversa, Ospedale a Caserta con la Conservatoria.
Ritieni che anche la facoltà di Giurisprudenza debba cambiare sede?
giovedì 6 giugno 2019
GLI INGLESI OMAGGIANO LA REGGIA DI CASERTA . IL GRAND TOUR OF ITALY NELLA CITTA' IN GRAN SEGRETO
Se c’è una cosa che stamattina è
stata sbalordita Caserta è vedere per la
prima volta più di 40 auto d’epoca inglesi posteggiate nel parcheggio della ex
caserma Pollio adiacente alla Reggia di Caserta.
Il Country Lane Tour ha omaggiato
Caserta facendo tappa nella città di Terra di Lavoro. Uno spettacolo senza
precedenti .
E’ il Grand tour of italy 2019 giunta alla sesta edizione. Nel parcheggio si sono potute ammirare auto d’epoca come Austin Haley, Jaguar ,Rover, Rolle Royce, Trumph, Lotus( con giuda a sinistra ebbene sottolinearlo) di diversi anni di costruzioni antecedente al terzo millenio .
Il tour partito dall’Inghilterra il 31 maggio si cponcluderà il 16 giugno di quest’anno . Hanno varcato attraverso la manica il continente europeo ed è giunto in Italia. Dopo aver fatto tappa a Milano, Roma, Firenze, Pisa, Verona e poi ancora Positano , Sorrento è giunto a Caserta perché nell’iter delle bellezze Italiane non poteva mancare quel gioiello che ha costruito l’architetto Luigi Vanvitelli che è la reggia di Caserta .
In gran segreto, poiché la notizia certamente non è passata attraverso i mass media italiani, troppo impegnati in faccende affacendate del governo italiani, una troupe inglese omaggia Caserta per la prima volta. Il tour continuerà per altre citta’ come Assisi, Cassino, Ravenna e guarda caso Castel di Sangro.
Il
nostro occhio clinico certamente non è passato inosservato anche perché questo
tour è una organizzazione tutta inglese comparsa sul sito internet che
alleghiamo per far capire come molti cittadini europei piace Caserta a
differenza di altri italiani che fanno soltanto inciuci sulla città
distruggendo la sua storia di quasi 500 anni.
E’ inutile affermare che ogni commento è
certamente superfluo per un riconoscimento cittadino che altri invece non
capiscono.
Godetevi le foto delle auto
d’epoca .
TUTTE SONO SULLA PAGINA FB
mercoledì 22 maggio 2019
venerdì 17 maggio 2019
lunedì 13 maggio 2019
CAMERA PENALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE - CORSA A TRE MA C'E' L'INCOGNITA QUORUM
C'E' ANCHE LO YOUNG LAWYERS GIUSEPPE IRACE
Concluso il biennio della presidenza alla camera penale di Santa Maria Capua Vetere dell’avvocato Romolo Vignola da domani 15 maggio si voterà per stabilire il nuovo presidente della sodalizio istituzionale. Tre sono i candidati che si cimenteranno nella nuova elezione forense . Più di duecento avvocati penalisti saranno chiamati a votare il Professor Camillo Irace, il veterano degli avvocati penalisti Alberto Barletta e Francesco Petrillo, giovane avvocato quarantenne figlio del compianto avvocato Raffaele . Tre professionisti che con tanta professionalità hanno in ogni caso dato ampia prova di essere presenti nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere, essendo avvocati che hanno dato lustro ad un avvocatura penale. La categoria per certi versi è stata sempre al centro di battaglie, ma negli ultimi tempi è un po orfana di un leader che potesse trascinare i penalisti nelle nuove avventure anche di carattere politico –forense, anche se l’ex presidente l’avvocato Romolo Vignola ha comunque rappresentato la categoria con tutto il rispetto che la contraddistingue . Insieme a loro saranno candidati come consiglieri nel consiglio direttivo, gli avvocati Nicola Bovienzo, Raffale Carfora, Massimo Giaquinto, Olimpia Rubino, Mario Mangazzo, Giuseppe Siconolfi, Gerardo Tommasone e Luca Viggiano. Sarà eletto anche un rappresentante dei giovani praticanti avvocati penalisti. Il Dottor Giuseppe Irace lo young lawyers della camera penale di santa Maria Capua Vetere che è stato designato come candidato ad entrare nel consiglio direttivo.
Quest’anno, per la prima volta si voterà anche nella giornata del 16
maggio con inizio alle ore 9.00 e fino alle ore 14.00 e con l’eventuale
ballottaggio che si svolgerà il 20 maggio 2019 dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Su queste elezione incombe l’incognita quorum, perché se nella
prima giornata non si raggiungerà il quorum del 50 per cento più uno allora ci potrebbe
essere qualche sorpresa nelle giornata seguente, non a caso qualche candidato potrebbe
essere eletto con una percentuale relativamente molto più bassa del cinquanta
per cento.
E quindi ci potrebbero essere, come anzidetto, sorprese e
diversità di vedute su alcuni articoli che riguardano appunto le elezioni per
il biennio 2019/2021.
Bando alle
chiacchere da mercoledì si vota .
GIUSTIZIA E TRIBUNALI - PARALIZZATI GLI UFFICI DEI GIUDICI DI PACE MA DA OGGI E FINO AL 17 MAGGIO CI SONO ANCHE I GIUDICI ONORARI
La Giustizia è ancora ferma. All’astensione dalle
udienze dal 6 maggio al 17 maggio proclamata dai Giudici di pace, si sono
aggiunti dal 13 al 17 maggio i Giudici onorari VPO e GOT. Migliaia i processi
che non si celebreranno. I motivi della protesta sono noti. I Giudici onorari
(Giudici di pace, Got e VPO), da anni attendono risposte dai Governi che si
sono succeduti, senza riscontro. Ogni volta che si forma un nuovo esecutivo
viene loro promessa una riforma che poi non giunge mai o, come è accaduto con
il precedente Governo, è stata predisposta una riforma punitiva ed
anticostituzionale.
Gli interessati lavorano ormai da decenni, occupandosi
di una gran mole del contenzioso penale e civile, senza alcuna tutela.
Come da sempre, anche nella riforma Orlando non sono
previste tutele previdenziali, per malattia e maternità ed i giudici onorari
percepiscono indennità forfettarie.
La riforma Orlando prevede, poi, un aumento delle competenze
che importerà per i Giudici di pace un carico di lavoro notevole ed un impegno
professionale e di studio che renderà il loro lavoro più gravoso. Gli stessi
pur a disposizione e pur fieri di assumersi tali incombenze, sono preoccupati
per quello che prevede la riforma in tema di corrispettivo del lavoro che sarà
poco più di una mancia e che li lascerà, ancora una volta, senza tutele
sociali.
Questo Governo nel contratto aveva previsto al punto
12), di occuparsi di riformare la riforma del Ministro Orlando, dai diretti
interessati indicata come la “schiforma”.
Fatto
sta che dopo l’istituzione di un tavolo tecnico, in data 7 marzo 2019 si era
raggiunto un accordo di massima, con l’impegno di predisporre un testo di
riforma da presentare entro un mese ma a tutt’oggi di tale testo non se ne ha
notizia e tutto rimane nel limbo, nonostante che i tempi per rivedere la
riforma Orlando stiano scadendo, visto che ciò dovrà essere fatto entro luglio
p.v. e tale data è più che mai vicina.
I
Giudici di Pace sono lavoratori “in nero” dello Stato che non paga contributi e
non concede ferie.
ERA IL PRESIDENTE ONORARIO DEL CAMEC .SCOMPARE GIACOMO ROCCATAGLIATA. AVEVA DATO SIGNORILITA' AD UNA BELLA SANTA MARIA CAPUA VETERE
Ciao Giacomo ti voglio ricordare
così…….
Per la verita’ speravo di vederti
dopo il tuo incidente avuto a settembre del 2018. Ho avuto sempre rispetto per
la tua persona fin da piccolo , perché mi ricordo in quanto adolescente, delle lunghe visite in ospedale a mio padre
Aurelio finito per un male incurabile negli anni settanta. Eri l’amico fidato
di Santa Maria Capua Vetere, ma anche collega di mio padre che essendo laureato in chimica
industriale insieme a lui svolgevi l’attività di informatore scientifico. Mio
padre appartenente al gruppo Montedison e per essa alla Farmitalia divenuta poi
gruppo Carlo Erba, tu giovane informatore scientifico ( peccato che non ricordo
la casa farmaceutica, ero troppo piccolo ) passavi i pomeriggi e le serate
quando finivi il tuo lavoro, a recarti da mio padre per fargli compagnia. Mi
consideravi figlio adottivo tuo, tanto che dopo il decesso di mio padre ( e non
mi posso mai scordare ) tu prendersi a cuore le
sorti mie e di mio fratello era
ancora adolescente, non li facevi sentire soli a tal punto e questo non
lo dimenticherò mai , avvertisti l’altro amico fraterno di mio padre
zio Franco Martellini sposato felicemente con zia Wanda Auriemma
sammaritana doc ed una sera ti recasti a
casa nella casa paterna di Caserta
regalandomi un gioco di società “ Alta
Finanza “ che custodisco ancora come una reliquia regalato anche da zio
Franco mio compare di cresima .
Tu fai parte di un pezzo della
mia vita passata, perché anche fin da giovane hai sempre vissuto nella più
antica strada di Santa Maria Capua Vetere abitando difronte casa di mia madre
quando era ancora signorina e di mia
nonna, Via latina . Facevi parte della Santa Maria Capua Vetere giovane del
dopo guerra che si divertiva con uscite
serali tanto che negli anni cinquanta, in una BELLA Santa Maria Capua Vetere vi divertivate a tal punto da
lasciare un segno indelebile della vostra benevolenza.
Quante storie mi ha raccontato
mamma che insieme a mio padre, a Ugo Sticco padre dell’avvocato Vera Sticco
, fratello del presidentissimo Elio
Sticco anche lui nella combriccola universitaria, Zio Franco Martellini zia
Wanda Auriemma, Zio Peppino Maddaluna ,
zio Ninnone D’Addio , zio Aldo Trulio,
c’eri anche tu . E' inutile ricordare anche il dottor Franco Raucci amico d'infanzia che non credeva a qunato accaduto.
Avevi una passione quella delle
auto d’epoca sei stato diventato
presidente onorario del Camec insieme a te abbiamo fatto grandi cose
negli anni passati tanto far venire i brividi a tutti i sammaritani .
E’ un peccato che non sei tornato
nel tuo letto di via latina, ma hai dovuto chiudere gli occhi per sempre in un
letto dell’ospedale di sant’Agata dei Goti. Aspetterò in tremenda attesa la tua
salma a Santa Maria Capua Vetere per un
saluto che non l’ultimo.
Peccato che i sammaritani doc
sono sempre di meno………..
Ciao Giacomo
Con profonda stima e rispetto
mercoledì 10 aprile 2019
SANTA MARIA CAPUA VETERE E DINTORNI - ARIA INSALUBRE CIRCONDAVA LA CITTA' - ALCUNI CITTADINI SI SONO BARRATI IN CASA -
C’era una volta Santa Maria Capua
Vetere quella dove Matilde Serao veniva a svernare nei mesi estivi perché graziosa
e costruita in stile liberty. Alla scrittrice e primo direttore donna del giornale
Corriere di Napoli sposata con Eduardo Scarfoglio
piaceva molto Santa Maria Capua Vetere. Oggi invece nella città romana ed ancor
più etrusca non giungono più personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria,
giungono soltanto rifiuti di tutti i tipi tali da far sprigionare nell’aria una
fonte presunta di un lieve ma toccante veleno che guarda caso viene ingerito
inconsciamente da cittadini di Santa Maria Capua Vetere i quali, ignari di quanto sta accadendo in uno
Stir nella notta del 4 novembre sprigionò attraverso un incendio miasmi e
nube tossica che per molti giorni è stata al centro di numerose polemiche. Quello
che accaduto ieri sera a Santa Maria Capua Vetere conferma ancora una volta che
la città, nonostante qualcuno abbia dato garanzie positive dall’Ato, soffre
attraverso aria insalubre che addirittura genera malanni otorinolaingoiatrici
non fa respirare bene i cittadini di Santa Maria Capua Vetere. Ieri sera sono
stato raggiunto telefonicamente da alcuni amici, autorevoli professionisti e cittadini della città che mi hanno fatto notare che una
aria insalubre circondava Santa Maria Capua Vetere, ma più tardi giungeva anche
nella centro cittadino. Certamente non desideriamo spezzare una lancia contro
chi deve amministrare un territorio, ma ciò che è stato segnalato significa che
nei centri industriali a ridosso del piccolo centro di Sant’Andrea dei lagni
non c’è controllo anche dopo l’incendio dello Stir e soprattutto dopo che la
procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere , ma questo fa da
coronamento della brutta vicenda giudiziaria dei rifiuti di caserta nell’area
ex Saint Gobain, abbia intensificato una serie di atti giudiziari verso gli enti pubblici non solo cittadini e provinciali ma soprattutto regionali i quali hanno dato il
via libera a sversare i rifiuti da quasi
tutti i comuni della campania.
Che peccato che la città di santa Maria Capua
Vetere deve sopportare tutto questo, morendo in una lenta agonia senza che
nessuno ha pensato di salvarla !!!
mercoledì 3 aprile 2019
SCANDALO FARMACIE - PER LA SECONDA VOLTA IL TAR BOCCIA E CONGELA LA NUOVA PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE A CASERTA
Non una ma due ordinanze contro il Comune di Caserta per sospendere la delibera n. 256 del 28 dicembre 2018 della pianta organica delle farmacie del comune di Terra di Lavoro. In meno di un mese i farmacisti casertani mettono in ginocchio l'iter procedurale amministrativo . Il primo caso venne alla luce ai primi di marzo e più precisamente il 6 marzo, mentre il secondo è vento alla luce ieri con la pubblicazione della seconda ordinanza . Guarda caso è stata sempre la quinta sessione del tribunale amministrativo regionale di Napoli presidente Santino Scudeller e giudici Diana Caminiti e Maria Grazia D'alterio, a dare ragione dopo il provvedimento eseguito nei confronti della farmacia di Sergio Barca stavolta alla Farmacia Fugaro di Donatella ed Angelo Laudati. I giudici partenopei della quinta sezione hanno “congelato” il provvedimento amministrativo sospendendolo e fissando la trattazione all’udienza del 3 dicembre 2019 insieme al ricorso presenatato dal farmacista casertano Sergio Barca con una ordinanza pubblicata ieri mattina.
In sostanza i giudici hanno accolto le tesi dell’avvocato Paolo Mancini che ha assistito per la seconda volta davanti al Tar di Napoli stavolta i farmacisti casertani Donatella e Angelo laudati ed ha evidenziato come la revisione della pianta organica delle farmacie nel territorio di Caserta non può essere attuta secondo un vademecum amministrativo dell’amministrazione comunale di Caserta senza tener conto dei pareri, anche se consultivi, ma obbligatori, degli enti dotati ad esprimere tale indirizzo come l’Ordine dei Farmacisti Provinciale e l’Azienda Sanitaria.
PER CONTINUARE A LEGGERE LA VICENDA GIA' TRATTATA
https://prosperocecere.blogspot.com/2019/03/farmacisti-e-comune-di-caserta-il-tar.html
lunedì 1 aprile 2019
IMPRONTE DIGITALI E CONTROLLO DELL'IRIDE - I SINDACATI TACCIONO SUL DL CONCRETEZZA MA ELIO STICCO INVENTO' IL CONTROLLO ALLA FEST
Se c’è una cosa che nessun
sindacato dei lavoratori ha denunciato e il nuovo modo di essere presente negli
uffici della pubblica amministrazione. Ma una domanda sorge spontanea per dirla
alla Lubrano –
Perché i sindacati non hanno
espresso parere favorevole o contrario sul dl concretezza che stabilisce che
dal prossimo anno non vi sara’ più il cartellino presenze ma sarà sostituito
dalle impronte digitale o controllo dell’iride ? Siamo diventati tutti carcerati
??
Forse perché qualche sindacalista
nazionale non poteva stuzzicare qualche dirigente che è all’interno del ministero della pubblica
amministrazione che ha la tessera di
qualche sindacato della triplice? Certamente i senatori e deputati
non hanno scoperto l’acqua fresca approvando il decreto concretezza, anzi a Santa Maria Capua Vetere, cari parlamentari
della provincia di Caserta e di Napoli, ci fu un caso ma nessuno se lo ricorda.
Correva l’anno 2011 e il presidente
dell’ordine degli avvocati Avvocato Elio
Sticco nella scuola forense che ha sede a Santa Maria Capua Vetere installò, per
la frequentazioni dei corsi per praticanti avvocato, in modo da farli
frequentare di persona, dei badge con l’impronte
digitali. I corsi servivano per i crediti formativi. Ebbene ci fu una protesta degli
avvocati che arrivò addirittura con ricorsi all’Autorithy Forense dove
addirittura il presidente emerito Elio Sticco si è dovuto difendere da ricorsi
presentati da avvocati contro il badge con l’impronte digitale che si è soltanto
concluso qualche giorno fa con un nulla di fatto.
Ma i nuovi parlamentari ma soprattutto i
dirigenti che hanno stilato il decreto approvato avranno preso spunto dall’idea del presidente
Sticco. E proprio vero che chi ha gettato le sue basi nella prima repubblica ha molto da insegnare
!!! Ma i sindacati forse erano troppo
impegnati a far fare cassa al governo. Già perché se per i 40 mila impiegati e
stiamo parlando di “ ciurma” ( perché gli impiegati e dipendenti sono
considerati in questo modo), oggi se ci
sarà una astensione dal lavoro del 40 per cento allora lo stato avrà fatto soldi
nei confronti degli statali, che si vedranno, visto che la dirigenza ha le tessera della triplice CGIL Cisl e Uil
in tasca e si è servita dei sindacati per arrivare nei posti chiave, vedi anche
il servizio di dataroom di Milena Gabanelli di ieri sera a la7, approvasse i compensi accessori 2016 per
gli statali dell’Agenzia delle Entrate , gli impiegati si sarebbero autofinanziati il compenso accessorio.
Questa è una vera e propria presa
per il culo elevata all’ennesima potenza. Il mio pensiero non va rivolto ai
rappresentanti che con passione e dedizione hanno creduto nel sindacato facendo parte delle Rsu negli
Uffici e i provinciali che sono la base negli Uffici della nostra provincia ,
ma ai rappresentanti regionale e ai
nazionali delle sigle sindacali della
triplice i quali non hanno mai sentito o fanno finta di non sentire creando
delle vere e proprie lobbie facendo entrare soltanto chi interessava e lasciando
sul marciapiede a chiedere l’elemosina perché
non gradito.
In tutta questa preparazione dell’astensione
di stamattina che si profila un grande bluff non arriverà o sfiorerà il 40 per
cento con delle punte che potranno toccare anche il 45 se non fare
capolino al 50 per cento ma è difficile . Non è escluso anche che in periodo di
magra del pd, lo sciopero degli statali di oggi serve anche ad avvicinare qualche
impiegato al partito democratico servendosi dei sindacati della triplice.
domenica 17 marzo 2019
CASERTA - CANAPIFICIO DI CASERTA - ECCO LA VERA STORIA . SIAMO NOI GLI EMARGINATI DI QUESTA CITTA' !!!!
C’era una volta il canapificio
quello dove centinaia e centinaia di ragazzi si recavano per svolgere l’attività
sportiva. Già proprio così. Dopo il 1970, il canapificio di Caserta, non avendo
più quella valenza di opificio industriale una volta chiuso si pensò di
sfruttarlo in maniera diversa .
Erano gli anni in cui Caserta stava
cercando di avere una visibilità cittadina che permettesse a tutta la provincia
di avere anche quella credibilità sociale nei confronti dei giovani. Dopo il
1968, la grande opera provinciale il palazzetto dello sport di Viale Medaglie d’oro
con il passar del tempo diventò del tutto satura per le discipline sportive,
perchè era l’unico e vero impianto dove si potesse fare dello sport.
Qualche personaggi politico dell’epoca
sfruttando anche l’amicizia di personaggi del Coni di Caserta, negli anni
settanta inoltrati e più precisamente dal 1974 al 1979 fecero aprire le porte
all’ex canapificio di Caserta, spostando
quello che c’era rimasto, tracciando e posizionando reti di pallavolo, canestri di
basket , quadrato del pugiliato e tavolini di ping pong ed addirittura anche
materiale di tiro con l’arco. In sostanza gli addetti ai lavori politici e
sportivi di Caserta si inventarono una
palestra dove centinaia e centinaia di ragazzi potessero svolgere le discipline
sportive nella città di Caserta, almeno non si facevano le brutte esperienze in
strada . Qualcuno dirà, ma sarà vero quello che sta dicendo?
Certamente perché a differenza di
tanti giornalisti che tentano di far sapere qualcosa, il sottoscritto è la
prova vivente di quello che ho appena annunciato. Avevo poco più di 16, 17 anni
e mi recavo al canapificio per allenamenti di basket giovanile dove addirittura
un piccolo allenatore divenne grande a Caserta ed in Italia per aver vinto il massimo campionato di basket
italiano. Frequentato da circa 400 persone e forse più era il secondo “
palazzetto” di Caserta. Durò per diverso tempo fino agli anni ottanta inoltrati
quando alla Regione Campania, non si sa per quale motivo, decisero quasi
ordinando al comune di Caserta di chiudere la struttura perché era fatiscente
ed inagibile . Si proprio così inagibile. Siamo stati lasciati da un giorno all’altro
in mezzo ad una strada cercando di capire dove si andava a giocare a
pallacanestro, a pallavolo, a tirare di box a giocare a ping pong a tirare con
l’arco. Nessun uomo politico casertano disse qualche parole nei confronti di
noi giovani, eppure a Caserta molti e in special modo negli anni novanta si
sentivano già radical chic e decisero di chiudere la palestra dei giovani.
Poi dopo qualche anno visto che c’era l’esigenza
degli immigrati la Regione Campania d’accordo anche con amministratori casertani,
cosa fa?? Apre di nuovo la struttura del
canapificio che era risultata già inagibile negli anni novanta e la danno ai
centro sociale per darla agli immigrati.
Con il passar del tempo, visto che era
cambiato il sistema politico italiano e l’attuale governo insieme ai magistrati
di Santa Maria Capua Vetere hanno scoperto come venivano spesi i soldi provenienti
dal stato giustamente ci vuole vedere chiaro e scopre che la struttura era
inagibile e non è stata dichiarata inagibile oggi, sottolineiamo era, dispone
il sequestro del canapificio.
Mi domando e dico: ai tempi di quando ero
giovane non fu fatta nessuna manifestazione sportiva contro la Regione Campania
e il Comune di Caserta perché adesso si è data la possibilità di fare una
manifestazione che ha bloccato tutta Caserta su degli illeciti perpetrati
contro il governo ??
Non sono razzista, ma bisogna sapere la storia,
come la so io.
Ed adesso linciati pure !!!!!
mercoledì 6 marzo 2019
FARMACISTI E COMUNE DI CASERTA - IL TAR CAMPANIA " CONGELA" LA NUOVA PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE IN TERRA DI LAVORO
Scandalo Farmacie a Caserta – Il Tribunale
Amministrativo Regionale della Campania ha dato ragione ad un farmacista casertano S.B. che si era opposto ad una
delibera comunale del Comune di Caserta
contro l’attuazione della pianta organica delle farmacie del comune di Terra di
Lavoro. I giudici partenopei della quinta sezione hanno “congelato” il
provvedimento amministrativo sospendendolo e fissando la trattazione all’udienza
del 3 dicembre 2019 con una ordinanza pubblicata ieri mattina.
In sostanza i giudici hanno
accolto le tesi dell’avvocato Paolo Mancini che ha assistito il farmacista
casertano, ha evidenziato come la revisione della pianta organica delle
farmacie nel territorio di Caserta non può essere attuta secondo un vademecum
amministrativo dell’amministrazione comunale di Caserta senza tener conto dei
pareri, anche se consultivi, ma obbligatori, degli enti dotati ad esprimere
tale indirizzo come l’Ordine dei Farmacisti Provinciale e l’Azienda Sanitaria.
La vicenda trae origine da una delibera
di Giunta Comunale del 28 dicembre 2018 n.256 che stabiliva la nuova mappa
delle farmacie nel comune di Caserta nel 2019. La comunicazione, fu inviata
preventivamente la sera del venerdì 27 dicembre 2018 ad uffici ormai chiusi per
il ponte di fine d’anno poiché il 28 cadeva di sabato e il primo giorno utile
per esaminare la comunicazione era il 31 dicembre 2018, ma visto che la giunta
comunale aveva già emesso il provvedimento, il parere dell’Ordine dei Farmacisti
e dell’Asl non aveva più valore e quindi la revisione della pianta organica delle farmacie eseguita dagli
amministratori del Comune di Caserta aveva quel valore di ubicare, senza tener
conto della area demografica, non una ,
ma due ed anche tre farmacie in un piccolo territorio. A valorare tale tesi in
termini di procedura amministrativa è stato anche l’Ordine dei Farmacisti della
provincia di Caserta rappresentato dall’avvocato Carmela de Franciscis che si è
costituito nel procedimento davanti ai giudici del Tar Campania tra il
farmacista casertano e il comune di Caserta.
L’ente della provincia di Caserta,
addirittura ha anche presieduto una riunione con gli amministratori del comune
di Caserta , ma i loro pareri sembra non sono stati presi in considerazione,
anche in difformità dell’adunanza plenaria n. 5 del 2015 che prevedeva le
competenze da adottare sulla delibera comunale approvata.
I giudici partenopei della quinta sezione del
Tar Campania Santino Scudeller, Diana Caminiti e Gabriella Caprini hanno ritenuto che gli organi preposti all’attuazione
della nuova pianta organica delle farmacie non possono essere esclusi , ma nello stesso
tempo anche i farmacisti che operano nel
settore farmaceutico.
martedì 19 febbraio 2019
CUMMOGLIO GATE – LE MALEFATTE DEL PD E DEI PARLAMENTARI ROMANI CHE HANNO USATO CHI DESIDERAVA AVERE CREDIBILITA’ IN UN PARTITO .
La parola cummoglio, in primis,
deriva dal dialetto napoletano e in italiano significa sotterrare. E da quattro
anni a questa parte ne abbiamo visto di tutti colori sia politici sia sociale
che imprenditoriali .
Tutti e nessuno escluso hanno
cercato di tenere congelate le
esternazioni di un popolo, quello italiano.
Cosa diversa invece quella
adottata dal movimento cinque stelle che con la piattaforma Rousseau ha
istaurato un parere consultivo con il popolo e gli iscritti del movimento.
Non sono iscritto personalmente alla piattaforma dei
pentastellati , ma bisogna affermare anche
che l’indirizzo espresso dagli iscritti ha comunque dato credibilità ad
un contratto di governo stilato all’indomani delle elezioni politiche del 4
marzo 2019.
Cosi come il Pd ed altri partiti
politici e movimenti del centro destra eseguono con congressi, per soli intimi
, sottolineiamo, eseguono per stabilire quale è l’indirizzo politico del
partito e movimento, la piattaforma Rousseau è il luogo virtuale di incontro dei pentastellati per
confrontarsi .
Non capisco dove sta lo scandalo . Cosa
diversa per i congressi dove vengono eletti i papabili delegati che vengono eletti
nelle sede di partito a livello regionale , provinciale e cittadine con
elezioni alquanto dubbie basate su iscritti che all’ultimo momento regalando
tessere di partiti e si recano a
votare nelle sedi opportune.
Non voglio difendere chi ha adottato un
sistema virtuale, ma se questo è più plateale, il congresso politico di un
partito è completamente diverso perché
soltanto una piccola parte decide le sorti degli italiani rappresentandoli senza
che nessuno possa dire stai sbagliando .
Ecco perché fino ad oggi il pd
nazionale a discapito dei potenziali
elettori nazionale che guarda caso
attraverso una comunicazione abbastanza dubbia fanno sapere solo quello di loro
interesse. Proprio questa comunicazione
abbastanza dubbia è l’ago della bilancia che ha permesso ieri sera di usare due
pesi e due misure .
La gogna mediatica a cui si sono
sottoposti i ministri Luigi Di Maio ,
Toninelli , il presidente del consiglio
Conte e in battuta finale anche il ministro dell’interno Matteo Salvini con un Berlusconi abbastanza squallido, che
farebbe bene a starsi zitto dopo quello che gli è capitato , non è la gogna
mediatica e soprattutto televisiva a cui Matteo Renzi è stato sottoposto per il
caso dei suoi genitori . Era meglio che
non andava da Fabio Fazio che da oggi ha il soprannome di “ porta jella”.
Un vero e proprio cummoglio, parlando ieri
sera solo esclusivamente della
dell’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini e il flop , si fa per
dire dei cinque stelle . Ma non hanno capito ancora i parlamentari pd che sono
in caduta libera !!
Ma non capito che nessuno più li vede nei talk
show ?? . Gli italiani hanno sterzato a favore delle televisioni a pagamento e
dello sport e siti internet per
rilassarsi !!! Per concludere uno sguardo alla nostra provincia che immersa
nei rifiuti cancerogeni e nessuno escluso ha cercato di risolvere la
questione . Nell’area ex Saint Gobain c’è di tutto anche gli Uffici pubblici
dove migliaia di dipendenti ogni giorno si recano al lavoro e dove altri stanno
per andarci . Ma allora aspettiamo il
morto?! . Perrchè hanno cummugliat fino a mo’ !!
E come recitava un antico spot pubblicitario
nei caroselli degli anni sessanta …. E
mò MOPLEN !!!
mercoledì 13 febbraio 2019
CASERTA E DINTORNI- ACQUA CONTAMINATA. SEQUESTRATI POZZI
13/02/2019 07:15:56 Presso la Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere è indetta, per le ore 10.30 odierne, una conferenza stampa relativa alle attività esperite nell’ambito di un’importante indagine ambientale coordinata dalla Procura della Repubblica e svolte nelle ultime ore dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale Carabinieri di Caserta e dal Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Caserta.
Nella circostanza verrà altresì divulgato un dettagliato comunicato stampa in relazione all’allarmante situazione accertata ed un filmato dell’operazione eseguita dai Reparti dell’Arma, i quali dalla giornata di ieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento sequestro preventivo di n. 12 pozzi utilizzati per uso domestico e fertirrigazione, su cui è stata riscontrata una severa contaminazione da metalli pesanti, in primis da Arsenico, sostanza nota per la sua elevata tossicità. Sono in corso di svolgimento, inoltre, attività tecniche di carotaggio volte a verificare, in particolare, se la contaminazione abbia interessato anche la matrice suolo.
Nella circostanza verrà altresì divulgato un dettagliato comunicato stampa in relazione all’allarmante situazione accertata ed un filmato dell’operazione eseguita dai Reparti dell’Arma, i quali dalla giornata di ieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento sequestro preventivo di n. 12 pozzi utilizzati per uso domestico e fertirrigazione, su cui è stata riscontrata una severa contaminazione da metalli pesanti, in primis da Arsenico, sostanza nota per la sua elevata tossicità. Sono in corso di svolgimento, inoltre, attività tecniche di carotaggio volte a verificare, in particolare, se la contaminazione abbia interessato anche la matrice suolo.
lunedì 11 febbraio 2019
SANTA MARIA CV E DINTORNI - ISTRUZIONI PER L’USO – PENSIERI E PAROLE DI UN “BAMBINO GRANDE” CHE ERA PICCOLO CINQUANTA ANNI FA
La scuola ha il compito di istruire i ragazzi i quali devono capire
chi sono i loro nemici. Avevamo una scuola era meravigliosa. Venivano anche
dagli Stati Uniti d’America a vedere “ La Principe di Piemonte, perché era una
scuola elementare, oggi è un campo da
golf con buche stratosferiche . I cittadini dell’agroaversano impazzivano per come educavamo i nostri
ragazzi. Poi abbiamo fatto delle cose che ancora oggi non si capiscono bene . I
primi cittadini fra il 1996 e il 2007 e non
voglio prendermela con nessuno, hanno fatto un gran casino. Ma i sindaci che
l’hanno abbandonata hanno anche loro delle colpe ?? E quali ??
Si sono perduti in futili polemiche come quello del crocefisso nelle scuole, schierandosi
a favore e contro. Io sono sicuro che dopo che la voragine si è aperta sul corso Garibaldi, sarà Gesù ad
andarsene da solo. Qualcuno asserisce che è legge del primo cittadino in carica.
Bisogna essere bene attenti per poterla capire . Dicono che si basa sempre sullo stesso principio:
cambiare il significato delle parole . E cambiando il significato delle parole
si crea molto spesso confusione . Quando sei confuso dipendi, quando capisci
sei autonomo. Quando eravamo noi ad andare a scuole, le strade erano perfette .
Venivi svegliato alle 7.00 facevi colazione, e via in strada. Alle 8.30 si
aprivano i cancelli. Si passava da “ Falde”, uno sguardo alle vetrine di “
don Ciro Aveta”. Attenti al semaforo
!!!. Questa era la parola d’ordine, poi tutto tranquillo , non c’era un buco
che teneva.
Adesso ti accompagnano con l’auto in classe. Non esistono più
le bacchettate ma i “ debiti formativi . Le mamme sono stressate….. bambini
pure …. I cittadini sammaritani ….. non ne parliamo nemmeno!!
Non ci sono più le
palestre , non ci sono più centri di aggregazione, sono scomparsi gli oratori e
campetti di calcio e calcetto . Non avendo più un cavolo da fare, i bimbi dai 5 anni in poi , usciti dalle auto
dei genitori, o guardano la televisione o sono abbastanza rumorosi da dar
fastidio, qualcuno pensa di mandarli a casa del sindaco perché ha abolito lo svago dei bimbi!!.
Quando tornano dall’asilo, dalle elementari , dalle medie non hanno niente da
fare . Sono diventati tutti campioni di playstation , i più grandi …invece,
sono diventati campioni cittadini di masturbazione perché hanno capito che è
gratis e ci si diverte. Qualcuno asserisce, che secondo la regola del primo
cittadino in carica a Santa Maria Capua Vetere, un bambino individualmente e
con l’aiuto di altri dovrebbe – senti , senti , - cercare soluzioni
esistenziali, intellettuali, operative, morali, ponendosi in modo attivo
difronte alla crescente quantità di
informazioni non subendole, ma decifrandole.
Se un bambino dovesse seguire questo indirizzo da qui
a trenta anni e mezzo diventerebbe un terrorista masturbatore …. che sono i
peggiori di tutti .
venerdì 8 febbraio 2019
CASERTA – UN GIURISLAVORISTA MA SOPRATTUTTO “UN LEONE NATO” DOPO 46 ANNI CASERTA ESPRIME IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI.
L’avvocato e giudice della Corte di Appello di
Roma, settore civile e lavoro Ottavio Pannone è il nuovo presidente dell’ordine
degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere. Classe 1955 nato nel mese di luglio
, guarda caso come quel soldato americano che venne ricordato per le sue gesta
in un noto film di guerra , era nato 9 giorni prima di lui. Ottavio Pannone che
negli anni addietro ha rappresentato per molti giovani casertani un faro
dell’avvocatura di Terra di Lavoro, ricoprirà la più alta carica nel consiglio
dell’ordine. Affianco a lui siederanno anche come vice presidente un altro
casertano Renato Iaselli , Maria Sadutto
moglie di Alberto Martucci che ricoprirà la carica di tesoriere e Tiziana
Ferraro quella di segretario. Queste le prime cariche che sono state
insignite a chi ha espresso con la propria personalità quanto avevano seminato.
Ottavio Pannone casertano doc nei
tempi giovanili decorsi aveva fondato insieme ad un gruppo di casertani la prima radio libera di Caserta
radio T Caserta dove muoveva i primi passi una tale Marina Viro attrice
casertana conosciutissima, per poi laurearsi in Giurisprudenza e
affiancarsi anche per incarichi
istituzionali all’avvocato Vincenzo De Core ex vice pretore di Caserta prima
poi giudice tributario e difensore civico del Comune di Caserta ,che insieme gestirono la ex pretura di Caserta
Nulla toglie anche agli altri
avvocati che compongono le cariche più rappresentative del consiglio
dell’ordine come Renato Iaselli chiamato come il nonno e Maria Sadutto avvocato
che aggiunge quella signorilità alle sue udienze . Non è da meno neanche
Tiziana Ferrrara avvocato molto conosciuto .
ESCLUSIVO CASERTA - PIAZZA RUGGIERO O PIAZZA REDENTORE- GATE – LA POLIZIA MUNICIPALE MULTA UN GIOVANE COMMERCIANTE .
Ha dell’inverosimile ma è successo. Da quasi due anni a questa parte in Piazza Ruggiero, chiamata
più comunemente Piazzetta Redentore, al palazzo Abete affianco all’entrata del
comune, dove aveva sede tanti anni fa
il dopolavoro delle poste luogo di incontro di impiegati delle poste e
telecomunicazioni che a fine giornata si recavano in quel posto per trascorrere
qualche ora di svago, sorge un pub bar ristorante che oggi è luogo di giovani
che frequentano la movida casertana.
Certamente non stiamo a denunciare il proprietario perchè in quel posto
non poteva sorgere un pub , anzi ha dato un po di vitalità alla piazza. Ma è
d’uopo affermare, che la costruzione mobile che è stata messa in opera per
cercare di allargare il largo di azione, non poteva essere costruita su una
servitù condominiale che serve all’accesso di impiegati del comune poiché al
primo piano, (come si vede dalla foto)
dove anni fa avevano sede gli uffici
dell’Ufficiale sanitario, dove il compianto e galantuomo Dottor Laurenza ne era
il dirigente, esiste ancora oggi un ufficio comunale.
Il gazebo mobile , perché così è definito, formato da tre
tende di materiale plastico viene chiuso quando apre il locale e più
precisamente la sera dopo le ore 18.00 lontano da occhi indiscreti , perché gli
uffici comunali sono orami chiusi e la
polizia municipale non fa più servizio
giornaliero . L’episodio per la verità
abbastanza strano, ma non si capisce perché è avvenuto soltanto nella
giornata di ieri, ha fatto si che agenti
della polizia municipale si recassero sul posto per fare un controllo e multare
il giovane commerciante che produce reddito da circa due anni .
Ma adesso ve lo
spieghiamo. Giorni fa, ma si tratta di
due tre giorni addietro, il proprietario ha chiuso, prima del tempo il gazebo
mobile, non lasciando uscire gli impiegati perché il portone di ingresso era
chiuso. Chi aveva le chiavi del portone?! . E’ possibile mai che l’operatore
del terziario del pub abbia le chiavi del portone ?? Gli stessi, per
circostanze alquanto anomale , sono stati fatti uscire dalla porta
blindata secondaria che è all’interno
del portone che accede al bar. A questo punto qualcuno ha segnalato l’episodio,
perché non ha consentito agli impiegati di uscire dal posto di lavoro , tale da
azionare il controllo da parte della polizia municipale che recatisi sul posto
hanno eseguito gli accertamenti del caso, infliggendo una sonora multa
all’operatore del terziario.
Puntualizziamo, non c’è l’abbiamo ne con il condominio, ne con il proprietario,
ne con l’operatore del terziario ma non capiamo una cosa . Se all’interno il
locale ha una sala cospicua dove i potenziali clienti possono consumare e bere qualcosa a che serve chiudere una servitù di passaggio che è un passaggio
condominiale e soprattutto a riparsi
dall’eventuale pioggia ? Chi ha dato l’autorizzazione, anche verbale, necessaria perché potesse usare questo spazio a due passi del
comune? Sembra un paradosso . Ma è come qualcuno abbia voluto informare gli
abitanti , ca’ cumman io e lo posso fare !!!
Anni fa quando vi era
ubicato il dopolavoro delle poste ,
nessun dirigente si era mai sognato di
chiudere una servitù di passaggio !!!
E’ inutile dire che nel circondario della piazza ci abitano
circa 300 famiglie e certamente vedere il gazebo mobile ha dato fastidio a molti residenti che la
sera devono far attenzione a rincasare a casa, perché la piazza, addirittura, è stato ricettacolo di bottiglie e
quant’altro nei giorni di vigilia di natale e capodanno , ma prontamente pulita
nei giorni seguenti.
Abbiamo informato i cittadini soltanto richiamando al
controllo gli organi preposti, perché è assurdo che alcuni operatori del
terziario hanno avuto seri problemi nel smontare gazebi nel centro storico ed
altri , invece, hanno piazzato gazebi mobili per giunta su spazi adibiti a
servitù di passaggio.
ESCLUSIVO SANTA MARIA CV. CONSIGLIERI COMUNALI CON AUTORIZZAZIONE BENE IN MOSTRA . " CA CUMANNAM NOI"
Paesi che vai consiglieri comunali che sfruttano la loro carica per usufruire di tutte le agevolazioni che esistono. Di chi consigliere comunale è questa auto che sul cuscotto non solo porta in visone del permesso di sosta ma anche di un permesso per disabile ? E' il caso di dirlo . Ca' a cuman io e non mi possono fare niente!!! E i cittadini sammaritani cosa fanno guardano e guardano inermi la fine di tragedia greca dove una citta' muore sotto gli occhi di tutti assistendo increduli. ma è il caso di mettere in mostra tutti pi permessi rilasciati ne bastava uno . Forse quello per disabile poteva anche essere nascosto visto che è un consigliere comunale. Lo sappiamo ma non sveliamo il nome.
venerdì 1 febbraio 2019
EGREGIO MINISTRO MATTEO SALVINI LE SCRIVO......... SPERANDO DI LEGGERMI
EGREGIO MINISTRO MATTEO SALVINI
Non so se avrà un
minuto del suo tempo
istituzionale, di leggere queste poche righe che le sto sottoponendo, ma
alcuni principi fondamentali vanno sottolineati.
E’ inutile affermare che l’informazione italiana ed
europea, dopo aver messo alla gogna il
suo collega ministro del lavoro On
onorevole Luigi di Maio per fatti ed episodi familiari, oramai è a senso unico
e sia Lei che il presidente del consiglio avvocato e professore
universitario Giuseppe Conte , ma anche
esponenti dei Cinque Stelle fra cui il ministro Di Maio abbia scelto la strada
dei social per dare una informazione “ legale “alle migliaia di milioni di
persone italiane che per la verità sono un po frastornati .
Guardando i giornali ,
telegiornali e quant’altro tali informatori della legalità li ho definiti “
giornalistucoli“ perché purtroppo hanno
sempre basato la loro informazione soltanto sulle richieste dell’opposizione e
mai su dichiarazioni corrette per dare
una credibilità al vero prodotto di costituzionalità di una nazione nella quale
le persone che la compongono sono
cittadini di un paese, una città di una regione e soprattutto di uno stato.
Non vorrei essere un professore di diritto e ne vorrei
insegnarle il modus operandi di un Ministro della Repubblica ma alcuni punti di
essa vanno senz’altro sottolineati.
Io li ho focalizzati in numero preciso, il numero 3 che il
patron della lingua italiana un certo Dante Alighieri aveva esposto in uno dei
canti della Sue opere che hanno
insegnato agli italiani, da livelli scolastici, come comportarsi nella vita
sociale e religiosa . Padre , Figliuolo e Spirito Santo.
Il primo punto che Le desidero ricordare, è un termine, un
vocabolo italiano, ma soprattutto un verbo, che è stato molto usato da tutti e
va inquadrato in quello che viene definito da molti “ il sistema migranti” che
ha diviso anche in maniera diversa la vita sociale italiana . Il
verbo è adeguare, che molto spesso viene ignorato nella nostra costituzione italiana . Lo stesso va individuato proprio nella
questione migranti, poiché non si è
visto in nessuno stato del mondo che bisogna accogliere clandestini che non
hanno nessun documento di riconoscimento , passaporto o quant’altro poiché
queste persone, che anni addietro abbiamo accolto, sono soltanto
passati , ma hanno commesso stragi all’estero , vedi Francia , Belgio,
Germania. Gli stessi, quando sono arrivati al confine dell’Italia con altri
paesi europei, sono stati rimandati indietro. Perciò, sarebbe il caso che ai
suoi discorsi , aggiungesse anche il
verbo o il termine come “ adeguare alla
costituzione italiana” queste persone che entrano nel nostro paese , perché lo
stato deve sapere, così come enuncia la Costituzione Italiana , così come lo fa
con gli italiani chi sono dove risiedono , cosa fanno e da dove provengono.
Perché gli italiani si, e gli extracomunitari no. Non sono razzista, ma è
possibile che quest’ultimi dopo cinque giorni fanno perdere le proprie tracce??
Il secondo punto è quello centrale dei tre ed è storico . Le faccio una domanda. Perché
non ricorda, è un altro suggerimento anche per il presidente del consiglio
Giuseppe Conte e non me ne voglia anche se una integerrima persona istituzionale e il ministro Luigi Di Maio,
i principi fondamentali di una
storica parentesi italiana, quella di quel grande personaggio politico storico
ma anche filosofo e sottolineo giornalista Giuseppe Mazzini che combatté lo strapotere europeo dopo essere uscito
dalla Carboneria fondò la Giovane Italia?
Le sue idee – come recita wikipedia – ma poi se uno riflette
sono come le vostre - la sua azione politica contribuì alla nascita dello
Stato Unitario Italiano già nel 1872??
Rifletta forse troverà la risposta a tutti gli attacchi che
in questi mesi e giorni Le stanno facendo.
Dulcis in fundo, il suo dirompente carattere istituzionale
che successivamente è stato corretto dopo le dichiarazioni di farsi processare,
dopo la diatriba sui migranti . Ministro Matteo Salvini, io ho qualche capello
grigio e tanta esperienza politico sociale culturale, perché ho risieduto (ho
ancora un familiare) nella mia città Caserta a pochi passi dalla city, dove
avevano sede , Prefettura, Questura,
Banca D’italia, Comune, Posta e in un palazzo che aveva dato natali ad un
europeista come Ernesto Rossi dove c’è
finanche una targa in ricordo.
Vede Ministro lei è in un governo che ha sottoscritto un
contratto con gli alleati di governo e ogni cosa che il governo in carica approva è con il consenso di tutta la
maggioranza non soltanto suo !! Per questi motivi non si deve sentire come un
martire, perché deve sapere che quando una persone cade, se si gira in avanti e
guarda nel vuoto e pensa, si rialzerà da solo.
Non la prenda come un affronto personale, ma come una
riflessione di un piccolo cittadino italiano impiegato della pubblica
amministrazione che si è rialzato da solo e cerca di camminare con le sue gambe !!!!
Pensi non ho votato per Lei ma mi sta convincendo a votare
per lei !!
PROSPERO CECERE
martedì 29 gennaio 2019
Succede a Santa Maria Capua Vetere. PRIMA LO CONDANNANO POI LO ASSOLVONO CON FORMULA PIENA. UN COLTIVATORE DIRETTO SAMMARITANO AVEVA DENUNCIATO IL FRATELLO PER IL REATO DI INTERFERENZA ILLECITA NELLA VITA PRIVATA.
Usare
fotografie per documentare un abuso edilizio non è reato. La IV
sezione della Corte di Appello del tribunale
di Napoli ha ribaltato, assolvendo perché il fatto non sussiste, la sentenza inflitta dal giudice monocratico
del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che nel marzo 2017 condannò Alberto
Russo ad otto mesi di reclusione ma anche con il risarcimento danni di 2000
euro nei confronti della parte civile che era il fratello. La difesa di Alberto
Russo, rappresentata dagli avvocati Enzo Alesci e da Enrico Monaco, ha
completamente smontato l’imputazione accusatoria emessa nel decreto di citazione in giudizio da parte
del pm della procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ma
soprattutto dal giudice monocratico della città del foro che il 7 marzo del
2017 emise la sentenza di condanna di
primo grado acclarando il reato di interferenza illecita nella vita
privata di Vincenzo Russo fratello costituitosi parte civile e
rappresentato da Raffaele Gaetano Crisileo . Alberto Russo, che con la moglie Anna
Ricciardi indagata e prosciolta già in primo grado , vivono tutt’oggi ancora
nel luogo dove è stato teatro della diatriba penale nel dicembre 2010 furono denunciati
dal fratello Vincenzo perché scattò, secondo l’accusa, foto inopportune per documentare un manufatto
edilizio non consono perché sorto in un luogo condominiale. Lo stesso manufatto
poi è stato motivo di sentenza penale da parte del tribunale di Santa Maria
Capua Vetere nei confronti del Vincenzo Russo. Quest’ultimo svolge l’attività
di coltivatore diretto e ed è proprietario di alcuni appezzamenti di terreno ambedue
dimorano con le rispettive famiglie nello stesso stabile ubicato in un antico
palazzo rurale situato a Santa Maria Capua Vetere .
L’esito
dell’istruttoria dibattimentale prese spunto dalla deposizione di un teste
verbalizzante della polizia municipale di Santa Maria Capua Vetere che si recò
sul posto per i rilievi necessari e che
addirittura aveva provato senza ragionevole dubbio la verificazione delle ipotesi
di reato contestate dal pm , che poi sono state completamente annullate dagli avvocati difensori Enzo Alesci e Enrico
Monaco.