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sabato 8 giugno 2019

SANTA MARIA CAPUA VETERE - CHE SILENZIO VI E' NELLA POLITICA LOCALE DA PARTE DEL SINDACO !!!!!!!!!


Un silenzio assordante risuona a Palazzo Lucarelli, la sede del Consiglio Comunale e del Sindaco stesso. Mentre sulla città  si abbatte l’ennesimo  tsunami che rischia di travolgere definitivamente  l’ospedale (o quello che ne resta), e leader vecchi e nuovi della politica locale si affannano per salvare il salvabile, una sola voce non si è fatta sentire : quella di Antonio Mirra eletto  tre anni fa  in nome del rinnovamento.
Bel rinnovamento, verrebbe da dire.
Il solitamente loquace  Sindaco di S. Maria C.V.  è sparito dalla ribalta ma,  se ritrovasse la parola, ecco alcune tra le tante  domande che sarebbe interessante porgli a tre anni dalla sua vittoria elettorale.

-          Tra  i risultati che ti prefiggevi c’era anche l’attuale degrado urbano?

-          Subisci la ‘solitudine’ della tua carica di fronte ad una classe politico-amministrativa locale inetta, incapace ed autoreferenziata?

-          E’ difficile dare un indirizzo politico amministrativo ad uffici comunali gestiti con approssimazione e menefreghismo? ( tra le altre e tante :  mancata partecipazione al bando regionale finalizzato a percepire i fondi per il rifacimento del manto stradale e/o mancata reiterazione dell’apposizione dei vincoli per le zone bianche ( es. accesso Ospedale) ?

-          Cosa ti impedisce di salvaguardare la sicurezza dei cittadini ( microcriminalità incontrollata – Anfiteatro/P.zza Mazzini/Villa Comunale- ; furti e rapine in abitazione; spaccio di droga nelle principali arterie della città)?

-          Cosa ti impedisce di salvaguardare la salute dei sammaritani ( Ospedale in fin di vita/ miasmi dovuti alla cattiva raccolta dell’immondizia ed al cattivo funzionamento del centro di raccolta dei rifiuti)?

-          Tra le tante commissioni consiliari attraverso le quali eroghi prebende a degli inutili fannulloni, perché non ne istituisci una che valuti l’impatto ambientale  e sanitario che il CDR ha avuto sulla città da quando è entrato in funzione?

-          Perché non permetti la creazione di un registro dei tumori?

  Cosa pensi di fare per combattere l’assenza di lavoro?

-          Tabacchificio in Puglia, Tribunale ad Aversa, Ospedale a Caserta con la Conservatoria. Ritieni che anche la facoltà di Giurisprudenza debba cambiare sede?


giovedì 6 giugno 2019

GLI INGLESI OMAGGIANO LA REGGIA DI CASERTA . IL GRAND TOUR OF ITALY NELLA CITTA' IN GRAN SEGRETO


Se c’è una cosa che stamattina è stata sbalordita Caserta  è vedere per la prima volta  più di 40 auto d’epoca  inglesi posteggiate nel parcheggio della ex caserma Pollio adiacente alla Reggia di Caserta.
Il Country Lane Tour ha omaggiato Caserta facendo tappa nella città di Terra di Lavoro. Uno spettacolo senza precedenti . 

E’ il Grand tour of italy 2019 giunta alla sesta edizione. Nel parcheggio si sono potute ammirare auto d’epoca come Austin Haley, Jaguar ,Rover, Rolle Royce, Trumph, Lotus( con giuda a sinistra ebbene sottolinearlo) di diversi anni di costruzioni antecedente al terzo millenio 


Il tour partito dall’Inghilterra il 31 maggio si cponcluderà il 16 giugno  di quest’anno . Hanno varcato attraverso la manica il continente europeo ed è giunto in Italia. Dopo aver fatto tappa a Milano, Roma, Firenze, Pisa, Verona  e poi ancora Positano , Sorrento è giunto a Caserta perché nell’iter delle bellezze Italiane non poteva mancare quel gioiello che ha costruito l’architetto Luigi Vanvitelli  che è la reggia di Caserta . 


In gran segreto, poiché la notizia  certamente non è passata attraverso i mass media italiani, troppo impegnati in faccende affacendate del governo italiani, una troupe inglese omaggia Caserta per la prima volta. Il tour continuerà per altre citta’ come Assisi, Cassino, Ravenna e guarda  caso Castel di Sangro. 


Il nostro occhio clinico certamente non è passato inosservato anche perché questo tour è una organizzazione tutta inglese comparsa sul sito internet che alleghiamo per far capire come molti cittadini europei piace Caserta a differenza di altri italiani che fanno soltanto inciuci sulla città distruggendo la sua storia di quasi 500 anni.
 E’ inutile affermare che ogni commento è certamente superfluo per un riconoscimento cittadino che altri invece non capiscono.
Godetevi le foto delle auto d’epoca .

TUTTE SONO SULLA PAGINA FB               

https://www.lucketts.co.uk/Tour/Grand-Tour-of-Italy-2019/HomePickups




lunedì 13 maggio 2019

CAMERA PENALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE - CORSA A TRE MA C'E' L'INCOGNITA QUORUM


C'E' ANCHE LO YOUNG LAWYERS GIUSEPPE IRACE 

Concluso il biennio della presidenza alla camera penale di Santa Maria Capua Vetere dell’avvocato Romolo Vignola da domani 15 maggio si voterà per stabilire il nuovo presidente della sodalizio istituzionale. Tre sono i candidati che si cimenteranno nella nuova elezione forense .  Più di duecento avvocati penalisti  saranno chiamati  a votare  il Professor Camillo Irace,  il veterano degli avvocati penalisti Alberto Barletta  e Francesco Petrillo, giovane avvocato quarantenne figlio del compianto avvocato Raffaele . Tre professionisti che con tanta professionalità hanno in ogni caso dato ampia prova di essere presenti nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere, essendo avvocati che hanno dato lustro ad un avvocatura penale.  La categoria per certi versi è stata sempre al centro di battaglie, ma negli ultimi tempi  è un po orfana di un leader che potesse trascinare i penalisti nelle nuove avventure anche di carattere politico –forense, anche se l’ex presidente l’avvocato Romolo Vignola ha comunque rappresentato  la categoria con tutto il rispetto che la contraddistingue  . Insieme a loro saranno candidati come consiglieri nel consiglio direttivo, gli avvocati Nicola Bovienzo,  Raffale Carfora, Massimo Giaquinto, Olimpia Rubino, Mario Mangazzo, Giuseppe Siconolfi, Gerardo Tommasone e Luca Viggiano. Sarà eletto anche un rappresentante dei giovani praticanti avvocati penalisti. Il Dottor Giuseppe Irace lo young lawyers della camera penale di santa Maria Capua Vetere che è stato designato come candidato ad entrare nel consiglio direttivo.
 Quest’anno, per la prima volta si voterà anche nella giornata del 16 maggio con inizio alle ore 9.00 e fino alle ore 14.00 e con l’eventuale ballottaggio che si svolgerà il 20 maggio 2019 dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Su queste elezione incombe l’incognita quorum, perché se nella prima giornata non si raggiungerà il quorum del 50 per cento più uno allora ci potrebbe essere qualche sorpresa nelle giornata seguente, non a caso qualche candidato potrebbe essere eletto con una percentuale relativamente molto più bassa del cinquanta per cento.
E quindi ci potrebbero essere, come anzidetto, sorprese e diversità di vedute su alcuni articoli che riguardano appunto le elezioni per il biennio 2019/2021.
 Bando alle chiacchere da mercoledì si vota .     

GIUSTIZIA E TRIBUNALI - PARALIZZATI GLI UFFICI DEI GIUDICI DI PACE MA DA OGGI E FINO AL 17 MAGGIO CI SONO ANCHE I GIUDICI ONORARI


La Giustizia è ancora ferma. All’astensione dalle udienze dal 6 maggio al 17 maggio proclamata dai Giudici di pace, si sono aggiunti dal 13 al 17 maggio i Giudici onorari VPO e GOT. Migliaia i processi che non si celebreranno. I motivi della protesta sono noti. I Giudici onorari (Giudici di pace, Got e VPO), da anni attendono risposte dai Governi che si sono succeduti, senza riscontro. Ogni volta che si forma un nuovo esecutivo viene loro promessa una riforma che poi non giunge mai o, come è accaduto con il precedente Governo, è stata predisposta una riforma punitiva ed anticostituzionale.
Gli interessati lavorano ormai da decenni, occupandosi di una gran mole del contenzioso penale e civile, senza alcuna tutela.
Come da sempre, anche nella riforma Orlando non sono previste tutele previdenziali, per malattia e maternità ed i giudici onorari percepiscono indennità forfettarie.
La riforma Orlando prevede, poi, un aumento delle competenze che importerà per i Giudici di pace un carico di lavoro notevole ed un impegno professionale e di studio che renderà il loro lavoro più gravoso. Gli stessi pur a disposizione e pur fieri di assumersi tali incombenze, sono preoccupati per quello che prevede la riforma in tema di corrispettivo del lavoro che sarà poco più di una mancia e che li lascerà, ancora una volta, senza tutele sociali.
Questo Governo nel contratto aveva previsto al punto 12), di occuparsi di riformare la riforma del Ministro Orlando, dai diretti interessati indicata come la “schiforma”.
Fatto sta che dopo l’istituzione di un tavolo tecnico, in data 7 marzo 2019 si era raggiunto un accordo di massima, con l’impegno di predisporre un testo di riforma da presentare entro un mese ma a tutt’oggi di tale testo non se ne ha notizia e tutto rimane nel limbo, nonostante che i tempi per rivedere la riforma Orlando stiano scadendo, visto che ciò dovrà essere fatto entro luglio p.v. e tale data è più che mai vicina.
I Giudici di Pace sono lavoratori “in nero” dello Stato che non paga contributi e non concede ferie.







ERA IL PRESIDENTE ONORARIO DEL CAMEC .SCOMPARE GIACOMO ROCCATAGLIATA. AVEVA DATO SIGNORILITA' AD UNA BELLA SANTA MARIA CAPUA VETERE


Ciao Giacomo ti voglio ricordare così…….
Per la verita’ speravo di vederti dopo il tuo incidente avuto a settembre del 2018. Ho avuto sempre rispetto per la tua persona fin da piccolo , perché mi ricordo in quanto adolescente,  delle lunghe visite in ospedale a mio padre Aurelio finito per un male incurabile negli anni settanta. Eri l’amico fidato di Santa Maria Capua Vetere, ma anche collega di  mio padre che essendo laureato in chimica industriale insieme a lui svolgevi l’attività di informatore scientifico. Mio padre appartenente al gruppo Montedison e per essa alla Farmitalia divenuta poi gruppo Carlo Erba, tu giovane informatore scientifico ( peccato che non ricordo la casa farmaceutica, ero troppo piccolo ) passavi i pomeriggi e le serate quando finivi il tuo lavoro, a recarti da mio padre per fargli compagnia. Mi consideravi figlio adottivo tuo, tanto che dopo il decesso di mio padre ( e non mi posso mai scordare ) tu prendersi a cuore le  sorti mie e di mio fratello era  ancora adolescente, non li facevi sentire soli a tal punto e questo non lo dimenticherò mai , avvertisti l’altro amico fraterno  di mio padre  zio Franco Martellini sposato felicemente con zia Wanda Auriemma sammaritana doc  ed una sera ti recasti a casa nella casa paterna di Caserta  regalandomi un gioco di società “ Alta  Finanza “ che custodisco ancora come una reliquia regalato anche da zio Franco mio compare di cresima .
Tu fai parte di un pezzo della mia vita passata, perché anche fin da giovane hai sempre vissuto nella più antica strada di Santa Maria Capua Vetere abitando difronte casa di mia madre quando era ancora signorina  e di mia nonna, Via latina . Facevi parte della Santa Maria Capua Vetere giovane del dopo guerra  che si divertiva con uscite serali tanto che negli anni cinquanta, in una BELLA Santa Maria Capua Vetere vi divertivate a tal punto da lasciare un segno indelebile della vostra benevolenza.
Quante storie mi ha raccontato mamma che insieme a mio padre, a Ugo Sticco padre dell’avvocato Vera Sticco ,  fratello del presidentissimo Elio Sticco anche lui nella combriccola universitaria, Zio Franco Martellini zia Wanda Auriemma, Zio Peppino Maddaluna ,  zio Ninnone D’Addio , zio Aldo Trulio,  c’eri anche tu . E' inutile ricordare anche  il dottor Franco Raucci amico d'infanzia che non credeva a qunato accaduto. 
Avevi una passione quella delle auto d’epoca sei stato diventato  presidente onorario del Camec insieme a te abbiamo fatto grandi cose negli anni passati tanto far venire i brividi a tutti i sammaritani .
E’ un peccato che non sei tornato nel tuo letto di via latina, ma hai dovuto chiudere gli occhi per sempre in un letto dell’ospedale di sant’Agata dei Goti. Aspetterò in tremenda attesa la tua salma a Santa  Maria Capua Vetere per un saluto che non l’ultimo.
Peccato che i sammaritani doc sono sempre di meno………..
Ciao Giacomo
Con profonda stima e rispetto    

mercoledì 10 aprile 2019

SANTA MARIA CAPUA VETERE E DINTORNI - ARIA INSALUBRE CIRCONDAVA LA CITTA' - ALCUNI CITTADINI SI SONO BARRATI IN CASA -


C’era una volta Santa Maria Capua Vetere quella dove Matilde Serao veniva a svernare nei mesi estivi perché graziosa e costruita in stile liberty. Alla scrittrice e primo direttore donna del giornale Corriere di Napoli  sposata con Eduardo Scarfoglio piaceva molto Santa Maria Capua Vetere. Oggi invece nella città romana ed ancor più etrusca non giungono più personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria, giungono soltanto rifiuti di tutti i tipi tali da far sprigionare nell’aria una fonte presunta di un lieve ma toccante veleno che guarda caso viene ingerito inconsciamente da cittadini di Santa Maria Capua Vetere  i quali, ignari di quanto sta accadendo in uno Stir nella notta del 4 novembre sprigionò attraverso un incendio miasmi e nube tossica che per molti giorni è stata al centro di numerose polemiche. Quello che accaduto ieri sera a Santa Maria Capua Vetere conferma ancora una volta che la città, nonostante qualcuno abbia dato garanzie positive dall’Ato, soffre attraverso aria insalubre che addirittura genera malanni otorinolaingoiatrici non fa respirare bene i cittadini di Santa Maria Capua Vetere. Ieri sera sono stato raggiunto telefonicamente da alcuni amici, autorevoli professionisti e cittadini  della città che mi hanno fatto notare che una aria insalubre circondava Santa Maria Capua Vetere, ma più tardi giungeva anche nella centro cittadino. Certamente non desideriamo spezzare una lancia contro chi deve amministrare un territorio, ma ciò che è stato segnalato significa che nei centri industriali a ridosso del piccolo centro di Sant’Andrea dei lagni non c’è controllo anche dopo l’incendio dello Stir e soprattutto dopo che la procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere , ma questo fa da coronamento della brutta vicenda giudiziaria dei rifiuti di caserta nell’area ex Saint Gobain, abbia intensificato una serie di atti giudiziari  verso gli enti pubblici  non solo cittadini e provinciali ma  soprattutto regionali i quali hanno dato il via libera a sversare i rifiuti  da quasi tutti i comuni della campania.
 Che peccato che la città di santa Maria Capua Vetere deve sopportare tutto questo, morendo in una lenta agonia senza che nessuno ha pensato di salvarla !!!    
      


mercoledì 3 aprile 2019

SCANDALO FARMACIE - PER LA SECONDA VOLTA IL TAR BOCCIA E CONGELA LA NUOVA PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE A CASERTA

Non una ma due ordinanze contro il Comune di Caserta per sospendere la delibera n. 256 del 28 dicembre 2018 della pianta organica delle farmacie del comune di Terra di Lavoro. In meno di un mese i farmacisti casertani mettono in ginocchio l'iter procedurale amministrativo . Il primo caso venne alla luce ai primi di marzo e più precisamente il 6 marzo, mentre il secondo è vento alla luce ieri con la pubblicazione della seconda ordinanza .  Guarda caso è stata sempre la quinta sessione del tribunale amministrativo regionale di Napoli presidente Santino Scudeller e giudici Diana Caminiti e Maria Grazia D'alterio, a dare ragione  dopo il provvedimento eseguito nei confronti della farmacia di Sergio Barca stavolta alla Farmacia Fugaro di Donatella ed Angelo Laudati. I giudici partenopei della quinta sezione hanno “congelato” il provvedimento amministrativo sospendendolo e fissando la trattazione all’udienza del 3 dicembre 2019 insieme al ricorso presenatato dal farmacista casertano Sergio Barca  con una ordinanza pubblicata ieri mattina.
In sostanza i giudici hanno accolto le tesi dell’avvocato Paolo Mancini che ha assistito per la seconda volta davanti al Tar di Napoli stavolta  i farmacisti casertani Donatella e Angelo laudati  ed  ha evidenziato come la revisione della pianta organica delle farmacie nel territorio di Caserta non può essere attuta secondo un vademecum amministrativo dell’amministrazione comunale di Caserta senza tener conto dei pareri, anche se consultivi, ma obbligatori, degli enti dotati ad esprimere tale indirizzo come l’Ordine dei Farmacisti  Provinciale e l’Azienda Sanitaria.  

PER CONTINUARE A LEGGERE LA VICENDA GIA' TRATTATA

https://prosperocecere.blogspot.com/2019/03/farmacisti-e-comune-di-caserta-il-tar.html  

lunedì 1 aprile 2019

IMPRONTE DIGITALI E CONTROLLO DELL'IRIDE - I SINDACATI TACCIONO SUL DL CONCRETEZZA MA ELIO STICCO INVENTO' IL CONTROLLO ALLA FEST


Se c’è una cosa che nessun sindacato dei lavoratori ha denunciato e il nuovo modo di essere presente negli uffici della pubblica amministrazione. Ma una domanda sorge spontanea per dirla alla Lubrano –
Perché i sindacati non hanno espresso parere favorevole o contrario sul dl concretezza che stabilisce che dal prossimo anno non vi sara’ più il cartellino presenze ma sarà sostituito dalle impronte digitale o controllo dell’iride ?  Siamo diventati tutti carcerati ??
Forse perché qualche sindacalista nazionale non poteva stuzzicare qualche dirigente  che è all’interno del ministero della pubblica amministrazione che ha la  tessera di qualche sindacato della triplice?  Certamente i senatori e deputati non hanno scoperto l’acqua fresca approvando il decreto concretezza,  anzi a Santa Maria Capua Vetere, cari parlamentari della provincia di Caserta e di Napoli, ci fu un caso ma nessuno se lo ricorda.
Correva l’anno 2011 e il presidente dell’ordine degli avvocati Avvocato  Elio Sticco nella scuola forense che ha sede a Santa Maria Capua Vetere installò, per la frequentazioni dei corsi per praticanti avvocato, in modo da farli frequentare di persona,  dei badge con l’impronte digitali. I corsi servivano per i crediti formativi. Ebbene ci fu una protesta degli avvocati che arrivò addirittura con ricorsi all’Autorithy Forense dove addirittura il presidente emerito Elio Sticco si è dovuto difendere da ricorsi presentati da avvocati contro il badge con l’impronte digitale che si è soltanto concluso qualche giorno fa con un nulla di fatto.
 Ma i nuovi parlamentari ma soprattutto i dirigenti che hanno stilato il decreto  approvato  avranno preso spunto dall’idea del presidente Sticco. E proprio vero che chi ha gettato le sue basi  nella prima repubblica ha molto da insegnare !!!    Ma i sindacati forse erano troppo impegnati a far fare cassa al governo. Già perché se per i 40 mila impiegati e stiamo parlando di “ ciurma” ( perché gli impiegati e dipendenti sono considerati in questo modo), oggi se  ci sarà una astensione dal lavoro del 40 per cento allora lo stato avrà fatto soldi nei confronti degli statali, che si vedranno, visto che  la dirigenza  ha le tessera della triplice CGIL  Cisl e Uil in tasca e si è servita dei sindacati per arrivare nei posti chiave, vedi anche  il servizio di dataroom  di Milena Gabanelli di ieri sera a  la7, approvasse i compensi accessori 2016 per gli statali dell’Agenzia delle Entrate ,  gli impiegati  si sarebbero  autofinanziati il compenso accessorio.
Questa è una vera e propria presa per il culo elevata all’ennesima potenza. Il mio pensiero non va rivolto ai rappresentanti  che  con passione e dedizione hanno  creduto  nel sindacato facendo parte delle Rsu negli Uffici e i provinciali che sono la base negli Uffici della nostra provincia , ma ai rappresentanti  regionale e ai nazionali  delle sigle sindacali della triplice i quali non hanno mai sentito o fanno finta di non sentire creando delle vere e proprie lobbie facendo entrare soltanto chi interessava e lasciando sul marciapiede a chiedere l’elemosina  perché non gradito.
In tutta questa preparazione dell’astensione di stamattina che si profila un grande bluff non arriverà o sfiorerà il 40 per cento con delle punte  che potranno toccare anche il 45 se non fare capolino al 50 per cento ma è difficile . Non è escluso anche che in periodo di magra del pd, lo sciopero degli statali di oggi serve anche ad avvicinare qualche impiegato al partito democratico servendosi dei sindacati della triplice.


domenica 17 marzo 2019

CASERTA - CANAPIFICIO DI CASERTA - ECCO LA VERA STORIA . SIAMO NOI GLI EMARGINATI DI QUESTA CITTA' !!!!



C’era una volta il canapificio quello dove centinaia e centinaia di ragazzi si recavano per svolgere l’attività sportiva. Già proprio così. Dopo il 1970, il canapificio di Caserta, non avendo più quella valenza di opificio industriale una volta chiuso si pensò di sfruttarlo in maniera diversa .
Erano gli anni in cui Caserta stava cercando di avere una visibilità cittadina che permettesse a tutta la provincia di avere anche quella credibilità sociale nei confronti dei giovani. Dopo il 1968, la grande opera provinciale il palazzetto dello sport di Viale Medaglie d’oro con il passar del tempo diventò del tutto satura per le discipline sportive, perchè era l’unico e vero impianto dove si potesse fare dello sport.
Qualche personaggi politico dell’epoca sfruttando anche l’amicizia di personaggi del Coni di Caserta, negli anni settanta inoltrati e più precisamente dal 1974 al 1979 fecero aprire le porte all’ex canapificio di Caserta,  spostando quello che c’era rimasto,   tracciando e  posizionando reti di pallavolo, canestri di basket , quadrato del pugiliato e tavolini di ping pong ed addirittura anche materiale di tiro con l’arco. In sostanza gli addetti ai lavori politici e sportivi di Caserta  si inventarono una palestra dove centinaia e centinaia di ragazzi potessero svolgere le discipline sportive nella città di Caserta, almeno non si facevano le brutte esperienze in strada . Qualcuno dirà, ma sarà vero quello che sta dicendo?
Certamente perché a differenza di tanti giornalisti che tentano di far sapere qualcosa, il sottoscritto è la prova vivente di quello che ho appena annunciato. Avevo poco più di 16, 17 anni e mi recavo al canapificio per allenamenti di basket giovanile dove addirittura un piccolo allenatore divenne grande a Caserta ed in Italia  per aver vinto il massimo campionato di basket italiano. Frequentato da circa 400 persone e forse più era il secondo “ palazzetto” di Caserta. Durò per diverso tempo fino agli anni ottanta inoltrati quando alla Regione Campania, non si sa per quale motivo, decisero quasi ordinando al comune di Caserta di chiudere la struttura perché era fatiscente ed inagibile . Si proprio così inagibile. Siamo stati lasciati da un giorno all’altro in mezzo ad una strada cercando di capire dove si andava a giocare a pallacanestro, a pallavolo, a tirare di box a giocare a ping pong a tirare con l’arco. Nessun uomo politico casertano disse qualche parole nei confronti di noi giovani, eppure a Caserta molti e in special modo negli anni novanta si sentivano già radical chic e decisero di chiudere la palestra dei giovani.  
 Poi dopo qualche anno visto che c’era l’esigenza degli immigrati la Regione Campania d’accordo anche con amministratori casertani, cosa fa??  Apre di nuovo la struttura del canapificio che era risultata già inagibile negli anni novanta e la danno ai centro sociale per darla agli immigrati.
 Con il passar del tempo, visto che era cambiato il sistema politico italiano e l’attuale governo insieme ai magistrati di Santa Maria Capua Vetere hanno scoperto come venivano spesi i soldi provenienti dal stato giustamente ci vuole vedere chiaro e scopre che la struttura era inagibile e non è stata dichiarata inagibile oggi, sottolineiamo era, dispone il sequestro del canapificio.
 Mi domando e dico: ai tempi di quando ero giovane non fu fatta nessuna manifestazione sportiva contro la Regione Campania e il Comune di Caserta perché adesso si è data la possibilità di fare una manifestazione che ha bloccato tutta Caserta su degli illeciti perpetrati contro il governo ??
 Non sono razzista, ma bisogna sapere la storia, come la so io.
 Ed adesso linciati pure !!!!!      

mercoledì 6 marzo 2019

FARMACISTI E COMUNE DI CASERTA - IL TAR CAMPANIA " CONGELA" LA NUOVA PIANTA ORGANICA DELLE FARMACIE IN TERRA DI LAVORO


Scandalo Farmacie a Caserta – Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha dato ragione ad un farmacista  casertano S.B. che si era opposto ad una delibera  comunale del Comune di Caserta contro l’attuazione della pianta organica delle farmacie del comune di Terra di Lavoro. I giudici partenopei della quinta sezione hanno “congelato” il provvedimento amministrativo sospendendolo e fissando la trattazione all’udienza del 3 dicembre 2019 con una ordinanza pubblicata ieri mattina.
In sostanza i giudici hanno accolto le tesi dell’avvocato Paolo Mancini che ha assistito il farmacista casertano, ha evidenziato come la revisione della pianta organica delle farmacie nel territorio di Caserta non può essere attuta secondo un vademecum amministrativo dell’amministrazione comunale di Caserta senza tener conto dei pareri, anche se consultivi, ma obbligatori, degli enti dotati ad esprimere tale indirizzo come l’Ordine dei Farmacisti  Provinciale e l’Azienda Sanitaria.
La vicenda trae origine da una delibera di Giunta Comunale del 28 dicembre 2018 n.256 che stabiliva la nuova mappa delle farmacie nel comune di Caserta nel 2019. La comunicazione, fu inviata preventivamente la sera del venerdì 27 dicembre 2018 ad uffici ormai chiusi per il ponte di fine d’anno poiché il 28 cadeva di sabato e il primo giorno utile per esaminare la comunicazione era il 31 dicembre 2018, ma visto che la giunta comunale aveva già emesso il provvedimento, il parere dell’Ordine dei Farmacisti e dell’Asl non aveva più valore e quindi la revisione della  pianta organica delle farmacie eseguita dagli amministratori del Comune di Caserta aveva quel valore di ubicare, senza tener conto della area  demografica, non una , ma due ed anche tre farmacie in un piccolo territorio. A valorare tale tesi in termini di procedura amministrativa è stato anche l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Caserta rappresentato dall’avvocato Carmela de Franciscis che si è costituito nel procedimento davanti ai giudici del Tar Campania tra il farmacista casertano e il comune di Caserta.
L’ente della provincia di Caserta, addirittura ha anche presieduto una riunione con gli amministratori del comune di Caserta , ma i loro pareri sembra non sono stati presi in considerazione, anche in difformità dell’adunanza plenaria n. 5 del 2015 che prevedeva le competenze da adottare sulla delibera  comunale approvata.
 I giudici partenopei della quinta sezione del Tar Campania Santino Scudeller, Diana Caminiti e Gabriella Caprini  hanno ritenuto che gli organi preposti all’attuazione della nuova pianta organica delle farmacie  non possono essere esclusi , ma nello stesso tempo anche  i farmacisti che operano nel settore farmaceutico.   

martedì 19 febbraio 2019

CUMMOGLIO GATE – LE MALEFATTE DEL PD E DEI PARLAMENTARI ROMANI CHE HANNO USATO CHI DESIDERAVA AVERE CREDIBILITA’ IN UN PARTITO .



La parola cummoglio, in primis, deriva dal dialetto napoletano e in italiano significa sotterrare. E da quattro anni a questa parte ne abbiamo visto di tutti colori sia politici sia sociale che imprenditoriali .
Tutti e nessuno escluso hanno cercato di tenere  congelate le esternazioni di un popolo, quello italiano.
Cosa diversa invece quella adottata dal movimento cinque stelle che con la piattaforma Rousseau ha istaurato un parere consultivo con il popolo e gli iscritti del movimento.
Non sono iscritto  personalmente alla piattaforma dei pentastellati , ma bisogna affermare anche  che l’indirizzo espresso dagli iscritti ha comunque dato credibilità ad un contratto di governo stilato all’indomani delle elezioni politiche del 4 marzo 2019.
Cosi come il Pd ed altri partiti politici e movimenti del centro destra eseguono con congressi, per soli intimi , sottolineiamo, eseguono per stabilire quale è l’indirizzo politico del partito e movimento, la piattaforma Rousseau è il luogo virtuale  di incontro dei pentastellati per confrontarsi .
 Non capisco dove sta lo scandalo . Cosa diversa per i congressi dove vengono eletti i papabili delegati che vengono eletti nelle sede di partito a livello regionale , provinciale e cittadine con elezioni alquanto dubbie basate su iscritti che all’ultimo momento regalando tessere di partiti e  si recano a votare  nelle sedi opportune.
 Non voglio difendere chi ha adottato un sistema virtuale, ma se questo è più plateale, il congresso politico di un partito  è completamente diverso perché soltanto una piccola parte decide le sorti degli italiani rappresentandoli senza che nessuno possa dire stai sbagliando .
Ecco perché fino ad oggi il pd nazionale  a discapito dei potenziali elettori nazionale  che guarda caso attraverso una comunicazione abbastanza dubbia fanno sapere solo quello di loro interesse.  Proprio questa comunicazione abbastanza dubbia è l’ago della bilancia che ha permesso ieri sera di usare due pesi e due misure .
La gogna mediatica a cui si sono sottoposti  i ministri Luigi Di Maio , Toninelli , il presidente del consiglio  Conte e in battuta finale anche il ministro dell’interno  Matteo Salvini  con un Berlusconi abbastanza squallido, che farebbe bene a starsi zitto dopo quello che gli è capitato , non è la gogna mediatica e soprattutto televisiva a cui Matteo Renzi è stato sottoposto per il caso dei suoi genitori . Era meglio  che non andava da Fabio Fazio che da oggi ha il soprannome  di “ porta jella”.
 Un vero e proprio cummoglio, parlando ieri sera  solo esclusivamente della dell’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini e il flop , si fa per dire dei cinque stelle . Ma non hanno capito ancora i parlamentari pd che sono in caduta libera !!
 Ma non capito che nessuno più li vede nei talk show ?? . Gli italiani hanno sterzato a favore delle televisioni a pagamento e dello sport e siti internet   per rilassarsi !!!    Per concludere  uno sguardo alla nostra provincia che immersa nei rifiuti cancerogeni e   nessuno escluso ha cercato di risolvere la questione . Nell’area ex Saint Gobain c’è di tutto anche gli Uffici pubblici dove migliaia di dipendenti ogni giorno si recano al lavoro e dove altri stanno per andarci . Ma allora   aspettiamo il morto?! . Perrchè hanno cummugliat fino a mo’ !!
 E come recitava un antico spot pubblicitario nei caroselli degli anni sessanta …. E    MOPLEN !!!


mercoledì 13 febbraio 2019

CASERTA E DINTORNI- ACQUA CONTAMINATA. SEQUESTRATI POZZI

13/02/2019 07:15:56 Presso la Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere è indetta, per le ore 10.30 odierne, una conferenza stampa relativa alle attività esperite nell’ambito di un’importante indagine ambientale coordinata dalla Procura della Repubblica e svolte nelle ultime ore dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale Carabinieri di Caserta e dal Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Caserta.
Nella circostanza verrà altresì divulgato un dettagliato comunicato stampa in relazione all’allarmante situazione accertata ed un filmato dell’operazione eseguita dai Reparti dell’Arma, i quali dalla giornata di ieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento sequestro preventivo di n. 12 pozzi utilizzati per uso domestico e fertirrigazione, su cui è stata riscontrata una severa contaminazione da metalli pesanti, in primis da Arsenico, sostanza nota per la sua elevata tossicità. Sono in corso di svolgimento, inoltre, attività tecniche di carotaggio volte a verificare, in particolare, se la contaminazione abbia interessato anche la matrice suolo.

lunedì 11 febbraio 2019

SANTA MARIA CV E DINTORNI - ISTRUZIONI PER L’USO – PENSIERI E PAROLE DI UN “BAMBINO GRANDE” CHE ERA PICCOLO CINQUANTA ANNI FA

La scuola ha il compito di istruire i ragazzi i quali devono capire chi sono i loro nemici. Avevamo una scuola era meravigliosa. Venivano anche dagli Stati Uniti d’America a vedere “ La Principe di Piemonte, perché era una scuola elementare, oggi è un  campo da golf con buche stratosferiche . I cittadini dell’agroaversano  impazzivano per come educavamo i nostri ragazzi. Poi abbiamo fatto delle cose che ancora oggi non si capiscono bene . I primi cittadini fra il 1996 e il 2007  e  non voglio prendermela con nessuno, hanno fatto un gran casino. Ma i sindaci che l’hanno abbandonata hanno anche loro delle colpe ?? E quali ??
Si sono perduti in futili polemiche come quello del  crocefisso nelle scuole, schierandosi a favore e contro. Io sono sicuro che  dopo che la voragine  si è aperta sul corso Garibaldi, sarà Gesù ad andarsene da solo. Qualcuno asserisce che è legge del primo cittadino in carica. Bisogna essere bene attenti per poterla capire . Dicono  che si basa sempre sullo stesso principio: cambiare il significato delle parole . E cambiando il significato delle parole si crea molto spesso confusione . Quando sei confuso dipendi, quando capisci sei autonomo. Quando eravamo noi ad andare a scuole, le strade erano perfette . Venivi svegliato alle 7.00 facevi colazione, e via in strada. Alle 8.30 si aprivano i cancelli. Si passava da “ Falde”, uno sguardo alle vetrine di “ don  Ciro Aveta”. Attenti al semaforo !!!. Questa era la parola d’ordine, poi tutto tranquillo , non c’era un buco che teneva.
Adesso ti accompagnano con l’auto in classe. Non esistono più le bacchettate ma i “ debiti formativi . Le mamme sono stressate….. bambini pure …. I cittadini sammaritani ….. non ne parliamo nemmeno!!
 Non ci sono più le palestre , non ci sono più centri di aggregazione, sono scomparsi gli oratori e campetti di calcio e calcetto . Non avendo più un cavolo da fare,  i bimbi dai 5 anni in poi , usciti dalle auto dei genitori, o guardano la televisione o sono abbastanza rumorosi da dar fastidio, qualcuno pensa di mandarli a casa del sindaco  perché ha abolito lo svago dei bimbi!!. Quando tornano dall’asilo, dalle elementari , dalle medie non hanno niente da fare . Sono diventati tutti campioni di playstation , i più grandi …invece, sono diventati campioni cittadini di masturbazione perché hanno capito che è gratis e ci si diverte. Qualcuno asserisce, che secondo la regola del primo cittadino in carica a Santa Maria Capua Vetere, un bambino individualmente e con l’aiuto di altri dovrebbe – senti , senti , - cercare soluzioni esistenziali, intellettuali, operative, morali, ponendosi in modo attivo difronte alla crescente quantità  di informazioni non subendole, ma decifrandole.
Se un bambino dovesse seguire questo indirizzo da qui a trenta anni e mezzo diventerebbe un terrorista masturbatore …. che sono i peggiori di tutti .    

venerdì 8 febbraio 2019

CASERTA – UN GIURISLAVORISTA MA SOPRATTUTTO “UN LEONE NATO” DOPO 46 ANNI CASERTA ESPRIME IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI.


L’avvocato e giudice della Corte di Appello di Roma, settore civile e lavoro Ottavio Pannone è il nuovo presidente dell’ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere. Classe 1955 nato nel mese di luglio , guarda caso come quel soldato americano che venne ricordato per le sue gesta in un noto film di guerra , era nato 9 giorni prima di lui. Ottavio Pannone che negli anni addietro ha rappresentato per molti giovani casertani un faro dell’avvocatura di Terra di Lavoro, ricoprirà la più alta carica nel consiglio dell’ordine. Affianco a lui siederanno anche come vice presidente un altro casertano Renato Iaselli  , Maria Sadutto moglie di Alberto Martucci che ricoprirà la carica di tesoriere e Tiziana Ferraro quella di segretario.   Queste le prime cariche che sono state insignite a chi ha espresso con la propria personalità quanto avevano seminato.
Ottavio Pannone casertano doc nei tempi giovanili decorsi aveva fondato insieme ad un gruppo di casertani la prima  radio libera di Caserta  radio T Caserta dove muoveva i primi passi una tale Marina Viro attrice casertana conosciutissima, per poi laurearsi in Giurisprudenza e affiancarsi  anche per incarichi istituzionali all’avvocato Vincenzo De Core ex vice pretore di Caserta prima poi giudice tributario e difensore civico del Comune di Caserta ,che insieme gestirono la  ex pretura di Caserta
Nulla toglie anche agli altri avvocati che compongono le cariche più rappresentative del consiglio dell’ordine come Renato Iaselli chiamato come il nonno e Maria Sadutto avvocato che aggiunge quella signorilità alle sue udienze . Non è da meno neanche Tiziana Ferrrara avvocato molto conosciuto .
 

ESCLUSIVO CASERTA - PIAZZA RUGGIERO O PIAZZA REDENTORE- GATE – LA POLIZIA MUNICIPALE MULTA UN GIOVANE COMMERCIANTE .



Ha dell’inverosimile ma è successo. Da quasi due anni  a questa parte in Piazza Ruggiero, chiamata più comunemente Piazzetta Redentore, al palazzo Abete affianco all’entrata del comune,   dove aveva sede tanti anni fa il dopolavoro delle poste luogo di incontro di impiegati delle poste e telecomunicazioni che a fine giornata si recavano in quel posto per trascorrere qualche ora di svago, sorge un pub bar ristorante che oggi è luogo di giovani che frequentano la movida casertana.  Certamente non stiamo a denunciare il proprietario perchè in quel posto non poteva sorgere un pub , anzi ha dato un po di vitalità alla piazza. Ma è d’uopo affermare, che la costruzione mobile che è stata messa in opera per cercare di allargare il largo di azione, non poteva essere costruita su una servitù condominiale che serve all’accesso di impiegati del comune poiché al primo piano,  (come si vede dalla foto) dove anni fa avevano sede  gli uffici dell’Ufficiale sanitario, dove il compianto e galantuomo Dottor Laurenza ne era il dirigente,   esiste ancora oggi un ufficio comunale.
Il gazebo mobile , perché così è definito, formato da tre tende di materiale plastico   viene chiuso quando apre il locale e più precisamente la sera dopo le ore 18.00 lontano da occhi indiscreti , perché gli uffici comunali  sono orami chiusi e la polizia municipale  non fa più servizio giornaliero . L’episodio per la verità  abbastanza strano, ma non si capisce perché è avvenuto soltanto nella giornata di ieri,  ha fatto si che agenti della polizia municipale si recassero sul posto per fare un controllo e multare il giovane commerciante che produce reddito da circa due anni .
 Ma adesso ve lo spieghiamo.  Giorni fa, ma si tratta di due tre giorni addietro, il proprietario ha chiuso, prima del tempo il gazebo mobile, non lasciando uscire gli impiegati perché il portone di ingresso era chiuso. Chi aveva le chiavi del portone?! . E’ possibile mai che l’operatore del terziario del pub abbia le chiavi del portone ?? Gli stessi, per circostanze alquanto anomale , sono stati fatti uscire dalla porta blindata  secondaria che è all’interno del portone che accede al bar. A questo punto qualcuno ha segnalato l’episodio, perché non ha consentito agli impiegati di uscire dal posto di lavoro , tale da azionare il controllo da parte della polizia municipale che recatisi sul posto hanno eseguito gli accertamenti del caso, infliggendo una sonora multa all’operatore del terziario.
Puntualizziamo, non c’è l’abbiamo  ne con il condominio, ne con il proprietario, ne con l’operatore del terziario ma non capiamo una cosa . Se all’interno il locale ha una sala cospicua dove i potenziali clienti  possono consumare e bere qualcosa  a che serve chiudere  una servitù di passaggio che è un passaggio condominiale  e soprattutto a riparsi dall’eventuale pioggia ? Chi ha dato l’autorizzazione, anche verbale,  necessaria perché  potesse usare questo spazio a due passi del comune? Sembra un paradosso . Ma è come qualcuno abbia voluto informare gli abitanti , ca’ cumman io e lo posso fare !!!
 Anni fa quando vi era ubicato  il dopolavoro delle poste , nessun dirigente  si era mai sognato di chiudere una servitù di passaggio !!!
E’ inutile dire che nel circondario della piazza ci abitano circa  300 famiglie e certamente  vedere il gazebo mobile  ha dato fastidio a molti residenti che la sera devono far attenzione a rincasare a casa, perché la piazza, addirittura,  è stato ricettacolo di bottiglie e quant’altro nei giorni di vigilia di natale e capodanno , ma prontamente pulita nei giorni seguenti.
Abbiamo informato i cittadini soltanto richiamando al controllo gli organi preposti, perché è assurdo che alcuni operatori del terziario hanno avuto seri problemi nel smontare gazebi nel centro storico ed altri , invece, hanno piazzato gazebi mobili per giunta su spazi adibiti a servitù di passaggio.           

ESCLUSIVO SANTA MARIA CV. CONSIGLIERI COMUNALI CON AUTORIZZAZIONE BENE IN MOSTRA . " CA CUMANNAM NOI"

Paesi che vai consiglieri comunali che sfruttano la loro carica per usufruire di tutte le agevolazioni che esistono. Di chi  consigliere comunale è questa auto che sul cuscotto non solo porta in visone del permesso di sosta  ma anche di un permesso per disabile ? E' il caso di dirlo . Ca' a cuman io e non mi possono fare niente!!! E i cittadini sammaritani cosa fanno  guardano e guardano inermi la  fine di tragedia greca dove una citta' muore sotto gli occhi di tutti assistendo increduli. ma è il caso di mettere in mostra tutti pi permessi rilasciati ne bastava uno . Forse quello per disabile poteva anche essere nascosto visto che è un consigliere comunale. Lo sappiamo ma non sveliamo il nome.      

venerdì 1 febbraio 2019

EGREGIO MINISTRO MATTEO SALVINI LE SCRIVO......... SPERANDO DI LEGGERMI


EGREGIO MINISTRO MATTEO SALVINI
 Non so  se avrà un  minuto del suo tempo  istituzionale, di leggere queste poche righe che le sto sottoponendo, ma alcuni principi fondamentali vanno sottolineati.
E’ inutile affermare che l’informazione italiana ed europea,  dopo aver messo alla gogna il suo collega ministro del lavoro  On onorevole Luigi di Maio per fatti ed episodi familiari, oramai è a senso unico e sia Lei che il presidente del consiglio avvocato e professore universitario  Giuseppe Conte , ma anche esponenti dei Cinque Stelle fra cui il ministro Di Maio abbia scelto la strada dei social per dare una informazione “ legale “alle migliaia di milioni di persone italiane  che per la verità  sono un po frastornati .
 Guardando i giornali , telegiornali e quant’altro tali informatori della legalità li ho definiti “ giornalistucoli“  perché purtroppo hanno sempre basato la loro informazione soltanto sulle richieste dell’opposizione e mai su  dichiarazioni corrette per dare una credibilità al vero prodotto di costituzionalità di una nazione nella quale le persone che la compongono  sono cittadini di un paese, una città di una regione e soprattutto di uno stato.
Non vorrei essere un professore di diritto e ne vorrei insegnarle il modus operandi di un Ministro della Repubblica ma alcuni punti di essa vanno senz’altro sottolineati.
Io li ho focalizzati in numero preciso, il numero 3 che il patron della lingua italiana un certo Dante Alighieri aveva esposto in uno dei canti della Sue  opere che hanno insegnato agli italiani, da livelli scolastici, come comportarsi nella vita sociale e religiosa . Padre , Figliuolo e Spirito Santo.
Il primo punto che Le desidero ricordare, è un termine, un vocabolo italiano, ma soprattutto un verbo, che è stato molto usato da tutti e va inquadrato in quello che viene definito da molti “ il sistema migranti” che ha diviso anche in maniera diversa la vita sociale italiana  .  Il verbo è adeguare, che molto spesso viene ignorato  nella nostra costituzione italiana  . Lo stesso va individuato proprio nella questione  migranti, poiché non si è visto in nessuno stato del mondo che bisogna accogliere clandestini che non hanno nessun documento di riconoscimento , passaporto o quant’altro poiché queste persone,   che anni  addietro abbiamo accolto,  sono soltanto passati , ma hanno commesso stragi all’estero , vedi Francia , Belgio, Germania. Gli stessi, quando sono arrivati al confine dell’Italia con altri paesi europei, sono stati rimandati indietro. Perciò, sarebbe il caso che ai suoi discorsi , aggiungesse anche  il verbo o il termine  come “ adeguare alla costituzione italiana” queste persone che entrano nel nostro paese , perché lo stato deve sapere, così come enuncia la Costituzione Italiana , così come lo fa con gli italiani chi sono dove risiedono , cosa fanno e da dove provengono. Perché gli italiani si, e gli extracomunitari no. Non sono razzista, ma è possibile che quest’ultimi dopo cinque giorni fanno perdere le proprie tracce??   

Il secondo punto è quello centrale dei tre  ed è storico . Le faccio una domanda. Perché non ricorda, è un altro suggerimento anche per il presidente del consiglio Giuseppe Conte e non me ne voglia anche se una integerrima persona istituzionale e il ministro Luigi Di Maio,     i principi  fondamentali di una storica parentesi italiana, quella di quel grande personaggio politico storico ma anche filosofo e sottolineo giornalista  Giuseppe Mazzini che combatté  lo strapotere europeo dopo essere uscito dalla Carboneria fondò la Giovane Italia?
Le sue idee – come recita wikipedia – ma poi se uno riflette sono come le vostre -  la sua azione politica contribuì alla nascita dello Stato Unitario Italiano già nel 1872??  
Rifletta forse troverà la risposta a tutti gli attacchi che in questi mesi e giorni Le stanno facendo.

Dulcis in fundo, il suo dirompente carattere istituzionale che successivamente è stato corretto dopo le dichiarazioni di farsi processare, dopo la diatriba sui migranti . Ministro Matteo Salvini, io ho qualche capello grigio e tanta esperienza politico sociale culturale, perché ho risieduto (ho ancora un familiare) nella mia città Caserta a pochi passi dalla city, dove avevano  sede , Prefettura, Questura, Banca D’italia, Comune, Posta e in un palazzo che aveva dato natali ad un europeista come  Ernesto Rossi dove c’è finanche una targa in ricordo.
Vede Ministro lei è in un governo che ha sottoscritto un contratto con gli alleati di governo e ogni cosa che il governo in carica  approva è con il consenso di tutta la maggioranza non soltanto suo !! Per questi motivi non si deve sentire come un martire, perché deve sapere che quando una persone  cade, se si gira in avanti e guarda nel vuoto e pensa, si rialzerà da solo.
Non la prenda come un affronto personale, ma  come una riflessione di un piccolo cittadino italiano impiegato della pubblica amministrazione che si è rialzato da solo e cerca  di camminare con le sue gambe !!!!
Pensi non ho votato per Lei ma mi sta convincendo a votare per lei !!                  
 PROSPERO CECERE     


martedì 29 gennaio 2019

Succede a Santa Maria Capua Vetere. PRIMA LO CONDANNANO POI LO ASSOLVONO CON FORMULA PIENA. UN COLTIVATORE DIRETTO SAMMARITANO AVEVA DENUNCIATO IL FRATELLO PER IL REATO DI INTERFERENZA ILLECITA NELLA VITA PRIVATA.

Usare fotografie per documentare un abuso edilizio non è reato.  La  IV sezione della Corte di Appello del tribunale  di Napoli ha ribaltato, assolvendo perché il fatto non sussiste,  la sentenza inflitta dal giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che nel marzo 2017 condannò Alberto Russo ad otto mesi di reclusione ma anche con il risarcimento danni di 2000 euro nei confronti della parte civile che era il fratello. La difesa di Alberto Russo, rappresentata dagli avvocati Enzo Alesci e da Enrico Monaco, ha completamente smontato l’imputazione accusatoria emessa  nel decreto di citazione in giudizio da parte del pm della procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ma soprattutto dal giudice monocratico della città del foro che il 7 marzo del 2017 emise la sentenza di condanna  di primo grado acclarando il reato di interferenza illecita nella vita privata   di Vincenzo Russo  fratello costituitosi parte civile e rappresentato da Raffaele Gaetano Crisileo .  Alberto Russo, che con la moglie Anna Ricciardi indagata e prosciolta già in primo grado , vivono tutt’oggi ancora nel luogo dove è stato teatro della diatriba penale nel dicembre 2010 furono denunciati dal fratello Vincenzo perché scattò, secondo l’accusa,  foto inopportune per documentare un manufatto edilizio non consono perché sorto in un luogo condominiale. Lo stesso manufatto poi è stato motivo di sentenza penale da parte del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti del Vincenzo Russo. Quest’ultimo svolge l’attività di coltivatore diretto e ed è proprietario di alcuni appezzamenti di terreno ambedue dimorano con le rispettive famiglie nello stesso stabile ubicato in un antico palazzo rurale situato a Santa Maria Capua Vetere .
L’esito dell’istruttoria dibattimentale prese spunto dalla deposizione di un teste verbalizzante della polizia municipale di Santa Maria Capua Vetere che si recò sul posto per i rilievi necessari e  che addirittura aveva provato senza ragionevole dubbio la verificazione delle ipotesi di reato contestate dal pm , che poi sono state completamente annullate  dagli avvocati difensori Enzo Alesci e Enrico Monaco.