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lunedì 13 ottobre 2025
martedì 7 ottobre 2025
Egregia presidente del consiglio Giorgia Meloni le scrivo ….. CASERTA IN GINOCCHIO - NON CI ABBANDONI
Caserta città che ha conosciuto gli albori di una vice
capitale del regno borbonico ai tempi Re Ferdinando è in ginocchio e rischia,
come tutta la Campania, di fare la fine di una città scomparsa dove le vicissitudini
che sono accadute hanno segnato la vita dei cittadini, teniamo il marchio.
Lo dico con una forma di
speranza, anche s e c’è un vecchio detto recita “ chi di speranza vive di speranza
muore”.
La eclatante vittoria, quasi calcistica con un risultato
all’italiana di 2 a 0 e palla al centro, potrebbe essere un prologo di un
cappotto o un risultato tennistico che è alle porte. Ma per far questo c’è
bisogno anche di credibilità nella nostra regione, la tanto amata Campania, che
potrebbe essere in ogni caso al suo fianco se i cittadini campani non vengono
abbandonati da chi vuole una città, distrutta da gente e
personaggi politici che desiderano continuare nella loro impresa che ha messo
in ginocchio una intera regione.
Ben venga una campagna acquisti dove il centro sinistra ha
assaporato la sua disfatta, perchè oramai gode della sua onnipotenza soltanto
in alcune regioni che si contano soltanto su un palmo di una mano , ma nelle
prime tre dita, perché le altre sono in seria credibilità stante le elezioni.
Il salto della quaglia alla sora gemma , di alcuni politici amministrativi
che non sono giovanotti più di primo pelo , che giungono nelle case di
appuntamenti politiche pronti per prendere
ordini da un governo, ci potrebbe anche stare, nonostante lei abbia molte gatte da pelare, ma, adotta
indirizzi politici ed amministrativi che cercano di dare ad una nazione
credibilità ed orgoglio italiano , anche perché un antico detto recita “ quanto
più belli siamo , più belli pariamo”. Ma tutti devono essere al servizio della costituzione
italiana per il fabbisogno del paese, della nazione e soprattutto del programma
di governo che è stato stilato nel libricino che è stato portato a conoscenza
dei cittadini italiani, non per fatti propri.
Vede Caserta è oramai in ginocchio. In città, non c’è una produttività
di reddito adeguata, si va per la fattura falsa . Edifici pubblici costruiti negli anni pregressi
sono oramai obsoleti o addirittura abbandonati , cadenti, non ci sono sale
cinematografiche , un teatro , impianti sportivi chiusi , si salva un palazzetto
dello sport e un campo di calcio costruito dai tedeschi ai tempi della guerra ,
attività del terziario ridotte al lumicino, non ne parliamo di strade e
soprattutto marciapiedi . Si figuri nella strada dove ci si abita, e dove si dimora centro storico non si può camminare a piedi perché si
rischia di cadere con fossi che sono lì da quarant’anni . Non c’è vivibilità
poca occupazione ma soprattutto non c’è vita.
So che lei e il suo gruppo dirigente è molto esigente ma
controlli le adesioni ad un partito che ora sta cavalcando l’onda lunga.
Si guardi tutte le liste chieda si informi faccia una cernita,
se non li convincono passi ad altro, perché noi non possiamo essere considerati
desaparecidos da un governo italiano .
Con profonda stima e rispetto
mercoledì 3 settembre 2025
CASERTA - CASERTA SENZA PARCHEGGI ACCOGLIE 36MILA PERSONE - VECCHIONE - VECCHIONE FAI UNA COSA NE SBAGLI DUE -
C’era una
volta il re … forse si stava meglio. Potrebbe essere un inizio di una favola da
raccontare ad un bambino, ma in realtà è una constatazione di fatto, perché Caserta
è oramai una città che di indole culturali non ha più niente, perché ci hanno
detto che siamo affiliati alla camorra .
Ieri
pomeriggio sul presto sono passato in piazza Carlo di Borbone e quello che ho
visto è stato un cazzotto al cuore veder una piazza più belle d’Italia con lo
scenario del palazzo più bello del Mondo, deturpato da tralicci con appese
casse da più di 50 mila watt per un evento concerto che appare tanto di resa
dei conti della musica italiana visto che gli artisti ora fanno soldi con tali
concerti perché l’industria del vinile e della musica rock è oramai in netto declino visto che dischi non
se ne producono più.
Ma siamo
sicuri con tutti quei watt le sollecitazioni decibel non possano creare problemi
alla struttura che è stata costruita più di 300 anni fa ??
Ma un evento
del genere ma veramente giova alla città di Caserta ? Sono state scritte di cotte e di crude su
questo evento, ma nessuno ha scritto che l’artista Ligabue arriva in una citta’,
provincia che è stata apostrofata affiliata alla camorra. Ma hanno avuto tutti i prosciutti davanti agli occhi , o forse i
giornalisti che si sono occupati di questo evento sono stati “ oleati “ dagli organizzatori?
Caserta non interessa più a nessuno , anzi
interessa alle organizzazione di criminalità organizzata che entrano in città in giacca e cravatta ,
già da parecchi anni dal circondario , per riciclare denaro sporco proveniente da evasioni fiscali, pronti ad oleare chi vuole difendere una
città.
Gli eventi
di questo genere portano soltanto soldi a loro ma non a una città che ha
bisogno di credibilità giornaliera perché è diventata solo munnezza.
A Caserta
per questo concerto non c’è sicurezza, anzi proprio per questi motivi non ci
sarò e tornerò quando sarà tutto finito perché Caserta me la godo quando non ci
saranno scappati di casa in città.
Fujitven, se
siete ancora in tempo !!!
mercoledì 27 agosto 2025
CAMPANIA, CERRETO (FDI): IMBARAZZANTE BARATTO IN SENO AL PD - SIAMO DI FRONTE AL PEGGIOR FAMILISMO DA PRIMA REPUBBLICA
"Indecoroso e politicamente agghiacciante" Roma, 27 ago. (askanews) - "Trovo indecoroso e politicamente agghiacciante il baratto avvenuto in seno al PD, con la dirigenza del partito locale e nazionale costretta a trattare non solo col governatore De Luca, ma anche con il figlio. Pur di tenere in piedi un accordo traballante con i 5 Stelle, la Schlein benedice la nascita della dinastia dei De Luca. Dopo il padre sovrano-governatore, adesso il figlio è il plenipotenziario del partito in Campania. In barba a tutti gli sproloqui a proposito di Giorgia Meloni e della sorella, siamo di fronte al peggior familismo da prima Repubblica. Un motivo in più, alle prossime regionali, per mandarli a casa e fargli capire che la nostra amata regione non è cosa loro". Lo dichiara Marco Cerreto, deputato campano di Fratelli d'Italia e capogruppo in Commissione agricoltura. Pol-Afe
giovedì 21 agosto 2025
CASERTA OFF- LIMITIS PER TURISMO E LAVORO: IN CITTA’ NON SI PARCHEGGIA PIU’ – NESSUN PROFESSIONISTA , IMPRENDITORE E QUANT’ALTRO PUO’ VENIRE A CASERTA PER LAVORO E NON NE PARLIAMO DAL PUNTO DI VISTA TURISTICO .
Prendendo spunto dalla pubblicazione della sentenza del Consiglio di Stato sul parcheggio
di Piazza Carlo di Borbone, possiamo
affermare che la città di Caserta non garantirà un parcheggio adeguato per
lavoro e turismo .
Perché affermo questo ? E’ Molto semplice .
La città di Caserta prima che venisse pubblica la sentenza del
consiglio di Stato aveva già chiuse due aree di parcheggio fondamentali per
quel volano lavorativo della città. Una era quella di Piazza IV Novembre completamente
abbandonato , l’altra quella della ex Caserma Pollio di fronte al Royal Hotel
nei pressi della stazione ferroviaria di Caserta. Due parcheggi che sono stati
interessati da gare d’appalto sospetto in odore di criminalità organizzata e
dove anche in seguito a dette indagini hanno coronato quel provvedimento di
infiltrazione camorristiche voluto dal ministro degli interni.
In sostanza proprio per questi ultimi motivi Caserta è una
città affidata, secondo quanto dice il ministero, a sapientoni della
criminalità organizzata. Unica e vera eccezione la società che gestisce il
parcheggio di Piazza Carlo di Borbone che, guarda caso ne sta pagando le
conseguenze sia amministrative che politiche, ma soprattutto imprenditoriali dopo
che si era offerta negli anni della prima repubblica , ma anche quelli della
seconda, terza , quarta e piu ne metta, a far di Caserta una città vivibile e
con ogni confort, ma soprattutto anche nello sport.
I parcheggi chiusi, già da tempo, hanno fatto si che più di
2000 mezzi non potessero entrate In città e il solo parcheggio di piazza di Borbone
è stato sempre funzionante per il fabbisogno della città.
Urge in ogni caso, un incontro amministrativo - imprenditoriale con chi può non adottare una
scelta scellerata quella di far rimanere chiuso un parcheggio che è stato il
fabbisogno fino ad ieri di una città .
In sostanza se facciamo una cernita sui parcheggi chiusi
abbiamo :
Piazza IV novembre più
di 500 auto ma chiuso
Ex caserma Pollio più di 500 auto ma chiuso
Adesso piazza Carlo di Borbone quasi 1000 auto compreso i bus
chiuso
Totale 2000 mezzi che non possono entrare a Caserta e la
reggia di Caserta che fine fara’?
Buona giornata
NB Neanche i nuovi
politici di centrosinistra e centrodestra possono sbrogliare la matassa, perché non
sono all’altezza della situazione perché devono succhiare ancora il biberon.
domenica 17 agosto 2025
QUANDO CASERTA SI BATTEVA PER LA CASERTANIETA' DEGLI EVENTI CON PIPPO BAUDO . CINEMA ESEDRA - ANNI SETTANTA PER UNA PRIMA DI UN FILM
Il ricordo è d'obbligo da sinistra : Giuseppe GASPARIN divenuto poi assessore ed sindaco di Caserta, La madre Fernanda Del Prete, Il marito e padre di Giuseppe Gasparin divenuto poi assessore alla Sanità della Regione Campania Vittorio Gasparin ed infine Armando del Prete fratello di Fernanda Del Prete e dell'imprenditore Antonio Del Prete, proprietari murari e gestionali del Gran Caffe' Vanvitelli .
Il Vanvitelli fu una realtà casertana imprenditoriale per oltre 50 lunghi anni , adesso c'è un ristorante asiatico.
venerdì 25 luglio 2025
CIAO ALFREDO !! SEI STATO COME QUEL PENSIERO DANTESCO DELLA TRINITA' - HOBBIE- PROFESSIONE E AMORE
“Vogl’ fa’ l’avvocat comm a vuje”. Alfredo Sorbo lo aveva affermato
all’avvocato penalista e professore Camillo Irace , divenuto poi
testimone di nozze della sua favola matrimoniale, quando alla fine degli anni
settanta si laureo’ in giurisprudenza e si presentò allo studio dell’avvocato
Irace . Così inizio’ la sua favola professionale, ma anni fa ne aveva
intrapresa anche un’altra quando era più giovane e come tutti i giovani
sammaritani dell’epoca desideravano sfondare nel loro hobbie.
Nelle sue due
parentesi sportiva divenne anche un
profondo conoscitore del basket seguendo suo figlio nelle società di pallacanestro.
A coronamento della sua vita mancava il tassello più
significativo quello del suo amore verso la persona con cui si voleva dividere
la vita fino all’ultimo respiro.
Alfredo Sorbo si è immerso in quel pensiero dantesco della
trinità , si proprio così quella trinità che è stata tante volte recitata dagli
studenti a scuola sui libri e negli interrogatori degli studenti.
martedì 15 luglio 2025
domenica 6 luglio 2025
mercoledì 2 luglio 2025
SANTA MARIA CAPUA VETERE - UNDICI ANNI DI BATTAGLIA GIUDIZIARIA PER I SERVIZI SOCIALI. PER BIAGIO MARIA DI MURO E ROBERTO PIRRO NULLA DI FATTO - IL TRBUNALE DICHIARA NON DOVERSI PROCEDERE.
Santa Maria Capua Vetere.
I serpenti a sonagli sammaritani oramai non fanno paura più. Per anni l’ex
sindaco architetto Biagio Mario Maria di Muro è stato al centro di inchieste giudiziarie
che hanno sconvolto la tranquillità giornaliera del professionista, che ieri ha
collezionato una ulteriore procedimento penale senza un nulla di fatto.
Lo ha deciso la Seconda Sezione collegio C del Tribunale di Santa Maria
Capua Vetere presidente Riccio che ha messo la parola fine ad un procedimento
penale che aveva fatto in ogni caso aprire quella iniziale parentesi giudiziaria.
Lo ha fatto menzionando
quell’articolo del codice di procedura penale il n. 129 con la dichiarazione di
non doversi procedere nei confronti di Biagio Maria Di Muro ed anche di Roberto
Pirro incaricato di svolgere il ruolo di responsabile dei servizi sociali del
comune di Santa Maria Capua Vetere.
Per loro il processo si è
chiuso con un nulla di fatto e la sentenza ha confermato che il teorema
accusatorio e il sistema amministrativo non era così illecito da consideralo un reato anche contestando
l’associazione a delinquere con altri soggetti che erano stati indagati.
Undici anni, perché il
procedimento era nato nel 2014 ed aveva conosciuto con altri provvedimenti
emanati nel 2016, di battaglie dove attraverso interrogatori e udienze processuali
con dichiarazioni anche in sede di indagini preliminari aveva già solcato una
direttrice. Gli avvocati Giuseppe Stellato ed Emilio Maddaluna certamente hanno
avuto un gran da fare per cercare la verità su tutto il procedimento penale che
poteva essere anche non eseguito visto che molte persone non avevano bene
inteso che cosa era successo.
Undici anni per stabilire che Di Muro, nella sua doppia veste di sindaco della città del
foro dal 2011 al 2015 e delegato al settore dei servizi sociali, sarebbe stato
proprio con Pirro il promotore, costitutore e organizzatore di un’associazione
a delinquere finalizzata al «controllo degli uffici dei servizi sociali e
dell’Ambito Territoriale C8, già C5 del quale Santa Maria era Comune capofila».
Sotto il coordinamento di Di Muro ricadevano gli
ex otto comuni dell’ambito: Curti, Casapulla, San Prisco, San Tammaro, Capua,
Sparanise, Pignataro Maggiore, Bellona, Calvi Risorta, Rocchetta e Croce,
Vitulazio, Camigliano, Pastorano, Giano Vetusto. Su tutti faceva il bello e il
cattivo tempo il Comune capofila di Santa Maria Capua Vetere che organizzava le
presunte attività illecite che ruotavano intorno alle iniziative socio
assistenziali gestite dall’Ambito C8 finanziate dalla Regione Campania e dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, con un danno nei confronti dello Stato
di oltre 200 mila euro.
Era l'inchiesta del progetto delle, case manager della cooperativa Invento che
gestiva l'appalto Home Care Premium. Un progetto che prevedeva l’erogazione di
un contributo in favore di anziani o di persone non autosufficienti con il
vincolo della contrattualizzazione di assistenti familiari.
E’ stato anche il
procedimento legato politicamente alle primarie del Pd di quegli anni dove addirittura l’ex sindaco si è semplicemente adoperato per dare
un’accelerata alle attività dei servizi sociali.
CASERTA - SINDACATO LOBBIE ED INFAMI - NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SOLTANTO GLI ITALIANI DEVONO RISPETTARE LE REGOLE GLI EXTRACOMUNITARI NO - MENO MALE CHE C'E' CASAGIOVE
C’erano una volta le regole, i patti politici che si facevano
con una stretta di mano che valevano un patto di ferro, c’erano una volta i
sindacati che difendevano i lavoratori, ma oggi difendono soltanto chi fa parte
di una lobbie dove tutti si iscrivono virtualmente per non lavorare e lasciare
le faccende amministrative a chi ha un po di buon senso. Nessuno vuole
sottostare alle regole ed ecco che presso gli uffici della pubblica
amministrazione scatta il senso di disprezzo nei confronti degli impiegati che chiedono
all’utenza di sottostare alle regole, per giunta in alcuni casi impartite da dirigenti con la tessera della
CGIL, che hanno fatto carriera e adesso sono i primi a fare “ i razzisti”. Si
proprio cosi, a fare i razzisti perché lasciano in balia delle onde extracomunitari
indiani, iraniani che oggi sono i più pericolosi, cingobalesi, africani e di
tutte le razze etniche che non hanno assistenza perché le società e i centri di
accoglienza sono andati a finire tutti sotto processo, vedi ex canapificio di Caserta
.
Una situazione abnorme se si considera, che oggi l’italiano
deve sottostare alle regole, ma gli extracomunitari no.
Al comune di Casagiove, un plauso va per l’attività che stanno svolgendo alcuni
professionisti, che non hanno
abbandonato gli extracomunitari tanto è, che li assistono con un tutor che li accompagna
in tutti i loro adempimenti ed integrazione.
Purtroppo è la Cgil che ha voluto questo . Oramai è alla frutta se non alle mollichelle di pane
sulla tavola. Una volta il sindacato faceva paura a tutti ma con il passar del
tempo, dopo che hanno sputato nel piatto dove hanno mangiato, hanno perso tutto
pure la faccia.
Però non hanno cambiato la loro indole, quella di essere
infami perché in alcuni uffici della pubblica amministrazione ci sono
simpatizzanti che soltanto perché desiderano avere un po di credibilità,
iniziano a parlare male del collega senza sapere che quel collega casomai
lavora più di loro.
Ma non finisce qui , perché di mele marce ci sono anche in
altri sindacati, ma di meno, in quanto ci cerca in ogni caso di risolvere il
problema, ma gli infami ci sono anche lì.
Una nota positiva va indirizzata ai rappresentanti sindacali
aziendali i quali sono rimasti in
balia delle onde dai nazionali, anche perché
nonostante si prodigano e si comportano in maniera più che consona sono sempre
lasciati soli e senza fari luminosi per il loro lavoro.
giovedì 5 giugno 2025
36ESIMI INTERNAZIONALI DI TENNIS FEMMINILE COPPA COGEPA - LA STRAKHOVA DA FORFAIT E ALESSANDRA MAZZOLA PASSA IL TURNO
Si sono completati gli incontri dei quarti di finale del main draw e delle semifinali del doppio, nella giornata di giovedì, quinto giorno della XXXVI edizione degli “Internazionali Femminili di Tennis Città di Caserta - Trofeo COGEPA Bartolo Paone”, torneo dotato di un montepremi di 60.000,00 dollari con ospitalità, che si sta svolgendo sui campi in terra rossa del Tennis Club di Caserta.
La giornata è iniziata con il forfait per infortunio dell’ucraina Valeriya Strakhova (255) che avrebbe dovuto affrontare la romagnola tesserata per una società cagliaritana Alessandra Mazzola. Particolare curioso, Strakhova aveva superato il turno eliminando la numero uno del main draw, la thailandese Lanlana Tararudee numero 181 di ranking Wta per il ritiro di quest’ultima al terzo set mentre soccombeva nel punteggio per 4-1.
L’incontro fra la cuneese Camilla Rosatello (271) e la greca Despina Papamichail (246) è stato vinto dalla tennista italiana, con il punteggio di 6-4; 4-6;7-6 dopo ben tre ore e sette minuti di gioco.
La spagnola Marina Bassols Ribera (227) in due ore e dieci minuti di gioco ha battuto la cinese Xinxin Yao (262) in due set con il punteggio di 7-6; 6-3. Angelica Raggi (901) proveniente dalle qualificazioni è stata sconfitta in un’ora e trentaquattro minuti dalla spagnola Andrea Lazaro Garcia (221) in due set con il punteggio di 7-5; 6-3.
La svizzera Susan Bandecchi (198) ha perso il confronto con la tennista italo-tedesca Silvia Ambrosio (316) dopo due ore e cinquanta minuti di gioco in tre set con il punteggio di 7-6; 6-2; 6-3.
La francese Alice Rame (338) proveniente dalle qualificazioni ha battuto in due ore e due minuti la numero due del tabellone Nuria Brancaccio (192) con il punteggio di 6-3;7-4.
Completeranno il tabellone dei quarti gli incontri tra la brasiliana Carolina Alves (283) e la veronese Aurora Zantedeschi (332) proveniente dalle qualificazioni e quello fra l’argentina Jazmin Ortenzi (244) e la francese Tiantsoa Sarah Rakatomanga Rajaonah (244)
Il forfait di Valeriya Strakova ha avuto ripercussione anche nel tabellone del doppio, infatti in coppia con la rumena Irina Maria Bara, la tennista ucraina avrebbe dovuto affrontare la coppia italiana composta da Angelica Raggi e Jennifer Ruggeri che invece adesso si ritrovano già in semifinale.
Le altre tre coppie semifinaliste verranno fuori dagli incontri tra la coppia composta dalla trentina Silvia Ambrosio e dalla francese Alice Rame contro la torrese Nuria Brancaccio in coppia con la greca Despina Papamichail; poi la svizzera Susan Bandecchi e la francese Tiantsoa Sarah Rakatomanga Rajaonah contro la coppia di sorelle taiwanesi I-Hsuan Cho e Yi Tsen Cho ed infine la spagnola Ariana Geerlings e la giapponese Wakana Sonobe opposte alle cinesi Han Shi e Xinxin Yao.
Abbiamo intervistato Camilla Rosatello, che sta giocando un torneo molto nervoso: «Questa tensione mentre gioco viene dal fatto che, prima di tutto, come tutti sanno qui, tengo molto agli ITF casertani. Un po’ di anni fa qui mi diedi l’ultima chance: volevo smettere, poi il torneo andò molto bene e decisi di continuare il mio sogno».
Gli ottavi di finale l’hanno vista scontrarsi con una sua collega-amica Despina Papamichail, con cui nel 2022 ha anche vinto il torneo di Caserta nella categoria di doppio sulle sorelle portoghesi Francisca e Matilde Jorge. «È stata una gara incredibile, in questo momento mi sento un po’ fusa – ha ammesso a caldo, sul campo, intervistata subito dopo la fine dell’incontro – perché ho stupidamente sciupato la possibilità di allungare sul 5-0 al terzo set, facendomi rimontare e finendo solo al tie-break. Sapevo che non dovevo sbagliare, perché Despina mi conosce molto bene, è una gran lottatrice e atlete come lei possono sorprendere in ogni momento, e rimontare».
Sul prosieguo del torneo: «Ora voglio ritrovare serenità, perché se gioco così non va bene. Devo gestire meglio i momenti difficili durante l’incontro e giocare con più equilibrio. Solo così potrò arrivare in fondo e magari tornare a giocarmi una finale».
Le news del torneo sono pubblicate quotidianamente sul sito ufficiale del torneo www.tccaserta.it e sulle pagine facebook ed instagram “Tennis Club Caserta”.
E’ possibile seguire il “live” degli incontri sul sito: https://www.itftennis.com/en/
Sullo stesso sito è poi possibile verificare ogni giorno l’ordine di gioco ed i tabelloni del singolare e del doppio aggiornati.
(https://www.itftennis.com/en/
mercoledì 4 giugno 2025
36ESIMI INTERNAZIONALE DI TENNIS A CASERTA FUORI DAL MAIN DRAW LA GIAPPONESE MAI HONTAMA
Approda ai quarti di finale il main draw della XXXVI edizione degli “Internazionali Femminili di Tennis Città di Caserta - Trofeo COGEPA Bartolo Paone”, torneo dotato di un montepremi di 60.000,00 dollari con ospitalità, che si sta svolgendo sui campi in terra rossa del Tennis Club di Caserta presieduto da Aurelio Scotti.
Va subito fuori al primo incontro la giapponese Mai Hontama, numero tre del tabellone singolare e 197 di ranking, battuta in due set con il punteggio di 6-2; 6-1 dalla brasiliana Carolina Alves (283). Abituata sui campi in sintetico la Hontama ha subito il gioco della sua avversaria a suo agio invece sui campi in terra rossa.
Nel pomeriggio segue la stessa sorte la numero uno del main draw, la thailandese Lanlana Tararudee numero 181 di ranking Wta che dopo due ore e quindici minuti di gioco sul punteggio di 7-5; 0-6; 1-4 si ritira e consegna la vittoria all’ucraina Valeriya Strakhova (255).
La spagnola Andrea Lazaro Garcia (221) ha eliminato in tre set durati due ore e ventinove minuti, con il punteggio di 4-6;7-5;5-7 la connazionale Ariana Geerlings Martinez numero 404 di ranking e qualificata SE (special exempt) nel tabellone casertano, la tennista ha saltato le qualificazioni, che avrebbe dovuto disputare considerando il suo ranking, perché ha giocato la finale del torneo di Bol in Croazia che ha vinto battendo per 6-2; 6-2 la rumena Georgia Andreea Craciun.
La francese Alice Rame (338) proveniente dalle qualificazioni ha battuto in due set la rumena Irina Maria Bara con il punteggio di 6-4;6-1 in un’ora e sedici minuti di gioco.
Due ore e trentotto minuti è durato l’incontro sul campo “1” fra la greca Despina Papamichail (246) e la francese Selena Janicevic (220), vinto dalla tennista ellenica in tre set con il punteggio di 3-6; 6-3; 6-1.
Parallelamente sul campo “2” hanno giocato per due ore e ventotto minuti la cuneese Camilla Rosatello (271) e wild card della Fitp e la palermitana Giorgia Pedone (245). Il match è stato vinto dalla Rosatello che affronterà nei quarti Papamichail, in coppia con la quale vinse il doppio nel torneo casertano del 2022 sulle sorelle portoghesi Francisca e Matilde Jorge (6-4 il risultato del primo set in favore delle sorelle Jorge; 6-2 il risultato del secondo set per Papamichail e Rosatello e 10-6 il punteggio del long tie break).
Nel tabellone del doppio la coppia composta dalla trentina Silvia Ambrosio e dalla francese Alice Rame ha vinto sul duo composto dalla trentina Deborah Chiesa e dalla colombiana Yuliana Lizarazo in due set con il punteggio di 6-1; 6-3. Le cinesi Han Shi e Xinxin Yao hanno battuto in due set: 6-0;6-2 la coppia composta dalla bolognese Samira De Stefano e dall’aretina Camilla Gennaro. La veronese Angelica Raggi e la torinese Jennifer Ruggeri hanno superato il turno battendo in due set con il punteggio di 6-4; 6-2 l’australiana Alexandra Osborne e la licatese Dalila Spiteri.
La coppia composta dalle sorelle taiwanesi I-Hsuan Cho e Yi Tsen Cho ha superato il turno del doppio battendo in due set per 6-3; 6-4 la coppia composta dall’italo-statunitense Tyra Grant e la veronese Aurora Zantedeschi.
Nella mattinata di domenica 8 giugno si svolgerà l’evento benefico in favore dell’Associazione Alberto Sbrescia. I soci del club, iscrivendosi ad un mini torneo, parteciperanno alla raccolta fondi per contribuire insieme allo sponsor LEXUS Napoli alla realizzazione di borse di studio in favore di ragazzi meritevoli nel tennis e al sostegno di nuove iniziative benefiche ad opera dell’Associazione stessa.
Le news del torneo sono pubblicate quotidianamente sul sito ufficiale del torneo www.tccaserta.it e sulle pagine facebook ed instagram “Tennis Club Caserta”.
E’ possibile seguire il “live” degli incontri sul sito: https://www.itftennis.com/en/
Sullo stesso sito è poi possibile verificare ogni giorno l’ordine di gioco ed i tabelloni del singolare e del doppio aggiornati.
(https://www.itftennis.com/en/
CONGRESSO FAI-CISL, CERRETO (FDI): GOVERNO MELONI UNITO NEL COMBATTERE LAVORO NERO E CAPORALATO
“Abbiamo il dovere di sostenere chi lavora nei campi, nella filiera agroalimentare, nella forestazione e nella manutenzione ambientale. Serve una transizione ecologica giusta, che non penalizzi chi lavora ma valorizzi il ruolo dei territori e delle competenze. La battaglia contro il lavoro nero e il caporalato va affiancata da investimenti in formazione e ricambio generazionale. Il Governo Meloni e il ministro Lollobrigida hanno posto al centro l’agricoltura e la sovranità alimentare. Difendere la qualità, la tracciabilità e l’autosufficienza significa proteggere la salute dei cittadini e il reddito delle imprese italiane. Serve una nuova attenzione alle aree rurali e interne, con infrastrutture e servizi che permettano di vivere e produrre nei nostri borghi. Fratelli d’Italia è al fianco dei lavoratori e dei sindacati responsabili come la FAI-CISL, pronti al confronto e alla costruzione di un futuro fondato sul lavoro, sull’identità e sulla dignità. Ringrazio la FAI-CISL per l’invito e per il costante impegno a tutela dei lavoratori del settore agricolo, alimentare e ambientale, vera colonna portante dell’Italia che produce, cura e protegge il territorio”. È quanto dichiara il deputato di Fratelli d'Italia Marco CERRETO, capogruppo in Commissione Agricoltura e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati, ai giornalisti presenti in occasione della prima giornata dell’VIII Congresso Nazionale della FAI-CISL a Bologna.
Ufficio stampa
Fratelli d'Italia
Camera dei deputati
martedì 3 giugno 2025
36ESIMI INTERNAZIONALI DI TENNIS FEMMINILI CITTA DI CASERTA - DOMANI SI CONCLUDONO I SEDICESIMI DI FINALI
Quello di mercoledì è il giorno delle prime giocatrici del main draw della XXXVI edizione degli “Internazionali Femminili di Tennis Città di Caserta”, torneo dotato di un montepremi di 60.000,00 dollari con ospitalità, che è in corso di svolgimento fino al prossimo 8 giugno sui campi in terra rossa del circolo organizzatore: il Tennis Club di Caserta presieduto da Aurelio Scotti.
In palio c’è il “Trofeo COGEPA Bartolo Paone”, nel programma della quarta giornata della manifestazione, redatto dal Supervisor ITF Guido Pezzella, sono previsti gli incontri della numero uno, la thailandese Lanlana Tararudee numero 181 di ranking Wta che affronterà l’ucraina Valeriya Strakhova (255) e della numero due del tabellone, la tennista di Torre del Greco, numero due del tabellone, Nuria Brancaccio che avrà di fronte la cinese Han Shi (232).
“Mancavo da questo torneo da un po’ di anni a causa di altri impegni – il commento di Nuria Brancaccio - ci tenevo davvero a tornare e non vedo l’ora di scendere in campo. Il livello è tanto alto quest’anno, ci sono anche molte italiane in gara e giocare nel proprio paese ed è sempre motivo d’orgoglio, poi io sono campana e qui a Caserta mi sento a casa. È ovvio che sono venuta qui per vincere, mi farebbe piacere doppiamente per la città in cui gioco e per il mio percorso di crescita”
Lo spettacolo è garantito ed assistere agli incontri non costa nulla, l’ingresso al circolo è gratuito.
Nella giornata di martedì sono arrivati i primi verdetti per il cammino del tabellone del singolare.
La svizzera Susan Bandecchi opposta alla bolognese Samira De Stefano ha vinto in due set con il punteggio di 6-1; 6-2; la bolognese Arianna Zucchini è stata sconfitta dalla veronese Angelica Raggi, proveniente dal tabellone delle qualificazioni in tre set con il punteggio di 7-6; 6-7; 3-6.
Fuori gioco la licatese Dalila Spiteri, tesserata per il club di Bolzano “Appiano sulla strada del vino” sconfitta in tre set dalla veronese Aurora Zantedeschi: 7-6; 3-6; 4-6 il risultato dei tre seti delle due giocatrici provenienti dalle qualificazioni, durati complessivamente 3 ore e due minuti.
La piemontese Jessica Bertoldo ha dovuto soccombere contro la cinese Xinxin Yao: 6-0; 6-1 il risultato dei due set, mentre l’argentina Jazmin Ortenzi ha superato in due set la tedesca Franziska Sziedat 6-2; 6-3 il punteggio.
Nella giornata di martedì è iniziato anche il tabellone del doppio con il primo incontro che ha visto protagoniste Silvia Ambrosio e Alice Rame opposte a Deborah Chiesa e Yuliana Lizarazo.
Tutte le news del torneo saranno pubblicate sul sito ufficiale del torneo www.tccaserta.it e sulle pagine facebook ed instagram “Tennis Club Caserta”.
E’ possibile seguire il “live” degli incontri sul sito: https://www.itftennis.com/en/
Sullo stesso sito è poi possibile verificare ogni giorno l’ordine di gioco ed i tabelloni del singolare e del doppio aggiornati.
(https://www.itftennis.com/en/
lunedì 2 giugno 2025
CASERTA 36ESIMA EDIZIONE INTERNAZIONALI DI TENNIS CASERTA - LE ITLIANE VANNO AVANTI NEL TABELLONE - DA DOMANI IL MAIN DRAW
Sono in maggioranza italiane le tenniste che hanno superato il tabellone delle qualificazioni ed accedono al main draw si tratta di Federica Di Sarra, Aurora Zantedeschi, Alice Rame, Alessandra Mazzola, Angelica Raggi, Samira De Stefano, Dalila Spiteri e la tedesca Franziska Sziedat.
Gli otto nominativi sono stati aggiunti alla acceptance list della XXXVI edizione degli “Internazionali Femminili di Tennis Città di Caserta - Trofeo COGEPA Bartolo Paone con montepremi di 60.000,00 dollari con ospitalità ed a quelli delle wild card concesse dalla Fitp (Federazione Italiana Tennis Padel) alla cuneese Camilla Rosatello, finalista a Caserta nel 2022, alla diciassettenne Tyra Grant atleta dalla doppia nazionalità italiana e statunitense, figlia del cestista Tyrone Grant e della maestra di tennis Cinzia Giovinco ed alla ventiduenne bolognese Arianna Zucchini, mentre il circolo organizzatore ha concesso l’accesso al tabellone finale a Federica Sacco di San Giorgio del Sannio.
Nella serata di lunedì, l’ITF Supervisor del torneo Guido Pezzella, ha effettuato il sorteggio per inserire nel tabellone da trentadue i nominativi delle tenniste che dalla mattina di martedì e fino alla finale prevista per domenica pomeriggio, saranno le protagoniste sui courts in terra rossa del circolo casertano per designare la vincitrice, ovvero colei che iscriverà il suo nome nell’albo d’oro degli “Internazionali Femminili di Tennis Città di Caserta - Trofeo COGEPA Bartolo Paone”.
Ricordiamo che l’accesso al circolo casertano per seguire gli incontri è gratuito.
Negli incontri di lunedì, Alessandra Mazzola ha battuto con il punteggio di 7-6; 6-4 Beatrice Ricci; Alice Rame ha avuto la meglio su Camilla Gennaro per 6-4;6-0; Aurora Zantedeschi ha avuto la meglio su Carla Giambelli per 6-2; 6-3; Federica Di Sarra con il punteggio di 6-0; 6-0 ha vinto su Valeria Acquaviva; Angelica Raggi ha regolato in due set Jessica Bertoldo per 7-5; 6-2; Samira De Stefano ha battuto in due set Gloria Ceschi con il punteggio di 7-6; 6-4 e Dalila Spiteri che in due set con il punteggio di 6-2; 6-1 ha superato, Jennifer Ruggeri.
Alessandra Mazzola, prima italiana ad accedere al main draw commenta così. ”Un caldo incredibile ed è stata una partita molto fisica. Su quattro incontri contro Beatrice (Ricci), è la prima volta che riesco a vincere. A fine gara non sono nemmeno riuscita ad esultare per le energie che sono venute meno, ma sono felicissima. Non sono ancora riuscita a vedere la Reggia, spero di visitare la città in queste ore perché mi piace molto”.
Tyra Grant, promessa del tennis italiano si presenta dichiarando: “So che attorno a me ci sono aspettative importanti, cresce la pressione ma io sono contenta perché vuol dire che è tutta gente che crede in me. Sono qui per cercare di vincere, ma come ogni torneo in cui partecipo d’altronde. Riguardo al mio futuro, credo di poter diventare la numero uno al mondo e lavoro ogni giorno con questo obiettivo da raggiungere. Mio papà conosce Caserta perché, da giocatore di basket professionista, ha giocato tanti anni in Italia e mi è stato detto che questa è una città che ha una tradizione cestistica importante”.
Tutte le news del torneo saranno pubblicate sul sito ufficiale del torneo www.tccaserta.it e sulle pagine facebook ed instagram “Tennis Club Caserta”.
E’ possibile seguire dal vivo gli incontri sul sito: https://www.itftennis.com/en/
domenica 1 giugno 2025
PRESIDENTE MELONI FERMI L'ODIO CHE C'è IN PARLAMENTO E SULLA STAMPA ITALIANA
Egregia Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed onorevoli
e senatori di Fratelli D’italia,Lega e forza Italia
Non so se mai leggerà questa mia missiva che pubblico sul mio
blog poiché la mia è una esternazione personale che potrebbe far riflettere sia Lei che Voi personaggi politici .
In primis, le faccio presente come la dichiarazione o post su
fb del professore di Marigliano , che ha chiesto anche scusa, ( ma scusa dopo
aver seminato l’odio ?) sia un episodio dovuto alla negligenza del
professore ( ma non ha nulla a sua difesa, perché attaccare una bambina significa
che qualcosa in testa non funziona) ma, dell’odio che viene seminato all’interno
del parlamento italiano perché le forze di opposizioni sono senza argomenti
validi e allora si aggrappano ad isterismi di carattere puerile, seminando
questo odio che per certi versi, alimenta inconsciamente il desiderio degli italiani
di travalicare attraverso i social ed internet il loro odio che per giunta
viene marcato in modo inevitabile all’interno del parlamento italiano.
E lì che nasce il tutto. Quindi sarebbe il caso di richiamare
un po tutti gli onorevoli e senatori affinchè tutti “ si dessero un po una calmata”
perchè altrimenti si ripercuoterà tutto sui cittadini italiani e non
extracomunitari, i quali avranno paura anche di uscire di casa, come è già
nella grandi città ora.
In secondo luogo quanto
accaduto alla bambina, per un rispetto dei minori non cito il nome ne le
iniziali, perché oggi e nei giorni precedenti è stata commesso un grave reato
di diffamazione scrivendo nome e cognome della bambina, i giornalisti italiani, tutti, nessuno escluso hanno alimentato odio proprio dando una notizia con il
nome della sua bambina, confermando che loro sono degli autentici seguaci terroristi della notizia e confermando che la
stampa è in mano a questi personaggi di cacca, i quali si credono mammasantissimi
della legalità, invece aumentano odio nella popolazione.
E’ una situazione abnorme che si sta venendo a creare dove le
persone perbene sono anormali e gli anormali sono persone perbene .
Lei, anche se l’ho soprannominata in napoletano “U’ mascul
sbagliat “ che è così caparbia perché capricorno doc, fermi questa inadempienza sia del parlamento
italiano che della Stampa Nazionale , perché – e concludo – la sua bambina che
peccato ha fatto ?
Buonasera
Con stima e rispetto
Prospero Cecere
CASERTA COPPA COGEPA : 36ESIMI INTERNAZIONALI DI TENNIS FEMMINILI A CASERTA - LA TEDESCA SZIEDAT PASSA IL TURNO INSIEME A 7 ITALIANE
I nomi delle altre sette atlete che completeranno il tabellone singolare, si conosceranno solo alla fine della giornata di lunedì che conclude le qualificazioni del XXXVI edizione degli “Internazionali Femminili di Tennis Città di Caserta - Trofeo COGEPA Bartolo Paone”, con montepremi di 60.000,00 dollari con ospitalità, in corso di svolgimento sui campi in terra rossa del Tennis Club di Caserta presieduto da Aurelio Scotti e sito in via Laviano 1 dal 1959.
Nella giornata di domenica erano programmati ben quattordici incontri che hanno visto di fronte giovani promesse e tenniste più esperte e di posizione più elevata nel ranking.
Nella giornata di lunedì sono in programma sette incontri, il primo è previsto per le 11 del mattino, la giornata si dovrebbe concludere per le 18,00, quando al termine dei match validi per completare il tabellone delle qualificazioni si svolgerà il sorteggio del tabellone singolare.
E’ prevista una piccola cerimonia sulla terrazza della club house del circolo casertano per il sorteggio e la redazione del main draw, per ringraziare gli arbitri degli incontri e la scuola tennis che ha organizzato l’equipe e dei raccattapalle e l’equipe esterna dei giudici di linea.
Tutte le news del torneo saranno pubblicate sul sito ufficiale del torneo www.tccaserta.it e sulle pagine facebook ed instagram “Tennis Club Caserta”.
MINACCIE FIGLIA DI MELONI : CERRETO FDI PROVVEDIMENTI SERI PER PROF.
"Le scuse addotte da Stefano Addeo, docente di tedesco di Marigliano, non stanno facendo che peggiorare il quadro complessivo della vergognosa vicenda che sta coinvolgendo la figlia del presidente del Consiglio, che il prode docente vorrebbe venisse stuprata e uccisa. In un'altra occasione, lo avrebbe fatto anche con i figli di Salvini e Tajani". Lo dice Marco CERRETO, deputato campano di Fratelli d'Italia e capogruppo in Commissione agricoltura. "Questo - prosegue il parlamentare FdI - e' il risultato del clima di odio costruito dalla sinistra, cui molte prese di distanza dai fatti tardano ad arrivare, ammesso che mai arriveranno. Mi auguro che siano presi provvedimenti seri nei confronti di un docente, non per il profilo di insegnamento ma per il profilo professionale nel suo complesso. Non e' ammissibile - conclude CERRETO - che un 'docente' si prenda questi gradi di liberta' nei confronti di una ragazzina".
INIZIATI STAMATTINA LA 36ESIME EDIZIONE DEGLI INTERNAZIONALI DI TENNIS CITTA' DI CASERTA - OGGI I PRIMI INCONTRI
PAOLINI A CASERTA NEL 2016
Alle 9 di stamane ha preso il via, con il primo incontro del tabellone delle qualificazioni, la XXXVI edizione degli “Internazionali Femminili di Tennis Città di Caserta”, torneo che si concluderà nel pomeriggio di domenica 8 giugno con la finale del tabellone del singolare, solo allora conosceremo la vincitrice del “Trofeo COGEPA Bartolo Paone”, con montepremi di 60.000,00 dollari con ospitalità.
Dopo la conferenza stampa di presentazione del torneo che è stata ospitata presso la sede della COGEPA in Zona Asi a Marcianise, ha iniziato a prendere vita il piccolo villaggio dedicato al tennis all’interno del circolo casertano di via Laviano 1.
Sono già pronti i gazebo per l’accoglienza, le casette in legno per la zona massaggi, per i media e per le altre attività, ed è pronto il gazebo per l’incordatore, ruolo importante e delicato per un torneo internazionale.
Il circolo intanto ha reso noti i nomi delle tenniste alle quali è stata concessa la wild card, si tratta della sannita di San Giorgio del Sannio Federica Sacco per il main draw, mentre per le qualificazioni la wild card è stata concessa alla compagna di scuderia, Ylenia Zocco ed alla napoletana Francesca Di Matteo allenata da Giancarlo Petrazzuolo.
Sono giovani tenniste alle quali il circolo ha voluto concedere l’occasione per crescere e maturare esperienza confrontandosi con atlete più mature e più in alto nel ranking WTA.
Per la serata di sabato si conosceranno anche le wild card assegnate dalla Federazione Italiana Tennis Padel, che solitamente concede spazio alle giovani promesse azzurre, proprio come capitò con Jasmine Paolini nel 2016 quando da giovane azzurra ebbe dall’allora Fit la wild card per il tabellone finale del singolare del torneo casertano.
Nel 2016 il suo ranking era 459, superò il primo turno battendo la cagliaritana 21enne Alice Matteucci con il punteggio di 6-4, 7-5, nel turno successivo fu sconfitta con il punteggio di 6-2, 6-3 dalla bulgara Isabella Shinikova (193 di ranking Wta e numero 2 del tabellone) che poi avrebbe vinto il torneo, bissando il successo di due anni prima. Come la Paolini anche Sara Errani è stata una delle giovani italiane partecipanti al torneo nel 2002 e 2003.
Molte delle wild card concesse negli anni passati per gli internazionali casertani hanno poi scalato la classifica conquistando posizioni ambite dal ranking WTA.
Al primo posto della acceptance list del torneo casertano c’è la francese Elsa Jacquemot numero 140 del ranking WTA, al secondo posto Nuria Brancaccio (183), poi la svizzera Susan Bandecchi (184), la giapponese Kyoka Okamura (187) e la ceca Barbara Palicova (189).
Il torneo di Caserta è l’unico torneo da 60mila dollari che si disputa nel continente europeo nella settimana dall’1 all’8 giugno. La kermesse di Caserta con i tornei di Brescia e Cordenons compone il gruppo dei 3 tornei da 60mila che si svolgono in Italia.
Domenica 1 e lunedì 2 giugno si giocheranno le qualificazioni, da martedì 3 a giovedì 5 giugno si giocheranno gli incontri dei tabellone del singolare e del doppio, venerdì 6 giugno sono previsti i quarti di finale del singolare e la semifinale del doppio, nella giornata di sabato 7 giugno sono previste le semifinali del singolare e la finale del doppio. Domenica 8 giugno di pomeriggio la finale del tabellone singolare, preceduto in mattinata dall’evento dedicato al compianto maestro Alberto Brescia finalizzato a promuovere progetti in favore di giovani in condizioni di particolare disagio economico e sociale.
Tutte le news del torneo saranno pubblicate sul sito ufficiale del torneo www.tccaserta.it e sulle pagine facebook ed instagram “Tennis Club Caserta”.
mercoledì 28 maggio 2025
VICENDA NASCITE A PIEDIMONTE MATESE - SANITÀ, L'ONOREVOLE CERRETO (FDI): DE LUCA RISPONDA SU PUNTI NASCITA
"Bene accendere riflettori sulla chiusura del punto nascita dell'ospedale di Piedimonte Matese, da De Luca consueta distorsione della realtà che tenta di scaricare sul Governo le sue responsabilità regionali. La chiusura del punto nascita è un fatto gravissimo, ma travisare le competenze costituzionali per fare propaganda è un insulto ai cittadini e un danno al territorio. Sono le Regioni, in questo caso la Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca, a dover gestire i servizi sanitari, inclusa la possibilità di chiedere deroghe alla chiusura dei punti nascita. Non si può continuare ad alimentare l'equivoco secondo cui sia il Governo a chiudere reparti. La responsabilità politica e morale della vicenda è in capo a De Luca, in quanto sussistono, di fatto e di diritto, i criteri che consentono al presidio ospedaliero di Piedimonte di restare aperto in deroga. D'altra parte è lo stesso Ministero a chiarire che, ferma la discrezionalità della Regione, bisogna considerare tra i punti nascita suscettibili di chiusura quelli non in deroga. E il punto nascita di Piedimonte già lo è. De Luca dovrebbe specificare questo elemento dirimente, anziché creare un diversivo politico per nascondere il suo fallimento e sacrificare per calcoli politici i diritti dei matesini. È priorità del governo Meloni difendere il diritto alla salute, a partire dai territori più periferici come il Matese. Ma questa battaglia non si combatte con gli slogan, si combatte con atti concreti come il richiedere la deroga già ottenuta, e lo deve fare De Luca". È quanto dichiara Marco CERRETO, deputato campano di Fratelli d'Italia e capogruppo in Commissione agricoltura.
lunedì 26 maggio 2025
Agrorinasce: nominato il nuovo CdA, così si rafforza l’impegno sui beni confiscati
Agrorinasce ha proceduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione che, secondo Statuto, è composto da personalità dotate di un profilo istituzionale e di una specifica esperienza nei vari ambiti in cui si esplica l’attività sociale. In particolare, la nomina dei nuovi amministratori, avvenuta in un contesto di ampia condivisione da parte dei comuni soci e della Regione Campania, segna un passo significativo per l'ente e per il rafforzamento dell’attività di valorizzazione e riqualificazione dei beni confiscati, nonché della cultura della legalità.
L'Assemblea dei soci, tenutasi il 30 aprile 2025, è stata presieduta dal Prefetto Mario Morcone, Assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania e Presidente dell'Assemblea, che ha espresso un sentito ringraziamento alla Presidente uscente dottoressa Elena Giordano (magistrato in quiescenza) e all'intero CdA per il prezioso lavoro svolto nei tre anni di incarico. Un plauso al precedente operato è arrivato anche dai sindaci presenti, che hanno unanimemente riconosciuto l'estrema collaborazione e dedizione della Presidente Giordano e della consigliera Teresa Bene.
La novità è la nomina a Presidente di Agrorinasce della dott.ssa Maria Antonietta Troncone, magistrato in quiescenza ed ex Procuratore del Tribunale di Napoli Nord. Una scelta fortemente voluta dal Presidente della Giunta Regionale, On. Vincenzo De Luca, che sottolinea l'alto profilo professionale della dottoressa Troncone e la sua profonda conoscenza del territorio. La sua esperienza è vista come un elemento chiave per dare un contributo concreto allo sviluppo delle attività di Agrorinasce, specialmente nel delicato e cruciale campo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Accanto alla dottoressa Troncone, il nuovo CdA vedrà la presenza della Prof.ssa Teresa Alesci, ordinario di procedura penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università della Campania "L. Vanvitelli". La sua nomina, proposta dal Rettore dell'Ateneo, Gianfranco Nicoletti, rafforza ulteriormente il profilo tecnico-giuridico dell'organo amministrativo.
Nel ruolo di direttore generale e Amministratore Delegato è stato riconfermato Giovanni Allucci, con la garanzia di continuità operativa per i numerosi progetti in corso e per i rapporti con le altre istituzioni pubbliche. “Sono convinto che i nuovi membri di Agrorinasce apporteranno un contributo fondamentale nella società, tenendo conto anche delle nuove e numerose sfide che dovremo fronteggiare nel prossimo futuro” così Giovanni Allucci.
In conclusione, la nomina del nuovo CdA di Agrorinasce, composta da Maria Antonietta Troncone come Presidente, Teresa Alesci come consigliere e Giovanni Allucci come Amministratore Delegato e direttore generale, apre un nuovo capitolo per la società, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il suo ruolo nella gestione e valorizzazione dei beni confiscati e nello sviluppo del territorio.
La dottoressa Troncone ha così commentato la nomina effettuata dal CdA: “Sono profondamente onorata di tale riconoscimento, che mi consente di proseguire, in tale nuova veste, nella realizzazione degli obiettivi di rafforzamento della legalità, che hanno animato il mio precedente percorso giudiziario. L’utilizzo e destinazione dei beni confiscati, nell’ambito di procedure contrassegnate da rigidi controlli formali e dall’assoluto rispetto della normativa, rappresenta, da un lato, il raggiungimento dei risultati dell’attività giudiziaria tesa al contrasto patrimoniale alla criminalità organizzata e, dall’altro, consente una crescita sociale, civile ed economica in territori di elevata criticità e nei quali occorre dare costante impulso ad un’opera di rigenerazione sociale, al fine di offrire concrete opportunità alle comunità ivi presenti. Confido che, unitamente ai componenti del CdA e di concerto con i Soci, potrò contribuire al conseguimento di obiettivi tali da infondere fiducia, soprattutto da parte dei più giovani, sulla capacità delle Istituzioni di fornire concrete risposte, tali da adeguatamente contrastare la presenza criminale” .