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sabato 30 aprile 2011

SANTA MARIA CV - PROPOSTA PER CAMBIARE IL SENSO DI MARCIA A VIA ALBANA. LA PROPOSTA IN UNA LETTERA APERTA

Al commissario prefettizio del comune di Santa Maria Capua Vetere e al Comandante De Rosa

Egregio Commissario

Nella città di Santa Maria Capua Vetere esiste un piano traffico alquanto tortuoso e specialmente nella zone storiche della città e più precisamente nell' ultimo tratto di Via  Albana, quello che scende in Piazza San Pietro.

Mi riferisco ad alcuni sensi unici a metà . E’ il caso di Via Albana che dall’incrocio di Via Pezzella e fino all’ingresso di Via Fratta ha il senso di marcia a scendere, che è giusto per chi deve andare in direzione di Corso Umberto ma non per chi deve scendere per Piazza San Pietro. Molti automobilisti si sono lamentati di questo non capendo perchè non si cambia il senso di marcia dell'utimo tratto di  Via Albana al fine di dare sfogo alla circolazione di chi deve scendere in direzione Piazza San Pietro evitando di far girare gli automobilisti intorno al palazzo delle agenzie delle entrate e ingolfando ulteriormente Via Fratta. Viceversa, quando  qualcuno vuole cambiare strada e svolta da piazza San Pietro in via albana, all’altezza del’istituto scolastico delle suore  si trova il Divieto di Accesso ed è costretto a girare per via Fratta ritrovandosi al punto di prima .

La proposta perché di questo si tratta, vuole innanzitutto snellire il traffico che scende da Via Albana per Piazza San Pietro, creando una sola direttiva . Ma soprattutto dare un senso ad una strada che potrebbe essere di scorrimento e non di traffico evitando anche che il Divieto di Sosta Selvaggio impedisca a mezzi di soccorso, vedi VV.FF di prestare appunto soccorso urgente.


 
Egregio Dottor Pizzi spero che questa proposta venga accolta affinchè la piazza diventa centro di "smistamento traffico" in due direzioni fondamentali e cioè per il Corso Garibaldi e Piazza San Pietro.
PROSPERO CECERE  

UNO SGUARDO ALLA CITTA' DI GRAZIA IAVARONE CANDIDATA IN CRISTIANO DEMOCRATICI ALLE LEZIONI AMMINISTRATIVE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Guardare oggi la città dove sono nata e cresciuta mi da tristezza. Forse neanche mi sono accorta, nel corso di questi anni, dei cambiamenti strutturali, economici e sociali che sono avvenuti. Ma pensare che le mie figlie crescano in questo luogo che di bello e tranquillo ormai non ha più nulla, mi ha dato la spinta a voler capire cosa e chi ha portato la mia città ad un degrado così visibile. Da cosa potrei iniziare guardandomi intorno: dall'illuminazione delle strade che è insufficiente? Dalle buche sull'asfalto che ormai sono crateri che danneggiano i veicoli? dalla viabilità impossibile che ingorga intere strade mentre altre sono vuote? dalle condotte fognarie che non funzionano e basta una pioggia per allagare tutto? dall'immondizia che invade la città? dalla villa comunale che non è curata da nessuno e dove non c'è sorveglianza? da piazza Mazzini invasa da exstracomunitari che bevono alcolici (basta guardare le bottiglie che lasciano a terra) e quindi pericolosa per i nostri figli' ,dai palazzi imbrattati da scritte ridicole lasciate dai ragazzi (possibile che nessuno li veda)? dai negozi chiusi abbandonati , compresa la galleria di piazza S. Pietro, ex- standa, Politeama ecc, perché le attività commerciali falliscono? dagli istituti scolastici pericolanti dove le vecchie amministrazioni hanno solo imbiancato l'esterno (e mi riferisco a quelli del centro storico, per altri neppure quello è stato fatto) e poi la sicurezza? alle fabbriche che davano lavoro a centinaia di famiglie e non sappiamo ora al loro posto cosa costruiranno? forse case? ma comprate da chi se le famiglie stentano ad arrivare a fine mese e i giovani cambiano città per trovare lavoro? all'ospedale, che reparto per reparto ha perso ormai la ragion di esistere se mancano anche i medici? all'immondizia che arriva da altre città ad intasare una già difficilissima situazione del CDR? ma quanti casi di tumori abbiamo a S. Maria, guardiamo nei nostri condomini, nelle nostre strade, quante famiglie piangono per questa malattia? TANTE e le attività sportive? i punti di aggregazione?

Io che vivo da vent'anni una realtà quale S. Maria Maggiore (Duomo) come catechista di ragazzi di una fascia d'età molto particolare, quella dell'adolescenza, capisco quante battaglie e quante omelie di mon. Pagano Antonio ci vorranno ancora per far capire alle istituzioni, a chi ci ha rappresentato e a chi ci rappresenterà, che i giovani hanno bisogno di frequentare ambienti sani, di esempi cristiani, di valori concreti. E invece ci troviamo in uno stato di sopravvivenza dove gruppi di ragazzi la sera aggrediscono altri ragazzi armati di coltelli per rubare cellulari, pochi soldi o motorini. Quest'emergenza educativa che solo un parroco attento può denunciare purtroppo non è poi condivisa da chi dovrebbe aiutare concretamente, creando ambienti vicino alla chiesa (gestiti dalla chiesa) per aiutare le famiglie nella crescita dei giovani, che saranno il nostro futuro.

Grazia Iavarone

RAPINA UNA SIGNORA , MA VIENE ARRESTATO NELLA STAZIONE DEI CARABINIERI MENTRE DENUCIOA FALSAMANTE IL FURTO DEL SUO CICLOMOTORE CON IL QUALE HA ESEGUITO LA RAPINA


Nel pomeriggio di ieri 29.04.201l, personale dell’Ufficio Prevenzione (Volanti e Reparto Prevenzione)e Sezione Falchi della Squadra Mobile intervenivano in questa via Campania, ove accertavano che un’anziana signora, aveva poco prima subito rapina impropria della propria borsa ad opera di un giovane viaggiante a bordo di uno scooter di colore nero. Nella circostanza la vittima era stata trascinata e scaraventata al suolo per lo strappo violento posto in essere dal malvivente, subendo lesioni agli arti superiori, successivamente giudicate guaribili in giorni cinque s.c. da sanitari del nosocomio di Caserta, Nel corso del sopralluogo, veniva rinvenuto e sequestrato, nelle immediate adiacenze del luogo del commesso reato, un motociclo PIAGGIO FREE, privo di targhino identificativo, utilizzato dal rapinatore ed ivi abbandonato durante la sua fuga. Tempestiva attività investigativa consentiva di trarre in arresto il responsabile del reato, individuato nella persona di FARINA Antonio Salvatore, di armi 21, residente in Caserta, incensurato, che veniva poco dopo rintracciato dagli investigatori all’interno della Stazione dei Carabinieri di Caserta, ove si era portato per denunciare falsamente il furto del predetto ciclomotore, al fine di eludere le investigazioni che si stavano effettuando sul proprio conto. ll FARINA, riconosciuto dalla persona offesa, rendeva dichiarazioni confessorie, facendo rinvenire in un terreno ubicato in questa via Siani la borsa rapinata, contenente un telefono cellulare, una carta di credito, una carta bancomat e documenti personali, che venivano restituiti alla FIORINELLI Rosa. Accertamenti in corso per verificare se il medesimo abbia commesso analoghi delitti consumati in questa area ad opera di giovani centauri. ll predetto sarà giudicato nella mattinata odierna con rito direttissimo.

IL 1 MAGGIO DEDICATO A CHI E' DECEDUTO SUI CANTIERI

I sottoscritti Enzo Guida, coordinatore del PD Cesa, Antonio Esposito, segretario del PSI di Cesa, Pino Sarpo, coordinatore PDL di Cesa, Anna Mele, segretario dell’UDC, rendono noto che in maniera congiunta, in occasione della festa del I° Maggio, hanno deciso di tenere una iniziativa simbolica, in memoria dei caduti sul lavoro. Infatti i 4 partiti politici hanno deciso di deporre una corona di fiori presso il cimitero cittadino di Cesa domenica mattina, in ricordo delle tante “morti bianche” che si registrano sui luoghi di lavoro.Una delegazione delle forze politiche citate quindi si recherà domenica mattina alle ore 9 e 30 presso il cimitero cittadino, per questa iniziativa. In occasione della celebrazione del I° Maggio PD, PSI, PDL ed UDC, poi, hanno formulato una proposta unitaria all’amministrazione comunale, vale a dire quella di dedicare un piccolo monumento, anche una targa, ai caduti sul lavoro.La proposta è stata sottoscritta da tutte le forze politiche e sottoposta all’attenzione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo De Angelis.



Enzo Guida
Antonio Esposito
Pino Sarpo
Anna Mele

IL CASERTANO ENZO CAPPELLO PRESIDENTE DELL'AREC CAMPANIA

Il casertano Enzo Cappello, già consigliere e assessore regionale nelle passate legislature, è stato eletto presidente dell'Arec Campania, l'Associazione degli ex Consiglieri Regionali, in occasione dell'assemblea per il rinnovo delle cariche, svoltasi presso la sede istituzionale del Consiglio Regionale al Centro Direzionale di Napoli.

In apertura ha relazionato sulle attività svolte dal sodalizio il vicepresidente vicario uscente Nicola Imbriaco; ha fatto seguito un articolato dibattito sui temi di impegno culturale e politico-amministrativo dell'Arec, cui hanno preso parte numerosi associati.

L'incontro si è concluso con le votazioni che hanno sancito l'elezione a presidente di Vincenzo Cappello, mentre alla carica di vicepresidente vicario è stato confermato Nicola Imbriaco affiancato dall'altro vicepresidente Ugo Grippo, mentre il ruolo di Tesoriere è stato affidato a Giovanni Acocella, quello di segretario organizzativo a Gennaro Melone. Del direttivo fanno anche parte Salvatore Armato, Salvatore Aversano, Mario Del Vechio, Bruno Esposito e Ferdinando Morra in qualità di consiglieri effettivi, mentre in qualità di supplenti sono stati eletti Raffaele Reina, Francesco Casillo, Giuseppe Arborella, Giovanni Grieco e gli altri due casertani Benedetto Lombardi e Alfredo Pozzi.

Eletti anche i componenti del Collegio dei Revisori: in qualità di effettivi Alfonso Di Maio, Pasquale D'Acunzi e il casertano Pietro Paolo Ferraiuolo; in qualità di supplenti Gennaro Rizzo e l'altro casertano Pasquale Puoti.

Il presidente Cappello riunirà a breve il direttivo per impostare l'attività dell'Arec Campania che già nel passato si è distinta per una proficua attività di aggiornamento e approfondimento sui più importanti temi all'ordine del giorno in Campania.

LE PASSIONI DI GIO' FANGIO A MARADONA , IL LIBRO DI SERGIO TROISE AL CONVEGNO DELL'ACI-CSAI IL 4 MAGGIO

La storia dell’automobilismo sportivo in Campania con approfondimenti sulle più importanti competizioni motoristiche, tra cui i circuiti di Napoli-Posilipo e Caserta-Viale Carlo 3°, sarà al centro dell’incontro organizzato, con il patrocinio del Comitato Provinciale Coni di Caserta e della Delegazione Aci-Csai per la Campania, mercoledì prossimo 4 maggio alle ore 18.30 nello show room della Concessionaria Auto Palmesano di Caserta, in coincidenza con la presentazione del libro “Le passioni di Giò-da Fangio a Maradona”, di cui è autore il giornalista Sergio Troise.

Il documentato volume, edito da Tullio Pironti, racconta la storia di uno dei più noti giornalisti napoletani ed il suo impegno professionale nel mondo dello sport, coincidente a varie riprese con le sue passioni, quelle per gli sport motoristici e quella per il Calcio Napoli ai tempi di Maradona.

A introdurre l’autore saranno, oltre al padrone di casa Giovanni Palmesano, anche il presidente del Comitato Provinciale Coni di Caserta Michele De Simone e il presidente del Comitato Regionale Aci-Csai Pasquale Cilento; seguirà un simpatico brindisi curato da Napulèone. “La scelta di presentare il libro di Sergio Troise nella location lungo viale Carlo 3° -spiega il presidente del Coni Michele De Simone- serve anche a ricordare che, nello stesso punto in cui oggi si affaccia la concessionaria Palmesano, erano posti i box e il traguardo dello storico Circuito Automobilistico di Caserta”.

Sergio Troise è nato a Napoli il 21 dicembre 1950. Giornalista professionista dal 1976, ha lavorato sempre a Il Mattino, dove ha ricoperto vari incarichi, fino al ruolo di redattore capo vicario. Ha scritto anche per i settimanali Sport Sud e Sport del Mezzogiorno, ha diretto un piccolo mensile motoristico, Racing Press e ha avuto esperienza triennale in una emittente privata, Telelibera 63, con la trasmissione «Notte Sport».

Tra gli anni Sessanta e Settanta è stato corrispondente del settimanale Autosprint, dal 2010 collabora a Quattroruote. Al «Mattino» è stato responsabile dal 1982 al 2008 della pagina Auto e Motori. Lasciato il giornale, continua a collaborare ai quotidiani del gruppo Caltagirone (Il Mattino, Il Messaggero, Il Gazzettino, il Corriere Adriatico, Leggo).

Come autore ha già pubblicato “Maradona, l’oro di Napoli” (Siad Editore, 1985), scritto a quattro mani con Romolo Acampora, e “A un passo dalla Formula 1” (1997), biografia del pilota napoletano Cosimo Turizio. Ha partecipato, a livello amatoriale, a un’ottantina di gare automobilistiche, la più importante delle quali è il Rally di Montecarlo del 1973.

CAMORRA DI SPARTACUS - LA DDA DI NAOPOLI CHIUDE UNA ENNESIMA INDAGINE. ORDINANZA PER L'OMICIDIO DI MAIO BIS E TRE ARRESTI

Omicidio dei camorra, scatta la detenzione domiciliare per Enrico Martinelli, Luigi Grassia, Agostino Spenuso , rigettata la richiesta per Roberto Esposito. L’episodio si inquadra quando il gruppo Bidognetti , come si è evinto anche nel corso del primo dibattimento della corte di assise del tribunale di Sanat Maria Capua Vetere, giunse alla rottura fra le fazioni di luigi Guida detto O drink e la famiglia Letizia.

A conclusione di indagini coordinate dai magistrati della. Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dai Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Caserta in relazione a1l’efferato` e crudo omicidio di matrice camorristica di Dl MAIO Nicola, avvenuto in Castel Voltumo il 6 settembre 2002, il GIP presse il Tribunalc di Napoli ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nci confronti di quattro componenti del commando, i quali oltre ad uccidere barbaramente la vittima con diversi colpi d’arma da fuoco, successivamente, davano fuoco al Cadavere.

Il movente dell’omicidi0 é stato ricondotto ,sulla base delle risultanze delle indagini, alla circostanza che la vittima si era resa responsabile di un’estorsione con il metodo del c.d."cavallo di ritorno " nei confronti di GRASSO Renato, attivo nel settore dei videopokcr e contiguo al clan "dei casalesi" - fazione Bidognetti, al quale era state rubate un’autovettura ed una motocicletta a Castel Volturno. Nel corso dell’indagine, basata su approfondimenti investigativi e sull’incrocio e sull’analisi di dati acquisiti all’epoca del delitto e sui riscontri alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia DI CATERING Emilio, GUIDA Luigi e IOVINE Massimo, si e appurato che l’attentato era stato commesso mediante Esplosione di due colpi di pistola cal. 7,65 munito di silenziatore, al fine soprattutto di riaffermare la supremazia del gruppo BIDOGNETTI sulla fascia Domiziana e dimostrare di essere in grado di punire, con la morte, la sfrontatezza del DI MAIO che, alla richiesta. del GRASSO di ottenere uno “sconto" sul “cavallo di ritorno” in quanto amico di GUIDA Luigi dctto "o` drink", aveva risposto offendendo lui ed il suo referente.

A tanto, il GRASSO aveva chiesto spiegazione al MARTINELLI Enrico che, senza mezzi termini e con l’avallo dei vertici del clan, aveva decretato la morte del DI MAIO che, con la condotta sopra descritta, aveva screditato il prestigio e l’autorità di GUIDA Luigi, all’epoca

Capo-zona in Castelvoltumo per conto di BIDOGNETTI Francesco.

Come ulteriore segno simbolico, il cadavere del Dl MAIO veniva posto all’interno del bagagliaio di un’autovettura rubata che veniva successivamente bruciata.

ALL’ONOREVOLE NICOLA COSENTINO AFFINCHÈ POSSA PRENDERE SPUNTO DALLE VICENDE CHE STANNO ACCADENDO NEL PDL




Egregio onorevole

Come Voi sapete il partito che rappresentate è su una barca che ha incontrato un po’ di burrasca , ma il tavolo di scopone scientifico che si era impiantato sul natante è in continua fibrillazione. Quest’ultima è segnata però dai continui vuoti d’aria causati dal mare mosso che hanno un sussulto su ogni carta voi e il vostro compagno giocate quando è il vostro turno.

La barca, sulla quale voi e il vostro amico insieme alla coppia sfidante state girando, potrebbe imbarcare un po’ d’acqua proprio perché la coppia sfidante , che certamente non è da buttare , anzi la coppia  potrebbe risolvere qualche problemino se li asseconda un po’ ed in special modo lanciando strali da calmarli, visto che la campagna elettorale è agli sgoccioli. Peccato però che il suo compagno non sia un veterano del gioco, insomma un nonno .  

Il mio non vuole essere un monito, ma , come ho fatto quando nel 2009, scrissi un pubblicazione su questo blog, una scossa cosi come ho fatto anni prima aprendo i suoi occhi e guardare in faccia alla realtà.

Questa mia missiva via internet indirizzata a Voi vuol catturare quell’attimo fuggente che può sensibilizzare ancor di più una campagna elettorale che sta giungendo agli sgoccioli. Quindi lei sa cosa si può fare affinchè tutto possa rientrare senza che nessuno possa cadere dal natante e dalla sedia del tavolo dove avete iniziato il gioco più antico, lo scopone scientifico.

Io sono convinto, che, anche se state attraversando un momento un po’ chiacchierato, anche questa volta riuscirete a mettere sempre l’assist che vi può far cambiare rotta e non trovare il mare in tempesta, basta pensare che nella campania le vostre liste non sono mai state escluse.

A questo poi ci aggiungiamo che ieri sera ho ascoltato qualche battuta alla performance di Vendola ( che faceva il Berlusconi, e poi parlano di berlusconismo) e certamente il suo riferimento a Voi non mi è piaciuto nonostante il suo partito, Sinistra e libertà,  sia stato escluso da una richiesta di parte civile contro di lei . Da che pulpito viene la predica .

Buona domenica

Prospero Cecere


venerdì 29 aprile 2011

ESEGUITA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PER SOGGETTO EVASO DAL REGIME DEGLI ARRESTI DOMICILIARI

Nel pomeriggio odierno, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di santa maria capua vetere hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data odierna, dal tribunale di santa maria capua vetere –i^ sezione penale, nei confronti di Francesco Fiore, cl.’75, residente in curti.

Il provvedimento restrittivo è scaturito dal reato di evasione commesso in data 16 apr 2011, allorquando era stato trovato, a seguito di un mirato controllo effettuato dai militari della locale aliquota radiomobile, per strada ed a bordo di un ciclomotore, seppur sottoposto al regime degli arresti domiciliari per dei “maltrattamenti in famiglia”.

L’uomo, al termine degli atti di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di santa maria capua vetere, a disposizione della delegante autorità giudiziaria.

CASERTA- RAPINO' UNA TABACCHERIA DI CASERTA IN VAILE BENEDUCE

Alle prime ore di stamane agenti della sezione antirapina della squadra mobile di caserta, diretta dal vice questore Angelo Morabito, e della squadra volante diretta dal commissario capo Mario Grassia, hanno tratto in arresto il pregiudicato Tacinelli Antonio di anni 27 da aversa.

L’uomo era colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa ieri dal gip presso il tribunale di s. Maria c.v. su richiesta del sostituto procuratore della repubblica dr. Giuliano Caputo, in quanto ritenuto responsabile, a seguito di serrate indagini condotte dalla polizia di stato, della rapina commessa in data 10.03. U.s. ai danni di una tabaccheria sita in caserta al viale beneduce.

Verso le ore 16 di quel giorno, due malviventi, col volto travisato ed armati di pistola, fecero irruzione nella rivendita e, dopo aver avuto anche una colluttazione con il fidanzato della titolare, erano comunque riusciti ad impossessarsi di denaro contante e biglietti gratta e vinci per un valore complessivo di oltre 300o euro.

I due subito dopo si erano dileguati a bordo di una toyota yaris parcheggiata poco distante.

Sul posto erano immediatamente intervenuti una volante e agenti della sezione antirapina della squadra mobile nonche’ personale della polizia scientifica.

Pressanti indagini, supportate da attivita’ tecniche, hanno consentito di identificare con assoluta certezza il tacinelli antonio quale uno degli autori del crimine.

Dopo gli adempimenti di rito, l’uomo che ha nominato suo difensore di fiducia l’avvocato boccagna Raffaele del foro di santa maria c.v., e’ stato condotto presso il carcere di s. Maria c.v. a disposizione del procuratore della repubblica.

GIALLO NEL PLD . L PRESIDENTE ROMANO FA IL GIANBURRASCA ED INDICE UNA CONFERENZA STAMPA

Il coordinatore della sezione Pdl di Santa Maria Capua Vetere in uno ai candidati alla carica di consigliere comunale alle prossime elezioni amministrative in città, in piena condivisione con la linea tracciata dal Presidente del Consiglio Regionale Paolo Romano, annunciano la loro partecipazione alla conferenza stampa indetta per il prossimo sabato pronti ad attuare ogni determinazione che verrà in quella sede adottata.

MARCIANISE - QUESTO E’ IL TESTO DEL DOCUMENTO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 APRILE 2011, AVENTE COME ARGOMENTO ALL’ORDINE DEL GIORNO: CRISI OCCUPAZIONALE – INDIRIZZI E PROPOSTE

“PREMESSO:

-che la fase di crisi che stiamo attraversando come provincia di Caserta, vede la zona industriale di Marcianise a forte rischio dismissione;
-che siamo alla sovrapposizioni di situazioni di crisi ormai pluriennali che hanno coinvolto la Ixfin, con i suoi operai in cassa integrazione da troppo tempo, nonché numerose aziende insistenti sul nostro territorio, come la recente vicenda Jabil;
-che non si può più aspettare, poiché i progetti ed i programmi ipotizzati devono essere realizzati nel più breve tempo possibile;
-che le richieste più volte sollecitate all’attuale governo regionale e nazionale devono trovare immediata attuazione;
-che l’Accordo di Programma definito dal Governo Prodi per le aziende in crisi della zona S. Marco Evangelista, Marcianise e S .Maria C.V. deve essere al più presto attuato con l’impegno della regione Campania di prevedere nel bilancio 2011 la quota di competenza pari a cinquanta milioni di euro;
-che tale ”Accordo di Programma” prevedeva e prevede un impegno di pari misura tra Regione Campania e Governo nazionale a supporto di un consorzio di aziende;
-che ad oggi non si registra alcun impegno da parte della regione Campania e del Governo centrale;;
-che il recente incontro svoltosi il 7 aprile 2011 con la Regione Campania non ha prodotto gli effetti auspicati, non garantendo tutti i lavoratori che oggi versano in cassa integrazione delle aziende in crisi;
-che particolarmente a rischio sono i 650 lavoratori della Ixfin i quali, in attesa della firma del decreto di rinnovo per la cassa integrazione ed in assenza di attuazione dell’”Accordo di Programma”, non intravedono altra soluzione se non la mobilità.

CONSIDERATO:

-che ad oggi risultano insufficienti le risposte messe in campo capaci di garantire questi lavoratori;
-che è completamente carente qualsiasi ipotesi di progettazione di sviluppo industriale per il nostro territorio, atteso che l”’Accordo di programma”, se si realizzerà, non può rappresentare l’unica soluzione, poiché nella prima fase potrebbe garantire solo 250 lavoratori a fronte di un bacino di oltre 1200, oggi in cassa integrazione;
-che non si può prescindere dal mettere in campo un'azione di sinergia tra Comune, Provincia , Regione e Governo per salvaguardare il livello occupazionale sul nostro territorio.

TANTO PREMESSO E CONSIDERATO
Si delibera:

1. di chiedere agli Enti preposti di classificare il territorio di Marcianise come “Zona Franca” ai fini della defiscalizzazione per i nuovi investimenti e riconversione di quelli esistenti e/o dismessi;
2. L'impegno concreto dell’Amministrazione Comunale nella definizione e nella incentivazione di una piattaforma di sviluppo di tutte le infrastrutture necessarie, confrontandosi con tutti gli Enti e Soggetti interessati.
3. Garantire che l'attuale destinazione d'uso del sito Ixfin resti invariata e conforme alle Norme di Attuazione e Prg vigente ovvero zona D1-D2-D3 Industriale;
4. Salvaguardare le risorse umane dei lavoratori già in esso impegnati.
5. Di istituire una Commissione Speciale sull'emergenza occupazionale, aperta alle organizzazioni sindacali, al fine di monitorare e vigilare le dinamiche delle politiche aziendali per garantire il livello occupazionale sul territorio,
6. Sollecitare l’impegno attivo della Regione Campania e del Governo centrale per la realizzazione dell’”Accordo di Programma” e promuovere azioni capaci di attrarre nuovi investitori disposti ad impegnarsi sul territorio di Marcianise.

Il Consiglio Comunale invita il Sindaco ad inviare il presente Ordine del Giorno a tutti i soggetti interessati ed in particolare:

Presidenza Consiglio dei Ministri , Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell'Economia, Sua Eccellenza Prefetto di Caserta, Presidente della Regione Campania

I NUMERI DELLO SPORT: CASERTA IN CRESCITA

Nell’annuale presentazione della ricerca Coni-Istat denominata “I Numeri dello Sport”, illustrata a Roma mercoledì nel salone d’onore del Coni dal presidente Gianni Petrucci, nel generale panorama di incremento, a livello nazionale, delle attività sportive, dall’esame dei dati elaborati anche Caserta risulta finalmente caratterizzata da un trend positivo.I dati si riferiscono al censimento “sportivo” effettuato nel 2009 e i riscontri per la nostra provincia appaiono confortanti, considerato il deciso aumento dei praticanti tesserati, del numero delle società e degli operatori (dirigenti e giudici di gara), ufficialmente inseriti nei quadri delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate.Questi i “numeri” dello sport di Terra di Lavoro, confrontati con quelli delle altre 106 province italiane: con 30.404 atleti tesserati la provincia di Caserta occupa il 50° posto nella graduatoria nazionale; con 655 società affiliate si classifica al 31° posto; con 2702 dirigenti al 58° posto; con 1452 tecnici al 54° posto; con 835 ufficiali di gara al 53° posto. In pratica sempre al terzo posto, nelle varie categorie, in Campania dopo Napoli e Salerno, Caserta occupa una posizione medioalta nella graduatoria nazionale.“Sono dati incoraggianti –rileva il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone- perchè, pur in oggettive condizioni di difficoltà economica il mondo dello sport è riuscito a mantenere e, anzi, a incrementare le posizioni, a tutto vantaggio di una collocazione nella classifica nazionale di tutto rispetto, considerato che il nostro territorio in altri tipi di graduatorie, economiche, sociali e di vivibilità, occupa stabilmente le posizioni oltre la centesima”. “Se ai numeri generalizzati di partecipazione all’attività sportiva organizzata –prosegue il dirigente del massimo Ente sportivo- aggiungiamo quelli dei risultati agonistici che ci vedono, e non solo per le partecipazioni olimpiche, stabilmente tra le prime trenta province italiane, possiamo evidenziare con forza che l’investimento nello sport, oltre ad assolvere funzioni sociali e aggregative, garantisce una positiva immagine al nostro territorio”.
Ai numeri dello sport italiano e, ovviamente casertano, mancano quelli relativi ai tesserati degli Enti di Promozione Sportiva, che non sono stati oggetto della ricerca Coni-Istat e che, se aggiunti, potrebbero rafforzare ulteriormente la platea dei praticanti di attività sportive, a detrimento del concetto di sedentarietà, fortunatamente sceso, come rilevato dal presidente Petrucci, al di sotto, per la prima volta negli ultimi dieci anni, della soglia del 40% dei cittadini.
Per quanto riguarda la Campania che, nelle analisi rapportate al numero degli abitanti, risulta ultima tra le venti regioni, va detto, a onor del vero, che per quanto riguarda il valore assoluto del numero dei tesserati alle Federazioni Sportive Nazionali ed alle Discipline Sportive Associate risulta il settimo in Italia, considerato che dopo la Lombardia con 834.240 atleti tesserati, il Veneto con 449.006, il Lazio con 377.598, l’Emilia Romagna con 362.448, il Piemonte con 336.1987, la Toscana con 308.442, viene appunto la Campania con 232.100 atleti tesserati.
“Ovviamente – conclude il presidente De Simone- ci auguriamo che i prossimi numeri dello sport, quelli cioè da presentare nel 2012 ma riferiti al 2010, possano essere ancor più lusinghieri sia per Caserta che per la Campania. Dalle proiezioni già in nostro possesso, siamo certi di scalare altre posizioni nel ranking nazionale a tutto vantaggio di un settore che attende dagli Enti locali una più marcata attenzione”.

'Terzo grado: la città interroga Giuseppe Stellato'. Tre appuntamenti per confrontarsi sulle esigenze del territorio

'Terzo grado. La città interroga il candidato'. E' questo il nome dell'iniziativa promossa dal candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra Giuseppe Stellato. Un dibattito pubblico aperto a cittadini, associazioni, comitati ed organi di informazione in un calendario che prevede tre appuntamenti programmati per ogni sabato fino al giorno della tornata elettorale (30 aprile, 7 maggio, 14 maggio). Altrettanti saranno i temi affrontati: attività produttive, la città e le sue esigenze, scuola ed edilizia scolastica. Gli incontri si svolgeranno presso il comitato elettorale (Via Galatina, angolo piazza San Francesco) durante i quali il candidato sindaco Giuseppe Stellato risponderà a tutte le domande che verranno poste da cittadini e giornalisti.
Si parte sabato mattina, dalle ore 11.00 alle ore 12.30, con il primo tema: "Il Comune partner d'impresa: pianificazione urbanistica, riduzione fiscale e turismo". Un momento di confronto e di sintesi in cui tutti, operatori del settore, cittadini e giornalisti, potranno interrogare il candidato sindaco Giuseppe Stellato sui punti del programma inerente le attività produttive e il rilancio dell'economia del territorio sammaritano.

'Sant'Erasmo, il mio quartiere': Primo Maggio in piazza

'Primo Maggio' con i residenti del rione Sant'Erasmo. E' l'iniziativa promossa dal candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra Giuseppe Stellato in occasione della Festa dei Lavoratori. Domenica, a partire dalle ore 12.00, l'avvocato Stellato si confronterà, nel piazzale antistante la Chiesa di Sant'Erasmo, con i residenti del rione per affrontare le problematiche del territorio nel tentativo di trovare soluzioni condivise.

COME ERANO NEGLI ANNI CINQUANTA - VI PRESENTO MIO PADRE AURELIO CECERE IN ARTE ELIO d'AURENTI




BIGLIETTO DI INGRESSO ALLA CANZONE DEL MARE
DEL 13 AGOSTO 1956


ACHILLE TOGLIANI E ELIO D'AURENTI
TEATRO MEDITERRANEO NAPOLI
6/10 GIUGNO 1956
PRIMAVERA NAPOLETANA DELLA CANZONE
UNA SERATA IN RAI


ELIO CON NILLA PIZZI





NOTTE ALLA REGGIA 21 APRILE 1956
CON GLORIA CHRISTIAN
 
NILLA PIZZI ED ELIO D'AURENTI CON I SUOI FANS

ELIO CON GLORIA ED ARTISTA 1955
ELIO E GLORIA A GROTTE ROMANE 1956
MONKEY BAR ISCHIA 7 SETTEMBRE 1954
RECITAL TITO MANLIO
NILLA PIZZI ELIO D'AURENTI COMPLESSO BARATTA EDUO PAGANO SARRIA
PLEBISCITO A NAPOLI  1955

ELIO CON AMICI ED ARTISTI NAPOLETANI 1954




mercoledì 27 aprile 2011

MARCIANISE - TRE CONSIGLIERI COMUNALUI FORMANO UN GRUPPO INDIPENDENTE



I consiglieri comunali Giovan Battista Valentino, Vincenzo Sagliano ed Enrico Gionti comunicano la loro espressa volontà di costituire un gruppo indipendente.Essi dichiarano altresì di condividere il programma elettorale del sindaco Antonio Tartaglione e nel contempo gli rinnovano la fiducia.
Indicano come capogruppo il consigliere Giovan Battista Valentino.

ARRESTATO TOSSICODIPENDENTE IN AGITAZIONE AL SERT.

I carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Francesco Rauso, pregiudicato tossicodipendente di santa maria capua vetere, cl. ‘66, senza fissa dimora.

I militari operanti, su richiesta della direttrice del sert di santa maria capua vetere, sono intervenuti presso la citata struttura ed hanno immediatamente bloccato il predetto in evidente stato di agitazione. Egli, ivi recatosi poiche’ in cura, dopo aver bloccato l’ingresso e sfondato il cancello con il suo camper, aveva iniziato ad inveire contro il personale sanitario presente, minacciandolo con un cacciavite della lunghezza di 30 cm circa, successivamente sottoposto a sequestro.

Lo stesso, al termine degli atti di rito, e’ stato posto a disposizione della competente autorita’ giudiziaria che lo giudicherà con rito direttissimo per i reati di interruzione di pubblico servizio, violenza privata e danneggiamento.

BASKET DELLA GRANDI OCCASIONI A CASERTA - DOPO TRENTASEI ANNI APPRODANO LE FINALI NAZIONALI UNDER15 - PARTECIPO' LA PGS FALCHETTI

La città di Caserta sarà sede dal 26 giugno al 2 luglio delle finali nazionali under 15 maschili di basket, valevoli per l’assegnazione del trofeo “Claudio Papini”.

Il comitato locale, presieduto da Antonio Giannoni, presidente del comitato provinciale della Federazione Pallacanestro è già al lavoro, l’ufficializzazione è arrivata nei giorni scorsi dal prof. Eugenio Crotti, consigliere nazionale FIP e presidente del settore giovanile scuola e minibasket, presente al Palavignola di Caserta per il torneo delle quattro stelle. “Siamo legati alla città ed alla manifestazione e la memoria delle cose accadute rende il torneo più speciale – dice il prof. Crotti - per noi è un dovere esserci, per testimoniare anche noi il ricordo di persone alle quali dobbiamo tanto ed alle quali eravamo legati”. Caserta sarà sede di una finale nazionale. “La città sarà sede della finale nazionale under 15, una manifestazione per noi importante alla quale arrivano i piccoli club – prosegue - come quello di Massa e Cozzile anni fa. Questo è il fascino particolare che poi cambia perchè ai tornei degli under 17 e 19, arrivano squadre che sono figli di reclutamenti, l’under 15 è particolare, è figlio delle capacità delle società di costruire le squadre con ciò che hanno vicino casa”. Saranno sedici le squadre finali partecipanti, divise in quattro gironi con la classica formula con le final four. “Il campionato under 15 è quello con maggiori squadre iscritte, ci sono le fasi regionali – conclude - poi le interregionali che ammettono solo sedici squadre alle finali nazionali. Non ci sono favorite, è un campionato che non ha pronostici. Nelle finali si giocano sei partite, una di seguito all’altra, dover giocare ogni giorno cambia i valori, conta più il gruppo che le grandi individualità”.

Antonio Giannoni, presidente del comitato organizzatore locale è già al lavoro. “Le partite si giocheranno al palasport di Maddaloni ed al Palavignola ed al Palasport di viale Medaglie d’Oro di Caserta – spiega il presidente casertano della Federazione Pallacanestro - i quarti di finale si giocheranno tra Maddaloni e Palavignola, le semifinali e le finali si giocheranno al palazzetto di viale Medaglie d’Oro. Avremo anche disponibile il Palilario di San Nicola la Strada per meeting, stage di arbitri e allenatori”. Quali i vantaggi per la città da una finale nazionale? “Ci saranno cinquecento persone tra atleti, dirigenti e tecnici e tutti saranno alloggiati al Crowne Plaza – conclude Giannoni - daranno un notevole aiuto all’economia casertana di circa centomila euro, ribadisco che per tutti l’ingresso alle partite è gratuito. Pensiamo di gemellare le società finaliste con una squadra casertana, abbiamo in cantiere anche altre attività collaterali. Troviamo difficoltà nel dialogo con gli enti locali. Il nostro fine è sportivo, l’accoppiata sport – cultura - turismo sarà un bell’aiuto per l’economia locale, senza contare che oltre i ragazzi finalisti in città ci saranno anche i loro genitori”.

martedì 26 aprile 2011

SIAMO SULLA SOGLIA DELLE 30MILA VISITE E MOLTI CANDIDATI ANCHE SE ANTAGONISTI SCELGONO IL MIO BLOG - E' UNA GRANDE VITTORIA !!!!!

Mi fa molto paicere che il mio blog sia in cima alle preferenze della pubblicità elettorale . Molti candidati scelgono il mio blog per farsi notare . E' una gran bella cosa, peccato che sono candidato anche io. Pubblicherò le foTO dei miei amici ancora sul blog , ma l'ultima settimana sarà tutta per la coalizione  che fa capo a Biagio Maria  Di Muro Sindaco, per orgoglio sammaritano.  

SCONTRI E FUGHE ALLA TENDOPOLI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE - E SE FRA QUESTI VI FOSSERO GENTE DI AL QUEADA ?? SONO LIBERO DI PENSARLO PERCHE' IL MIO PENSIERO E COSTITUZIONALMENTE GARANTITO .

Alla fine dei teoremi scolastici, che i nostri professori ci hanno insegnato a scuola, la dicitura finale era, come volevasi dimostrare.

Ebbene il teorema che molti hanno cercato di far capire al ministro Maroni è quello che la tendopoli per gli extracomunitari è a rischio sicurezza e nulla si può fare contro queste persone che dai paesi arabi sono giunti in Italia e inviati nei campi di accoglienza. L’italia per loro è soltanto un transito, ma alla frontiera francese vengono bloccati e rispediti nel nostro paese ed allora si inscena la rivolta . Dopo la fuga dei 20 extracomunitari ci si aspetta di tutto a Santa Maria Capua Vetere anche quella di una rivolta in strada . La gente li  vuole accogliere , ma ci devono essere anche donne e bambini , ma queste invece  mancano .

Ma una domanda sorge spontanea: Se tra questi nuovi arrivi ci fossero guerrieri di Al Queada?? Sono libero di pensarlo perché nessuno me lo vieta perché in Italia c’è la libertà di pensiero.

Caro ministro rifletta su  questa massima e si dimetta, perché non è arte sua .

Questa legge elettorale: un’assurdità. Di GAETANO RAUSO

In questo periodo di ferie sono stato più volte contattato da esponenti della stampa o da amici i quali volevano conoscere il mio parere in merito alle prospettive elettorali dei vari candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale, dopo i ribaltoni di cui si sono resi protagonisti tanti personaggi che aspirano ancora ad occupare uno scranno nel Consiglio Comunale di Santa Maria Capua Vetere.


Come è noto a coloro che hanno seguito il mio impegno politico,non è mia abitudine esprimere giudizi sulle persone,ciò che mi interessa è analizzare i fatti e le ragioni che hanno determinato la decisione di alcuni consiglieri comunali di rinnegare l’impegno preso con gli elettori, cosa che è consentito da una Legge elettorale, a mio avviso, inadeguata.

Dopo tanta esperienza nella Pubblica Amministrazione, sono sempre più convinto che è necessario modificare la legge che disciplina l’elezione del Sindaco e del Presidente della Provincia, al fine di porre un argine al malgoverno nelle Autonomie Locali e porre fine ai fenomeni di trasformismo dettato solo da interessi personali che riducono le Pubbliche Assise in un mercato delle vacche.

La situazione sta degenerando in un modo che potrebbe portare ad irreparabili conseguenze per la stabilità istituzionale. Con questa logica,infatti, si facilita l’affermarsi di interessi malavitosi che sono rappresentati da persone che non disdegnano l’acquisto del voto attraverso il mercimonio e lo sfruttamento dello stato di indigenza di alcune fasce disagiate della cittadinanza. Un mio amico barbiere mi raccontava di avere avuto promesse di posti nell’ex tabacchificio(quali?) dopo aver avuto vane promesse di lavoro in cliniche private, puntualmente non mantenute.

Dopo il referendum che ha portato alla promulgazione della legge n°81 del 1993, è stata introdotta l’elezione diretta del Sindaco e del Presidente della Provincia; la scelta del Capo dell’Amministrazione fatta dal Popolo, avrebbe dovuto sottintendere l’attribuzione di facoltà decisionali più vaste a coloro che sono destinatari di tale incarico, ma “ i soliti compromessi all’Italiana” hanno generato un sistema ibrido che ha determinato una situazione più difficilmente gestibile in confronto a quella precedente in cui decidevano i Partiti.

Un Sindaco, infatti, non può ben governare se, per mantenere la maggioranza che lo sostiene, deve assoggettarsi ad un continuo ricatto da parte di consiglieri che sono delegati ad affermare interessi personali o quelli delle lobby che li sostengono, invece di quelli della collettività che li ha votati nei Consigli Comunali o Provinciali.

A cosa servono questi Consigli se il Popolo che ha la facoltà di scegliere chi Lo dovrà rappresentare e governare nei cinque anni di mandato non può avere la garanzia, attraverso questo sistema elettorale assurdo, di essere governato da coloro i quali ha scelto attraverso l’espressine del voto. Vi dovrebbe essere a governare la città solo il Sindaco eletto che renderà immancabilmente conto, quando si ripresenterà al giudizio degli elettori, delle sue azioni.

Tanti personaggi si propongono al giudizio del Popolo solo perché ambiscono all’incarico per soddisfare la loro ambizione o per essere alle dipendenze di qualche mandatario, perciò si continua ad assistere a questi fenomeni di trasformismo.

In più occasioni ho ribadito la mia convinzione che queste Amministrazioni, fortemente condizionate dai Comitati d’Affari, non potranno mai governare le comunità che rappresentano con serenità e con spirito costruttivo.

Con questa Legge in vigore,quali sono i personaggi che si propongono all’elettorato per essere scelti quali suoi rappresentanti?Un’accozzaglia di incompetenti chiamati dall’aspirante Sindaco a far numero e che non hanno la benché minima idea di quali sono i compiti di un amministratore e che, in molti casi, sono proposti all’elettorato solo perché hanno una famiglia numerosa

Poi non ci lamentiamo di dover assistere a ribaltoni o al sovvertimento della volontà popolare.



Gaetano Rauso

lunedì 25 aprile 2011

CAMORRA - TERREMOTO GIUDIZIARIO IN IRPINIA - LA SQUADRA MOBILE DI CASERTA CATTURA VINCENZO SCHIAVONE A SANT'ANGELO DEI LOMBARDI NELLA CLINICA DELLA FONDAZIONE DI DON GNOCCHI POLO INTERNAZIONALE DI RICERCA

L’aveva scelta proprio bene la clinica  a 120 chilometri da Caserta lontano da occhi indiscreti e immersa in quella Irpinia sempre verde che ha conosciuto anche la straziante parentesi di un sima che aveva distrutto praticamente tutto. Lì Vincenzo Schiavone nella clinica della fondazione Don Gnocchi di Sant’Angelo dei Lombardi si era rifugiato con un documento falso o forse anche con un suo documento , ma certamente non potevano mai pensare, chi gestiva la clinica , di essere difronte ad un latitante più pericoloso d’Italia . Sant’Angelo dei lombardi  un centro dove si fanno tutti gli affari propri e conoscono poco quel martirio della camorra della  provincia di Caserta, ha assistito incredula al fermo di Vincenzo SchIavone che guarda caso era  tranquillo in letto del nosocomio  che ha un’altra sede a Salerno.. Il prologo in irpinia era stato esercitato qualche giorno fa a Lioni , perchè guarda caso  il magistrato estensore della sentenza di primo grado del processo Spartacus 1, Raffaello Magi che aveva tenuto a battesimo gli studenti irpini sulla oprima lezione d  camorra casalese .   E' stato catturato nella notte di Pasqua nel corso di un'operazione di polizia coordinata dallo Sco (Servizio centrale operativo). Schiavone, detto "copertone" per la sua abitudine di firmare gli omicidi dando fuoco al cadavere della vittima accanto ad una massa copertoni d'auto, era ricercato dall'ottobre del 2008, quando era sfuggito all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. In quella circostanza le forze dell'ordine sequestrarono il suo computer nel quale era annotata la contabilità del clan,  compresi i nomi di tutti gli imprenditori e commercianti che venivano sottoposti a taglieggiamento. Le principali accuse a suo carico sono di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione pluriaggravata, ricettazione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco.

domenica 24 aprile 2011

EGREGIO PRESIDENTE ZINZI - BOSSI E MARONI HANNO AFFOSSATO LA PROVINCIA DI CASERTA, MA NON POSSONO AFFOSSARE I VALORI DELLA STORIA

Egregio Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi

Lei sa perfettamente io chi sono e come intendo farle capire come qualche volta è un po’ un ingenuo o meglio fa finta di esserlo, per avere, da parte di chi lei ha punzecchiato una risposta concreta sul futuro di una provincia di Caserta che secondo qualcuno vuole essere l’africa del nord .
Il Modello Caserta tanto decantato dal Ministro degli interni Roberto Maroni e dai leghisti di oltre Po’ come una risposta al governo della sinistra , sta scoppiando in mano come un petardo che deve ferire o amputare un arto perché non è stato lanciato nel momento giusto .
I leghisti, egregio Presidente , avevano un disegno ben preciso, quello di ripulire la provincia di Caserta da una camorra imbastardita tanto da passare anche sui cadaveri su una intera famiglia. Questo ne diamo atto , ma questa pulizia aveva anche il compito di individuare al sud siti di accoglienza , qualora fossero stati necessari, dove poter sistemare extracomunitari in modo da non traghettarli al nord.
Evidentemente egregio presidente lei non sa come gli amichetti di Roberto Maroni siano così legati verosimilmente alla costituzione di una repubblica come quella di Salò con camice verdi e status simbol dell’Italia, che è una cosa che assomiglia alla camorra delle nostre parti perché riconosciuta come reato penale a tutti gli effetti, ma di questo non si parla neanche nelle trasmissioni dei talk show. Vede presidente anche il cavaliere Silvio Berlusconi ormai ostaggio di una lega che sta portando al macero un paese non da segni di vita, in altre sedi avrebbe fatto il pazzo.
Quindi c’è solo una cosa importante quella di far valere la storia di un nostro territorio che ha insegnato parecchio a tutti gli uomini politici

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011- L'ARCHITETTO BIAGIO MARIA DI MURO - LAVORO , LAVORO E ANCORA LAVORO

“La mia candidatura a sindaco è un forte segnale contro le speculazioni edilizie ed urbanistiche, contro gli affaristi e i palazzinari, contro i faccendieri degli ultimi anni e contro chiunque voglia solo minimamente immaginare di continuare a speculare sul territorio sammaritano!”L’architetto Biagio Maria Di Muro- candidato sindaco sostenuto da una vera e propria corazzata di dieci liste- non ha peli sulla lingua: nell’antica Capua bisogna girare pagina prima che sia troppo tardi. E per farlo, c’è la necessità di un sindaco che- sull’orme familiari- sia innamorato di Santa Maria Capua Vetere.“La nostra città è in preda a una crisi economica senza precedenti dal dopoguerra ad oggi- spiega il professionista- per cui il tasso di indigenza è realmente salito alle stelle e, ormai purtroppo, tange anche famiglie che, neanche tanti anni fa, sembravano al riparo dai risvolti economici negativi. Santa Maria è affamata di lavoro. Tantissimi giovani e meno giovani, incontrano enorme difficoltà a tirare avanti, e molti di loro rinunciano a formarsi una famiglia perché non saprebbero come sostenerla. Detto questo, la futura amministrazione avrà l’obbligo morale e politico di sostenere gli indigenti e i diseredati e di porre in essere tutti gli accorgimenti affinchè fabbriche e industrie possano tornare a produrre lavoro e benessere collettivo.Il mio, dunque, è un impegno che va in questa direzione e che non tentennerà- così come non è vacillato in passato- davanti proposte indecenti e sirene tentatrici. Santa Maria è stata svenduta per troppi anni, sacrificata sull’altare dei politici extracomunitari e della plutocrazia che ha sostituito il ruolo basilare della politica stessa, ora è tempo che la città sia restituita ai sammaritani. E che l’intera comunità possa risalire la china grazie a una amministrazione e a un sindaco che si impegni con costanza, serietà e determinazione"

SCANDALO ELEZIONI COMUNALI A SANTA MARIA CAPUA VETERE - SI CHIEDE L'AZZERAMANTO DELLA COMMISSIONE CHE HA GIA' NOMINATO GLI SCRUTATORI

Al Commissario straordinario

del Comune di S. Maria C.V.

S.E. dott Luigi Pizzi





Oggetto : Richiesta di annullamento in autotutela del verbale della CEC del 20/ 4/ 2011-

Nomina scrutatori elezioni amministrative 15-16 Maggio 2011



I sottoscritti presidenti delle associazioni “Il Risveglio”, “Risveglio Sammaritano” “i Gladiatori” “Santa Maria felix” ,portatrici di interessi diffusi , avendo avuto conoscenza dell’avvenuta seduta della commissione elettorale comunale nella quale sono stati nominati gli scrutatori per le prossime elezioni comunali , chiedono ai sensi della Legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni l’annullamento in autotutela del verbale della commissione e delle nomine degli scrutatori .

Si fa rimarcare che i componenti della CEC Troianiello e Rinaldi, in data 29/12/2010 hanno rassegnato le dimissioni dalle rispettive cariche di consiglieri comunali , mentre l’altro componente della CEC Francesco Cecere , a seguito di misure cautelari restrittive in carcere, ha perso il suo status di Consigliere comunale per intervenuta decisione del Consiglio Comunale su sollecitazione del Prefetto di Caserta.

In merito alla possibilità che gli stessi consiglieri potessero continuare a far parte della CEC si fa presente che la direzione centrale della Funzione Pubblica si è espressa negativamente con parere n. 7026 del 29/9/2010 confermato dal parere dell’ANCI del 22/3/2011 che si allegano in copia.

Appare quindi inevitabile oltre che lesivo degli interessi di tutti gli iscritti all’albo degli scrutatori di Codesto comune che si sia proceduto alla nomina degli scrutatori da parte di commissari non aventi titolo, nonostante che, in diverse occasioni, si sia fatto presente che gli stessi fossero decaduti dallo status di componenti della commissione della CEC

Confidiamo, quindi, nel buon senso e nella sicura osservanza delle disposizioni legislative da parte della S.V., a cui va tutto il nostro apprezzamento, e attendiamo cortese e sollecito riscontro alla presente , stante la possibilità di procedere, nei termini previsti dalla legge, alla regolare nomina degli scrutatori .

In mancanza ,ci vedremo costretti a perseguire tutte le procedure consentite dalle vigenti norme per assicurare la tutela degli aventi diritto .

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011 - IL CANDIDATO ANGELO BONAVOLONTA' RISPONDE A SALVATORE MASTROIANNI

UN CASO DI MILLANTATO CREDITO POLITICO!


A seguito di un articolo apparso sulla Gazzetta di Caserta del 23.04.2011 in cui il sig. Salvatore Mastroianni, candidato consigliere del PDL, vanta una vicinanza e una attenzione verso il Quartiere SMCV NORD. Il sottoscritto Angelo Bonavolontà, che prima della propria candidatura ha ricoperto la carica di Vice –Presidente del Comitato, allibito da quanto riportato nel suddetto articolo, non può non smentire il contenuto.
Se un gruppo di amici mi ha coinvolto e convinto a partecipare alla prossima competizione elettorale è proprio perché una parte maggioritaria di questo quartiere in questi tre anni di governo della città targato Giudicianni non si è sentita in alcun modo rappresentata da alcun consigliere comunale. Eppure da una osservazione attenta, la presenza degli ex consiglieri nel nostro Quartiere non e’ mai stata cosi assidua come in questi giorni: decine di candidati , molti dei quali facenti parte della ex amministrazione, spendono la maggior parte del loro prezioso tempo presso i tavolini dei bar del nostro Quartiere ad elogiare le iniziative intraprese dalla ex amministrazione nei confronti del C1 Nord e a promettere impegni volti ad un ulteriore miglioramento della vivibiltà, che nel loro recente passato non hanno mai mantenuto. Infatti , dove erano questi signori quando abbiamo protestato, anche con blocchi del traffico e cortei, per un provvedimento relativo alla viabilità, imposto senza alcun confronto con i residenti nè con le attività commerciali della zona?Provvedimento, da questi signori elogiato, che ha avuto come conseguenza immediata una diminuzione del livello di sicurezza e della vivibilità che i residenti riscontrano nel Quartiere, dove attraversare la strada e’ diventato rischioso a causa della elevata velocità delle auto e della completa assenza di attraversamenti pedonali su alcune strade del Quartiere. Altra conseguenza di quella scellerata scelta è stato l’impoverimento dell’economia : una zona che fino a due anni fa era fiorente, da un punto di vista commerciale, anche se con qualche problema da gestire, e’ diventata nelle ore serali un deserto preda di malintenzionati e soggetto a continui furti e atti vandalici. Quante promesse abbiamo ricevuto da tutti questi signori che oggi ripromettono di confrontarsi “seriamente” e, allo stesso tempo,si affannano ancora a chiedere i vostri consensi: noi seri, invece, lo siamo sempre stati! Buche nelle strade, perdite dell’acquedotto, pubblica illuminazione insufficiente, viabilità caotica e confusionaria, perdita dell’identità di un Quartiere trasformato in una pista da competizione, con attraversamento all’interno del centro urbano di traffico pesante, sono solo alcune delle risposte alle promesse avute.Alla luce di quanto sopra emerge, appare evidente l’inadeguatezza dell’attività amministrativa che il candidato Mastroianni e i suoi colleghi sono stati in grado di offrire alla città, pertanto ben accetti per un caffe’, ma il mio modesto parere e’ quello di offrirglielo, e cortesemente metterli alla porta. .



Angelo Bonavolontà
candidanto consigliere


FERMATO GRAZIANO - FACEVA PARTE DI UNA BANDA CHE SOTTRAEVA PANNELLI VOLTANICI

Nel primo pomeriggio, a seguito di prolungati servizi di osservazione e pedinamento svolti dalle Squadre Mobili di Caserta e Lecce, in San Gennaro Vesuviano (NA), è stato arrestato il latitante GRAZIANO Antonio, nato a Napoli il 24.07.1958, ivi res.. Il GRAZIANO, pregiudicato, era colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Lecce, per concorso nel furto di 607 bancali di pannelli fotovoltaici, del valore di circa 8 milioni di euro, di proprietà della “Avanzalia Italia s.r.l.” con sede a Milano, filiale della società spagnola “Avanzalia s.p.a.”, depositati in un capannone della zona industriale di Galatina (LE). Secondo le indagini della Polizia di Stato, GRAZIANO Antonio, insieme ad un altro autotrasportatore, FIORILLO Salvatore, arrestato il 4 marzo scorso, aveva svolto il ruolo di organizzatore del furto, in particolare procurando il deposito, un magazzino ubicato nell’Interporto “Sud Europa” di Maddaloni (CE), dove la refurtiva era stata trasferita dopo essere stata sottratta. Peraltro, il GRAZIANO aveva anche precostituito delle fatture e delle bolle di accompagnamento della merce false.

Per tale furto, le Squadre Mobili di Lecce e Caserta avevano già arrestato i propietari del deposito di Galatina (LE) da cui, il 12 febbraio scorso, furono rubati i pannelli fotovoltaici; il titolare della ditta di autrasporto “Colazzo” del posto, che con i suoi autoarticolati aveva prelevato e trasportato la refurtiva sino al magazzino di Maddaloni (CE), ed il FIORILLO Salvatore.

La società “Avanzalia s. p. a.”, con sede in Madrid, aveva manifestato, attraverso i suoi rappresentanti italiani, vivo compiacimento nei confronti della Polizia di Stato ed in particolare delle Squadre Mobili di Lecce e Caserta, per la professionalità e l’abnegazione dimostrate nell’operazione che aveva permesso, oltre alla individuazione dei responsabili dell’ingente furto, anche il recupero di quasi tutta la refurtiva, evitando un ingentissimo danno economico.

INAUGURATO IL COMITATO ELETTORALE, STELLATO:

Da Santa Maria  un percorso nuovo per l'intera politica di Terra di Lavoro"

"I nostri simboli, i nostri giovani ed i nostri partiti, nel loro insieme, stanno fornendo un grandissimo contributo per quello che sarà il nuovo punto di partenza per la città di Santa Maria Capua Vetere". Con queste parole ha esordito il candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra Giuseppe Stellato in occasione dell'inaugurazione del comitato elettorale in via Galatina."Queste elezioni amministrative - continua Stellato - non sono le elezioni che serviranno a verificare chi andrà a governare questo o quel comune. Queste elezioni servono invece per capire se esiste ancora una capacità di andare ad individuare i valori ai quali si deve ispirare una vera e propria azione di governo che resti esclusa dai giochi di imposizioni provenienti dall'alto che sono frutto di scelte etero-dirette in base alle quali i territori non rappresentano altro che un qualcosa da sfruttare. I territori, compreso il nostro, non diventano altro che oggetto di mercimonio. E' proprio questo che la coalizione di centrosinistra intende evitare"."Per noi sarebbe stato semplice ragionare in termini di trasformismi vari - continua Giuseppe Stellato - Abbiamo invece voluto rilanciare in maniera coerente con quanto realizzato finora un concetto e un'idea di centrosinistra unito che, partendo da Santa Maria Capua Vetere, possa costruire un percorso nuovo per l'intera politica di Terra di Lavoro e non solo". "Basta - conclude Stellato - con il concetto di filiera di governo. Un concetto che sentiremo ripetere tantissime volte in campagna elettorale. Ma se la filiera di governo è quella che ha portato il Cie a Santa Maria Capua Vetere, l'aumento dei quantitativi di rifiuti all'ex Cdr e i problemi di disoccupazione, allora noi di questa filiera possiamo farne davvero a meno. Occorre bandire, in maniera decisa, questo tipo di ragionamento di mera propaganda elettorale quale la filiera di governo".

ELEZIONI AMINISTRATIVE 2011- LA SEL ESCE ALLO SCOPERTO ED ATTACCA TUTTI GLI SCHIERAMENTI

“Le prime battute della campagna elettorale a Santa Maria Capua Vetere, hanno già riservato molti spunti interessanti e se la politica non rientrasse nella dimensione delle cose serie potremmo dire anche molto divertenti”. E’ quanto si legge nella nota diramata dalla sezione locale di Sinistra Ecologia e Libertà.
“Da un lato abbiamo la coalizione dei '’nuovi barbari’ a sostegno del candidato Simoncelli, tra i quali si distinguono i rabaltonisti piu' incalliti che entrando in contatto con le famiglie sammaritane non trovano nulla di meglio da dire per raccimolare qualche voto che millantare il loro appoggio in qualche modo al candidato del centrosinistra Giuseppe Stellato (ovviamente all’oscuro di quest'ultimo) tale è la loro consapevolezza di non poter suscitare un minimo di fiducia e credibilità. Dal fronte invece, delle ‘centinaia’ di liste dimuriane, non si puo' non essere sensibili all'apprensione di un padre per il figlo. Riteniamo pero' che tutto cio' non abbia molto a che fare con i progetti e i programmi politici, quanto piuttosto con la propaganda elettorale, specie quando l'appello alla serenita' e alla correttezza proviene da chi per decenni ha utilizzato la pressione psicologica e l'isolamento sociale contro gli avversari politici. Del resto correttezza vorrebbe che una lettera alla cittadinanza cosi' pacata e accorata non venisse affissa alla segnaletica stradale di ogni angolo della citta' tanto per rispettare cio' che si afferma nel testo. Il circolo di Sinistra Ecologia e Liberta' ‘Enrico Berlinguer’ di Santa Maria invita a riflettere e prendere atto insieme ai cittadini sammaritani che il momento di una svolta decisiva e determinata per chiudere la degenerazione dei comportamenti politici degli ultimi anni e' arrivata e l'unica coalizione che puo' garantire questo risultato e' la coalizione di centrosinistra perche' incarnata e rappresentata dal volto e dall'affidabilita' del suo candidato alla carica di sindaco avv. Giuseppe Stellato”.

IL CIRCOLO P.D. CESA CHIEDE DI INCONTRARE I PARTITI E LE ASSOCIAZIONI POLITICHE E CULTURALI PER DISCUTERE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA ED ACCETTARE I SUGGERIMENTI SUL NUOVO SERVIZIO E SULLA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE

L'avvocato Vincenzo Guida coordinatore cittadino del PD
di Cesa
Si rende noto che per martedì 26 Aprile 2011 alle ore 19:30 è stata indetta una riunione presso la sede del Circolo PD di Cesa per discutere delle problematiche connesse alla raccolta differenziata, alla relativa campagna di sensibilizzazione, nonché in merito al rinnovo del contratto con il consorzio rifiuti.All’incontro sono stati invitati a partecipare tutti i partiti politici non rappresentanti in consiglio comunale e le associazioni politiche e culturali locali. All’incontro sarà presente l’Assessore all’Ambiente Stefano Verde ed il Sindaco Vincenzo de Angelis, per trattare il tema della raccolta differenziata e della nuova campagna di sensibilizzazione già avviata e richiedere un aiuto affinchè la cittadinanza possa, con l’aiuto di tutte le forze politiche e sociali, comprendere l’importanza di questa iniziativa.L’occasione sarà utile anche per illustrare quello che sarà il nuovo contratto con il Consorzio Unico dei Rifiuti che a breve il Consiglio Comunale dovrà approvare.L’incontro avrà lo scopo fondamentale anche di recepire eventuali proposte migliorative che potranno essere formulate. In questo modo si cerca di rendere partecipi la cittadinanza in relazione a quelli che sono i processi decisionali, spiegando le ragioni delle scelte amministrative, ma anche cercando di cogliere, dalle varie realtà politiche e sociali che vivono il territorio, quei suggerimenti che possono migliorare l’azione quotidiana dell’amministrazione comunale.Il tema della raccolta differenziata e dei rifiuti in generale è un argomento che può essere dibattuto senza il rischio che le divisioni politiche possano rendere vano il confronto, perché è una di quelle questioni che interessano la città nella sua interezza.Il P.D. cercherà, insieme all’amministrazione comunale, di confrontarsi con le associazioni politiche e culturali, anche su altri argomenti, avviando in questo modo un metodo di lavoro, con il coinvolgimento di tutti su tematiche importanti.