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domenica 24 aprile 2011

FERMATO GRAZIANO - FACEVA PARTE DI UNA BANDA CHE SOTTRAEVA PANNELLI VOLTANICI

Nel primo pomeriggio, a seguito di prolungati servizi di osservazione e pedinamento svolti dalle Squadre Mobili di Caserta e Lecce, in San Gennaro Vesuviano (NA), è stato arrestato il latitante GRAZIANO Antonio, nato a Napoli il 24.07.1958, ivi res.. Il GRAZIANO, pregiudicato, era colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Lecce, per concorso nel furto di 607 bancali di pannelli fotovoltaici, del valore di circa 8 milioni di euro, di proprietà della “Avanzalia Italia s.r.l.” con sede a Milano, filiale della società spagnola “Avanzalia s.p.a.”, depositati in un capannone della zona industriale di Galatina (LE). Secondo le indagini della Polizia di Stato, GRAZIANO Antonio, insieme ad un altro autotrasportatore, FIORILLO Salvatore, arrestato il 4 marzo scorso, aveva svolto il ruolo di organizzatore del furto, in particolare procurando il deposito, un magazzino ubicato nell’Interporto “Sud Europa” di Maddaloni (CE), dove la refurtiva era stata trasferita dopo essere stata sottratta. Peraltro, il GRAZIANO aveva anche precostituito delle fatture e delle bolle di accompagnamento della merce false.

Per tale furto, le Squadre Mobili di Lecce e Caserta avevano già arrestato i propietari del deposito di Galatina (LE) da cui, il 12 febbraio scorso, furono rubati i pannelli fotovoltaici; il titolare della ditta di autrasporto “Colazzo” del posto, che con i suoi autoarticolati aveva prelevato e trasportato la refurtiva sino al magazzino di Maddaloni (CE), ed il FIORILLO Salvatore.

La società “Avanzalia s. p. a.”, con sede in Madrid, aveva manifestato, attraverso i suoi rappresentanti italiani, vivo compiacimento nei confronti della Polizia di Stato ed in particolare delle Squadre Mobili di Lecce e Caserta, per la professionalità e l’abnegazione dimostrate nell’operazione che aveva permesso, oltre alla individuazione dei responsabili dell’ingente furto, anche il recupero di quasi tutta la refurtiva, evitando un ingentissimo danno economico.