Nell’annuale presentazione della ricerca Coni-Istat denominata “I Numeri dello Sport”, illustrata a Roma mercoledì nel salone d’onore del Coni dal presidente Gianni Petrucci, nel generale panorama di incremento, a livello nazionale, delle attività sportive, dall’esame dei dati elaborati anche Caserta risulta finalmente caratterizzata da un trend positivo.I dati si riferiscono al censimento “sportivo” effettuato nel 2009 e i riscontri per la nostra provincia appaiono confortanti, considerato il deciso aumento dei praticanti tesserati, del numero delle società e degli operatori (dirigenti e giudici di gara), ufficialmente inseriti nei quadri delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate.Questi i “numeri” dello sport di Terra di Lavoro, confrontati con quelli delle altre 106 province italiane: con 30.404 atleti tesserati la provincia di Caserta occupa il 50° posto nella graduatoria nazionale; con 655 società affiliate si classifica al 31° posto; con 2702 dirigenti al 58° posto; con 1452 tecnici al 54° posto; con 835 ufficiali di gara al 53° posto. In pratica sempre al terzo posto, nelle varie categorie, in Campania dopo Napoli e Salerno, Caserta occupa una posizione medioalta nella graduatoria nazionale.“Sono dati incoraggianti –rileva il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone- perchè, pur in oggettive condizioni di difficoltà economica il mondo dello sport è riuscito a mantenere e, anzi, a incrementare le posizioni, a tutto vantaggio di una collocazione nella classifica nazionale di tutto rispetto, considerato che il nostro territorio in altri tipi di graduatorie, economiche, sociali e di vivibilità, occupa stabilmente le posizioni oltre la centesima”. “Se ai numeri generalizzati di partecipazione all’attività sportiva organizzata –prosegue il dirigente del massimo Ente sportivo- aggiungiamo quelli dei risultati agonistici che ci vedono, e non solo per le partecipazioni olimpiche, stabilmente tra le prime trenta province italiane, possiamo evidenziare con forza che l’investimento nello sport, oltre ad assolvere funzioni sociali e aggregative, garantisce una positiva immagine al nostro territorio”.
Ai numeri dello sport italiano e, ovviamente casertano, mancano quelli relativi ai tesserati degli Enti di Promozione Sportiva, che non sono stati oggetto della ricerca Coni-Istat e che, se aggiunti, potrebbero rafforzare ulteriormente la platea dei praticanti di attività sportive, a detrimento del concetto di sedentarietà, fortunatamente sceso, come rilevato dal presidente Petrucci, al di sotto, per la prima volta negli ultimi dieci anni, della soglia del 40% dei cittadini.
Per quanto riguarda la Campania che, nelle analisi rapportate al numero degli abitanti, risulta ultima tra le venti regioni, va detto, a onor del vero, che per quanto riguarda il valore assoluto del numero dei tesserati alle Federazioni Sportive Nazionali ed alle Discipline Sportive Associate risulta il settimo in Italia, considerato che dopo la Lombardia con 834.240 atleti tesserati, il Veneto con 449.006, il Lazio con 377.598, l’Emilia Romagna con 362.448, il Piemonte con 336.1987, la Toscana con 308.442, viene appunto la Campania con 232.100 atleti tesserati.
“Ovviamente – conclude il presidente De Simone- ci auguriamo che i prossimi numeri dello sport, quelli cioè da presentare nel 2012 ma riferiti al 2010, possano essere ancor più lusinghieri sia per Caserta che per la Campania. Dalle proiezioni già in nostro possesso, siamo certi di scalare altre posizioni nel ranking nazionale a tutto vantaggio di un settore che attende dagli Enti locali una più marcata attenzione”.