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mercoledì 31 marzo 2010

Ordinanze ad orologeria . Prima Cosentino adesso Bassolino. Due pesi due misure. All’anima della trasparenza giornalistica

Due episodi identici , ma in tempi diversi per influenzare il voto a sinistra, sono accaduti prima e dopo il voto per le amministrative . Tutti oramai sanno dello scandalo che nello scorso mese di gennaio venne alla luce con l’ordinanza di custodia cautelare spiccata nei confronti del sottosegretario all’economia e finanze Nicola Cosentino a cui erano contestati i reati di concorso esterno in associazione mafiosa. Bene , anzi no male , per due mesi il provvedimento chiesto dalla procura della repubblica di Napoli ha messo in subbuglio tutto il partito e i vertici regionale e provinciale del popolo della libertà che addirittura non trovava una coesione sui nomi del presidente della Regione Campania , ne sul presidente della provincia di Caserta che addirittura fu un caso nazionale . anno zero ed altri programmi ne fecero addirittura un cavallo di battaglia . Oggi si scopre un rinvio a giudizio del Ex governatore della Campania Antonio Bassolino e di Giulio Facchi , due personaggi che hanno rovinato per sempre una terra di lavoro , che adesso si chiama terra di monnezza. Ma come mai questo rinvio a giudizio o tanto più questa indagine è stata messa nel cassetto ovvero è uscita dopo le elezioni amministrative e regionali 2010? Perché invece è stato dato ampio risalto ad una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Nicola Cosentino prima che venisse notificata ? Perchè Sandro Ruotolo ha fatto vedere in diretta televisiva il provvedimento di Cosentino e non quello di Antonio Bassolino e Facchi che avevano già ricevuto l’informazione di garanzia contestando i reati di appropriazione in debito perché avevamo spesi tanti soldi dei cittadini napoletani per consulenze che potevano essere eseguite anche dai funzionari della regione ? Perché Santoro non è stato equo?

La risposta è semplicissima , il centrosinistra voleva prendere per il culo gli elettori ( così come sono stati presi con la stessa moneta quelli della provincia di Caserta) perché se le notizie si concentravano su Cosentino, il centro sinistra con l’appoggio, ahimè , dei colleghi giornalisti napoletani che tiravano la volata a De Luca, cercavano di dare man forte ad un partito malandato che a stento si aggirava sul 16 per cento .

Perché adesso non si fa pulizia anche nel consiglio dell’ordine dei giornalisti della campania che dovrebbe essere imparziale e trasparante ? Tante domande ma le risposte non si avranno. Ma consoliamoci con il titolo di Libero giornale di Maurizio Belpietro “ adesso Silvio vada giù duro “ .

PATTEGGIA LA PENA PERCHè ACCUSATO DI RICETTAZIONE E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE

Aversa


Arrestato con l'accusa di ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale è stato condannato ad un anno e 10 mesi di reclusione.Giovanni Sagliocco, 32 anni di Aversa, venne fermato a bordo di una auto rubata lo scorso mese di settembre. A trarlo in arresto furono gli agenti del commissariato di Aversa che trovarono Sagliocco a bordo di una Opel Agila, risultata poi rubata in precedenza a Castel Volturno.

Sagliocco, alla vista delle forze dell'ordine, forzò il posto di blocco della Polizia nel tentativo di fuggire al controllo. Durante l'inseguimento Sagliocco, a causa della velocità sostenuta, sbandò ed andò ad urtare contro il palo di sostegno della linea elettrica dell'Enel. Il giovane, poi, dopo l'urto cercò di fuggire a piedi ma venne bloccato dopo la colluttazione. Sagliocco, nella immediatezza, fu arrestato e dopo l'interrogatorio furono concessi gli arresti domiciliari.

L'altro giorno si è tenuto il processo a suo carico ed il ragazzo, difeso dall'avvocato Enzo Guida, ha chiesto ed ottenuto di patteggiare la pena, con una condanna per i due reati di cui era accusato.

Il voto del 28 e 29 marzo:l'occasione non è stata persa.

I Sammaritani hanno espresso chiaramente la loro volontà ed hanno deciso da chi vogliono essere rappresentati !!!

Ritenere che le elezioni provinciali e regionali non siano determinanti per Santa Maria Capua Vetere è sbagliato. Un segno tangibile e scaturito dalle urne con la vittoria netta del centro destra; i cittadini sammaritani hanno votato chi ha a cuore il futuro del nostro territorio e della nostra comunità, negando il proprio consenso a coloro che, invece, non sono altro che degli sciacalli pronti a rosicchiare la carcassa di questa città agonizzante pur di realizzare i loro interessi personali. Una volta eravamo il fiore all’occhiello della Terra di Lavoro, oggi siamo solo lo scacchiere dove si svolgono partite azzardate per poter realizzare facili guadagni a danno degli interessi comuni.

Nonostante la candidatura di Stallato, la città ha detto basta!!! esprimendo un chiaro consenso al PDL ed ai partiti della coalizione di centro destra. Il voto dato in gran parte al partito, senza esprimere preferenza, è giustificato ampliamente dalla chiara volontà di cambiamento, sia in sede regionale che locale. Un cambiamento che si deve concretizzare con un’azione comune a supporto del Partito delle Libertà e di coloro che sono stati e saranno ad esso vicino per costruire un’alternativa concreta a questa Amministrazione e per intraprendere un’azione di riscatto della nostra Città. Rimaniamo vicini al PdL e creino le premesse per ritornare ad un buon governo che riporti il benessere e la legalità a Santa Maria Capua Vetere.E' inutile che i trasformisti che hanno buttato al vento, senza essere eletti, tante decine di migliaia di Euro, si compiacciano di un risultato inutile; sono e saranno sempre dei traditori che non potranno mai avere posto in una società che, spero sarà formata da uomini veri, se ce ne sono ancora. Per quanto riguarda gli eletti alla Regione, spero che capiscano che la loro missione è quella di stare vicino ed a disposizione della gente che li ha eletti e di creare strutture a servizio degli interessi di chi ha dimostrato voglia di riscatto per una terra abbandonata e saccheggiata da decenni.

Gaetano Rauso



OPERAZIONE DDA DI NAPOLI ARRESTI ECCELLENTI IN CAMPANI E IN ALTRE ZONE


NAPOLI (Reuters) - Le forze dell'ordine hanno arrestato oggi il fratello e il padre del boss camorrista latitante Michele Zagaria, insieme ad altre 12 persone accusate di esserne fiancheggiatrici e ritenute affiliate al clan dei Casalesi. Lo ha riferito dalla polizia di Napoli.
Si stringe così il cerchio attorno a uno dei capi storici del cartello di famiglie camorriste, operante principalmente nel Casertano e nel basso Lazio.
Gli arresti sono stati eseguiti nel corso di un'operazione interforze effettuata da uomini della polizia di stato, del Ros e della Guardia di Finanza, che hanno sequestrato beni per 30 milioni di euro.
Carmine, 42 anni, fratello del boss, è stato arrestato a Sassari mentre stava per imbarcarsi su una nave diretta a Olbia.
Il padre è stato invece sorpreso nel sonno a Casapesenna, un paesino del Casertano vicino a Casal di Principe, e messo agli arresti domiciliari.
Nel corso dell'operazione sono stati inoltre individuati bunker utilizzati dagli affiliati per favorirne la latitanza di Zagaria.

PROVINCIA DI CASERTA - CONTINUA L'ERA DEI MODERATI. IL NEO PRESIDENTE ZINZI MANTIENE LA LEADERSHIP DEI VECCHI DEMOCRISTIANI .

Ancora un moderato fra i presidenti della provincia di Caserta. Non c’è posto per la sinistra , come per la destra . Gli Elettori hanno votato un centrista. L’ente di Corso Trieste Caserta si conferma ancora un volta come una rocca forte di persone che hanno gravitato per anni nella sfera democristiana . Non a caso Domenico Zinzi è fra quelli che non si sono mai arresi, anzi hanno combattuto per tenere alto il nome di un partito che oggi festeggia due volte . La prima volta perché Domenico Zinzi è riuscito ad ottenere una percentuale di voto tale da far scattare i suoi e le liste collegate , la seconda invece perché allunga la striscia di moderati centristi che negli anni passati sono stati fedeli al mondo cattolico . Prima di Lui anche Alessandro de Franciscis candidato però con il centrosinistra è stata espressione del centrismo e del moderatismo . Ancor prima anche Riccardo Ventre , ma anche anni addietro Angelo Pascariello di San Nicola la Strada , il compianto Dottor  Renato Coppola , lo stesso dottor Alessandro Troianiello e tanti altri . Insomma il centrismo e il moderatismo non ha mai abbandonato quel senso politico nella provincia di Caserta . Ciò significa che nel territorio è stata sempre radicata quell’espressione liberale , ma soprattutto democristiana che la contraddistingue . D’altronde negli anni in cui non era scoppiata ancora tangentopoli la balena bianca si attestava intorno al 60 per cento con plebisciti di voti che lasciavano il tempo che trovano . Insomma Domenico Zinzi continua la striscia vincente dei moderati e di quei personaggi che sono radicati sul territorio in un raggio di 12 kilometri dal capoluogo di provincia .

martedì 30 marzo 2010

Elezioni amministrative 2010. Nella terra di gomorra, ecco come Enzo Iodice si ricandiderà a sindaco dopo il flop del pd alle elezioni amministrative .

A Santa Maria Capua Vetere  sono in corso  prove tecniche di sindaco.  
Per capire cosa effettivamente è successo bisogna andare indietro nel tempo e cioè quando Enzo Iodice promise , come cosa fatta , un posto da deputato alla camera dei deputati a Nicola Mirra fratello di Antonio , quando era sindaco del comune di Santa Maria Capua Vetere . Il giochetto costò caro al Dottore e stimatissimo medico che se la legò al dito, perché non entrò per una manciata di voti alla camera dei deputati in quota partito democratico . Ma quando si è riproposta la stessa identica situazione, stavolta ha corso l’avvocato Antonio che in un momento di debolezza ha accettato la candidatura forte anche, che un altro candidato di Santa Maria Capua Vetere l’avvocato Peppe Stellato,  concorreva come candidato presidente alla provincia così il man forte era doppio .
Ma un vecchio proverbio dice “ Non c’è due senza tre “ E chi è il terzo? Il sindaco del comune di San Tammaro Emiddio Cimmino che ha completamente chiuso un trio che andrà soltanto a sedersi nei banchi dell’opposizione . Ed ecco svelato il piano di Enzo Iodice volpino doc che in un sol blocco si è tolto davanti tre persone che secondo lui davano fastidio ad una nuova candidatura sindacale. Già, perché a qualcuno Enzo Iodice ha espresso nuovamente di essere candidato a sindaco nella prossima tornata elettorale con chi non si sa: Il pd è oramai allo stremo assoluto , non vincere nella terra di gomorra significa che si è sbagliato tutto ed adesso ricominciare è molto difficile con regione e provincia in mano al pdl : E’ partita la giostra e speriamo che qualcuno non ci caschi un’altra volta .



Ps Sia ben chiaro il primo che legge  tutto il contrario e le commenta in modo dispregiativo sui personaggi politici citati è un gran cretino perché sia l’avvocato Stellato , Antonio Mirra e il sindaco Cimmino sono stati soltanto raggirati, perché oggi possono stare soltanto all’opposizione di fronte a 25 consiglieri ed assessori che hanno aspettano ben 10 anni di andare in maggioranza .

TRIPLICE OMICIDIO MAISTO-GRANATA SMARRAZZO - 4 ERGASTOLI AI CASALESI .- ASSOLTO O NINNO

Puniti i mandanti del triplice omicidio Maisto Granata Smarrazzo. Il pubblico ministero della Dda di Napoli, il pm Cesare Sirignano, ieri ha chiesto ed ottenuto l’ergastolo per il boss di Giugliano, Francesco Mallardo accusato insieme al boss Giuseppe Papa (indagato a piede libero) che è stato condannato a 23 anni di reclusione Francesco Schiavone di Luigi condannato all’ergastolo insieme a Francesco Schiavone di Nicola . Secondo l’accusa Francesco e Giuseppe Mallardo, 55 e 53 anni, Francesco Schiavone Sandokan e Francesco Bidognetti,condannato anch’egli all’ergastolo ma anche Antonio Iovine , Walter Schiavone e Carmine Schiavone sono considerati i mandanti dell’attentato portato a termine l’11 aprile del 1987 in località Capuozzo di Villa Literno in cui morirono Antonio Maisto, Pietro Granata e Raffaele Smarrazzo. Un massacro che cancellò la famiglia Maisto e che sancì la definitiva scissione dei rapporti tra i Mallardo e i Nuvoletta di Marano. Ma la seconda corte di assise di Santa Marai Capua Vewtere ha assolto il taitante doc Antonio Iovine , Carmine Schiavone e Walter Schiavone dal reato di omicidio.. Il raid di morte del 1987 fu concordato tra i Mallardo e i Casalesi proprio grazie a Cicciotto ‘e mezzanotte. Oltre ai due Mallardo si accusa anche Luigi Basile, 60 anni, detto ‘o marsigliese.

PDL A SANTA MARIA CAPUA VETERE- CI SONO 2000 VOTI DI STIMA POLITICA PER NICOLA GAROFALO

Le elezioni regionali sono state un bel banco di prova nella città del foro.




Santa Maria Capua Vetere, retta da più di 15 anni dal centrosinistra, aveva anche il candidato alla presidenza della provincia cittadino sammaritano.


Le due cose messe insieme non lasciavano ben sperare per il raggruppamento di centro destra.


Ad urne aperte, la sorpresa è stata di quelle strepitose.


A sorprendere è stato il PDL di Berlusconi che ha sbancato tutto.


La percentuale ottenuta va oltre il quaranta per cento, dieci punti in più della media regionale ( attestata sul 31 per cento ), con un Partito Democratico fermo al palo del 15 per cento.


Per il centro sinistra, in quella che doveva essere la sua rocca forte per il sindaco Giudicianni e per l’avvocato Stellato, si è trattato di una vera e propria disfatta .


Con il PDL erano candidati, sempre alla regione, tutti cavalli di razza : Polverino , Romano, la Nugnes, Sagliocco e così via, ma il dato veramante interessante è un altro.


I purosangue hanno certamente prodotto un gran numero di voti, ma tantissimi elettori sammaritani ( circa 2000 sui 6391 voti in totale andati al partito di Berlusconi) hanno votato esclusivamente il simbolo del PDL senza esprimere alcuna preferenza.


Un’ analisi completa non può prescindere da un dato così significativo.


Perché tanti sammaritani hanno votato soltanto il simbolo senza lasciarsi sedurre dai candidati ?


La risposta è semplicissima : Si tratta di un voto con fortissima connotazione politica.


Gli elettori di Santa Maria Capua Vetere hanno bocciato il centrosinistra che governa la città ed hanno dato ampia fiducia alla linea politica del PDL , tracciata in città dal coordinatore avvocato Nicola Garofalo: opposizione intrasigente e propositiva, nessun compromesso con gli avversari, trasparenza ed autonomia nella scelta dei candidati alla provincia ed una priorità, cambiar pagina nella città più martoriata del regno.

LO DAVANO PER TROMBATO AI DANNI DI VENTRIGLIA INVECE PAOLO ROMANO ENTRA PER LA PORTA PRINCIPALE E SCACCIA IL PERICOLO GIUNGENDO ALLA SPALLE DI POLVERINO E SCAVALCANDO SAGLIOCCO, MA HANNO TRADITO QUELLI DI AN

Tre episodi hanno caratterizzato una campagna elettorale che rimarrà comunque nella storia politica della città di Santa Maria Capua Vetere. Anche se il centrosinistra ha spinato la strada al presidente del consiglio Silvio Berlusconi, il pdl stravince e le televisioni si rimangiano tutte le improprie dichiarazioni contro il centrodestra . L’onorevole Paolo Romano è secondo dietro Angelo polverino entra di diritto nel consiglio regionale per la porta principale sedendosi oggi tra i banchi della maggioranza aspettando una nomina di assessore e qualche incarico ancor più prestigioso. Ha scavalcato Giuseppe Sagliocco quarto , terza, invece, è giunta a sorpresa l’avvocato Daniela Nugnes quota rosa del pdl diMondragone . Domenico Ventriglia è quinto . a santa Maria Capua Vetere , il tradimento a paolo Roman è venuto all’interno dai consiglieri comunali i quali per settanta voti in più hanno preferito il sindaco di Curti Ventriglia anziché Paolo Romano .



L’altro episodio che ha caratterizzato la campagna e elettorale sono stati i voti espressi dagli elettori . Non a caso il voto scomposto ha fatto scoprire gli altarini . Non caso sono usciti voti come De Luca – Polverino, De Luca Sagliocco - De Luca Bolognese , ma molti, molti voti sono stati espressi all’avvocato Antonio Mirra che si è visto annullare ben 150 voti di preferenza perché scritti su scheda verde .

Terzo episodio il linciaggio al giornalista e collega Vincenzo Altieri di interno 18 . Tre denuncie presentate dagli organi hanno caratterizzato la giornata del voto di lunedì . Fonti del seggio , sembra che nei paraggi si trovava qualche candidato di uno schieramento politici e sembra che fra i due c’è stata qualche discussione tanto è che dopo sono giunti altre persone e c’è stato poi che non si vorrebbe vedere mai . Se Vincenzo Altieri è stato aggredito e perché sono state dette qualche parole di troppo , ma lasciamo agli inquirenti di trovare la verità.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2010 PRIMI SONDAGGI DA IL LIBERALE

Una rapida sintesi: testa a testa in Piemonte, con buona affluenza favorito Cota, con cattiva la Bresso; in Lazio la Bonino dovrebbe avere un piccolo vantaggio, se il Centrodestra riesce a portare al voto i suoi, nonostante l'assenza della lista PDL nella provincia di Roma, la Polverini potrebbe ribaltare il pronostico. In Puglia Vendola sembra mantenere un piccolo vantaggio, dovrebbe vincere di poco. Si parla anche di Liguria e Campania, alcuni sondaggi riservati danno assolutamente in bilico con lieve vantaggio per il Centrosinistra in Liguria e lieve per il Centrodestra in Campania; chi scrive ha valori più larghi ed è convinto che con un'affluenza decorosa difficilmente Liguria e Campania riserveranno sorprese.

OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI DI AVERSA, 2 ARRESTI, 1,500 KG DI SOSTANZA SEQUESTRATA.-

aversa, 28 marzo’10 – I carabinieri di Aversa (Caserta), nel corso di un’ operazione antidroga hanno proceduto all’ arresto di 2 trafficanti (“body packers”) , ed al conseguente sequestro di 100 ovuli contenenti cocaina pura , per un totale di 1,200 kg di sostanza , 20 ovuli contenenti eroina pura per un totale di 0,300 kg, circa 5.000,00 euro in contanti, alcune migliaia di nairo (banconote nigeriane), le sostanze complessivamente hanno un valore di mercato stimato a circa 250.000 euro, destinate ad alimentare il mercato degli stupefacenti dell’agro-aversano e dell’area nord di napoli .
L’operazione, trae spunto da attivita’ di monitoraggio ed intelligence, svolta sul territorio con servizi mirati in aree “sensibili” e fa seguito alle operazioni del 04 marzo u.s. con la quale furono arrestati un trafficante nigeriano ed una messicana con il sequestro di kg 1,000 di cocaina, e quella del 18 u.s. con la quale furono sequestrati kg 18,000 di hashish e kg 36,000 di marijuana ed all’arresto di due elementi riconducibili al clan di lauro .
Le due corriere , una donna nigeriana ed una donna della sierra leone , venivano fermate nel corso di un controllo alla circolazione stradale in via dell’archeologia di aversa , a bordo di un’autovettura fiat bravo di colore azzurro.
In seguito ad atteggiamento inconsueto della cittadina nigeriana, il personale operante procedeva ad una perquisizione prima dell’autovettura e successivamente delle due occupanti rinvenendo la sostanza , ovvero gli  ovuli.

L’ora della Terra al “Quercia” Una giornata di riflessione sull’ambiente promossa in collaborazione con la sezione casertana del WWF



di Pasquale Delle Curti


Stamattina, nella Sala Conferenze del liceo “Quercia” di Marcianise, si è discusso di cambiamenti climatici ed emergenze ambientali. L’occasione per l’approfondimento dei temi dell’ambiente è stata data dall’Ora della Terra, manifestazione mondiale di impegno ecologico che il WWF da qualche anno promuove a tutte le latitudini. Con un semplice ma significativo gesto, lo spegnimento simbolico delle luci per un’ora, tutti possono dare un segnale di responsabilità ai potenti della terra ed indurli ad attuare politiche serie per arrestare fenomeni disastrosi, come, ad esempio, il surriscaldamento del pianeta, causa di cambiamenti climatici dannosi e pericolosi. La sezione casertana del WWF ed il liceo marcianisano hanno rinnovato l’impegno comune verso la sensibilizzazione e l’educazione delle giovani generazioni a comportamenti responsabili nei confronti del territorio. “Il pianeta Terra non gode certo di buona salute.- ha affermato il dirigente scolastico del “Quercia”, il prof.Diamante Marotta, aprendo i lavori- Noi possiamo aiutarlo a recuperare la forma migliore, aderendo a stili di vita più sobri, limitando i consumi e gli sprechi. Ascoltare con attenzione i messaggi che ci rivolgono istituzioni come il WWF può essere il primo passo verso una necessaria rivoluzione culturale, premessa indispensabile ad ogni cambiamento strutturale e non solo congiunturale”. “Il WWF di Caserta- ha continuato il presidente della sezione casertana del WWF, Lello Lauria,- già lo scorso anno ha significativamente contribuito all'evento mondiale L’Ora della Terra: la Reggia di Caserta e la Basilica benedettina di Sant'Angelo in Formis hanno spento le loro luci, per richiamare l'attenzione di cittadini e politici sul problema dei gas climalteranti. Oltre 3000 studenti, con le loro rispettive famiglie, hanno spento la luce per un'ora, per inviare un messaggio al Mondo intero. Quest’anno particolare rilievo assumono le iniziative che si svolgono presso l´istituto comprensivo "Ruggiero" di Caserta e presso il Liceo scientifico e classico "Quercia" di Marcianise.”
Interessatissima la platea degli studenti, soprattutto durante la visione del film L’era dello stupido, una spietata diagnosi delle sciagure ambientali in corso e delle loro nefaste conseguenze. Introdotto dal direttore scientifico del WWF di Caserta, Renato Perillo, ha motivato diversi interventi da parte dei ragazzi presenti, che hanno messo in evidenza come con semplici accorgimenti tutti potrebbero dare un contributo per arrestare il processo di degrado della natura. Qualcuno dei ragazzi ha proposto, ad esempio, l’installazione di un termostato all’impianto di riscaldamento della scuola, per ottimizzare i consumi, ridurre le emissioni di gas nocivi ed evitare inutili spese. Visibilmente compiaciuto il dirigente Marotta, che ha subito accolto la proposta, impegnandosi ad interagire con l’ente Provincia di Caserta. La giornata si è chiusa con gli interventi di Solina Bergamin, del Consiglio Regionale del WWF, e di Teresa Leggiero, consigliere del WWF di Caserta.
E’ stata una bella giornata, preparata con la consueta squisita professionalità dai docenti del “Quercia”, rappresentati dai professori Grazia Occhipinti, Marisa Di Leva, Angelo Piccolo, Pasquale Delle Curti, Tiziana D’Errico, Madela Cusano, Vincenzo Serafino, Carmela Ciano.  

ELIO VERDE CAMPIONE ITALIANO DI JUDO CATEGORIA KG. 60


 Il casertano Elio Verde del Gruppo Sportivo Fiamme Oro si è confermato campione italiano di judo per la categoria 60 kg.
al Pala De Andrè di Ravenna in occasione degli Assoluti riservati alle categorie maschili.  Il judoka originario di Aversa aveva già vinto il tricolore lo scorso anno a Genova durante una annata particolarmente felice, caratterizzata dall'oro ai Giochi del Mediterraneo a Pescara, dal bronzo ai Mondiali di Rotterdam in Olanda e dal quinto posto agli Europei di Tbilisi
in Georgia, oltre ad una serie di prestigiosi risultati conseguiti nella World Cup e durante importanti tornei internazionali Verde, che è ormai un punto di riferimento primario della nazionale, sarà impegnato il 23 aprile agli Europei a Vienna,
il 12 giugno alla World Cup a Lisbona e l'8 settembre ai Mondiali a Tokio, eventi questi che potranno ribadire ulteriormente il suo ruolo di candidato alla partecipazione ai Giochi Olimpici di Londra 2012.   25 anni, agente della Polizia di Stato, Elio
Verde, che nell'ottobre scorso fu premiato dalla Provincia e dal Coni di Caserta in occasione del Gala dei Campioni 2009, ha iniziato la sua attività presso la palestra Crazy Fitness di Trentola Ducenta diretta da Gino Mottola, per poi passare allo Star Judo Napoli, dove è stato allenato da Giovanni Maddaloni, e ora, tra i portacolori del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, fa riferimento al tecnico Dario Romano.  "La continuità dei risultati di vertice -sottolinea il presidente del Comitato Provinciale Coni di Caserta Michele De Simone- ci fa sperare  in un crescendo che dovrebbe consentire al judoka aversano di essere ammesso anzitutto al club olimpico azzurro, tra gli atleti cioè individuati per la preparazione ai Giochi di Londra, e successivamente a guadagnare il posto nella nazionale olimpica".

SAN TAMMARO - DUE FERMATI E RISPEDITIO CON IL FOGLIO DI VIA

Nella notte trascorsa, personale del Commissariato di P.S. di S. Maria C.V. in servizio di Volante, lungo la strada statale 7 bis, nel tenimento del comune di San Tammaro, istituiva dei posti di controllo, dove venivano fermati ed ispezionati numerosi veicoli, comprese le persone trasportate.
Nel corso di un controllo, veniva fermata una Lancia Y, di colore scuro, la cui conducente, A. L. di anni 42, residente in Capua, pregiudicata per vari reati, tra i quali anche la detenzione di sostanze stupefacenti, alla vista degli Agenti, mostrava segni di insofferenza, come se avesse fretta di ripartire.
L’atteggiamento della donna, insospettiva i poliziotti che estendevano la perquisizione anche all’autovettura.
Nel corso dell’atto di p.g., gli Agenti rinvenivano, ben nascosto sotto il sedile posteriore, un piccolo involucro contente polvere bianca.
Accompagnata in questi Uffici, si accertava che la polvere, per un peso complessivo di gr. 1,60 era cocaina e che la stessa era detenuta dalla sopra menzionata A. L. per spacciarla.
Per tale motivo, la prevenuta veniva deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di S. Maria C.V. per la violazione di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/90 per aver detenuto, per fini di spaccio, sostanza stupefacente.
La sostanza veniva sottoposta a sequestro, come pure l’autovettura.
Sempre nel corso della decorsa notte, altro personale del predetto Ufficio di Polizia è intervenuto in Piazza Milbitz di S. Maria C.V. per incidente stradale.
Sul posto, gli Agenti verificavano che poco prima, il conducente di una FIAT Punto era andato a schiantarsi con la sua auto contro una Volkswagen Maggiolino, parcheggiata sul ciglio destro della carreggiata, causando danni rilevanti sulla parte anteriore della carrozzeria, oltre a seri danni meccanici.
Il conducente della FIAT Punto, T. A. di anni 27, dimorante in S. Maria C. V., ancora presente nelle vicinanze, dichiarava di aver avutol’incidente per essersi addormentato.
Accompagnato presso l’Ospedale “Melorio”, veniva medicato per alcune contusioni aglin arti superiori e sottoposto al drug test, risultando positivo ai cannabinoidi ed all’etanolo.
Pertanto, T. A. veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per aver guidato l’auto sotto l’effetto di stupefacenti ed alcol.
L’auto veniva sottoposta a sequestro. 

BECOS CLUB INAUGURATO IL CENTRO DI BELLEZZA ESTETICO

Si inaugurato  il 27.03.2010  alle ore 19 il centro di estetica e benessere  Becos club di Maria Nazaria ( estetista  di grande esperienza e molto conosciuta nella zona) S. Prisco via agostino stellato 7 con tecniche all'avanguardia per il dimagrimento localizzato, sauna e tutto cio' che serve per ritrovare il benessere piu' completo

domenica 28 marzo 2010

88 anni di professionalità, ma lui è diventato un super nonno . Auguri all'avvocato Giuseppe Garofalo nel giorno più bello della sua vita . Esserci è fondamentale

E’ senz’altro un personaggio che nel dopoguerra e già agli inizi degli anni cinquanta iniziava a far parlare di se, soprattutto per la sua professionalità che è stata carpita poi dai giovani, suoi allievi seguendo ogni giorno i suoi consigli nello studio di Via Cappabianca. Giuseppe Garofalo fondatore della camera penale di Santa Maria Capua Vetere , presidente delle unioni della camere penali regionali classe 1923 avvocato penalista, ma soprattutto storico del diritto, oggi compie 88 anni . Il suo compleanno lo festeggerà insieme alla moglie ma anche con la sua famiglia , figlie nipoti . Presto uscirà il suo nuovo libro , ma nel 2009 l’apice della sua carriera , che per le male lingue ancora non è finita, è stata segnata quando nel bicentenario della costituzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere davanti al ministro Angelino Alfano ed una folta platea di intervenuti lesse la relazione introduttiva.



Per oggi è un grande giorno anche perché è un super nonno.

venerdì 26 marzo 2010

Corriere di Caserta , Il Mattino, il Giornale di Caserta ed anche tempo fa anche la Gazzetta di Caserta sono sotto inchiesta dall'Inpgi. Non avrebbero pagato i contributi ai giornalisti

Tre quotidiani della provincia di Caserta sono ormai nell’occhio del ciclone per le inchieste aperte per lo più dall’istituto della previdenza dei giornalisti italiani. Qualche mese fa, infatti, sono giunte molte lettere ai giornalisti casertani e fra queste c’era anche il sottoscritto . Desideravano sapere al fine di verificare il corretto adempimento degli obblighi contributivi a carico della società Libra editrice P.S.Scrl nei confronti dell’Inpgi , aveva avviato una ispezione secondo le normative vigente . “ In tale ambito - si legge – si rende necessaria la sua collaborazione per acquisire informazioni riferite alle attività giornalisti che da lei svolte presso la suddetta Società “. In sostanza l’Inpgi era venuta a conoscenza che per alcuni giornalisti non erano state pagate le ritenute e i contributi relativi alle spettanze mensili per i tre quotidiani fra cui anche il Corriere di Caserta , il Mattino e infine anche per il Giornale di Caserta che non esiste più .



Ciò significa che l’informazione a Caserta è caduta sempre più in basso e molti colleghi si prostituiscono per qualche favore personale in cambio di notorietà e soldi per infangare persone perbene che oggi forse possono cambiare il voto ad una società .



Eppure di queste persone oggi ce ne sono e pronte per ogni cosa , ma purtroppo non hanno rispetto neanche di una donna o di un bambino. Peccato perché loro, come dice un mio amico Ferdinando Terlizzi che mi ha insegnato ad essere lungimirante, sono soltanto velinisti e gomorristi e non vedeno al là di un palmo dal naso.



Vedete da che pulpito viene la predica.

ECCO I GIAMBURRASCA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE SENZA L'OPUS DEI

Mentre qualche vice sindaco di Santa Maria Capua Vetere  ha messo le ali per cercare di  scomparire dalla circolazione perchè sembra che qualche nuovo pentito, che è di santa Maria Capua Vetere,  ha fatto il suo nome, ci consoliamo  con una foto di gruppo  che vorrebbe assomigliare a quella famiglia descritta nel film del compianto maestro di Luchino Visconti. 

Da sinistra verso destra Enzo il marrazzo, alias il volpino , alias sputazzella come lo chiamavano in comune, alias Enzino come lo chiamavano quando era piccolo ed andava da zia Pina , Peppino , Walterino, Giancarlino ed enzino due il segretario amendola  . 
La foto è gentilmente offerta e pubblicata sul web da S.maria post, che ringraziamo vivamente.  

I Carabinieri del Nucleo Operativo di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione ad una O.C.C. di conferma del fermo eseguito il 9 marzo u.s. nei confronti del 44enne pregiudicato sammaritano : deve rispondere di “associazione per delinquere di tipo camorristico” poiché ritenuto pienamente organico al clan BELFORTE di Marcianise.

Nella serata del 25 mar 2010, presso la casa circondariale di asti, i carabinieri del nucleo operativo di santa maria capua vetere, in collaborazione con i colleghi della compagnia cc di asti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio g.i.p. presso il tribunale di napoli che, concordando con le risultanze investigative esperite dai militari operanti poste a base del decreto di fermo del p.m. disposto il 9 marzo u.s. dal dott. Raffaello falcone della d.d.a. di napoli, ha ritenuto casertano vittorio cl.’65, residente a santa maria capua vetere (ce), pregiudicato, gravemente indiziato di “associazione per delinquere di tipo camorristico”.

Dall’attivita’ d’indagine espletata, e’ emerso che il casertano ha fornito, dal 1999 con condotta perdurante, il proprio costante apporto all’organizzazione camorristica denominata “clan belforte” operante in marcianise, caserta e paesi limitrofi, mediante eterogenee condotte illecite, di seguito riportate:

- Custodia delle armi in dotazione al sodalizio criminoso;

- Concorso materiale in omicidi ordinati dal clan;

- Occultamento di autovetture di provenienza furtiva da utilizzare per la commissione di omicidi per conto dell’organizzazione camorristica;

- Favoreggiamento della latitanza di esponenti di vertice del clan;

- Riscossione di tangenti estorsive ed imposizione di interessi ad elevatissimi tassi usurari sui prestiti concessi;

- Agevolazione delle comunicazioni tra gli affiliati detenuti nell’istituto penitenziario di santa maria capua vetere ed esponenti del clan ancora liberi.

SCOPERTA EVASIONE FISCALE PER CENTINAIA DI MILIONI DI EURO: SEQUESTRATO UN FONDO IMMOBILIARE PER UN VALORE DI 20,6 MILIONI DI EURO

La costante attività di repressione degli illeciti fiscali condotta dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Noia, ha consentito ancora una volta di conseguire significativi risultati, in termini di sottrazione alla disponibilità degl'indagati, già nella fase delle indagini preliminari, di beni equivalenti per valore al profitto conseguito con la loro condotta criminale.Ed infatti, utilizzando il meccanismo della confisca di beni equivalenti, per valore, al profitto conseguito con alcune tipologie di reato, introdotta con la legge finanziaria del 2008, Procura della Repubblica e Guardia di Finanza hanno già raggiunto importanti risultati, attraverso provvedimenti emessi dal G.I.P. di Nola, nel settore di sequestri di denaro contante, immobili, partecipazioni societarie ecc.Un particolare risalto va dato all'attività eseguita ieri, in cui Ufficiali di P.G. in servizio presso la Guardia di Finanza di Napoli, nell'ambito di indagini coordinate dall'Autorità Giudiziaria di Noia, hanno dato esecuzione al sequestro preventivo, disposto dal giudice per le indagini preliminari, di quote di un fondo d'investimento immobiliare di proprietà di Ragosta Fedele e lovino Anna Maria, per un valore di 20,6 milioni di euro. Il fondo, in realtà dotato di risorse di ben maggiore entità, detiene quote per l'intera proprietà di alberghi ed immobili di prestigio siti in Roma, nella Costiera Almalfitana ed a Taormina e, in particolare, dell'Hotel RAITO, dell'Hotel PARADISO, dell'Hotel La Plage e di un immobile di via Volturno/Largo Montamartini - Roma.

“Noi odiamo i carabinieri”, “Amici di sandokan”. Minori denunciati per atti di vandalismo all’interno della Scuola Media Statale di Grazzanise. Il padre di uno di essi ha gestito la tenuta agricola concessagli in locazione dal defunto padre di ‘Sandokan’.

I carabinieri della stazione di grazzanise, nel corso di una minuziosa attivita’ info-investigativa avviata per contrastare gli atti di vandalismo commessi ai danni della scuola media “gravante” (oggetto di danneggiamento per quattro volte nelle ultime settimane), hanno denunciato a piede libero alla procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni di napoli due alunni frequentanti la terza media (entrambi 15enni), ritenuti responsabili di “danneggiamento in concorso” ai danni della struttura scolastica.
su precisa direttiva della procura della repubblica di santa maria capua vetere, i carabinieri di grazzanise hanno considerato priorita’ assoluta pervenire all’identificazione dei responsabili degli atti vandalici e per questo hanno concentrato su tali episodi criminosi il massimo sforzo investigativo, predisponendo specifici servizi di osservazione. nella serata del 24 marzo u.s., mentre si accingevano a penetrare per l’ennesima volta all’interno dell’istituto scolastico dopo aver forzato la porta d’ingresso, i vandali si son trovati di fronte i carabinieri, che hanno bloccato e condotto in caserma due di essi.
Particolarmente grave era stato il danneggiamento perpetrato la notte tra il 22 ed il 23 marzo u.s., allorquando erano state divelte alcune porte delle aule, i locali della scuola erano stati cosparsi di immondizia, era stata provocata la fuoriuscita d’acqua dai termosifoni e le pareti delle aule erano state imbrattate di vernice spray con scritte “w la mafia”, “noi odiamo i carabinieri”, “amici di sandokan”.
E proprio dagli accertamenti effettuati sulla situazione familiare dei due alunni denunciati, e’ emerso che il padre di uno di essi ha gestito per diversi anni in localita’ “selvalunga” di grazzanise una tenuta agricola di proprieta’ del defunto padre di schiavone francesco cl.’54, detto “sandokan”, uno dei vertici storici del clan dei casalesi, attualmente detenuto in regime di 41-bis.
si soggiunge infine che i carabinieri di grazzanise gia’ in data 4 maggio 2009 avevano individuato e segnalato alla procura per i minori due alunni resisi responsabili di atti vandali ai danni della medesima scuola. 

ITALIA NOSTRA INAUGURA IL PALAZZO SETTECENTESCO DI CASAPULLA

Sabato 27 marzo, alle ore 17,30, nel settecentesco Palazzo Natale di Casapulla, Italia Nostra Sezione di Caserta presenterà il programma delle attività del 2010.
Quest’anno le visite culturali avranno come tema “Dolci Paesaggi”: l’Arch. Fabrizio Mangoni relazionerà quindi su “Dolci città”. Seguirà una performance musicale con Doralisa Barletta, Gianni D’Argenzio e Andrea Giuntini. In chiusura della serata, sarà offerto un cocktail con assaggio di dolci.
Il tema scelto quest’anno vuole mostrare la bellezza dei nostri paesaggi, che sono un valore tutelato non solo dalla normativa nazionale, ma anche dalla Convenzione Europea. Essa riconosce il paesaggio come fondamento dell’identità di una popolazione e una risorsa comune per la cui salvaguardia, gestione e pianificazione occorre cooperare. Italia Nostra vuole sottolineare la necessità del recupero delle nostre tradizioni culturali, come quella dolciaria, ma anche denunciare il pericolo che corre il nostro paesaggio con le aggressioni costituite dal Piano casa, dai condoni, dalle errate politiche di sviluppo.
Le visite culturali avranno inizio il 18 aprile con Ravello e Scala (la santarosa), proseguiranno a maggio con la Calabria (le cassatelle con la mostarda), e a giugno con Agnone e Isernia (l’ostia ripiena). Dopo la pausa estiva, si riprende con l’industria dolciaria nel Materano ed i dolci del Vulture; a ottobre la visita è dedicata a Napoli, con pastiera e babà, a novembre al serpente di Natale e al castagnaccio, dolci della tradizione contadina tra Teano e Roccamonfina, in collaborazione con l’Associazione "I Palazzuoli" di vèrsano a Versano.
Per Natale, a S.Marco dei Cavoti si assaggerà il famoso torrone, e un fuori programma sarà dedicato al torrone del Principe di Marcianise.
Sono poi previsti ben tre convegni: a settembre, per i 50 anni del vincolo monumentale sul centro storico di Casertavecchia; il 23 ottobre, in occasione della giornata nazionale di Italia Nostra sui Paesaggi di costa, si parlerà del Litorale Domitio con l’ex Sindaco di Castel Volturno Mario Luise; a novembre, per i 30 anni dal terremoto, si discuterà sulla ricostruzione e sulle attuali emergenze in tema di dissesto idrogeologico, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti.

giovedì 25 marzo 2010

PDL BATTE CENTRONISTRA 800 A 250 . Ma c'è il botto finale la partita Juve - Napoli offerta agli intervenuti

E’ stata forse una delle serate più memorabili nella città di Santa Maria Capua Vetere, perché si è visto veramente chi ha seguito e chi si arranca per trovare voti.

Ieri sera in Piazza Bovio alla chiusura della campagna elettorale del partito democratico c’erano una folta rappresentazione di simpatizzanti , ma purtroppo riempiva a stento la piazza che rimane oggi una constatazione per capire chi segue effettivamente i partiti e chi invece no.

Duecentocinquanta persone e forse trecento , ma non bastavano per una città che è in mano ad una coalizione di centrosinistra. Belle parole , ma sembra che qualcuno si aspettava qualcosa di più .

Viceversa il Pdl con Paolo Romano e pasquale Giuliano ha accolto al ristorante Ferdinando e Carolina ben 800 persone e forse più per la chiusura della campagna elettorale. L’organizzazione impeccabile perché agli interventi è stato offerto un particolare buffet ed infine anche la ciliegina sulla torta , la visione della partita di calcio Juve -Napoli che si sta disputando al San Paolo .

Insomma il pdl ha già vinto la sfida e la sua campagna elettorale che si conclude stasera . La parola passerà alle urne domenica e lunedì .

Dilettanti allo sbaraglio. di GAETANO RAUSO

E’ doveroso, da parte mia, dopo le reiterate richieste di passare ad una regolare gestione del Teatro Garibaldi, ritornare su quest’argomento. Si è assistito e, purtroppo, si continua ad assistere allo spreco di tante risorse. Per colpa di questi “Dilettanti allo sbaraglio” ancora una volta si sta dilapidando un patrimonio storico e culturale della nostra città il Teatro Garibaldi. Chi amministra una Città deve tener presente, soprattutto, gli interessi dei molti e non badare, anche se le proposte vengono da amici, a soddisfare la aspirazioni di poche persone, La Politica la si esercita sapendo ascoltare tutte le voci che si levano dai cittadini e discernendo quali sono le priorità alle quali si deve dare corso. Anche quest’anno il Sindaco ha affidato, in modo approssimativo,la gestione della stagione teatrale del Garibaldi, dalla qual cosa è scaturita una programmazione mediocre che non ha fatto, assolutamente, decollare l’attività del Massimo Sammaritano. Ma è possibile che non ci si renda conto che facendo così si continua a non risolvere il problema ed a sprecare i soldi pubblici senza creare una programmazione stabile e duratura affidata a professionisti del settore e che, soprattutto, non gravi sulle magre finanze comunali. Già da tempo ho sottoposto al Sindaco, dietro sua sollecitazione, gli atti necessari per avviare una gara di appalto pubblica finalizzata all’affidamento della gestione del teatro Garibaldi. In questa proposta è previsto che la società che si andrebbe ad aggiudicare l’appalto, si impegni ad assicurare la realizzazione di un ambizioso cartellone artistico e , finanche, una scuola di teatro; cosa che costituirebbe un vanto per la nostra città ed, inoltre, dovrebbe corrispondere al Comune di Santa Maria Capua Vetere anche un corrispettivo. Ma quello che, da tempo, ho proposto, non si vuol prendere in considerazione perché verrebbe meno la gestione clientelare della struttura. Mentre non si pensa che essa sta andando in malora. Ma cosa importa a questi dilettanti allo sbaraglio di salvaguardare il patrimonio comunale.? Gli interessi del Comune sono l’ultima finalità di questa Amministrazione, perciò non si guarda avanti e non si fanno scelte che possono essere ritenute difficili o coraggiose, ma sono di sicuro utili per la comunità.




Gaetano Rauso

LALONGA MANUS DI SPARTACUS NELLì'EMILIA ROMAGNA - 50 MIL EURO DI SEQUESTRI E TRE PERSONE ARRESTATE

 Spartacus vive e vegeta . stamane  dalle prime ore di oggi, da parte dei Carabinieri dei Comandi Provinciali di Caserta e di Modena, è stato eseguito  di un decreto di sequestro beni emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia del luogo (Dr. Federico Cafiero de Raho e dr. Raffaello Falcone), nei confronti di numerosi affiliati e fiancheggiatori del clan “dei casalesi” – gruppo Schiavone, operante nella provincia di Caserta e con forti ramificazioni in Emilia Romagna ed in particolare nel modenese.

Le indagini di natura patrimoniale, conseguenti all’esecuzione, il 15 luglio 2009, di 44 ordinanze di custodia cautelare in carcere su tutto il territorio nazionale, condotte dai Carabinieri di Caserta e Modena, costituiscono il prosieguo alla complessa e prolungata attività investigativa che, dal 2005, ha consentito di contrastare le illecite attività poste in essere dalla famiglia Schiavone tra le due province, soprattutto nel campo delle estorsioni ad imprenditori edili originari dell’agro aversano ed operanti nel modenese, nonché nella gestione di sale da gioco clandestine. Il provvedimento, che vede indagate 90 persone, ha consentito di sottoporre a sequestro beni mobili, immobili, quote societarie e conti correnti per un valore di 50.000.000/00 (cinquantamilioni) di euro.

ELENCO BENI SEQUESTRATI


Fabbricati corso costruzione 37 ad  Orta di Atella    S.Cipriano d’Aversa
Appartamenti 4 Modena      Tropea   Orta di Atella   Aversa
Uffici 15 Orta di Atella


Autorimesse 29 Orta di Atella Sasso Marconi (Bo)


Terreni 20 Camposanto (Mo) S.Cipriano d’Aversa Sasso Marconi (Bo) Casal di Principe


Autovetture 31


Motociclo 9


Autocarro 22


Semirimorchi 5


Rimorchi 2


Società 10 S.Cipriano d’Aversa Nonantola (Mo) S.Cipriano d’Aversa Sasso Marconi (Bo) Marzabotto (Bo) Casal di Principe Pontecorvo (Fr) Mondragone


Ditte individuali 7


Bar 1 Casal di Principe


Circolo ricreativo 1 S.Cipriano d’Aversa


Internet point 1 Casal di Principe


Polizze assicurative 23
Accesi in 63 Istituti Bancari/Assicurativi


Rapporti bancari 157


PERSONE COLPITE DA SEQUESTRO 90


VALORE STIMATO € 50.000.000



BUFALA DI ANNO ZERO E CHE TEMPO FA - ASSOLTI ZAGARIA E IOVINE -. INSORGE IL POPOLO GOMORRISTA

Minacce ai giornalisti , il popolo dei gomorristi si fa vittima di una cosa che non c’è mai stata.



Non c’è dubbio che le presunte minacce ai giornalisti eseguiti per lo più da autorevoli personaggi della criminalità organizzata hanno sortito l’effetto inverso . La ciliegina sulla torta dopo le archiviazioni del Gup di Napoli contro Roberto Saviano considerato parte lesa di un procedimento penale per minacce e la negazione della scorta tolta per un periodo di tempo ad una altra giornalista casertana , arriva dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove un altro giornalista casertano Carlo Pascarella, andato per giunta in diretta su Anno zero di Michele Santoro e Che tempo fa di Fabio Fazio, con la sua presunta telefonata minatoria con due esponeti della criminalità organizzata, non ha sortito gli effetti necessari . In poche parole i due esponenti Michele Zagaria e Antonio Iovine latitanti doc, sono stati assolti dal reato di minacce contro Carlo Pascarella . Ed adesso ? Il popolo di gomorra insorgerà e inizierà a gridare allo scandalo per avere quella visibilità che fino ad oggi è stata offuscata per le elezioni amministrative: pronti per controbbattere e sputare fango ed improperi contro i candidati del centro destra . Insomma ci aspettiamo di vedere un film già visto , tanto è che la pellicola si è arrugginita.



Ma a Carlo Pascarella che conosco da ben 13 anni, debbo dirgli alcune cosette .



La prima che è finita l’era degli scoop perché adesso quelli che si fanno, sono tutti pilotati.



Secondo, lui non fa parte del popolo gomorrista , anzi sei un antigomorrista , in parole povere non sei tra quelli raccomandati da alcuni che infangono il nostro territorio , quella terra di lavoro che negli anni passati ha arricchito tutti . I Colleghi raccomandati vengono telefonati quando fanno qualche operazione , gli giungono le ordinanze di custodia cautelare via email, perché davanti a tutti non é una bella cosa, ma soprattutto fanno parte del popolo dei gomorristi.



Terzo . Io come te la nostra professione c’è la siamo conquistata sul campo in mezzo la strada , i giornalisti gomorristi sono quelli invece che la notizia gli piove dal cielo , ma bevono alcolici e birra in quantità e credono di assomigliare ai giornalisti che sono per la legalità, invece guarda cosa capita,  vengono ridicolizzati .



E speriamo che questa cosa finisca qui, perchè mi sono scocciato e inizio a scrivere il libro quello vero .

mercoledì 24 marzo 2010

VELTRONI A SANTA MARIA CAPUEVETERE - MA VIENE DALL'AFRICA ?


Trovate un motivo per ascoltare Valter Veltroni a Santa Maria Capua Vetere ? E’ molto semplice perché a lui piace l’africa e noi siamo l’africa dell’Italia. La massima è certamente allettante , e forse proprio per questa similitudine che Veltroni ha dato il suo assenso ai politici di sinistra di Santa Maria Capua Vetere i quali hanno insistito affinché il vecchio segretario di partito venisse dopo la visita ad Alex Zanotelli e dopo aver visionato che effettivamente la città di Santa Maria Capua Vetere è stata ridotta dai suoi politici come un letamaio .



Si perché i suoi amministratori comunali oggi non conoscono neanche il diritto costituzionale , perché fra i trenta consiglieri comunali che siedono nell’assise di Santa Maria Capua Vetere , nessuno di loro è stato presente con il gonfalone del comune al rito funebre dell’ex senatore della repubblica Manfredi Bosco il 18 marzo 2010.

AVERSA . PER IL POPOLO DELLA LIBERTA' ARRIVA ILO MINISTRO GIULIO TREMONTI, MA ITALO BOCCHINO INSIEME SAGLIOCCO FA IL GIAN BURRASCA

E stasera pienone al Rione Iacp  a S.Maria  con Paolo Romano e ....
don Nicola


Italo Bocchino ne fa un ‘altra delle sue supportato anche dal candidato alle prossime lezioni regionali , quel Giuseppe  Sagliocco che invece di andare a dar man forte alla performance di Giulio Tremonti , organizza a due passi dal teatro Cimarosa una manifestazione in piazza: E’ quello che accadrà oggi pomeriggio ad Aversa . E’ stata annunciata, infatti, oggi pomeriggio la mega manifestazione al Teatro Cimarosa di Aversa dove il Gotha del popolo della Libertà con in prima Fila il senatore Pasquale Giuliano coordinatore provinciale del pdl ad accogliere il ministro Giulio Tremonti . E’ strano invece come l’onorevole Italo Bocchino abbia trasgredito la linea provinciale del partito e non va a dar man forte insieme a Sagliocco alla manifestazione del teatro Cimarosa . Il sottoscritto non si era sbagliato nell’agosto del 2008 quando l’onorevole Bocchino insieme a qualche altro ha iniziato a fare una operazione di disturbo nell’agro aversano avendo contatti addirittura con giornalisti dell’Espresso, praticamente di opposta fazione, per usurpare ciò che secondo lui era stato tolto .

Così oggi ci saranno due manifestazione del pdl , ma di diametro opposto. Due manifestazioni che porteranno in piazza ed al teatro tanta gente o forse nessuno , questo non si sa perché si aspetta il responso di oggi pomeriggio quando i cittadini si recheranno in strada .

Ma quel è quella buona!! Molti asseriscono che Italo Bocchino ha eseguito un vero e proprio sgambetto in zona cesarini prima di segnare il gol decisivo per la vittoria dell’incontro , ma il movimento che si sta creando attorno al senatore Pasquale Giuliano non conosce precedenti, perché conoscono non solo la sua professionalità del suo lavoro di magistrato , ma adesso anche come politico.

Andiamo a vedere ciò che succede .

martedì 23 marzo 2010

SANTA MARIA CV - NUOVA LINFA , NUOVI PERSONAGGI NUOVE SPECULAZIONI

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Se qualcuno si era illuso che la prematura scomparsa di Pietro Feola potesse arrestare, in qualche modo, l’azione di denuncia del malaffare, ebbene si è sbagliato di grosso.


Continueremo la battaglia, non fosse altro che per onorare la memoria di colui che, per sete di giustizia e per amore verso la propria Città, sottraendo tempo e risorse al proprio lavoro, spendendo di tasca propria, attirandosi inimicizie ed altro, volle, fortissimamente volle, che “ il popolo sammaritano” costituisse almeno deterrente al malaffare.

E la nostra battaglia riprende da subito!

Denunciamo, infatti che il comitato d’affari che imperversa nella nostra città , evidentemente ringalluzzito dalla convinzione o dalla speranza che il recente lutto avesse messo a tacere i disturbatori, arricchito di nuova linfa e potenziato da nuovi personaggi, si è mosso per il rilascio della concessione edilizia per la madre di tutte le speculazioni realizzate negli ultimi anni in ambito comunale: l’ex Mulino Parisi.

I nostri amministratori, tra una riunione elettorale e l’altra, ove hanno promesso di tutto e di più, hanno trovato il tempo di dedicarsi all’affare che sembra essere in dirittura d’arrivo.

D’altronde lo strano incendio ed il successivo crollo avevano esplicitamente preannunciato che l’affare, come concordato qualche anno fa, avrebbe visto a breve la luce.

Ci chiediamo, e soprattutto ci chiedono, perché nella nostra Città tutto ciò che dovrebbe essere di interesse pubblico finisce con il diventare interesse privato?

Come è possibile che si possa continuare a tollerare che coloro che sono stati eletti per garantire l’interesse collettivo consumino le loro energie esclusivamente nella tutela di affaristi e speculatori?

Perché chi è deputato al controllo continua a rimanere inerte?

Perché dappertutto, tranne che a S. Maria C.V., la realizzazione di opere in violazione di norme e strumenti urbanistici costituisce illecito ed è punito come tale?

Non sembra che il nutrito gruppo di esponenti dell’amministrazione comunale ( Maio, Monaco, Di Monaco, Graziano) , candidato al consiglio provinciale e regionale, ed il consigliere regionale uscente, avv. Giuseppe Stellato, garante di quest’amministrazione , candidato al vertice provinciale, abbiamo, seppur bisbigliando, preso le distanze da questa ennesima speculazione.

A costoro chiediamo che , in luogo di fare promesse che già sanno di non poter mantenere, si schierino pubblicamente ed impediscano quest’ennesimo scempio che si apprestano a fare alla città.

Ciò, probabilmente non consentirà loro di acquisire consensi – sono troppi i danni già fatti- ma, forse, farà sì che essi ne possano acquistare in dignità.

La redazione de “Il popolo Sammaritano”

MARCIANISE .APPROVATA LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA E L’ADEGUAMENTO DEL LIVELLO DI SICUREZZA DELLA SALA CONSILIARE.

Marcianise. La giunta comunale, nella seduta di martedì 23 marzo, ha approvato la delibera per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento del livello di sicurezza della sala consiliare.




La richiesta di intervento era stata avanzata dal presidente del consiglio comunale, Angelo Zarrillo- Maietta, in piena concordia con i capigruppo, dal momento che la suddetta sala non era sottoposta da diversi anni ad operazioni di manutenzione straordinaria, nonché di adeguamento al livello di sicurezza.

Essa presentava altresì problematiche relative alla presenza di rivestimento in moquettes in più parti divelto e pericoloso per il transito degli utenti.



Pertanto al fine di restituire decoro alla sala consiliare, la cui ultima ristrutturazione risale al 1990, il coordinatore dell’assise ha avanzato l’istanza, immediatamente accolta dalla giunta comunale. La richiesta affonda altresì le sue radici nella coscienza che la sala consiliare di una municipalità è il luogo più alto di rappresentanza dell’immagine e della storia di un Comune,nonché il cuore di alcune delle decisioni più importanti per la comunità cittadina.

ESTORSIONE E CAMORRA CONDANNATI 5 AFFILIATI C'E' IL FIGLIO DI BIDOGNETTI, RAFFAELE - CINQUE ANNI PER LUI, MA C'E' LA CONDANNA DI VENTRE A 11 ANNI DI RECLUSIONE .

Estorsioni a ad artigiani ed impreditori , condannati , ma anche assolti da altri reati 5 affliati del clan dei casalsi . Furono cento Carabinieri con l’appoggio di un elicottero ed unità cinofile ad eseguire   14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di presunti appartenenti al clan camorristico dei Ventre di Lusciano, legati alla più potente organizzazione del “clan dei casalesi”. Gli arrestati erano tutti accusati di estorsioni aggravate ai danni di artigiani, commercianti ed operatori economici. Raffaele Bidognetti è stato condannato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduto da Alberto Pacelli a 5 anni e 10 mesi di reclusione. Lorenzo Ventre, di 33 anni, detto “zi lola” è stato connnato a 11 anni di reclusione , Antonio Lanza, di 31 anni, detto “’o piotta”,è stato condannato a 10 anni di reclusione Giovanni Iometti, di 29 anni,a 7 anni e 6 mesi di reclusione, Giovanni Cellerale, di 35 anni,a 5 anni e mesi 8 di reclusione. A denunciare le estorsioni sono stati gli stessi commercianti di Aversa, Teverola, Lusciano e Parete che erano costretti a pagare in prossimità di Ferragosto, a Natale e Pasqua. Le indagini dei Carabinieri di Aversa, diretti dal maggiore Francesco Marra, avevano  consentito di fare luce sulle attività illecite a termine tra lo scorso anno ed i primi mesi del 2007, dal gruppo Bidognetti, retto, prima dell’ arresto, dal figlio Raffaele, in carcere insieme con il fratello Aniello. 

GOSSIP DI SANTA MARIA CAPUA VETERE . TUTTI I RETROSCENA DEI GIORNALI E DEGLI ADDETTI STAMPI CHI PUO' SCRIVERE E CHI NO

PROVARE PER CREDERE SI FARANNO NOMI E COGNOMI DI PERSONE CHE SI VENDONO SIA I CANDIDATI DI SINISTRA CHE QUELLI DI DESTRA , MAGGIORMENTE CHI FA QUESTE COSE SONIO GLI ADETTI STAMPA CHE SVOLGONO ATTIVITà REDAZIONALE

L'intervento di Gaetano Rauso sulle prossime elezioni amministrative

Da quando ho intrapreso la mia esperienza di consigliere comunale, puntualmente, vengo sollecitato da tanti concittadini che mi espongono i tanti problemi che affliggono Santa Maria Capua Vetere. Ho cercato, in ogni modo di interpretare il loro scontento portando avanti una vera ed incisiva opposizione in consiglio comunale e denunciando abusi ed omissioni che, da anni, vengono commessi ai danni della città e della sua popolazione.
Sulla stampa e sui giornali elettronici appaiono, continuamente, le mie denunce ed i miei appelli al ritorno del buon governo ed alla ricerca di un nuovo metodo di governo della res pubblica che permetta di ridare alla città la dignità ed il benessere perduto.
Ma le notizie pubblicate su un giornale, la denuncia di abusi può servire, solo momentaneamente, a sollevare l’attenzione sui problemi; ma se a queste denunce non seguono azioni da parte di chi è deputato a sanzionarle, il problema non si risolve.
E’ tempo che i cittadini di Santa Maria si risveglino dall’abulia per cui si sono sempre contraddistinti e diano un chiaro segno di rifiuto a questa classe politica che li malversa e che ha determinato in questi ultimi quindici anni la perdita di tanti posti di lavoro. Oggi si presenta un’occasione per dire basta a questi amministratori delle proprie tasche!!!
I Sammaritani decidano da chi vogliono essere rappresentati e vadano a votare!!!
Ritenere che le elezioni provinciali e regionali non siano determinanti per Santa Maria Capua Vetere è sbagliato. Dobbiamo dare un segno tangibile e scegliere tra coloro i quali, purtroppo pochissimi, hanno a cuore il futuro del nostro territorio e della nostra comunità e coloro che, invece, non sono altro che delle sciacalli pronti a rosicchiare la carcassa di questa città agonizzante pur di realizzare i loro interessi personali. Non vi fate ammaliare dalle solite ed effimere promesse, fate in modo che volga al termine la stagione di coloro che hanno permesso lo scempio del territorio, degli affaristi, dei doppiogiochisti, dei biscazzieri, delle mediocri, dei postulanti, degli approfittatori, dei traditori dei loro ideali, dei voltagabbana senza scrupoli, degli speculatori edilizi che, con la compiacenza di questi politici da strapazzo, hanno potuto deturpare il territorio. Ai Sammaritani viene data l’occasione di dare un segnale chiaro alle prossime elezioni regionali e provinciali e premiare i rappresentanti del centro destra che sono gli unici che potranno dare un contributo per far cadere questa Amministrazione Comunale che tutti criticano, anche i membri della stessa maggioranza. Spero che non vi salterà in mente di dare la vostra preferenza a quei personaggi che hanno svenduto la propria città e la propria dignità per trenta denari ed hanno dato via libera agli affaristi, agli speculatori. Non vi salti in mente di votare che, fino ad oggi, è stato sottobraccio con questa amministrazione fallimentare ed ora si propone con qualche lista collegata al centro destra per essere pronto a saltare sul carro del vincitore. Cari concittadini, in questi ultimi giorni, abbiamo toccato davvero il fondo. La nostra è una città in ginocchio, dove il commercio non fiorisce più, le scuole sono costrette a chiudere perché pericolanti, i servizi pubblici sono quasi inesistenti, le strade sono dei colabrodo, la disoccupazione è dilagante,mentre l’Amministrazione Comunale cambia protagonisti ogni quindici giorni e si caratterizza solo per decisioni clientelari e sprechi a non finire, senza pensare ai reali interessi della popolazione. Stiamo assistendo a false promesse di assunzioni o di trasformazioni di rapporti di lavoro da part time e full time, senza sapere che ciò è contrario alla Legge. Non fatevi prendere in giro. I loro interessi veri sono ben altri.
Una volta eravamo il fiore all’occhiello della Terra di Lavoro, oggi siamo solo lo scacchiere dove si svolgono partite azzardate per poter realizzare facili guadagni a danno degli interessi comuni. Ribellatevi!!!
Gaetano Rauso 

Tre persone arrestate dalla Stazione CC di Santa Maria Capua Vetere, Rapinavano prostitute, ma i duie rumeni hanno ooposto resistenza

Nella serata di ieri 21 marzo 2010, in san tammaro (ce) s.s. 7-bis, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio espletato unitamente a personale del 10° battaglione cc “campania, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza di reato per “furto aggravato in concorso” le persone di seguito indicate:

 Ricciardi salvatore cl. 1983, residente a capodrise (ce), pregiudicato;

 Burca eugen cl. 1986, rumeno, in italia senza fissa dimora;

 Rusu vasile virgil cl. 1977, rumeno, in italia senza fissa dimora, pregiudicato.

I tre sono stati bloccati dai militari operanti subito dopo aver asportato la borsa di una prostituta, contenente denaro ed effetti personali. Durante le fasi dell’arresto i due cittadini rumeni si sono scagliati contro i militari operanti opponendo una vigorosa resistenza.

Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il processo e’ stato rinviato al 12 aprile 2010.

VECCHIONE MPA : RIQUALIFICHIAMO SANTA MARAI CAPUA VETERE CON L'APERTURA DELL'AEREOPORTO DI GRAZZANISE

Non c’è dubbio che la variante che giunge fino alle porte della città è certamente un piatto appetibile per la costruzione del nuovo aereo porto di Grazzanise . Non a caso Santa Maria Capua Vetere sarà un importante nodo che svilupperà occupazione attraverso la nuova impresa . La stessa metterà a presto le basi anche nella città del foro . “ Con la costruzione del nuovo segmento stradario che giunge fino a Santa Maria Capua Vetere e l’apertura del casella autostradale la città avrà , con il proseguimento stradario della variante fino a Grazzanise, un nuovo sbocco per la piccola e media impresa – ha dichiarato Matilde Vecchione . “Sono anni che una zona nuova come quella che vi è alla porte del casello autostradale aspetta di essere lanciata . Visto che il governo centrale, attraverso le dichiarazioni del Ministro Alterio Matteoli, è più che convinto del proseguimento stradario della variante che giungerà fino alle porte di Grazzanise dove sarà ubicato l’aereoporto , mi batterò affinchè alla città sia riconosciuta quell’attività che da anni è stata un po’ trasandata . Santa Maria Capua Vetere, aspetta da troppi anni una riqualificazione del territorio ed adesso con l’appalto già concesso alle ditte e società che tracceranno il nuovo percorso viario fino a Grazzanise, la vita economica e imprenditoriale potrebbe cambiare aspetto e dare una nuova produttività di reddito al territorio. Con la costruzione del nuovo percorso sarà più facile raggiungere le mete usufruendo dell’uscita del casello e una strada , la variante a scorrimento veloce, sarà da volano per l’ubicazione di nuove attività imprenditoriali anche a Santa Maria Capua Vetere.

QUANDO PIETRO SI INVENTO' LA DISCOTECA DI MATTINA IN CORSO GARIBALDI.... ALMENO QUEI GIOVANI NON SI DROGAVANO

C’era una volta , ma c’è anche adesso ma chiusa da anni , nel palazzo dove abitava l’avvocato Alfonso Martucci un locale sotterraneo . Lo stesso fu adibito a discoteca per giovani . Lo si frequentava nei giorni in cui si organizzavano i filoni in massa o scioperi e quindi non sapendo dove andare , qualcuno si inventò la discoteca di mattina . Uno di questi fu Pietro Feola che durante i filoni e gli scioperi in massa, aprì il locale in pieno centro storico al Corso Garibaldi dove ai giovani veniva chiesto con un contributo di 200 lire negli anni fra il 1977 e 1979. A quei tempi la droga non girava a Santa Maria anzi chi faceva spaccio di sostanze stupefacenti veniva ghettizzato e per giunta non frequentava questi ambienti dove i giovani di Santa Maria Capua Vetere e Capua e zone limitrofe si catapultavano per sfoggiare le loro perfomance di ballerini , erano gli anni in cui iniziavano a spuntare come funghi i travoltini . In quegli anni fui invitato come disk jockey in qualche mattinata danzante nel locale di Pietro dove con Antonio un ragazzo di Capua ci davamo il cambio alla console . Io allietavo in quegli anni ed avevo poco più di 16 -17 anni clienti di locali di Caserta e di Capua.

sabato 20 marzo 2010

Manifestazione con l’Onorevole Musumeci, vicesegretario nazionale de la Destra,




La Destra rappresenta l’orgoglio e il collante della coalizione di centro destra, al fianco della gente, partecipe dei loro bisogni e delle loro aspirazioni. Nello Musumeci, vice segretario nazionale della Destra, assieme al segretario regionale Massimo Abbatangelo, al responsabile dell’organizzazione Bruno Esposito e il commissario provinciale Tonino Coppola. Dopo il segretario regionale Massimo Abbatangelo, che ha ricordato i guasti della giunta regionale di centrosinistra, Massimo Rossi, candidato della Destra a Caserta al consiglio regionale, ha parlato della sua esperienza umana in questa tornata elettorale, dei cittadini, quelli più umili e sofferenti, che stanno avvicinandosi alla destra, che lo hanno accolto con semplicità e simpatia. Una esperienza che lo ha arricchito e avvicinato agli elettori e ai cittadini, ha concluso Massimo Rossi prima di passare la parola a Nello Musumeci, che è andato alla tribuna dopo un caloroso abbraccio con Rossi. “Siamo qui a testimoniare l’amicizia e l’impegno a favore di Massimo Rossi – ha esordito Musumeci – che ha trovato la forza e la volontà di stare con noi in un partito che è in una trincea, la più difficile, la più dura. La verità è che la politica non parla più alla gente – ha proseguito il vicesegretario nazionale de la Destra – né al suo cuore, né difende i suoi interessi. Oggi si è spezzato il filo che esisteva tra elettore ed eletto e esiste una classe dirigente che ha fallito. La Destra vuole costituire il valore aggiunto della alleanza di centrodestra, perché questa coalizione nel corso degli anni è affogata nella omologazione. A questo centrodestra che per certi versi è spento, la Destra coi suoi militanti, i suoi elettori, con i suoi candidati vuole dare un scossa, spingerlo verso la modernità”. L’alleanza ha specificato Musumeci non “è una logica numerica, ma è un valore, per questo la Destra darà il contributo alla vittoria in Campania in maniera da porre rimedio i guasti della giunta Bassolino”.