C’era una volta , ma c’è anche adesso ma chiusa da anni , nel palazzo dove abitava l’avvocato Alfonso Martucci un locale sotterraneo . Lo stesso fu adibito a discoteca per giovani . Lo si frequentava nei giorni in cui si organizzavano i filoni in massa o scioperi e quindi non sapendo dove andare , qualcuno si inventò la discoteca di mattina . Uno di questi fu Pietro Feola che durante i filoni e gli scioperi in massa, aprì il locale in pieno centro storico al Corso Garibaldi dove ai giovani veniva chiesto con un contributo di 200 lire negli anni fra il 1977 e 1979. A quei tempi la droga non girava a Santa Maria anzi chi faceva spaccio di sostanze stupefacenti veniva ghettizzato e per giunta non frequentava questi ambienti dove i giovani di Santa Maria Capua Vetere e Capua e zone limitrofe si catapultavano per sfoggiare le loro perfomance di ballerini , erano gli anni in cui iniziavano a spuntare come funghi i travoltini . In quegli anni fui invitato come disk jockey in qualche mattinata danzante nel locale di Pietro dove con Antonio un ragazzo di Capua ci davamo il cambio alla console . Io allietavo in quegli anni ed avevo poco più di 16 -17 anni clienti di locali di Caserta e di Capua.