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martedì 30 giugno 2020

Santa Maria Cv MATTEO SALVINI SCENDE NELL' ARENA DI SPARTACO E FA IL PIENO

300 persone ieri sera hanno salutato Matteo Salvini a Santa Maria C V all'Amico Bio della famiglia Zarcaca. Lo stato generale della Lega era al gran completo. É stato soprattutto un battesimo dell'apertura della campagna elettorale che si svolgerà il prossimo 20 settembre. Anche se la contro manifestazione  dei centri sociali non ha impensierito più di tanto perché in una telefonata chiarificatrice tra Matteo Salvini e qualche personaggio delle istituzione a livello provinciale ha fatto capire cosa succederà nei prossimi giorni. Nessuno della lega si è mai sognato di andare a fare una contro manifestazione. Ha sempre manifestato senza andare a provocare il prossimo in piazza.
Cio' la dice lunga di come ai rappresentanti che odiano Matteo Salvini ci sta scappando la sedia da sotto il culo. Ecco il ringraziamento di Matteo Salvini nell'arena di Spartaco.


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domenica 14 giugno 2020

SANTA MARIA CV ECCO COME L'OSPEDALE SAN GIUSEPPE E MELORIO NON È STATO FATTO COME DEA DI PRIMO LIVELLO

Cari sammaritani perché non vi svegliate da un torpido sonno che vi ha catecchizzato come una città dove si vengono a prendere soltanto i voti per poi lasciarvi sempre a piedi. Finanche l'ospedale Melorio nel 2018 sotto le grinfie del governatore  De luca non è stato considerato preferendo Sessa Aurunca e Marcianise!
Ma la massima che vi ho affibbiato calza a pennello. CSSQS - COMM SO SCIEM QUESTI SAMMARITANI



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venerdì 12 giugno 2020

VISITA POLITICA DI SALVINI A SANTA MARIA CAPUA VETERE.... SENATORE RIFLETTA


Egregio Senatore Matteo  Salvini le scrivo…….
Il giorno della melma si è trasformato in un giorno da leoni secondo alcuni, ma per me invece è stata soltanto una passerella politica per cercare di avere un po di credibilità. Lei sa benissimo che può soltanto essere vicino alle famiglie dei poliziotti penitenziari moralmente perché finanche la Cassazione a sezione Unite ha stabilito che la moralita’ di un torto ricevuto non è riconosciuta.
Quindi bene ha fatto ad essere presente ieri pomeriggio al carcere di Santa Maria Capua Vetere , ma , mi consenta, potrebbe aver perso soltanto  nella giornata di ieri una percentuali di voti molto alta perché schierarsi contro dei magistrati, che per ora hanno soltanto indagato i poliziotti penitenziari, alimenta  ancor di più la protesta di quelle persone colpite dal covid 19 e che fanno  fatica di mettere il piatto a tavola non avendo ancora sostentamento dal governo.
Essendo un attento conoscitore della vita politica della provincia di Caserta e delle città che si affacciano sull’appia, avendo vissuto in un palazzo dove per circa 35 anni si è fatta l’italia , con la segretaria di Andreotti, Cirino Pomicino ed Enzo scotti,   quindi senatore,  se avessi fatto il suo addetto stampa,  l’avrei fatta desistere da presentarsi davanti al carcere, e’ stato soltanto un piccolo giorno di gloria che non porta da nessuna parte.
Mi perdoni ma io sono un po più concreto. Molte persone quando la lega era considerata una fazione nordista, hanno avuto, come si dice in gergo, “molte sputazzate in faccia” , perché non erano credibili . Le stesse hanno continuato perché si sono schierate con un partito e con lei . Con particolare interesse Le dico che con un piccolo gruppo di persone non si va da nessuna parte e quindi si deve allargare, ma se “si acquistano” o comprato delle persone per far grandi un partito queste si devono accodare perché non devono far saltare in aria la credibilità di un movimento e partito che nei mesi precedenti quando si era al 4 per cento non li considerava nessuno .
La mia missiva non è tanto da creare zizzania nel suo partito a livello regionale ma per farla riflettere perché non può essere considerato il pulcinella dell’Italia.
Eppoi senatore aver lasciato fuori i giornalisti perché la polizia penitenziaria non li ha fatti neanche entrare, dopo che in pompa magna aveva annunciato la sua presenza, io ne sono indignato.
Senatore Salvini rifletta .

lunedì 8 giugno 2020

EGREGIO PRESIDENTE MATTARELLA...MI CONSENTA.... MA LEI HA COMMESSO UNA INGENIUTA' INSANABILE PER IL POPOLO NAPOLETANO

Il dottor Paolo Ascierto equiparabile a Giuseppe Moscati  

«Ama la verità; mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paure e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio»
 GIUSEPPE MOSCATI 
17 OTTOBRE 1922 

Egregio Presidente 

Ritengo che  la scelta  di non aver nominato cavaliere al dottor Ascierto è dettata dall'indirizzo di importanti lobbisti legati a grossi interessi di business  che investono nelle case farmaceutiche per il vaccino. Il dottor Paolo Ascierto e un uomo con la U maiuscola che assomiglia sempre di più a quel grande Giuseppe Moscati che salvò tante persone a Napoli.
Così come il dottor Giuseppe Moscati salvò vite umane all'inizio del Novecento, anche Paolo Ascierto è riuscito nel suo intento salvare e soprattutto curare vite umane perchè il medico questo fa cura i malati.  
 Non voglio dilungarmi perchè Lei ha commesso una ingeniutà insanabile per il popolo napoletano che non si aspettava di un simile affronto . 
Era il 18 marzo quando il dottor Ascierto scoprì la cura . 
Forse qualcuno affianco a Lei non l'ha capito e come campano sono molto disgustato .  

SANTA MARIA CAPUA VETERE - LA CAMERA CIVILE E PER ESSO IL PRESIDENTE ROBERTO SANTORO " LE UDIENZE SI FANNO IN AULA "

Cari Colleghi, la situazione che sta vivendo l’Avvocatura è sempre più difficile al punto da non risultare più sostenibile, non è possibile procedere allo svolgimento dei processi di qualsivoglia materia e per qualsivoglia udienza, con lo strumento telematico. 
Non è possibile ridurre il processo ad una videoconferenza, non è possibile mortificare in tal modo la professione e la professionalità dell’Avvocato, non è possibile privare quindi il processo del puro contraddittorio fisico. 
È contro ogni principio di diritto oltre che essere al di fuori di qualsivoglia logica. 
L’udienza è stata e deve continuare ad essere svolta in presenza, oggi più che mai è necessario ritornare in aula. 
L’Avvocato deve poter esprimere pienamente e serenamente la propria difesa in un contraddittorio pieno e sano, secondo il principio di libertà, autonomia e indipendenza dell’Avvocato, senza alcuna limitazione imposta da note scritte sintetiche o imposte da improvvisi mal funzionamenti telematici. 
Il ruolo dell’Avvocato non può essere relegato a margine del processo in un angolo angusto, la verbalizzazione ha sempre e solamente costituito la sola testimonianza di un più complesso procedimento che trova il suo fondamento nell’oralità del contraddittorio pieno e libero, al fine di garantire lo svolgimento della funzione di garantire al cittadino l’effettività della tutela dei diritti. 
La realtà odierna più che mai raffigura un quadro in netto contrasto con i principi del Nostro Ordinamento Forense che stante la specificità della funzione difensiva e in considerazione della primaria rilevanza giuridica e sociale dei diritti, garantisce l’indipendenza e l’autonomia dell’Avvocato. 
Oggi, ci troviamo di fronte a leggi che limitano l’Avvocato e limitano la valorizzazione del merito dell’Avvocato. 
Il problema è di carattere politico e nella politica si deve trovare necessariamente la soluzione corretta del problema, ma per far ciò è necessario valorizzare l’Unione e l’Unità dell’Avvocatura, coinvolgendo non solo le Istituzioni locali e Distrettuali ma quelle Nazionali (C.N.F. ed O.C.F. in uno alle Associazioni maggiormente rappresentative) abbandonando sterili conflitti e sterili critiche interne che sono e devono restare tali, trovando una loro sintesi verso l’esterno, al fine di evitare che possano oltremodo incidere negativamente sulla già difficile situazione profilata. 
La Camera Civile di S.Maria C.V. facendosi portavoce delle lamentele, delle disfunzioni e delle limitazioni patite dai Colleghi durante questo “periodo di prova” esprime il suo fermo e deciso dissenso avverso le modalità di svolgimento telematico delle udienze, modalità che tendenzialmente potrebbero essere proposte come unica modalità futura di svolgimento del processo, e pertanto partendo dal territorio sammaritano si fa promotore dello slogan #GIUSTIZIAinAULA invitando tutti i Colleghi ad aderire alla protesta al fine di poter riappropriarsi dell’oralità del processo. 
La Camera Civile di S. Maria C.V. ritiene opportuno che la Camera Civile Nazionale in persona del suo Presidente voglia rendersi promotore di una riunione dei Presidenti di tutti i Consigli dell’Ordine, per richiamare il Governo ed il Ministro della Giustizia (ricordando loro i doveri legati alla loro funzione di Avvocati) affinché venga rafforzato il principio del contraddittorio e dell’oralità del processo nell’interesse dei cittadini per dare valore non solo all’Avvocatura, ma altresì ad una magistratura veramente libera, indipendente e non politicizzata. 
Il Presidente
Avv. Roberto Santoro

mercoledì 3 giugno 2020

SANTA MARIA CAPUA VETERE - DOPO LE UDIENZE DA REMOTO I GIUDICI DI PACE INIZIANO LE UDIENZE CON AVVOCATI E TESTIMONI

Il D. L. n. 18/2020 conv. in L. n. 27/2020 mod. con D. L. n. 28/2020 ha rimesso ai dirigenti degli uffici giudiziari l'adozione di provvedimenti volti ad assicurare durante la Fase 2 dell'emergenza sanitaria la ripresa e lo svolgimento delle attività nel rispetto delle indicazioni igienico - sanitarie fornite dal Ministero della Salute al fine di evitare assembramenti all'interno dell'ufficio giudiziario e contatti ravvicinati tra le persone onde limitare la possibilità di contagio. Terminata con successo la sperimentazione delle udienze da remoto di cui si è fatta portatrice con grande entusiasmo la Presidente del Tribunale di S. Maria C. V., Dott. ssa Gabriella Maria Casella, questa settimana, all’Ufficio del Giudice di Pace di S. Maria C. V.  si sono tenute le prime udienze civili a distanza attraverso la piattaforma di Microsoft Teams, con modalità idonee a salvaguardare il contraddittorio e l'effettiva partecipazione dei difensori,  in ossequio alle disposizioni contenute nel decreto n. 138 bis del 22.5.2020. E’ uno tra i primi uffici giudiziari in Italia ad iniziare la trattazione delle udienze da remoto al fine di scongiurare la paralisi della giustizia in questo periodo di emergenza dovuta al Covid 19. Auspicando, nel rispetto del divieto di assembramento,  il ritorno al processo tradizionale, non mancano criticità legate all’attività da remoto, atteso che sono escluse dalla trattazione le prime udienze dei giudizi nei quali anche una sola delle parti convenute sia rimasta contumace e le udienze fissate per la comparizione personale delle parti, nonché per la escussione del testimoni, non essendo prevista in questa fase la estensione alla partecipazione al processo delle parti private. Dopo mesi di impegno volti a garantire una continuità del funzionamento della attività giudiziaria sammaritana, tuttavia la classe forense invoca la ripartenza in maniera forte e decisa, anche rilanciando il processo telematico in tutti i settori, superando il ritardo nella digital transformation di cui soffre l’intero sistema giustizia. Si auspica che presto venga trovata una soluzione affinchè i Giudici di Pace possano celebrare un maggior numero di processi senza le limitazioni attualmente previste, anche per garantire il giusto processo che in quanto tale deve svolgersi in tempi ragionevoli, per evitare, altresì, il formarsi di un sostanzioso arretrato.  

martedì 2 giugno 2020

CARO PALAZZO REALE ........ LETTERA E IMMAGINI DA UNA CASERTA DOVE I CASERTANI NON SONO NEANCHE CONSIDERATI

EGREGIA ARCHITETTO E DIRETTORE DELLA REGGIA DI CASERTA
DOTTORESSA TIZIANA MAFFEI

Nel mio video dopo aver documentato la manifestazione della lega e del centro destra Italiano , mi sono soffermato su un episodio alqunato anomalo dove la società Civita che gestisce gli ingressi di Palazzo Reale di Caserta, non ha considerato coloro che inizalmente hanno anticipato il quatum per gli abbonamenti. e' da pazzi non considerare questo perchè gli abbonati non possono essere equiparati a chi deve fare il biglietto per entrare, quantomeno a chi ha acquistato due abbonamenti da 25 euro e si iscritto ad una asoociazione Amici della Reggia  perchè crede nel progetto rustico di Caserta. E' assurdo , anche se lei non c'entra  niente con la gestione dei biglietti , ma architetto Tiziana maffei Lei che è una direttrice che si fa rispettare e sta pagando delle colpe non sue anche sulla vicenda di Corso Giannone , perchè vi è stata una gestione scellerata di un soggetto che pensava soltanto a i fatti suoi, chiami il responsabile della società Civita  e sul sito della Reggia cerchi di far postare un link riservato agli abbonati .
Spero che mi capisca perchè la società Civita non ha capito un tubo .
Da un Vanvitellino doc
Prospero Cecere