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sabato 14 novembre 2015

RIFIUTI, ZINZI: “SINERGIA TRA BASSO LAZIO E ALTO CASERTANO”. IN PROVINCIA DI CASERTA LA PRIMA RIUNIONE OPERATIVA.



“Il particolare momento in cui viviamo e la complessità del fenomeno non ci consente di fare discorsi campanilistici. Quella legata all’abbandono incontrollato dei rifiuti è una problematica che abbraccia due regioni. La Campania e il Lazio oggi avviano un dialogo produttivo che potrà riguardare anche altri fenomeni da debellare. Attraverso una sinergia interregionale potremo avanzare proposte congiunte da sottoporre poi ai Consigli di appartenenza”.

A dichiararlo è stato il presidente della III Commissione speciale ‘Terra dei Fuochi, bonifiche ed ecomafie’ della Regione Campania, Gianpiero Zinzi, in apertura del convegno svoltosi questa mattina a Cassino.

Alla tavola rotonda, dal tema ‘Rifiuti: dalla Terra dei Fuochi al Basso Lazio. Dall’abbandono incontrollato alla gestione virtuosa’, organizzata dal consigliere regionale del Lazio, Marino Fardelli, hanno preso parte le forze dell’ordine, i sindaci del Cassinate e dell’Alto Casertano, tra i quali i primi cittadini di Rocca d’Evandro, Mignano Montelungo, San Pietro Infine e Conca della Campania.
Al centro della discussione il fenomeno dei roghi, dello smaltimento dei rifiuti e dei controlli. Il presidente Zinzi ha portato all’attenzione dei presenti il modello seguito dalla III Commissione speciale campana e le attività intraprese nei primi mesi della Legislatura.

“Nella lotta all’abbandono dei rifiuti attori principali sono le associazioni presenti sul territorio e le forze dell’ordine che tra l’altro solo nell’ultimo periodo, con la previsione dei reati in materia ambientale, sono stati dotati di strumenti adeguati al controllo del territorio. Nel predisporre un calendario di interventi in Commissione, abbiamo scelto di dare priorità alle istanze dei territori”.

A rappresentare le difficoltà legate alla corretta gestione dei rifiuti nei piccoli comuni sono stati i sindaci del Casertano presenti che hanno evidenziato come, nonostante una percentuale di raccolta differenziata molto alta, gli Enti non beneficiano di ristori o agevolazioni.


“Abbiamo ascoltato – ha concluso Zinzi – proposte interessanti ed evidenziato criticità su cui intervenire. Questa sarà la base da cui partire per la prossima riunione operativa che si terrà nel territorio della provincia di Caserta”.