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sabato 14 novembre 2015

Fra Pizzaballa, padre custode di Terra Santa, al sindaco: “Condividiamo gli stessi valori di attenzione per gli emarginati”

“In questi momenti di grande confusione ci conforta il pensiero di poter condividere, con persone che ricoprono incarichi pubblici, gli stessi valori di solidarietà e attenzione ai più piccoli ed emarginati”. E’ quanto si legge nella lettera che il padre custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa dell’ordine francescano minore, ha inviato da Gerusalemme al sindaco Biagio Di Muro.
Al padre francescano è stata conferita la cittadinanza onoraria di Santa Maria Capua Vetere, lo scorso 25 ottobre, come riconoscimento dell’enorme missione svolta in Terra Santa dove, ancora oggi, viene versato sangue di uomini, donne e bambini e dove i cristiani vivono condizioni di grave disagio e pericolo.
“Unitamente ai frati della Custodia di Terra Santa – è scritto nella lettera – desidero ringraziare per l’affettuosa sollecitudine dimostrata nei nostri confronti”.
“Con sentimenti di cordialità fraterna – conclude fra Pizzaballa – assicuriamo a lei, alle famiglie tutte del comune di Santa Maria Capua Vetere, il ricordo nella preghiera e auguriamo ogni bene nel Signore”.

“E’ stato un privilegio – dichiara il sindaco Di Muro – dare il benvenuto tra i nostri concittadini al reverendissimo padre, un uomo di cultura, un operatore di pace, un uomo di religione che ha sempre propugnato il valore della solidarietà tra i popoli, difeso l’identità cristiana in Terra Santa, lavorato per la pace nella Terra del Signore, svolto funzioni di mediazione nel difficile dialogo tra Israele e Palestina. La nostra città conferma dunque una sensibilità particolare per i temi della solidarietà e della pace, non scissi dai valori cristiani che costituiscono le fondamenta della civiltà occidentale, europea e italiana. Siamo quindi particolarmente felici della speciale benedizione che il padre custode ha inviato a tutti i cittadini sammaritani”.