“In questi momenti di grande confusione ci
conforta il pensiero di poter condividere, con persone che ricoprono incarichi
pubblici, gli stessi valori di solidarietà e attenzione ai più piccoli ed
emarginati”. E’ quanto si legge nella lettera che il padre custode di Terra
Santa, fra Pierbattista Pizzaballa dell’ordine francescano minore, ha inviato
da Gerusalemme al sindaco Biagio Di Muro.
Al padre francescano è stata conferita la
cittadinanza onoraria di Santa Maria Capua Vetere, lo scorso 25 ottobre, come
riconoscimento dell’enorme missione svolta in Terra Santa dove, ancora oggi,
viene versato sangue di uomini, donne e bambini e dove i cristiani vivono
condizioni di grave disagio e pericolo.
“Unitamente ai frati della Custodia di
Terra Santa – è scritto nella lettera – desidero ringraziare per l’affettuosa
sollecitudine dimostrata nei nostri confronti”.
“Con sentimenti di cordialità fraterna –
conclude fra Pizzaballa – assicuriamo a lei, alle famiglie tutte del comune di
Santa Maria Capua Vetere, il ricordo nella preghiera e auguriamo ogni bene nel
Signore”.
“E’ stato un privilegio – dichiara il
sindaco Di Muro – dare il benvenuto tra i nostri concittadini al reverendissimo
padre, un uomo di cultura, un operatore di pace, un uomo di religione che ha
sempre propugnato il valore della solidarietà tra i popoli, difeso l’identità
cristiana in Terra Santa, lavorato per la pace nella Terra del Signore, svolto
funzioni di mediazione nel difficile dialogo tra Israele e Palestina. La nostra
città conferma dunque una sensibilità particolare per i temi della solidarietà
e della pace, non scissi dai valori cristiani che costituiscono le fondamenta
della civiltà occidentale, europea e italiana. Siamo quindi particolarmente
felici della speciale benedizione che il padre custode ha inviato a tutti i
cittadini sammaritani”.