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sabato 17 maggio 2014

Nicola Caputo: «L'Europa non deve essere il trampolino di lancio per le carriere politiche. Gli eurodeputati si mettano al servizio dei cittadini. Il Sud deve interpretare il suo futuro, il governo e l'Europa facciano il proprio dovere»




«Il vero problema dell'Europa oggi è che molti eurodeputati la utilizzano le proprie carriere politiche. Bisogna cambiare registro». Nicola Caputo, consigliere regionale del Pd Campania e candidato alle elezioni europee, analizza l'attuale situazione politico-economica, non mancando di sottolineare errori commessi e prospettive future. «Ciascuno di noi è arbitro del proprio successo. Dobbiamo essere bravi ad interpretare nel migliore dei modi il ruolo che ci viene affidato dai cittadini. Non dobbiamo utilizzare il Parlamento Europeo per la propria carriera politica, ma come mezzo di servizio dei cittadini che, attraverso il sostegno europeo, possono vedere migliorare le proprie condizioni economiche e sociali». Caputo traccia anche la strada da seguire: «Il governo italiano e l'Europa devono e vogliono puntare sul Mezzogiorno, convinti che solo da qui riparte l'Italia. Ma ogni istituzione deve fare il proprio dovere. Oggi l'Italia ha ripreso a camminare ed il Sud deve interpretare il suo futuro e sfruttare l'opportunità di avere propri rappresentanti che conoscono bene i problemi e che sanno come affrontarli al meglio, anche attraverso una collaborazione istituzionale forte che si sta rafforzando in questa campagna elettorale». Caputo punta soprattutto sul concetto di 'squadra': «Il dialogo è fondamentale. In Campania, Puglia, Calabria e Basilicata ci sono problemi simili, dalla sanità ai trasporti, passando per l'occupazione, che possono essere risolti solo attraverso una visione europea, sfruttando le opportunità che l'Europa mette a disposizione».