In Castel Volturno (CE), via
Alfieri , i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato il
pregiudicato nigeriano Omorowa Sam,cl. 1984, irregolare su territorio nazionale, in esecuzione dell’ordine
di carcerazione, emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo dovrà
scontare la pena residua di anni 1
(uno), mesi 11 (undici) e giorni 27 (ventisette) di
reclusione, poiché riconosciuto colpevole reati di spaccio sostanza
stupefacente e false attestazioni a pubblico ufficiale, commessi il 04.11.2007
in quel centro. L’arrestato, pertanto, è stato tradotto presso la casa
circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente
Autorità Giudiziaria.
I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI
SANT’ARPINO, HANNO DATO ESECUZIONE AD UNA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN
CARCERE, NEI CONFRONTI DI PETITO GIUSEPPE, CL. DI SANT’ANTIMO.
IL PROVVEDIMENTO CAUTELARE EMESSO
DAL GIP DEL TRIBUNALE DI NAPOLI NORD SU RICHIESTA DELLA LOCALE PROCURA DELLA
REPUBBLICA, E’ BASATO SULLE RISULTANZE INVESTIGATIVE EMERSE DALL’ATTIVITA’ DI
INDAGINE SVOLTA DAI CARABINIERI DI SANT’ARPINO E DEL NUCLEO OPERATIVO E
RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI MARCIANISE.
NEL CORSO DELL’ATTIVITA’, I
CARABINIERI ATTRAVERSO LA RICOSTRUZIONE DEI FILMATI DI VIDEO SORVEGLIANZA
RIUSCIVANO A RISALIRE ALLA IDENTITA’ DEL PETITO QUALE RESPONSABILE DI DUE
RAPINE A MANO ARMATA PERPETRATE IN GRUMO NEVANO, IN DANNO DI UN PUNTO VENDITA
MD DISCOUNT E DI UN SUPERMERCATO IN DATA 08.03.2014.
IL PETITO ERA GIA’ STATO TRATTO
IN ARRESTO DAI CARABINIERI DI MARCIANISE LO SCORSO 15 APRILE 2014, UNITAMENTE
AD ALTRI SOGGETTI, POICHE’ LE INVESTIGAZIONI AVEVANO CONSENTITO DI RITENERLO
RESPONSABILE DI ALTRE DUE RAPINE IN DANNO DI ALTRETTANTI PUNTI VENDITA MD
DISCOUNT IN SANT’ARPINO E SANT’ANTIMO PERPETRATE IL 12.03.2014, NONCHE’ NEI
CONFRONTI DI UN NEGOZIO DI OGGETTISTICA GESTITO DA CINESI IN SANT’ANTIMO.
IL PROVVEDIMENTO ODIERNO E’ STATO
ADOTTATO NELL’AMBITO DI UN PIANO ANTIRAPINA ADOTTATO DALLA COMPAGNIA
CARABINIERI DI MARCIANISE ED ORGANIZZATO IN DUE FASI. LA PRIMA, DI CONTROLLO
DEL TERRITORIO ATTRAVERSO LE PATTUGLIE DEL NORM E DELLE STAZIONI DIPENDENTI, LA
SECONDA, REPRESSIVA, NEL CORSO DELLA QUALE VENGONO SVILUPPATE LE
INVESTIGAZIONI, ANCHE ATTRVAERSO IL RICORSO AD APPARATI TECNICI, DA PARTE DEI
MILITARI NEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE. TALE ATTIVITA’ HA PERMESSO NEGLI
ULTIMI DIECI MESI ESEGUIRE 20 MISURE RESTRITTIVE NEI CONFRONTI DI AUTORI DI 12
RAPINE A MANO ARMATA VERIFICATESI TRA LE PROVINCE DI NAPOLI E CASERTA.