Non bisogna approfittare di inveire contro un poliziotto
municipale , maggiormente se si tratta di una donna. La storia che vi stiamo per raccontare è
abbastanza particolare , perché gli attori sono un automobilista indisciplinato
e una poliziotta municipale che sono finiti davanti al giudice monocratico di Santa
Maria Capua Vetere Luana Romano. Il giudice ha condannato antimo Paolella a due
mesi di reclusione , pena sospesa s’intende , ma con un risarcimento civile che verrà quantificato
in sede civile. Il 24 gennaio 2012 Antimo Paolella si trovò ad imbattere verbalmente con una vigilessa Antonietta Barbato che per la verità si è fatta rispettare. Motivo dell’alterco,
che poi è sfociato anche in un procedimento penale, è stato un mancato
parcheggio di un’auto avanti all’area di sosta del tribunale di piazza della resistenza . La
vigilessa, visto che il conducente della clio Antimo Paolella si era fatto burlare sotto il naso il posto auto da un’altra vettura, lo invitava
a parcheggiare in maniera momentanea, forse per un prelievo bancomat, tra i due
posti di portatori di handicap ma questi
una volta sceso dall’auto ha inveito contro il poliziotto municipale dicendogli
“ Sta scema! Chi t’a’ mis a divisa nguoll?? Non conosci il codice civile … sta
cretina”. Messa in soggezione la poliziotta municipale chiamò via radio i rinforzi per paura
che potesse essere aggredita ed una volta giunti hanno provveduto ad una identificazione
del soggetto , ma lo stesso non contento
di quanto aveva combinato addirittura invei ancora affermando “ Vi auguro tante
cose belle ….. quello che state facendo
a me vi deve ritornare tre volte tanto “
e aveva anche la patente scaduta il 17 gennaio 2012.