Non si sa se è un caso, o se oramai il calcio è lo sport che accomuna tutti anche sotto le religioni diverse .
Una constatazione c’è, l’Islam ha sfondato anche nello sport
più popolare del mondo.
Le semifinali del campionato del mondo hanno sancito che allo
strapotere calciofilo dell’Europa e dell’America del sud, si è inserito il
primo continente più popolato del Mondo, quell’Africa che da circa 40 anni
vuole a tutti costi essere protagonista di una vita sociale e sportiva che per
certi versi assomiglia sempre di più ad un percorso che in questi anni sta cambiando.
Certamente l’impresa del Marocco non è che una favola ma una constatazione
di fatto.
Quel Marocco che ha trovato in Sofyan Amrabat un vero trascinatore della nazionale che ha permesso la qualificazione alle semifinali del campionato del mondo in Qatar
Una volta un antico gergo diceva “ Mamma li turchi” oggi
arrivano li marrocchini !
Nulla da dire sul popolo sulle religioni sulla loro storia,
ma gli Europei sono un’altra cosa, perché sono cristiani come anche i sud
americani e che ahnno rispetto di tutte le religioni così come gli islamisti
devono avere rispetto dei cristiani.
Ma andiamo per ordine .
Che il progetto sportivo del mondo del calcio vuole aprire a
continenti e nazioni, questo non fa una grinza. Ma che si enfatizza, con le
dovute cautele perché ci potrebbero essere ripercussioni di carattere
social politico sull’intero mondo è anche questo un dato di fatto.
Non a caso, la qualificazioni delle quattro nazioni nelle
semifinali dei mondiali di calcio fa pensare che sia stato deciso in maniera
molto allegorica alla vera vita socialpolitica che ci apprestiamo a vivere .
La Francia da anni orami riveste una leadership in business europea e mondiale e se il capo politico di questa nazione Macron ha dei grossi grattacapi, certamente c’è la Le penn che guarda con quattro occhi quello che il leader francese .Quindi la Francia nel mondo ha comunque un peso su tutto che ha costruito un progetto sportivo con il ct Deschamps (juventino doc) un collettivo in ogni suo ruolo tale da protrarlo nel tempo. Doveva riconfermare il titolo vinto di campioni del mondo ed è giunta all’appuntamento con dignità e spirito di vittoria.
La Croazia non è più una sorpresa ma una realtà, perché in
qualità di vice campioni del mondo sono
più assetati di vittoria . Lo è anche Luka Modric autentico leadership di
questa nazionale che per mano , in silenzio, avendo anche gli occhi dietro la
nuca, l’ha presa e l’ha fatta giugere nelle semifinali. Ecco perché Carlo Ancelotti ha un secondo
allenatore in campo!!! .
Desidero fare una similitudine su Luka Modric. Assomiglia sempre
di più a quel trascinatore jugoslavo di Zoran Roje ex pallanuotista che ha
vinto non solo la medaglia d’oro alle Olimpiade, ma ha portato per mano club
pallanuotistici come la Canottieri Napoli ed anche il Caserta Nuoto , senza
pensare ad altri atleti per
giunta croati come Damir Polic, Milivoj Bebic, Bobo Trifunovic che hanno fatto grande una Santa Maria Capua Vetere
sportiva.
Dulcis in fundo una Argentina che giunge alle semifinali
assetata di vincere un campionato del mondo che da anni manca nel ruolino
calcistico.
Con Leo Messi che vuole portare per mano un gruppo di
giocatori che vuole ad ogni costo voltare pagina del dopo Maradona affinchè
anche loro potessero essere protagonisti così come lo è stato lui negli anni
passati . Ma ci vuole umiltà, determinazione e rispetto per l’avversario . Quel
gesto di Messi verso la panchina olandese non è che ha fatto intendere che sono
consapevoli di queste tre virtù che sono fondamentali per la forma mentis di un
atleta giocatore .
E l’Italia?? Bè la vita sportiva sociale e politica della
nostra nazione , passa per quel segmento di Mario Draghi che ha dato rispetto
non solo dal punto di vista di leadership social politico , ma anche sportivo
!!
Forza governo Italiano, forza presidente Giorgia Meloni continuiamo
a costruire una Italia che per certi versi continua ad essere vista in maniera
positiva , non solo alivello europeo , ma anche mondiale ed in tutto .
Buongiorno