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sabato 3 ottobre 2020

CARO CARLO TI DESIDERO RICORDARE COSI .... IL TUO GIORNALE DI CASERTA ......



  • Ciao Direttore, si perché tu eri il direttore. Hai dato linfa ad un giornalismo giovanile, ma non trascuravi gli scoop  giornalistici non solo di sport, ma anche di cronaca in genere, perché tu sei stato è sarai per sempre  il custode di quella parte della storia di Caserta che ti ha sempre rispettato anche  se una piccola parte di cittadini casertani ti criticava, ma lo sai il vecchio proverbio recita  “ tanti nemici tanto onore” .  

     Un aneddoto su tutti.  Nella tangentopoli appena scoppiata agli inizi degli anni novanta e più precisamente  a cavallo  di due stagioni che rimarranno nella storia del giornalismo casertano verso la fine degli anni novanta , non ti sei tirato indietro per compiere quella che è stata l’intervista più memorabile della storia della prima repubblica tanto criticata da molti, ma nello stesso tempo tanto amata da chi oggi ne ha pieno le tasche di proclami campanilistici che all’epoca non raccoglievano quella credibilità giornalistica , sociale ed umanitaria ma soprattutto professionale.  Tu hai lasciato, compiendo lo Scoop con la esse maiuscola, un solco inestimabile   intervistando per la prima volta in assoluto, quando più nessuno in provincia di Caserta aveva avuto contatti con lui,   uno dei personaggi politici più importanti della provincia di Caserta Nicola Di Muro, scomparso qualche anno fa  .


    Tu, insieme al compianto Alberto Marzaioli, sei stato così caparbio che insieme  volaste a Parigi dove Nicola Di Muro risiedeva. 

    Ma tu volevi capire come era stato possibile che un personaggio di quella caratura ,non  essendo un personaggio malavitoso ma politico,  non solo regionale ma anche nazionale,   potesse avere tanto attenzione dai media nazionali e più precisamente da una magistratura italiana .

    Quella intervista fatta in Francia a Nicola di Muro  fece il giro della regione campania, a quell’epoca non esistevano social ed internet perché i computer erano in sistema lotus, e finì su alcuni scrivanie di politici lobbistici di sinistra e  di magistrati napoletani . 

    Ecco, questo me lo devi consentire, perché tu sei stato e lo sarai per sempre il cultore di un giornalismo che forse oggi ancora in pochi custodisco.

    Ciao Carlo   e …. arrivederci ………