La citta’ della Reggia è sempre più in basso . Basta che un
cittadino di Caserta e non forestiero si fa una passeggiata per la città e
osserva che il centro cittadino è come
un imbuto non si esce da nessuna parte e soprattutto non si entra da nessuna parte
. A farne le spese, ahimè, è soprattutto il disabile e i suoi familiari i quali devono fare i conti non solo
con la viabilità ma anche con i parcheggi che rimangono ancora oggi un tabù per
coloro che devono soccorrere, accompagnare ma soprattutto fare assistenza ai
loro familiari perché disabili .
Caserta è la citta’ europea antidisabile per l’eccellenza, anche se il sindaco
Carlo Marino ma la segnalazione lo diamo all’assessore al traffico e al comandante
dei vigili urbani Luigi De Simone “sanfeliciano doc”, ha concesso ai possessori di permesso per
disabili la sosta di soltanto due ore
sulle strisceble pena contravvenzione
forato il secondo . Quest’ultima non è
sufficiente perché in base ad una vecchia legge la n. 689 del 1981 l’assistenza
ad un disabile non si misura ad ore, ma siccome oggi il cittadino casertano è
considerato l’ultimo individuo al mondo, oggi a Caserta se vuoi qualcosa ti
devi affidare o ai casalesi che sono sul territorio , o ai marcianisani o addirittura ai san feliciani
, come dimostrano le ordinanze di custodia della Dda
di Napoli che certificarono che al comando della polizia municipale un
imprenditore di Casal di principe si presentava con la lista degli amici a cui
il comando doveva dare i permessi della
zona Ztl nel comune di Caserta , mentre cittadini residenti venivano multati un
giorno si e un giorno no. A questo ci aggiungiamo che qualche giorno fa qualche amichetto di San Felice a Cancello ha bastonato poliziotti municipali, il cerchio si chiude .
La storia che vi stiamo
raccontando ha dell’inverosimile perché conferma
come i disabili a Caserta vengono burlati e messi da parte e se il caso
multati.
Il giorno 22 giugno
2018 un componente della famiglia di un portatore di handicap, avendo già in possesso un permesso per
disabile nazionale, ha presentato una istanza per chiedere di riservare uno stallo nelle vicinanze del
palazzo di residenza del familiare disabile nei pressi di piazza vanvitelli ( guarda caso
sotto gli occhi del comune e dei personaggi politici amministrativi casertani) poiché
il disabile non era proprietario di nessun garage nel palazzo e soprattutto
abitava nella zona ztl a traffico limitato, ma avendo subito un intervento agli
arti inferiori non può deambulare e quindi per compiere le sue commissioni giornaliere deve essere preso e posato sotto
casa.
L’auto che è stata scelta per adempiere a tali servizi non
solo di accompagnamento, ma anche di assistenza, secondo il comando della
polizia municipale non può sostare sotto il palazzo anche
se ha il permesso in entrata nell’isola pedonale, e secondo alcune informazioni
raccolte dallo stesso componente della famiglia addirittura può sostare solo in
piazza Vanvitelli dove non ci sono mai posti liberi e quelli dei disabili sono
sempre occupati da chi disabile non è.
Ma dal 22 giugno data
in cui è stata presentata l’istanza nessuna risposta è stata data dal comune di
Caserta e per esso dal Comando della polizia municipale presieduto dal
comandante Luigi de Simone e soprattutto dall’assessore alla viabilità, il quale ancora oggi non ha concesso il
permesso per lo stallo.
Il componente della famiglia del disabile che ha la
responsabilità di quest’ultimo per non
incorrere in sanzioni nell’isola pedonale per la sosta dell’auto che per giunta
è ad uso del disabile per accompagnamento ed assistenza, addirittura, essendo
residente in Caserta ha pagato l’una tantum al comune di Caserta per parcheggiare
nei pressi di Via Patturelli sulle strisce gialle , ma ahimè anche qui c’è la
sosta selvaggia sui parcheggi adibiti a residenti per giunta non controllata dalla polizia
municipale, la quale è completamente assente in una zona dove passano più 400
auto la mattina e cinquecento la sera . Ieri sera non trovando posto sulle
strisce gialle e constando che nessun poliziotto municipale era nei paraggi ha
dovuto parcheggiare sulle strisce blu mettendo in esposizione il permesso di
disabile, il permesso di parcheggio per residente e il disco orario come
testimonia la foto.
Ebbene con tanto di
permessi e di autorizzazioni l’ausiliario della tmp lo ha multato oltrettutto con l'avviso di quest'ultimo mancante della firma dell'autore a cui non è possibile risalire .
Perché i residenti di
Via Patturelli che hanno il permesso non devono essere salvaguardati se non vi
sono posti disponibili sulle strisce gialle ??
Perché l’assessore alla viabilità non constata di persona cio’
che accade in via Ceccano e via Patturelli?
Perché il comandante
della polizia municipale non fa controllare l’area dalle ore 9.00 alle 20.00 dagli
agenti della polizia municipale con controlli ad intermittenza nelle zone
interessate??
Per avere qualcosa o un diritto bisogna essere
Casalesi, marcianisani o san feliciani cosi come pubblicizza la Feltrinelli sui “guasti”
di Caserta ?
ai posteri l’ardua sentenza …….
Usque tandem Catilinae nostrae
abusare patientiae nostrae?