Nel corso della mattina odierna, i Carabinieri del Comando Compagnia di Maddaloni, sotto
il coordinamento della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (CE),
nell'ambito deirindagine che in data 30.09.2016 ha portato all'arresto di 21 persone, tra cui
il sindaco di San Felice a Cancello, amministratori comunali e imprenditori, ha notificato
un'altra ordinanza di custodia cautelare, emessa dall'ufficio del g.i.p., a carico di:
- De Lucia Clemente, nato a Maddaloni (CE) il 28.09.1978, consigliere comunale con
mansioni di responsabile cantiere della raccolta rifiuti;
- Balsamo Massimo, nato a Torre del Greco (NA) il 24.02.1971, titolare ditta trasferenza e
smaltimento rifiuti;
- Basilicata Antonio, nato a San Felice a Cancello (CE) il 15.11.1964, dirigente -
responsabile del settore rifiuti del comune;
tutti ancora in regime di detenzione carceraria.
Nell'ambito dello stesso procedimento penale, grazie ai successivi sviluppi investigativi,
sono stati acquisiti ulteriori elementi probatori in ordine alla fattispecie della truffa con la
pesa dei rifiuti, contestando anche il delitto di falso ideologico commesso da pubblico
ufficiale.
Nello specifico è stato accertato come gli indagati in questione, mediante condotte emissive
e commissive, abbiano consentito l'alterazione del dato relativo al peso dei rifiuti raccolti e
trasportati presso la ditta Balsamo di Torre annunziata (NA) nel periodo 2014-2015,
attestando, anche sui mandati di pagamento emessi dall'ente locale a favore
dell'imprenditore, un quantitativo in eccesso rispetto alla capacità legale del mezzo
utilizzato, in alcuni casi addirittura superiore alla capacità potenziale massima.
Di importante rilevanza probatoria si sono rilevate le dichiarazioni rese durante gli
interrogatori di garanzia e quelle degli autisti degli autocompattatori.
È stata inoltre delineata in maniera evidente le responsabilità penale in capo ai due
amministratori comunali entrambi a conoscenza del metodo truffaldino che, in funzione dell'incarico ricoperto, avrebbero dovuto effettuare un controllo idoneo a garantire la
correttezza amministrativa, dell'efficienza e dei risultati della gestione, così come previsto
dal testo unico degli enti locali.
Ai destinatari del provvedimento, espletate le formalità di rito, veniva confermata la
custodia cautelare in carcere.
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mercoledì 12 ottobre 2016
mercoledì 5 ottobre 2016
FINITA LA SUA LATITANZA. ERA EVASO IL 2 OTTOBRE DAL CARCERE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE , SI ERA RIFUGIATO NELLE CAMPAGNE ADIECENTI
Nella tarda mattinata odierna, all'esito di una pressante attività investigativa
svolta dalla Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di S. Maria Capua
Vetere e dei CC della Compagnia Sammaritana, coordinate dalla locale Procura,
è stata posta fine alla latitanza di STEVIC Nicola Mario, ci. '91, evaso lo scorso
2 ottobre, mentre, godendo di benefici penitenziari, era impiegato in lavori di
giardinaggio nel perimetro antistante la struttura carceraria.
Le immediate attività d'indagine coordinate da questo Ufficio e condotte dai
Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, nonché da personale
della polizia penitenziaria, attraverso mirate perquisizioni e servizi di
osservazioni nei confronti di persone vicine all'evaso, hanno permesso di far
desistere lo STEVIC dal disegno criminoso originario, inducendolo a costituirsi
al fine di evitare la cattura.
Fondamentali sono state le ricerche incessanti, giorno e notte, condotte dai
Carabinieri e dalla polizia penitenziaria nelle campagne sammaritane nonché nei
luoghi dove lo STEVIC presumibilmente aveva trovato rifugio.
lunedì 3 ottobre 2016
APPIA GATE - TERREMOTO GIUDIZIARIO GIUDIZIARIO DI SAN FELICE A CANCELLO . INTERROGATO I PROPRIETARI E FAUTORI DEL SAN CARLO STREET FESTIVAL
Si delineano le tesi difensive degli indagati coinvolti nel terremoto giudiziario di San Felice a Cancello. Oltre al sindaco Pasquale De Lucia , davanti al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Giovanni Caparco hanno risposto alla domande anche i responsabili della manifestazione che domenica sera si è conclusa a Caserta in via San Carlo . Andrea de Lucia e Clemente de Lucia difesi dall’avvocato Renato Iappelli sono stati interrogati lunedì mattina e sembra hanno dato una versione dettagliata dei fatti contestati . Per i neo proprietari dei tre locali in via San Carlo sono stati interrogatori abbastanza lunghi. I Carabinieri della Compagnia di Maddaloni li avevano posto in custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di S. M. Capua Vetere, su conforme richiesta della locale Procura, dove la misura era stata applicata anche nei confronti di amministratori, funzionali, impiegati del Comune di San Felice a Cancello, del comandante della polizia municipale, nonché di imprenditori, alcuni dei quali operanti nel settore dei rifiuti, per il delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una pluralità di delitti di pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione. Fra gli altri, sono stati contestati fatti di corruzione, di falso in atto pubblico, di turbativa d'asta, ancora una volta legati alla gestione dei rifiuti.
EVASIONE FISCALE DA 3 MILIONI DI EURO - LA PROCURA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE CHIEDE ED OTTIENE IL SEQUESTRO DELLE QUOTE SOCIETARIE DI UNA CLINICA
In data odierna, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta ha
completato di dare esecuzione a due decreti di sequestro preventivo emessi dal G.I.P.
del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere -su richiesta della locale Procura- aventi
ad oggetto beni per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro, nei confronti di
due società a responsabilità limitata con sede nella provincia di Caserta, di cui una
esercente l'attività di casa di cura convenzionata con il S.S.N. e l'altra operante nel
settore del commercio di articoli medicali e ortopedici.
L'adozione della misura cautelare reale è intervenuta a seguito dell'esecuzione di
complesse indagini delegate dalla Procura di S. Maria Capua Vetere alla Guardia di
Finanza di Caserta, che hanno consentito di accertare che le società ("CARSIC"
S.c.a.r.l. e "M.I MEDICAL srl) avevano omesso il
prescritto versamento all'Erario, in un caso, di ritenute fiscali certificate e, nell'altro,
dell'I.V.A., realizzando, in tal modo un'ingente evasione fiscale.
Considerato l'elevato valore indiziario degli elementi raccolti nel corso dell'attività
d'indagine, questa Procura - in virtù della normativa che prevede la possibilità di
applicazione della "confisca per equivalente" - ha avanzato richiesta di sequestro, al
fine di inibire il consolidamento del vantaggio economico derivante dalP evasione. Il
G.I.P., aderendo alla predetta richiesta, ha quindi emesso i provvedimenti di sequestro
preventivo dei beni intestati alle società e ai suoi amministratori.
Pertanto, sulla base di tali provvedimenti cautelari, i Finanzieri del Nucleo di Polizia
Tributaria di Caserta hanno sequestrato immobili, rapporti finanziari e quote societarie,
fino al raggiungimento delle somme corrispondenti alle imposte sottratte alle casse dello
Stato.
Gli esiti di questa attività d'indagine costituiscono un'ulteriore testimonianza del
costante presidio economico-finanziario esercitato da questa Procura, in stretta sintonia
con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per la repressione del
grave fenomeno dell'evasione fiscale, a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti
nonché delle regole del mercato.
CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA
I Carabinieri della Compagnia di Caserta, guidati dal Capitano Andrea Cinus, a conclusione di un servizio coordinato, eseguito nell’arco dell’ultimo fine settimana unitamente a personale del NAS e del NIL, volto a contrastare i fenomeni d’illegalità diffusa nella città di Caserta, hanno proceduto al controllo di 136 persone, 74 veicoli e 3 esercizi pubblici, contestando 3 violazioni amministrative per possesso di sostanze stupefacenti per uso personale, e deferendo 3 persone in stato di libertà per guida in stato d’ebrezza con tasso alcolemico superiore a 0,8 gr/l.
Il particolare servizio ha permesso, inoltre, di elevare 28 contravvenzioni al c.d.s. e di procedere al controllo di 2 attività commerciali. Il primo, un pub, ubicato in piazza Correra, per il quale è stata disposta la sospensione dell’attività e la sanzione di euro 20.000 per la presenza di 3 lavoratori non in regola, nonché un’ulteriore sanzione di euro 1.000 per il mancato rispetto della normativa igienico sanitaria. Anche per il secondo esercizio, invece, un bar di via G.B. Vico nr. 27, è stata disposta la sospensione dell’attività e la sanzione di euro 6.000 per la presenza di 1 lavoratore non in regola.
Nell’ultimo fine settimana, in Aversa (CE) e comuni limitrofi, nel corso di mirati servizi straordinari di controllo del territorio per il contrasto dei fenomeni d’illegalità diffusa e a quelli connessi con la c.d. “movida”, i Carabinieri del locale Reparto Territoriale, in Lusciano (CE), via Genovese, hanno arrestato Ricetto Umberto, cl. 1983, residente a Monza e domiciliato in Casaluce (CE) già sottoposto agli arresti domiciliari per reati di detenzione abusiva armi e resistenza a p.u., commessi in Monza nell’aprile del 2016, è stato sorpreso sulla pubblica via in violazione della predetta misura. Lo stesso è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
In Casaluce, i militari della stazione di Teverola (CE) hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Silvestro Gennaro, cl. 1993, del luogo. Nel corso della perquisizione personale, avvenuta in via Matteotti, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 1, 5 gr. di sostanza stupefacente del tipo “crack”, suddiviso in tre dosi occultate all’interno di un pacchetto di sigarette. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo.
In Trentola Ducenta (CE), invece, i Carabinieri della locale stazione hanno deferito per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di p.s., R. F, cl. 1976, in atto sottoposto alla predetta misura con obbligo di soggiorno, poiché controllato in via Nunziale Sant’Antonio, privo della “carta precettiva”.
Il particolare sevizio ha inoltre consentito di elevare 10 contravvenzioni al codice della strada e di inoltrare 6 segnalazioni al Prefetto di Caserta per detenzione sostanza stupefacente per uso personale, con sequestro di complessivi 2 gr. di “hashish” e 3 gr. di “marijuana”.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa (CE), in Frignano (CE), hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale, del cittadino nigeriano Edosomwan Darlington, cl.1978, residente in Frignano, in atto destinatario del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex convivente. I militari dell’Arma, prontamente intervenuti presso l’abitazione della donna, hanno bloccato il nigeriano mentre la stava aggredendo e minacciando, tentando altresì di portare con se’ i due figli minori, legalmente affidati alla madre.
Nonostante l’intervento dei carabinieri, l’uomo ha continuato ad inveire contro la ex compagna, ponendo in essere atti di autolesionismo e reagendo in maniera attiva nei confronti dei militari, minacciandoli e colpendoli ripetutamente. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE), a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri Della Stazione di Caserta, in questo centro, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Ardizzone Danilo, cl. 1987, del luogo.
L’uomo, sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai militari dell’Arma, è ritenuto responsabile di una rapina commessa il 5 agosto scorso nei confronti di una persona all’interno del Parco Vanvitelli a Caserta.
L’arrestato è stato ristretto presso la propria abitazione come disposto dalla competente A.G..
Al Buonarroti parliamo Europeo… Un successo la conferenza su “Lingua e multiculturalità” promossa in collaborazione con Europe Direct Caserta
Un giornata di scuola alquanto
insolita, molto divertente ed interessante, necessariamente in lingua europea, in
un clima speciale di celebrazione e di condivisione. L’hanno vissuta gli
studenti del Tecnico Buonarroti di Caserta in occasione della Giornata Europea
delle Lingue che cade il 26 settembre. Per l’occasione il Dipartimento di
lingue, guidato dalla prof.ssa Loredana
Batelli, su input della neodirigente dott.ssa Vittoria De Lucia, ha coinvolto gli studenti in tante attività
grafiche, comunicative e multimediali per sollecitare un interesse per le
tematiche del multilinguismo e multiculturalismo, nonché dell’integrazione. I
lavori realizzati da cinque studenti delle classi seconde, terze, quarte e
quinte, sono stati presentati nel corso di una conferenza-work shop dal titolo
“Lingua e multiculturalità” che si è svolta nell’Aula Magna, alla quale è stato
invitato il centro l’Europe Direct di Caserta che rappresenta una delle sedi
organizzative che, in collaborazione con l’Unione Europea, informa i cittadini
sulle politiche e sulle attività comunitarie. La Referente di Caserta del
Centro Europe Direct, dott.ssa Antonia
Girfatti, complimentandosi dei video e dei tanti ottimi lavori creati ad
hoc dagli studenti, facendo conoscere il motto dei fondatori della Giornata
Europea delle Lingue: “La diversità unisce”, ha affermato: “La lingua serve a comunicare, se non comunichiamo
non siamo”. Ha quindi sottolineato
che in Europa ci sono 24 lingue ufficiali, ma ne sono parlate 200. L’inglese è
la lingua veicolare ma occorre anche studiarne altre, attraverso strumenti più
vicini ai ragazzi. “È a scuola che dobbiamo imparare a comportarci usando la nostra cultura
e cercando di prendere “cose” anche da altre culture – ha detto la Girfatti
rivolgendosi all’attenta platea -
l’Unione europea non è fissa e rigida, ma si arricchisce sempre di nuove
nazioni, tradizioni e culture”. Ne è seguita una vivace discussione sugli
usi e costumi dei popoli. Anche la dirigente scolastica dott.ssa Vittoria De
Lucia, che ha fortemente voluto questa manifestazione che, tra l’altro, rientra
nel più generale obiettivo della legalità, ha esortato gli alunni ad impegnarsi
nello studio delle lingue: “perché - ha
spiegato - conoscere le lingue è un
veicolo di professionalità ed è un vero e proprio investimento per il vostro futuro”.
La kermesse, magistralmente organizzata dalle docenti Loredana Batelli, Ester Colesanti, Rosaria Del Monaco, Bianca
Farina e Nella Sciano, insieme alla docente di scienze motorie Ketty Rao, si è conclusa con l’Inno
alla Gioia di Beethoven che è l’Inno dell’Unione Europea.