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lunedì 12 settembre 2016

SE IO FOSSI UN PADRE DI UN BIMBO DI AMATRICE E DI ACCUMOLI ECCO QUELLO CHE DIREI A RENZI E AI SINDACI CIMMINO E MIRRA

Se io fossi un padre di un bambino delle comunità di Amatrice Accumoli e di altri paesi a cui il terremoto ha cancellato una scuola, direi ai sindaci del comune di San Tammaro e di Santa Maria Capua Vetere che loro sono stati gli scippatori di una inaugurazione del nuovo anno scolastico mancato. Penso che oggi chi doveva avere più credibilità  erano i bimbi delle zone colpite dal sisma del 24 agosto. Gli scolari  di Amatrice e di Accumoli sono bimbi di serie B non sono italiani così come qualche altro politico  che 36 anni fa si recò presso le zone terremotate del sisma del 23 novembre del 1980.   Il presidente del consiglio doveva essere presente nella zone del terremoto anzicchè essere a San Tammaro. L'inagurazione della scuola poteva essere fatta anche qualche giorno dopo che si era recato ad Amatrice dove i bimbi non hanno più una scuola .
Io c'ero e mi è venuto il volta stomaco . In primis dobbiamo fare una riflessione su come la Reggia di Carditello si è presentata. Non a caso il presidente del consiglio è stato fatto entrare non nel cancello principale, perchè l'erba era alta mezo metro e le auto non potevano passare. Poi passando alla scuola, nulla in contrario all'opera, fuori il plesso  la gente è stata tenuta alla larga e non è potuta entrare insieme al presidente . Ma c'è una altra cosa da affermare i sindaci del comune di San Tammaro e di Santa maria Capua Vetere saranno coloro che saranno ricordati come quelli che hanno scippato la credibilità  dei bimbi delle zone terremotate. Una nota del presidente del consiglio Matteo Renzi va senz'altro ricordata " la gente sarà la mia scorta ". ma quanti giornalisti al soldo dei sindaci e della politica italiana , poi parlano che loro non sono prezzolati