In relazione alle notizie apparse oggi sul quotidiano "II Mattino",
circa l'esito della procedura di riesame delle procedure cautelari
eseguite alcune settimane or sono nei confronti degli indagati
CRISILEO ed altri, si precisa quanto segue.
La procedura di riesame che si è conclusa con la decisione
pronunciata in data 10 maggio 2016 conferma la gravita del
quadro indiziario nei confronti di tutti gli indagati che furono
tratti in arresto, cioè CANNARILE Lucio Eugenio, MAUTONE
Gaetano, BISOGNO Raffaele, GIUNTA Cinzia e CRISILEO
Antonio. La misura della custodia cautelare in carcere è stata
confermata nei confronti dei primi quattro; nei confronti del
CRISILEO è stata applicata la misura degli arresti domiciliari,
decisione evidentemente, da attribuire alla attenuazione delle
esigenze cautelari (la motivazione non sarebbe stata ancora
depositata).
Con particolare riferimento alla posizione di quest'ultimo
indagato, le notizie apparse in data odierna sul citato quotidiano,
appaiono meritevoli di un'integrazione, laddove occorre precisare
che nei confronti dello stesso indagato CRISILEO, nel mese di
gennaio di quest'anno, fu applicata la custodia cautelare in
carcere per fatti di corruzione (poi attenuata nella misura degli
arresti domiciliari dal Tribunale del Riesame) diversi da quelli per
i quali, recentemente, è stata applicata di nuovo la custodia
cautelare in carcere (nuovamente attenuata in misura degli arresti
domiciliari ad opera del Tribunale del riesame).