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martedì 31 maggio 2016

ELEZIONI AMMINISTRATIVE A SANTA MARIA CAPUA VETERE 2016 - TUTTI AL MARE DOMENICA 5 GIUGNO

CARI SAMMARITANI VI SCRIVO ….
 Fra non meno di 96 ore le ostilità di una campagna elettorale 2016 si concluderà per far posto a chi ha fatto solo chiacchere nei quindici giorni precedenti .
Sono consapevole che se non ci fossero stati operazioni giudiziarie poteva andare diversamente,( è andata così anche l’anno scorso )   ma visto che ci sono , cari sammaritani e cari candidati dovete fare i conti con il non voto , cioè con quei cittadini che hanno prenotato in gran silenzio il ponte di giugno . Non a caso e proprio perché anche il presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi ha abbandonato la campagna elettorale per le amministrative 2016 concentrandosi poi sul referendum della costituzione italiana , molti cittadini anche quelli che hanno residenza in questo comune , hanno preferito andarsene cinque giorni fuori . Si Inizierà già da mercoledì pomeriggio , in quanto le scuole  oramai già chiuse virtualmente, hanno fatto in modo che nei tre giorni che precedono le elezioni ci si potesse organizzare un lungo week-end da favola . ciò comporta che circa il 50 per cento della popolazione oramai distante anni luce da una politica cittadina che  ha già organizzato il lungo ponte di giugno che avrà il suo  picco proprio domenica  5 giugno . Ma una domanda sorge spontanea ? Ma allora chi andrà a votare ? Andrà a votare chi vuole qualcosa dal politico di turno o chi ha avuto attraverso un voto di scambio ha avuto già qualcosa e per fortificare la sua leadership andrà a votare .
 Cari sammaritani anche se candidato , non ho fatto campagna elettorale è tutto fiato sprecato, anche perché inserito in una lista che guarda caso c’è una persona che ha lo stesso mio cognome quindi i voti andranno a lei . non ce l’ho con lei , ma chi ha fatto le liste. E è per questo che ho ritenuto allontanarmi . Forse sono la persone più coerente che sta a Santa Marai Capua Vetere , perché penso che alcuni candidati compreso i sindaci saranno sempre che non hanno fatto mai niente per la città anche quando ricoprivano incarichi importanti provinciali , ma scaldavano la sedia che racimolare qualche spicciolo compreso i giornalisti sammaritani al seguito autentici voltafaccia !!

 Muore sansone con tutti filistei !!!!     

CARABINIERI IN AZIONE - BLOCCATO LITERNESE CHE HA UCCISO DUE STRANIERI CON LA SUA AUTO - RITROVATA UNA SEDICENNE I MARCIANISE

Nella serata di ieri 29 maggio 2016, in Villa Literno (Ce), via vecchia Aversa, i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto per omicidio stradale CAPASSO Oreste, cl. 85,  del posto, con precedenti per reati associativi riconducibili al clan dei casalesi, fazione Bidognetti. L’uomo, dopo aver perso il controllo della propria autovettura Fiat Punto, mentre percorreva via dei Mille di Villa Literno (Ce), investiva due soggetti, in corso di identificazione, verosimilmente stranieri, che stavano percorrendo medesima via a bordo di bicicletta e che decedevano sul colpo. Dopo l’investimento il CAPASSO ha tentato di darsi alla fuga venendo prontamente bloccato dai militari dell’Arma.
Il CAPASSO, sottoposto ai relativi accertamenti, è risultato positivo e con tasso alcolemico pari a 1,75. Le salme sono state traslate presso l’istituto di medicina legale di Caserta a disposizione dell’A.G.. L’auto e le biciclette sono state sottoposte a sequestro. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I Carabinieri di Marcianise in collaborazione con quelli di Vasto (CH), hanno rintracciato a San Salvo Marina, località turistica della riviera Adriatica, la sedicenne allontanatasi volontariamente l’08 aprile 2016 da una comunità dell’agro Aversano. La minore è stata affidata ad una comunità della provincia di Chieti.
Sulla vicenda della ragazza si era occupata nella puntata del 24 maggio 2016 la trasmissione Rai “CHI L’HA VISTO”. 


I Carabinieri del comando Stazione di Caserta, hanno tratto in arresto il cittadino ucraino DEREN VASYL cl.1983, in esecuzione dell’Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere – Uff. Esecuzioni Penali. L’uomo deve espiare la pena detentiva fino al 24 marzo 2021 essendo stato riconosciuto colpevole per una serie di condotte estorsive  commesse tra il luglio 2012 al gennaio 2013.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’A.G. Mandante.

sabato 28 maggio 2016

TERRA DI LAVORO APRE LE PORTE....... LE SCUOLE ADOTTANO I MONUMENTI

     
 Santa Maria Capua Vetere –  Nei giorni 25-27-28 Maggio 2106 si concluderà il progetto in rete  con gli istituti comprensivi della provincia di Caserta “ Terra di lavoro apre le porte… le scuole adottano i monumenti” organizzato in ogni dettaglio,  dalla  Prof.ssa  Tiziana Chianese, responsabile Grandi Eventi e condiviso dalla Dirigente scolastica Prof.ssa Silvana Decato  con la proficua collaborazione delle prof.sse Enza Zona, M. Teresa Merola e Angelina Della Valle dell’Istituto Tecnico Economico Statale, Amministrazione, Finanza, Marketing , Turistico, Serfin e Sia “, Leonardo da Vinci” di  Santa Maria Capua Vetere,  ( Via C. Santagata n. 18”).


“Terra di lavoro apre le porte….Le scuole adottano i monumenti” è un progetto pensato nel rispetto e a tutela del patrimonio storico-artistico e più in generale dell'ambiente. Il progetto muove dal riconoscimento della centralità della scuola nella formazione della cultura e dei comportamenti dei cittadini ed individua nelle giovani generazioni il soggetto privilegiato per l'affermazione di una nuova consapevolezza del bene culturale.
Per questo motivo si è  costituito un accordo di rete tra l’ ITES Leonardo da Vinci di Santa Maria C.V ( scuola capofila), il dipartimento dei beni culturali  SUN ed altri  istituti del territorio, affinchè gli alunni possano imparare a riconoscere i beni culturali come siti di eccellenza artistico-monumentale e insieme manufatti antropologici, radicati nel tessuto culturale e sociale di una comunità, segno forte della loro identità e, al tempo stesso, veicolo di sentimenti di appartenenza, di solidarietà, di condivisione. Adottare un monumento non significa solo conoscerlo ma anche prenderlo sotto tutela spirituale e dunque sottrarlo all'oblio e al degrado, averne cura, tutelarne la conservazione, diffonderne la conoscenza, promuoverne la valorizzazione.
Il progetto si concluderà con l’apertura dei monumenti adottati nei seguenti giorni:
v  Istituto Comprensivo  Stroffolini Casapulla “ Chiesa di San Elpidio”  25 Maggio dalle 09.30.00 alle 11.30
v  Istituto Comprensivo  Portico di Caserta” Parrocchia di S. Pietro Apostolo” 27 Maggio dalle 10.00 alle 12.00
v  Istituto Comprensivo  Macerata “’Abbazia di San Martino “  27 Maggio dalle 10.00 alle 12.00
v  I.T.E.S.” Leonardo  Da Vinci” Santa Maria C. V. “Congrega  della Redenzione sotto il titolo della morte” nella Basilica di Santa Maria 28 Maggio dalle 09.30 alle 12.30
v  Istituto Comprensivo  “Principe di Piemonte  Santa Maria Capua Vetere “ I Mosaici” nella Basilica di Santa Maria 28 Maggio dalle 09.30 alle 12.30
v  Istituto Comprensivo “ M. Polo –B. Croce” di San Prisco ” Chiesa di Santa Matrona” 28 Maggio dalle 09.30 alle 12.30
v  Istituto Comprensivo  “Uccella “ Santa Maria Capua Vetere “  Monumento in onore dei fratelli de   Simone” 28 Maggio dalle 10.00 alle 12.00
IsDomenica 29 Maggio dalle 9.30 alle 12.00 tutte le scuole partecipanti al progetto esporranno i propri  lavori  all’ “ Amico Bio” nei pressi dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria C.V. accompagnati dalla banda musicale dell’Istituto Comprensivo di Macerata diretta dal M° Guglielmo Penta .Tutti potranno partecipare al progetto “Il Maggio dei libri 2016”.
Alle ore 11.30 Flash mob.


martedì 24 maggio 2016

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 - I POLITICI SE LA CANTANO E SE LA SUONANO MENTRE IL NOSOCOMIO DELLA PROVINCIA DI CASERTA RIMANE UN CANTIERE A CIELO APERTO E FANNO FINTA DI NON SAPERLO

Sono stato ieri pomeriggio presso il nosocomio Caserta in via Tescione e ho trovato non un’Ospedale che è stato costruito con sacrifici e dedizione, ma un vero e proprio cantiere, dove quasi tutte le persone della provincia di Caserta, ma anche di Napoli e di altri capoluoghi, si recano per le cure sanitarie  . Lo spettacolo offerto agli occhi dei familiari che giungono  a fare una visita di cortesia è di quelli più allucinanti .
 Dobbiamo affermare, facendo un passo indietro che per la costruzione di una nuova reception l’amministrazione ospedaliera del Sant’Anna e San Sebastiano  aveva affidato sia per la costruzione  che per la ristrutturazione, a ditte in odore di camorra e per questi motivi lo stesso ospedale è in condizioni disastrose.
 Ieri, quando mi sono recato per far visita a qualche paziente, mi sono accorto, entrando da quel parcheggio, che doveva essere soltanto un’area di sfogo per la ristrutturazione dell’ospedale, la famosa scala costruita con una pendenza quasi del 50 per cento è stata chiusa cosi come tutto il passaggio che indirizzava nella palazzina dove vi è il pronto soccorso e reparti specializzati. E' possibile, invece, entrare varcando la soglia di un nuovo tunnel tetro e angusto che porta attraverso un labirinto nel sotto scala del vecchio palazzo costruito alla fine  degli anni sessanta, per carita’ ancora integro, a differenza della nuova palazzina N che si è scoperto   è stata costruita con materiale a dir poco ,e secondo i magistrati  scadente !!.
Giunti nei pressi del bar dell'ospedale con molta fatica,  si accede attraverso o una  ascensore perché l’altra è in disuso, o attraverso una  piccola rampa dove due persone non possono ne salire ne scendere .
Ma non è finta qui perché una volta saliti nell'atrio, di quel che resta di quello costruito negli anni sessanta largo e arioso, davanti agli occhi uno spettacolo deprimente, pareti di carton gesso che delimitano percorsi e augusti corridoi ! Ma mi domando e dico se vi è un allarme per una evacuazione , dove fuggono queste persone ??
 Ed ancora, per andare nei reparti , e dobbiamo sottolinearlo le indicazioni ci sono, si prendono ascensori che a volte funzionano e a volte no. Giunti ai piani altri anche li dove vi erano quegli atri grandi e ariosi pareti di carton gesso che opprimono l’aria. Siamo d’accordo che da molti l’ospedale di Caserta è stato battezzato l’ospedale della camorra, ma è pure un luogo dove la gente si va a curare e sono rimasti soltanto personale medico, paramedico ed ausiliare a difendere un posto di lavoro perché senza di quello non possono neanche mangiare le loro famiglie.     

MA I POLITICI CASERTANI CANDIDATI E NON,  QUESTO LO SANNO !!!!   

MONDRAGONE - VASTA OPERAZIONE DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI MONDRAGONE CONTRO IL CLAN “GAGLIARDI, FRAGNOLI, PAGLIUCA.

Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata da questa Procura Distrettuale, diretta dal Procuratore Capo Dott. Giovanni Colangelo, Procuratore Aggiunto Dott. Giuseppe Borrelli e coordinata dal Dott.  Antonio D’Amato (ora Procuratore aggiunto di Santa Maria Capua Vetere) nonché dai Sostituti Dott. Alessandro D’Alessio e Dott.ssa Maria Laura Lalia Morra, i Carabinieri della Compagnia di Mondragone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, tra le Province di Caserta, Napoli, Latina e Varese, Pavia e Roma, nei confronti di 51 indagati ( 39 in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 7 divieti di accesso e di dimora nei comuni delle regioni Lazio e Campania), ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, tentato omicidio in concorso, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e ricettazione tutti aggravati dal metodo mafioso. Le indagini, volte ad arginare le attività illecite, prevalentemente estorsive, eseguite dal sodalizio criminale "Gagliardi, Fragnoli, Pagliuca", operante nel territorio mondragonese, hanno avuto inizio nel Febbraio del 2014 ed hanno permesso di cristallizzare le condotte penalmente rilevanti realizzate dagli affiliati del citato clan camorristico soprattutto ai danni di imprenditori locali e di ditte edili impegnate nella realizzazione di lavori pubblici.
L’attività investigativa ha, altresì, permesso di individuare un’ associazione dedita al traffico ed alla vendita di sostanze stupefacenti (cocaina, crack, hashish e marijuana) con a capo i promotori del clan e alle dipendenze i numerosi pusher delle "piazze di spaccio" _ dislocate lungo il litorale mondragonese, che vede coinvolti la quasi totalità degli odierni indagati.
Nello specifico, il G.1.P. del locale Tribunale, condividendo l’intero impianto accusatorio sostenuto da questo Ufficio nei confronti degli odierni destinatari del provvedimento cautelare, ha contestato oltre ai reati associativi, ben 15 episodi estorsivi (9 consumati, 6 tentati) alcuni dei quali perpetrati attraverso atti intimidatori eseguiti anche con l’uso di armi illegali. Inoltre nel corso delle indagini e stato possibile ricostruire due tentati omicidi, In particolare sono stati individuati i responsabili del tentato omicidio, realizzato nel febbraio del 2012, ai danni di Buonocore Antonio (anche lui destinatario dell’odierna misura cautelare), il quale aveva avviato un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti senza , l’assenso del clan. Le risultanze investigative hanno consentito di accertare la responsabilità di tale delitto a carico di SBORDONE Alessandro e PAGLIUCA Achille. Nel medesimo contesto di indagine la Polizia Giudiziaria ha scongiurato l’omicidio del cassiere del Clan, Cinalli Lucio, già organizzato e disposto dal Capo Clan De Filippis Giuseppe, entrati in contrasto circa la gestione degli stipendi da dividere tra gli affiliati. L’attività d’indagine ha consentito, allo stesso tempo, di accertare il ruolo svolto dalle donne all’interno del sodalizio criminale, mogli degli affiliati, alle quali venivano versate periodiche somme di denaro, dal "cassiere" del clan, necessarie al mantenimento dei rispettivi familiari detenuti. Parimenti sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti di nove indagati per approvvigionamento, trasporto e occultamento di alcune armi utilizzate dal gruppo criminale, per la realizzazione degli atti intimidatori finalizzati ad affermare la forza intimidatrice sul territorio mondragonese. A tal proposito, nel corso dell’indagine, i carabinieri della Compagnia di Mondragone hanno, in totale, rinvenuto e sottoposto a sequestro 3 fucili da caccia e 4 pistole con matricola abrasa (2 revolver cal. 38, una MAUSER cal. 7,65 ed una BERETTA cal. 9x2l).
Emblematico, infine, il sequestro preventivo disposto dal G.I.P. di un immobile sito nel Comune di Mondragone nei confronti di uno degli associati, GAGLIARDI Raffaele, fittiziamente intestato ad una persona del posto, apparentemente lontana dalle dinamiche criminali. Contestualmente sono stati deferiti alcuni imprenditori che con la loro reticenza hanno ostacolo le attività di indagine finalizzate all’accertame11to delle attività estorsive del "Clan”.
L’indagine, complessa ed articolata, e stata svolta con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche ed ambientali nonché attraverso numerosi servizi di osservazione e pedinamento svolti dai Carabinieri di. Mondragone, i cui elementi di prova emersi, corroborati dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno permesso di fotografare le diversificate attività poste in essere dal gruppo criminale organizzato operante nel Comune di Mondragone, colpendo le famiglie camorristiche che si sono susseguite negli anni nel controllo del territorio tino all’ aprile 2015.


ELENCO DESTINATARI DEL PROVVEDIMENTO CAUTELARE
IN CARCERE:
1. DE FILIPPIS Giuseppe, nato a Napoli il 01.01.1970 inteso "ZIO PEPPE IL CINESE";
2. INVITO Simone, nato a Cassino (FR) il 29.10.1989 Intesto "SIMONE LO ZINGARO";
3. DELLA VALLE Tommaso, nato a Mondragone (CE) il 25.8.1963, inteso “NINO D’ANGELO";
4. PACIFICO Alberto, nato a Gaeta il 15.08.1983 inteso “IL SECCO";
5. CINALLI Lucio, nato a Trinitapoli (FG) il 27.09.1958;
6. DE ROSA Francesco, nato a Napoli il 29.12.1978 inteso "NEO";
7. BUONOCORE Antonio, nato a Mondragone (CE) il 15.02.1978 inteso "CHARLOTTE";
8. RANUCCI Ciro, nato ad Arzano il 08.04.1968 inteso "CIRO L’INTACCATO O CIRO IL
"NCACAGLIO";
9. INVITO Emanuele, nato a Cassino il 29.10.1989;
10. NERI Antonio, nato a Formia il 27.01.1982 intesto "ANTONIO NERINO";
11. FRAGNOLI Mario, nato a Mondragone (CE) il 30.10.1963
12. VALENTE Pietro, nato a Napoli il 18.07.1970;
13. INVITO Antonio, nato a Mondragone (CE) il 0307.1951.
14. GAGLIARDI Raffaele, nato a Formia (LT) il 21.1 1.1980, inteso "MANGIANASTR1”;
15. DE CRESCENZO Salvatore, nato a Napoli il 02.06.1977, intesto "SASA’ LO SPAGNOLO" o
"SASA’ IL NAPOLETANO”;
16. CARDILLO Costantino, nato a Genova il 28.06.1984, inteso "DRAGO";
17. MESSINA Mario, nato a Formia (LT) il 2201.1988, inteso "ASSO MARIO";
18. ROMANO Francesco Junior, nato a Mondragone (CE) il 20.02.1985;
19. CECORO Adriano, nato a Mondragone (CE) il 05.03.1983, intesto "LAMPIRO";
20. MERCOLINO Francesco, nato a Napoli il 02.10.1984;
21. VENTO Carlo, nato a Formia il 08.05.1987, inteso "CARLETTO";
22. FORINO Andrea, nato a Mondragone il 09.081988, inteso "PAPEROTTO”;
23. GALLUCCIO Giuseppe, nato a Mondragone (CE) il 1307.1992, inteso "UCCELLETTO";
24. TAGLIAFERRI Pasquale, nato a Napoli il 08.10.1958
25. CORSO Assunta, nata ad Arzano (NA) il 14.101973.
26. SABATINO Salvatore, nato a Mondragone il 24.11.1968, iiitesto "PELLE E OSSA";
27. VENEZIANO Antonio, nato a Formia (LT) il $0.04.1983, inteso "IL MALESE";
28. GALLO Antonio, nato a Formia il 07.05.1987.
29. PAGLIUCA Donato, nato a Formia (LT) il 02.07.1987 imesto "RENATO";
30. BUONOCORE Alessandro, nato a Castel Volturno (CE) il 25.09.l995.
31. DE ROSA Carlo, nato a Sant’Agata de’ Goti (BN) il 01.04.1970
32. BUONEMANI Franco, nato a Mintumo il 02.03.1972
33. GUGLIELMO Francesco, nato a Mondragone il 21.03.
34. PAGLIUCA Achille, nato a Mondragone (CE) il 06.10.1980, detenuto.
35. SBORDONE Alessandro, nato a Formia (LT) il 16.07.1990, detenuto.
36. CERBONE Antonio, nato a Mugnano di Napoli il 07.11.1987.
37. GALLO Ferdinando , nato a Mondragone il 13.01.1948;
38. PAGLIUCA Mario, nato a Mondragone il 25.05.1954/’
39. VOLENTE Luca, nato a Formia (LT) il 03.12.1994 inteso "LUCA ACQUAFORTE”;
ARRESTI DOMICILIARI:
40. GAGLIARDI Annunziata, nata in Germania il 18.12.1978, intesa "Nunzia";
41. CAIRO Marianna, nata a Napoli il 10.081985, intesa "BAMBOLA";
42. DE LUCIA Agostino, nato a Formia (LT) il 22.10.1995;
43. RAZZINO Maria Alessandra Paola, nata a Formia il 27.11.1990, intesa "SCAROLA";
44. MINNITI Cristina, NATA A Cinquefrondi (RC) il 18.06.1985
DIVIETO DI DIMORA:
45. RUSSO Cinzia, nata a Formia (LT) il 29.08.1981;
46. DI MEO Antonetta, nata a Mondragone (CE) il 20.01, intesa "ZIA BERNARDINA";
47. CHIARIELLO Federica, nata a Pennc (PE) il 12.05.1975
48. F RAGNOLI Rosanna, nata a Teano (CE) il 10.08.1988;
49. PAGLIUCA Maria, nata a Maddaloni (CE) il 26.06..
50. PALUMBO Fernanda, nata a Mondragone (CE) il 15.01 . 1972,
51. AVERSANO Carolina, nata a Mondragone (CE) il 05.1 1.1964



ELEZIONI AMMINISTRATIVE ASANTA MARIA CV - Lo sviluppo della città lo si ottiene amandola. DI GAETANO RAUSO


Durante il lungo periodo in cui Santa Maria  è stata amministrata dal centro sinistra i cui rappresentanti, sotto mentite spoglie o ufficialmente, si ricandidano alla giuda città tra gli  obiettivi che si era posto e che sono miseramente falliti, grazie alla mia tenace opposizione ed a quella di poche altre persone perbene, c’era l’intenzione di costruire nella aree ex italtel  ed ex tabacchificio Santa Maria circa 1300 alloggi.
Così, secondo loro, Santa Maria a avrebbe dovuto avere il suo sviluppo; così come si voleva creare sviluppo nella zona di Sant’Andrea attraverso  i progetti  di edilizia residenziale popolare cercando di costruire, altre centinaia di appartamenti sfruttando, indebitamente,  la legge sulla casa.
Di ciò vi sono testimonianza nelle delibere di Consiglio Comunale e in tanti interventi che sono stati fatti sui vari argomenti.
Il centro sinistra che ha  governato  la città  e i suoi sostenitori, si  stanno riproponendo nascondendo il loro fallimento più totale  e dietro il fallimento dell’amministrazione Di Muro, provando a zittire l’opinione pubblica con proclami che gridano al rinnovamento che non hanno fondamento nella realtà delle loro azioni perpetrate, per anni, solo in danno della città.
Una città avvelenata del CDR, una città venduta a chi concedeva contropartite personali, a chi aveva solo interessi estranei e conflittuali con quelli della nostra città.
 Già, proprio così, fallita l’operazione  che voleva la costruzione di alloggi nell’ex Italtel,, nell’ex tabacchificio ed a Sant’Andrea,  dove gli alloggi che volevano  costruire avrebbero   consentito, a loro dire, di far aumentare la popolazione di Santa Maria a 50.000 abitanti (senza pensare che tutto sarebbe andato a  discapito della sicurezza, della vivibilità e dei veri interessi della città che, sono il lavoro e la tranquillità,sarebbe definitivamente andata in rovina)  si è pensato di realizzare nell’ex Italtel  strutture commerciali, cercando, ancora di aggirare le Leggi e favorire interessi personali.
Tutti questi personaggi, in cerca di sponsor, dimenticano però, che il PTR, (piano di sviluppo Territoriale della Campania) ha individuato nell’area ex ITALTEL, un’area dove allocare, esclusivamente, un polo di  industrie elettroniche Sarebbe il caso, invece di favorire progetti speculatori, invece di continuare ad impoverire la città, si intervenga presso la Regione Campania, per chiedere la collocazione a Santa Maria, così come prevede il piano regionale di sviluppo, delle nuove industrie  elettroniche(es. APPLE) che, secondo i  proclami di Renzi e De Luca  dovrebbero essere   ubicate a Bagnoli.
Queste e tante altre, dovrebbero essere  le azioni atte a  favorire il vero sviluppo e non la speculazione!!. Per fare ciò, però,  ci vuole coraggio, amore per la città e desiderio di darle sviluppo. Questi sentimenti sono mancati per anni a chi ha amministrato la città.
 Lo sappiamo tutti, il coraggio è sempre premiato, specialmente se porterà vantaggi per chi ha fame di lavoro e di sviluppo sostenibile . Il 5 giugno abbiate il coraggio di votare per il vero cambiamento, per chi non si abbasserà a fare compromessi ed accettare ricatti.
Chi si candida alla guida della città, agisca nel suo interesse!!!
Gaetano Rauso commissario UDC e candidato al consiglio comunale in appoggio alla d.ssa Maria Leonardi Uccella.


VISITA AL MERCATO SETTIMANALE DI VIA RUTA, VENTRE ASCOLTA LE LAMENTELE DEGLI UTENTI E DEI COMMERCIANTI - PRESTO UN INCONTRO CON GLI AMBULANTI.

Tappa al mercato di via Ruta sabato mattina per Riccardo Ventre che ha voluto ascoltare dalla viva voce dei cittadini che frequentano settimanalmente la fiera, e degli operatori commerciali che vendono le proprie merci, le impressioni ed un giudizio sull'organizzazione e sull'andamento della stessa.
Tante le lamentele raccolte da una parte e dall'altra, a partire dagli utenti che hanno sottolineato l'assenza dei servizi igienici, il poco decoro dell'intera area, la disposizione caotica dei banchi di vendita che determina la mancata ripartizione per settori merceologici.
Anche i mercatali hanno palesato diverse difficoltà operative, mostrando lo stato di abbandono e di degrado in cui versano i bagni o ciò che resta degli stessi che ormai non sono utilizzabili da anni.
Quindi, gli operatori hanno rilevato la necessità di rendere finalmente il mercato coperto così da consentirne lo svolgimento anche durante l'inverno, in giornate particolarmente rigide, o quando piove o ancora d'estate quando fa molto caldo.
Unanime la denuncia contro l'abusivismo e la contraffazione dilagante tanto all'ingresso quanto all’interno dell'area mercato, dove numerosi sono i banchetti non censiti e non in regola, senza un minimo di controllo e di repressione del fenomeno.
Nei prossimi giorni, il candidato sindaco di movimenti civici e partiti politici di centrodestra incontrerà un gruppo di commercianti all'interno del mercato di via Ruta per un approfondimento delle questioni sollevate ed un confronto sui servizi da offrire alla vasta utenza all'interno dell'area.

"Il mercato di via Ruta va rilanciato e ripensato con nuovi servizi ed una rinnovata struttura - spiega Ventre - che veda la realizzazione della copertura e la previsione di energie alternative per garantirne un funzionamento a costo zero per le casse comunali. I settori vanno suddivisi per categorie merceologiche con box vendita da assegnare a ciascuno degli operatori dopo un attento censimento, così da evitare abusivi e contraffattori con l'impiego costante della Polizia Annonaria che deve effettuare i dovuti controlli. Analogamente, vanno offerti servizi adeguati agli utenti, anche e soprattutto in funzione della centralità del mercato di Caserta che va confermata, attesi che vi affluiscono cittadini e clienti dal l'intera provincia di Terra di Lavoro ed anche oltre".

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 - IL MIO MESSAGGIO ELETTORALE A 12 GIORNI DALLE ELEZIONI - " NIUSCIUNO E' IL CANDIDATO N.1 E SINDACO DI SANTA MARIA CV E ALTRI COMUNI







Chille ca nun vonno fa’ ‘ fila, chille che stanno
arreto ‘e

spurtielle, chille ca passano c’o russo, chille ca se fermano

c’o giallo, chille ca stanno ‘e miliade, chille ca

venneno ‘e nucelle, ‘e gruosse, ‘e piccerille, ‘e signure,’e

pezziente, ‘e viecchie, ‘e criature, ‘e buone, ‘e malamente,

nisciuno! Nun se salva nisciuno, nisciuno nisciuno, int’ ‘a

‘sta città nun se salva nisciuno!...



Chille ca s’arrobano ‘e stereo, chille ca se venneno ‘e nave

chille ca se vendeno ‘e figlie, prufessure, ‘e scarpare, ‘e

dutture, ‘e barbiere, ‘e zupooe, ‘e cecate, ‘e travestite, ‘e

monache, e miereche, ‘e macellare...Nisciuno!....



‘E figlie ‘e papà, chille ca chiagneno miseria,

chille ca prestano ‘e solde c’o nteresse

chille ca mandano ‘e pacche d’a Befana

‘e viglie, ‘e pustine, ‘e tassiste, ‘e tranviere, ‘e signurine

‘e bona famiglia, ‘e guardie ‘e carcerate, ‘e ferroviere,

‘e salumiere, ‘e mariuole, ‘e nutare, tutte quante d’a stessa

pasta, ‘e giudice, ‘e ricuttare, nisciuno!...



Chille ca parlano ‘e giustizia, chille ca se ne lavano ‘e mano,

chille ca fanno ‘e fatture, chille ca nun sgarrano mai,

chille d’e poste, chille d’e tasse, ‘e carruzziere, ‘e verdummare,

‘e ministre, ‘e disoccupate, ‘e bidelle, ‘e lattare,

‘e guardiamachine, ‘e guardiaspalle, ‘e benzinare,

‘e sapunare, ‘e zitelle, ‘e crocerossine, ‘e prievete,

‘e puttane, Nisciuno!....



Chllie ca sa pigliano c’ ‘o nord, chille che pe dispietto

fanno ‘o tifo p’a Juventus, chille ca nun teneno niente

‘a perdere, chille ca scrivono ‘ncoppa ‘e giurnale, chillo

d’ ‘o Vasto, chillo ‘e Furia, chllio d’o Vommero,’e Succavo,

‘e Furcella, d’e Quartiere, chille d’o Rione Traiano, chille

‘e Via Petrarca, d’a Sanità, d’o Pallunetto a Santa Lucia,

chille e ncoppa via Manzoni, chille ‘e abbascio ‘a Ferrovia...

‘e tossiche, l’infermiere, l’avvocate, l’assistente sociale,

‘e panettiere, ‘e finanziere, ‘e parrucchiere, ‘e senzale

‘e masturgiorge, ‘e fravegature, chille ca fanno ‘e scippe

miezo ‘a via, e cunsiglire’o sindaco,’e cammurriste,

‘a polizia, Nisciuno!.... 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 - IL MIO MESSAGGIO ELETTORALE A 12 GIORNI DALLE ELEZIONI - " nIUSCIUNO E' IL CANDIDATO N.1 E SINDACO DI SANTA MARIA CV E ALTRI COMUNI

Chille ca nun vonno fa’ ‘ fila, chille che stanno arreto ‘e
spurtielle, chille ca passano c’o russo, chille ca se fermano
c’o giallo, chille ca stanno ‘e miliade, chille ca
venneno ‘e nucelle, ‘e gruosse, ‘e piccerille, ‘e signure,’e
pezziente, ‘e viecchie, ‘e criature, ‘e buone, ‘e malamente,
nisciuno! Nun se salva nisciuno, nisciuno nisciuno, int’ ‘a
‘sta città nun se salva nisciuno!...

Chille ca s’arrobano ‘e stereo, chille ca se venneno ‘e nave
chille ca se vendeno ‘e figlie, prufessure, ‘e scarpare, ‘e
dutture, ‘e barbiere, ‘e zupooe, ‘e cecate, ‘e travestite, ‘e
monache, e miereche, ‘e macellare...Nisciuno!....

‘E figlie ‘e papà, chille ca chiagneno miseria,
chille ca prestano ‘e solde c’o nteresse
chille ca mandano ‘e pacche d’a Befana
‘e viglie, ‘e pustine, ‘e tassiste, ‘e tranviere, ‘e signurine
‘e bona famiglia, ‘e guardie ‘e carcerate, ‘e ferroviere,
‘e salumiere, ‘e mariuole, ‘e nutare, tutte quante d’a stessa
pasta, ‘e giudice, ‘e ricuttare, nisciuno!...

Chille ca parlano ‘e giustizia, chille ca se ne lavano ‘e mano,
chille ca fanno ‘e fatture, chille ca nun sgarrano mai,
chille d’e poste, chille d’e tasse, ‘e carruzziere, ‘e verdummare,
‘e ministre, ‘e disoccupate, ‘e bidelle, ‘e lattare,
‘e guardiamachine, ‘e guardiaspalle, ‘e benzinare,
‘e sapunare, ‘e zitelle, ‘e crocerossine, ‘e prievete,
‘e puttane, Nisciuno!....

Chllie ca sa pigliano c’ ‘o nord, chille che pe dispietto
fanno ‘o tifo p’a Juventus, chille ca nun teneno niente
‘a perdere, chille ca scrivono ‘ncoppa ‘e giurnale, chillo
d’ ‘o Vasto, chillo ‘e Furia, chllio d’o Vommero,’e Succavo,
‘e Furcella, d’e Quartiere, chille d’o Rione Traiano, chille
‘e Via Petrarca, d’a Sanità, d’o Pallunetto a Santa Lucia,
chille e ncoppa via Manzoni, chille ‘e abbascio ‘a Ferrovia...
‘e tossiche, l’infermiere, l’avvocate, l’assistente sociale,
‘e panettiere, ‘e finanziere, ‘e parrucchiere, ‘e senzale
‘e masturgiorge, ‘e fravegature, chille ca fanno ‘e scippe
miezo ‘a via, e cunsiglire’o sindaco,’e cammurriste,
‘a polizia, Nisciuno!.... 

Leonardi Uccella: “Nei primi tre mesi da sindaco darò piena attuazione al regolamento sui beni comuni”

Immediata attuazione al Regolamento sui beni comuni, istituzione di un apposito forum per le proposte di collaborazione tra cittadini e amministrazione pubblica e creazione di un Ufficio comunale per la promozione della cittadinanza attiva. Maria Leonardi Uccella, candidata del centrodestra alla carica di sindaco di Santa Maria Capua Vetere, non ha dubbi: “La nostra città, nel 2014, è stata tra le prime del Mezzogiorno ad adottare il regolamento sui beni comuni. Si tratta di un provvedimento importante, strategico e di fondamentale importanza, che però ha avuto un avvio difficile. Nei primi tre mesi da sindaco darò immediata operatività a questo strumento normativo. Il regolamento favorisce la cura dei beni comuni da parte dei cittadini e promuove la loro collaborazione, anche attraverso agevolazioni concrete”.
Il regolamento – elaborato dal Laboratorio per la sussidiarietà Labsus insieme al Comune di Bologna – è stato approvato, all’unanimità, dal consiglio municipale di Santa Maria Capua Vetere nel novembre 2014, ponendo la nostra città all’avanguardia nel Sud Italia.
“Santa Maria Capua Vetere – dichiara Leonardi Uccella – è ricca di associazioni, di comitati, di cittadini attivi. Si tratta di realtà che operano nel campo del decoro urbano, del recupero e del riuso di spazi e beni immobili inutilizzati o abbandonati all’incuria. Questi soggetti sono un’opportunità importante per l’amministrazione pubblica: dobbiamo, infatti, investire sulla cura dei beni comuni, materiali e immateriali, presenti sul nostro territorio. E dobbiamo farlo non soltanto per vivere meglio, ma anche per produrre capitale sociale e quindi sviluppo”.
“Da sempre – continua la candidata del centrodestra – il volontariato, il terzo settore, i cittadini attivi svolgono un ruolo fondamentale, senza il quale molti servizi locali non potrebbero essere erogati: il regolamento costituisce, in tal senso, una rivoluzione culturale giacché permette ai cittadini che vogliano prendersi cura di spazi e beni comuni del proprio territorio di contare su un quadro giuridico chiaro e definito. E’ fondamentale potenziare percorsi che educhino alla socialità, alla cura vitale del territorio, al culto del bello, alla tutela dei beni comuni. Dobbiamo, pertanto, investire sulla cura dei beni collettivi e attivare forme di sviluppo sostenibile basate sulla qualità della vita”.
Leonardi Uccella assicura che darà immediata attuazione al regolamento, incentivando i cittadini a partecipare. “A tal fine – spiega – attiveremo un forum cittadino sui beni comuni, finalizzato a supportare l’amministrazione nella progettazione e nelle scelte prioritarie da adottare; incentiveremo i cittadini attraverso incontri informativi e formativi specifici su come si crea collaborazione tra cittadini e amministrazione; proporremo forme di esenzione o risparmio sulle tasse comunali; elaboreremo un primo elenco di beni comuni da mettere a disposizione nell’immediato. Per tutto ciò sarà istituito un Ufficio comunale per la promozione della cittadinanza attiva, sull’esempio di tanti altri Comuni italiani”.
Tutto questo avverrà con riferimenti normativi precisi, dando piena attuazione all’articolo 118 della Costituzione, che promuove l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.
“In tal senso – conclude Leonardi Uccella – sarà nostro compito promuovere le iniziative di cittadini e associazioni per la gestione e la valorizzazione di aree pubbliche, di spazi verdi, di edifici, di cortili scolastici. Potranno altresì essere potenziati tutti gli interventi di cura occasionale e le gestioni condivise di spazi pubblici. Sono infatti fermamente convinta che la cittadinanza attiva sia una risorsa indispensabile, alla quale dobbiamo guardare con la massima attenzione”.

lunedì 23 maggio 2016

VENTRE NELLE PIAZZE CASERTANE, PROSEGUE LA CAMPAGNA DI ASCOLTO SUI BISOGNI DEI CITTADINI

Gazebo in largo Generale Amico ed in piazza Pitesti tra ieri e l'altro ieri per la coalizione di movimenti civici e partiti politici di centrodestra che sostengono il candidato sindaco Riccardo Ventre.

Nonostante il maltempo che pure alla fine ha visto l'annullamento della tappa di piazza della Seta, nella frazione San Leucio, venerdì mattina Ventre ha incontrato i cittadini in largo Generale Amico per un dialogo sulle tante esigenze che pure avverte la comunità casertana in termini di servizi da migliorare, viabilità da rivedere, sicurezza da garantire e vivibilità da implementare con infrastrutture e iniziative tese al rilancio di Caserta.

Numerosi anche gli scambi di idee con i residenti della zona circostante piazza Pitesti dove è stato allestito un banchetto che ha registrato la presenza di tantissime persone che hanno avuto modo di approfondire le proposte programmatiche contenute nel Manuale d'Uso per una Caserta capoluogo, inclusiva, dinamica, turistica, policentrica, trasparente, normale, sicura, accessibile, verde e smart.

"Una sfida culturale che nasce da una visione globale affinché venga realizzata una politica unitaria di sviluppo della città che ha bisogno di recuperare quel ruolo guida tanto a livello territoriale, rispetto a frazioni e borgate che devono essere connesse e messe in rete, quando con il resto di Terra di Lavoro. Noi vogliamo fare di Caserta una città normale e turistica, noi puntiamo ad un nuovo modello di Cultura di città che sua attenta alle esigenze delle casertane e dei casertani a 360 gradi", dichiara Riccardo Ventre.

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), in Gricignano di Aversa (CE), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Iazzetta Giosuè, cl. 1987, di Gricignano di Aversa. L’uomo, sottoposto a controllo in via Orazio di quel centro, a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 7 gr di cocaina,1 bilancino di precisione e la somma in contanti di euro 75, ritenuta provento attività illecita.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa di rito direttissimo.




I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto di Terziario Andrea, cl. 1977, di Capodrise (CE).
L’uomo è ritenuto responsabile di furto perpetrato presso un esercizio commerciale di Capodrise. Lo stesso, dopo aver forzato la vetrina, ha asportato alcuni capi di abbigliamento per un valore complessivo di euro 140,00.
L’arrestato è stato accompagnato agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

venerdì 20 maggio 2016

CAMORRA - NCO - PASQUALE SCOTTI INTERROGATO NEL CARCERE DI REBIBBIA DAI MAGISTRATI DELLA DDA DI NAPOLI DOPO LA SUA ESTRADIZIONE AVVENUTA IL 10 MARZO 2016

I segreti di un reinvestimento delle attività illeciti, gli intrecci politici con lo stato , il rapimento dell’ex assessore Cirillo la storia della politica della Campania con gli intrecci di imprenditori facoltosi della regione  . Questo e quello che vorranno sapere  il procuratore della Dda di Napoli Dottor Borrelli e il pm Teresi hanno fatto a Pasquale Scotti che è stato interrogato stamattina nel Carcere di Rebibbia assistito dall'avvocato Delio Iorio . Braccio destro di Raffaele Cutolo  e condannato all'ergastolo nel processo della Nuova camorra organizzata svoltosi nel 2005 davanti alla terza corte di assise di Santa Maria Capua Vetere di cui era presidente la dottoressa Mariarosaria  Cosentino, Pasquale  Scotti evase nel 1984 dall’Ospedale di Caserta afacendo perdere le sue tracce . Fu anche chiaro sulle accuse di Enzo Tortora . Disse infatti che lui non c’entrava, poi 31 anni di latitanza finiti il 27 maggio 2015 quando l’Interpool lo catturò insieme alla polizia di stato.  

OPERAZIONE DDA A GRAZZANISE - RITORNA LIBERO L'ARCHITETTO MALENA - IL RIESAME LO RIMETTE IN LIBERTA'


 L’architetto Maurizio Francesco Malena ritorna in libertà. Lo ha deciso il tribunale del riesame di Napoli dopo aver accolto le tesi difensive dell’avvocato Emilio Maddaluna . Malena era finito sotto inchiesta nell’operazione della Dda di Napoli dove  i carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) avevano  eseguito 8  provvedimenti restrittivi della libertà tra cui l’ex sindaco Enrico Parente e l’attuale responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Grazzanise ma vi erano anche alcuni imprenditori casertani. 
Le accuse abbastanza pesanti sono state focalizzate su una presunta  associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, intestazione fittizia di beni e reati in materia di armi, tutti con l’aggravante del metodo mafioso.
In particolare, le indagini avevano  consentito, tra l’altro, di acclarare per gli anni 2008 e 2009, le infiltrazioni della criminalità organizzata nel Comune di Grazzanise (Caserta) ed i rapporti intrattenuti, dall’allora primo cittadino, con soggetti legati al clan “dei Casalesi”.
Nel mirino degli inquirenti i lavori per la realizzazione del collettore fognario, che sarebbero andati a ditte collegate al clan camorristico.

Da oggi però Maurizio Malena è un uomo libero stava scontando una pena detentiva domiciliare.  

giovedì 19 maggio 2016

ELEZIONI AMMINISTRATIVE A SANTA MARIA CAPUA VETERE La proposta di Maria Leonardi Uccella: un Osservatorio sulla legalità intitolato a Tudisco

Un Osservatorio sulla legalità intitolato a Mario Tudisco. È la proposta di Maria Leonardi Uccella, candidato del centrodestra alla carica di sindaco di Santa Maria Capua Vetere.
“Mi piacerebbe – spiega Leonardi Uccella – rilanciare quella che fu una proposta di Mario, uomo di enorme levatura morale e culturale, al quale mi ha legato un affetto sincero. Anni fa, fu lui stesso a suggerire, durante un incontro con il magistrato Cantone, la creazione di un organismo per favorire la cultura della legalità e della trasparenza. La sua proposta fu ben accolta dall’ex pubblico ministero, ma poi non se ne fece nulla per la prematura scomparsa di Mario. Oggi sento il dovere, per me, per i sammaritani e per l’amico Tudisco, di riprendere il discorso interrotto”.
Secondo Leonardi Uccella “è necessario un Osservatorio, formato da autorevoli cittadini volontari con diverse competenze, in grado di favorire politiche di diffusione della cultura della legalità, dalle scuole agli uffici pubblici, con attività formative e di promozione. Vorrei, dunque, lavorare a una collaborazione stretta tra amministrazione comunale, tribunale, avvocatura, dipartimento di giurisprudenza, forze sociali e culturali. E mi piacerebbe che Santa Maria Capua Vetere potesse ospitare una Biblioteca della Legalità (altro tema che fu caro a Mario Tudisco), luogo di incontro per le giovani generazioni e di costante aggiornamento. L’Osservatorio, inoltre, dovrà interloquire costantemente con il sindaco, anche per suggerire provvedimenti ed evitare comportamenti men che corretti. Al posto di un solo inutile assessorato alla trasparenza, preferirei che tutti gli assessorati fossero trasparenti e che il sindaco ne fosse il garante”.
Più che al formale programma elettorale Leonardi Uccella si dice interessata agli obiettivi e al metodo: “Sono una donna pratica e molto concreta. E so benissimo che i programmi sono tutti scritti con le migliori intenzioni. La differenza, però, la fanno le persone. L’efficacia dei programmi si vede alla fine del mandato. La differenza la fa il metodo di lavoro. E su questo aspetto, come è noto a chi mi ha visto all’opera nelle varie realtà associative in cui sono stata impegnata e a chi ne ha potuto apprezzare e condividere i risultati, sono sicura che darò prova di coraggio e lealtà nei confronti della città, a differenza dei tanti professionisti della politica”.

RICETTAZIONI DI MEDICINALI PROVENINETI DA RAPINE E TRUFFE - LA PROCURA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE CHIEDE ED OTTIENE DUE PROVVEDIMENTI

A conclusione di una complessa attività investigativa condotta dai Carabinieri del N.A.S. di Caserta, il G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di n. 2 persone ritenute coinvolte nella ricettazione, risalente alla fine del 2013, di un ingente quantitativo di farmaci, provenienti da due distinte rapine e da una truffa commesse in altre province italiane.I provvedimenti, eseguiti stamattina, riguardano la sottoposizione agli arresti domiciliari per LETTIERI Gian Paolo (65enne di Casoria) e l'obbligo di dimora nel comune di residenza per VALENTE Arturo (47enne di Pignataro Maggiore), rispettivamente referente commerciale e legale rappresentate di una ditta di trasporti di San Nicola la Strada. Il quantitativo dei farmaci rinvenuti, composto da circa 52.000 confezioni e per un valore accertato di oltre 2.000.000,00 di euro, è costituito per lo più da farmaci antitumorali, antibiotici e vaccini, molti dei quali contrassegnati con la dicitura "confezione ospedaliera". I medicinali, sono solo una parte di quelli asportati durante una rapina commessa in Melegnano (MI) nel gennaio 2013, di altro analogo evento verifìcatosi in Piazzolla di Noia (NA) nel mese di luglio 2013 e di una truffa perpetrata in provincia, di Roma Piano Romano (RM) anch'essa perpetrata nel mese di luglio 2013. L'indagine nasce dal rinvenimento dell'ingente quantitativo di farmaci e di piccoli frammenti di una nastro da imballaggio riproducente i dati di un corriere della provincia di Napoli. Dall'analisi delle celle telefoniche di tutte le utenze riferibili ai titolari ed ai dipendenti della ditta, si è riusciti a determinare la presenza nella zona e nelle ore di abbandono dei farmaci di alcune delle utenze attenzionate, che hanno portato alla identificazione delle persone coinvolte nell'illecito traffico. Le successive intercettazioni telefoniche condotte sulle utenze emerse permettevano di stabilire che la ditta attenzionata utilizzava un deposito posto nel comune di San Nicola la Strada, a poche centinaia di metri dal luogo di rinvenimento, all'interno del quale i Carabinieri del NAS, nel gennaio 2015, hanno rinvenuto un campionario, composto da una confezione di ogni lotto dei farmaci rinvenuti. 1 A conclusione delle indagini, nonostante il lasso di tempo trascorso dalle illecite sottrazioni, venivano rilevati elementi indiziar! nei confronti di n. 7 persone, ritenute coinvolte a vario titolo nella ricettazione dei medicinali, due delle quali sono destinatarie dei provvedimenti restrittivi, eseguiti nelle prime ore della mattinata odierna dai Carabinieri del NAS di Gas erta. L'indagine è stata oggetto di particolare attenzione da parte di questa Procura anche in funzione della natura dei prodotti e dei continui e preoccupanti fenomeni che colpiscono il settore della commercializzazione dei farmaci, attesi i numerosi furti e rapine commessi ai danni di strutture ospedaliere e ditte private nonché la reimmissione sul mercato, attraverso canali compiacenti, dei medicinali sottratti ai normali canali di distribuzione e, comunque, stoccati in depositi non riunenti i necessari requisiti igienico sanitari e non dotati di attrezzature per il mantenimento a temperatura controllata. 

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

I carabinieri del Comando Stazione di Castel Volturno hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzione penali del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di VIGLIONE CASTRESE, cl. 65, del posto. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari, dovrà espiare la pena residua di anni 5 e mesi 4 di reclusione poiché ritenuto colpevole del reato di rapina aggravata in concorso, commessa il 15.11.2013 in Casagiove. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale Santa Maria Capua Vetere. 
 Nel corso del tardo pomeriggi di ieri, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Marcianise hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di furto aggravato CAPASSO Luigi, cl. 73di Acerra (Na), resosi responsabile del reato di furto. L’uomo, dopo aver rotto il sistema antitaccheggio, posizionato ha asportato sei magliette, tipo polo, all’interno del negozio Benetton, ubicato presso il centro commerciale “Campania”, è stato poi bloccato dai militari dell’Arma che lo hanno tratto in arresto. L’arrestato, verrà giudicato con rito direttissimo.
 I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno tratto in arresto in flagranza di reato, in quel centro, per estorsione Fischetti Mario, cl. 1985, del luogo.
I militari dell’Arma, su richiesta del padre, intervenivano presso l’abitazione ove bloccavano l’uomo, che poco prima, con violenza e ripetute minacce, aveva preteso la somma di euro 50 dai genitori per l’acquisto di sostanza stupefacente.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzione penali del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di PESACANE Daniele, cl.1978 del luogo.
L’uomo dovrà espiare la pena residua di mesi 8 di reclusione, poiché colpevole del reato di furto aggravato, commesso il 02.03.2009 in Castel Volturno. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.


LO SVILUPPO DELLA CITTA SI OTTIENE AMANDOLA

2012
Lo sviluppo della città lo si ottiene amandola
Durante il lungo periodo in cui Santa Maria  è stata amministrata dal centro sinistra che, sotto mentite spoglie o ufficialmente si ricandidano alla giuda città tra gli  obiettivi che si erano posti e che sono miseramente falliti, grazie alla mia tenace opposizione e quella delle associazioni, c’era l’intenzione di costruire nella aree ex italtel  ed ex tabacchificio Santa Maria circa 1300 alloggi. Così, secondo loro, Santa Maria a avrebbe dovuto avere il suo sviluppo; così come si voleva creare sviluppo nella zona di Sant’Andrea attraverso  i progetti  di edilizia residenziale popolare cercando di costruire, altre centinaia di appartamenti sfruttando, indebitamente,  la legge sulla casa. Di ciò vi sono testimonianza nelle delibere di Consiglio Comunale e in tanti interventi che sono stati fatti sui vari argomenti.
Il centro sinistra che ha  governato  la città  e i suoi burattinai, si  stanno riproponendo nascondendo il loro fallimento più totale, provando a zittire l’opinione pubblica con proclami che gridano al rinnovamento e che non hanno fondamento nella realtà delle loro azioni perpetrate solo in danno della città.
Una città avvelenata del CDR, una città venduta a chi concedeva contropartite personali a chi aveva solo interessi estranei e conflittuali con quelli della nostra città.
 Già, proprio così, fallita l’operazione  che voleva la costruzione di alloggi nell’ex Italtel,, nell’ex tabacchificio ed a Sant’Andrea,  dove gli alloggi che volevano  costruire avrebbero   consentito, a loro dire, di far aumentare la popolazione di Santa Maria a 50.000 abitanti; senza pensare che tutto sarebbe andato a  discapito della sicurezza, della vivibilità e dei veri interessi della città che, sono il lavoro e la tranquillità,sarebbe definitivamente andata in rovina.
Allora  si è pensato di realizzare nell’ex Italtel  strutture commerciali, cercando, ancora di aggirare le Leggi e favorire interessi personali.
Tutti questi personaggi, in cerca di sponsor, dimenticano però, che il PTR, (piano di sviluppo Territoriale della Campania) ha individuato nell’area ex ITALTEL, un’area dove allocare, esclusivamente un polo di  industrie elettroniche. Quindi, invece di favorire progetti speculatori, invece di continuare ad impoverire la città, si intervenga presso la Regione Campania, per chiedere la collocazione a Santa Maria, così come prevede il piano regionale di sviluppo, delle nuove industrie  elettroniche(es. APPLE) che, secondo i  proclami di Renzi e De Luca  verrebbero  ubicate a Bagnoli.
Queste sono le azioni atte a  favorire il vero sviluppo e non la speculazione!!. Per fare ciò, però,  ci vuole coraggio, amore per la città e desiderio di darle sviluppo. Questi sentimenti sono mancati per anni a chi ha amministrato la città.
 Lo sappiamo tutti, il coraggio è sempre premiato, specialmente se porterà vantaggi per chi ha fame di lavoro e di sviluppo sostenibile .
Quindi chi si candida alla guida della città, agisca in questa direzione!!!

Gaetano Rauso commissario UDC e candidato al consiglio comunale. 

ZINZI ISTITUISCE IL PREMIO ‘TERRA DI ECCELLENZE’, CONSEGNATA LA TARGA A DI SERIO: “COSI’ RINGRAZIAMO CHI PORTA IN ALTO IL TERRITORIO CASERTANO”.



Questa mattina il presidente della III Commissione speciale ‘Terra dei Fuochi, bonifiche ed ecomafie’ del Consiglio regionale della Campania, Gianpiero Zinzi, ha consegnato una targa al casertano Raffaele Di Serio, campione europeo Youth Boxing categoria 56 kg.
Si tratta del premio ‘Terra di Eccellenze’, istituito dalla III Commissione, unitamente alla Presidenza del Consiglio regionale.

“Nell’ambito dei lavori della Commissione abbiamo deciso di dare un segnale concreto di rinascita di questo territorio, mettendo in risalto il merito di chi si è impegnato con passione e determinazione dando così lustro a quella che oggi è indicata come ‘Terra dei Fuochi’. Sono sicuro che nei prossimi mesi premieremo altre eccellenze. Raffaele ha dimostrato che nel nostro territorio si può vincere e diventare anche un esempio per gli altri. Ed è questo il messaggio che vogliamo diffondere”.

La premiazione è avvenuta a margine di una seduta una seduta di Consiglio regionale nell’ambito del progetto ‘Ragazzi in Aula’ presieduta proprio dal consigliere Gianpiero Zinzi. A sedere tra i banchi dell’Assise è stata una rappresentanza di studenti dell’Isiss ‘Osvaldo Conti’ di Aversa che questa mattina ha illustrato, e poi approvato, una proposta di legge in materia di ‘Finanziamento per l’acquisto, la distribuzione sul territorio e la regolamentazione di dispositivi atti ad indurre tutti i cittadini e le aziende sia industriali che commerciali a differenziare, dividere e ripartire la nettezza urbana’.


EVASIONE FISCALE - SIGILLI A SOCIETA' NEL AGRO AVERSANO E NAPOLETANO

Nella mattinata odierna, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Reparti della Guardia di Finanza di Napoli e Aversa hanno dato esecuzione a sei decreti di sequestro preventivo emessi dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord nei confronti degli amministratori di societa delle province  di Napoli e Caserta che, tra il 2010 e il 2015, hanno evaso l’IVA per circa 4 milioni di euro.
I provvedimenti cautelari si inseriscono nel quadro di una pianificata azione di contrasto all’evasione fiscale condotta da questa Procura della Repubblica unitamente alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Entrate. L’evasione fiscale, infatti, danneggia le finanze dello Stato, altera la leale concorrenza tra le aziende ed impedisce l’equa ripartizione del carico fiscale tra cittadini e imprese.
Le indagini hanno consentito di scoprire omessi versamenti di IVA e indebite compensazioni di crediti inesistenti 0 non spettanti da parte di sei societa: un istituto di vigilanza privata di Qualiano, una societa di recupero e trattamento di rifiuti industriali di Giugliano in Campania, una societa di Carinaro che commercializza all’ingrosso computer e software, un’impresa edile di Villa Literno, una societa di Casoria operante nel settore del “verde" e una societa di produzione e distribuzione di profumi con sede a Casavatore.

Si procede per i reati di omesso versamento di IVA e di indebita compensazione _ (decreto legislativo 74/2000). Gli accertamenti patrimoniali delegati da questa Procura alla Guardia di Finanza hanno permesso di ricostruire l’intero patrimonio mobiliare e immobiliare degli indagati, consentendo di sottoporre a sequestro ingenti disponibilita finanziarie, numerose autovetture e immobili.

mercoledì 18 maggio 2016

CORRUZIONE TRASFERIMENTO DI BENI , TURBATIVA D'STA CON IL METODO CAMORRISTICO - ORDINANZA DELLA DDA PER VICE SINDACO DI CASERTA

Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata da questa Procura della Repubblica, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti nei confronti di 7 indagati (di cui 3 in carcere, 3 agli arresti domiciliari ed l Divieto di dimora nella Regione Campania) ritenuti responsabili, a vario titolo, di turbata liberta degli incanti, trasferimento fraudolento di beni e corruzione, aggravati dal metodo e finalita mafiose nonché al sequestro di nr° 2 Società la proprietà é riconducibile agli odierni arrestati.
L’indagine si inserisce in un’attivita investigativa piu ampia e complessa, delegata ai CC Comando provinciale di Caserta dal marzo del 2012, che ha gia consentito l’esecuzi0ne di 75 provvedimenti cautelari a carico di imprenditori, funzionari pubblici, esponenti del mondo politico ed appartenenti alla criminalita organizzata, nonché al sequestro di beni per un importo di circa trenta milioni di euro.
Nel provvedimento cautelare oggi eseguito vengono evidenziate:
• gravi responsabilità penali a carico del gia vice - sindaco di Caserta ed Assessore alle Politiche Sociali FERRARO Vincenzo Mario (cl.53) e del gia dirigente dei seivizi sociali GAMBARDELLA Giuseppe (cl. 64), i quali dietro compenso di denaro e di altre utilita(tra cui l’assunzi0ne di persone indicate dai pubblici funzionari in ditte facenti riferimento al gruppo camorristico BELFORTE):
1. turbavano la gara di pubblico incanto relativa alla gestione del servizio di trasporto dei disabili per il comune di Caserta, cosi da consentire l’aggiudicazione della medesima alla ditta VOGLIA DI VIVERE Coop. Soc, (oggetto di sequestro con la nuova denominazione di VIAGGIARE INSIEMCORRUZIONE E Coop. Soc.), riconducibile a GRILLO Angelo (cl. 50), imprenditore organico al clan camorristico dei "Belforte" operante in Marcianise e nei comuni limitrofi, gia tratto in arresto in questa indagine per i suoi legami con il Clan Belforte anche per omicidio ed attualmente detenuto al regime di cui all’art. 41/bis O.P.;

2. garantivano il pagamento senza ritardo (con preferenza e prelazione rispetto alle altre ditte — aventi diritto) di fatture emesse dalla societa artatamente vincitrice dell’appalto. Contestualmente all’esecuzi0ni delle predette misure cautelari, il G.1.P. disponeva il sequestro di due societa riconducibili all’imprendit0re GRILLO Angelo, e fittiziamente intestate a terzi, la Viaggiare Insieme Coop. Soc. e la Clean Corporation S.r.l.


ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 - LETTERA DI RICCARDO VENTRE AL COMMISSARIO PROVINCIALE DEL PD, SEN. MIRABELLI, E AL SEGRETARIO CITTADINO DEL PD, TRESCA.

“Cari signori,
non ho il piacere di conoscerVi, se non per un fugace incontro una sera in via Mazzini, ma ho sentito parlare bene di Voi come moralizzatori del Pd sia nella fase delle primarie che della successiva composizione delle liste, per cui mi meraviglia molto la Vostra lettera alla quale, se volessi essere cattivo, dovrei dire che ha già dato risposta anche oggi la Procura della Repubblica.
Se avete l’amabilità di dare uno sguardo alle cronache casertane, vedrete che mai e poi mai ho iniziato questa polemica che potremmo definire di moralizzazione con il Vostro candidato sindaco, sulla onestà dei candidati e sulla pulizia delle liste, ma che è stato lui a gettare discredito sulle mie liste, sulla mia persona di “ultrasettantenne”, quasi come se fosse un reato, e sui candidati che avrei “imbarcato” (quindi di dubbia moralità).
La città non è grande e conosce uno per uno i candidati del mio schieramento e di quello che fa capo all’avv. Marino, per cui sarebbe stato oltre che di cattivo gusto, anche inutile seguire il Vostro candidato sindaco nella polemica sulle candidature.
E ciò mi ha fatto astenere sempre, e dico sempre, da ogni commento sulle disavventure giudiziarie, sul contributo dato al dissesto da tanti candidati oggi nelle Vostre liste e dallo stesso Marino, e quant’altro possa non appartenere alla politica.
Noto tuttavia che voi che avete avversato, è inutile che lo smentiate perché è stata cronaca di tutti i giorni tanto da arrivare al commissariamento provinciale, la candidatura di Marino; oggi in maniera, consentitemi quasi grottesca, ne prendete le difese come è giusto che sia, quasi come fosse una nuova divinità.
Ogni cosa ha un limite per cui i cittadini casertani non hanno che da comparare i Vostri atteggiamenti e le Vostre dichiarazioni di prima con quelle di oggi, per cui non mi dilungo anche perché vedo che il nervosismo ha pervaso anche persone della Vostra levatura.


Voi mi invitate a parlare, se volete io Vi elenco tutta la documentazione ma sarete stati Voi a provocarmi, quindi se non insistete su questo punto, me ne astengo, avendo io sempre, e dico sempre, fatto la politica con la politica, lo ripeto.
La cosa che mi stupisce molto è che Voi senza conoscere i miei programmi, li definiate in qualche modo, non ricordo le parole da Voi usate ma il concetto è questo, vuoti e privi di consistenza.
Oggi faremo una conferenza stampa di distribuzione di un programma equilibrato, fattibile, rispondente alle esigenze della città e soprattutto metodologicamente in linea con una moderna amministrazione.
Su quello accetto qualunque critica costruttiva per il bene della Città di Caserta.
Mi auguro con ciò che la sterilità della polemica sia finita.    
Con viva cordialità, e nonostante tutto anche con stima per le Vostre persone, Riccardo Ventre.



martedì 17 maggio 2016

Questa legge elettorale va cambiata. Di GAETANO RAUSO

In questo periodo sono stato contattato da diversi persone che vogliono conoscere il mio parere in merito alle prospettive elettorali dei vari candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale, in vista delle elezioni comunali del 5 giugno. E degli episodi  di cronaca giudiziaria che hanno interessato la nostra ed altre città italiane.
            Come è noto a coloro che hanno seguito il mio impegno politico,non è mia abitudine esprimere giudizi sulle persone,ciò che mi interessa è analizzare i fatti e le ragioni che hanno determinato questa tragica situazione.
Dopo tanta esperienza  nella Pubblica Amministrazione, sono sempre più convinto che è necessario modificare  la legge che disciplina l’elezione del Sindaco e del Presidente della Provincia, al fine di porre un argine al malgoverno  nelle Autonomie Locali e porre fine ai fenomeni di trasformismo dettato solo da interessi personali che  riducono le Pubbliche Assise in un mercato delle vacche.

 La situazione sta degenerando in un modo che potrebbe portare ad irreparabili conseguenze per la stabilità istituzionale. Con questa sistema elettorale,che non garantisce il rispetto dei programmi elettorali,  si facilita l’affermarsi di  interessi malavitosi che sono rappresentati da persone che non disdegnano l’acquisto del voto attraverso il mercimonio e lo sfruttamento dello stato di indigenza di alcune fasce disagiate della cittadinanza.

            Dopo il referendum che ha portato alla promulgazione della legge n°81 del 1993,  è stata introdotta l’elezione diretta del Sindaco e del Presidente della Provincia; la scelta del Capo dell’Amministrazione fatta dal  Popolo, avrebbe dovuto sottintendere l’attribuzione di facoltà decisionali più vaste a coloro che sono destinatari di tale incarico, ma “ i soliti compromessi all’Italiana” hanno generato un sistema ibrido che ha determinato una situazione più difficilmente gestibile in confronto a quella precedente in cui decidevano   i Partiti.
Un Sindaco, infatti, non può ben governare se, per mantenere la maggioranza che lo sostiene, deve assoggettarsi ad un continuo ricatto da parte di consiglieri che sono delegati ad affermare interessi personali o quelli delle lobby che li sostengono,  invece di quelli della collettività che li ha votati  nei Consigli Comunali o Provinciali.
 A cosa servono questi Consigli se il Popolo che  ha la facoltà di scegliere chi Lo dovrà rappresentare e governare nei cinque anni di mandato non può avere la garanzia, attraverso questo sistema elettorale assurdo, di essere governato da coloro i quali ha scelto attraverso l’espressine del voto. Vi dovrebbe essere a governare la città solo il Sindaco eletto che  renderà immancabilmente conto, quando si ripresenterà al giudizio degli elettori, delle sue azioni.
Tanti personaggi si propongono al giudizio del Popolo solo perché  ambiscono all’incarico per soddisfare la loro ambizione o per essere alle dipendenze di qualche  mandatario, perciò si continua ad assistere a questi fenomeni di trasformismo.
In più occasioni ho ribadito la mia convinzione che queste Amministrazioni, fortemente condizionate dai Comitati d’Affari, non potranno mai governare le comunità che rappresentano con serenità e con spirito costruttivo.
Con questa Legge in vigore,quali sono i personaggi che si propongono all’elettorato per essere scelti quali suoi rappresentanti?Un’accozzaglia di incompetenti chiamati dall’aspirante Sindaco a far numero e che  non hanno la benché minima idea di quali sono i compiti di un amministratore e che, in molti casi, sono proposti all’elettorato solo perché hanno una famiglia numerosa.
Inoltre l’assenza di controlli sugli atti amministrativi, permette che i dirigenti ed i politici che danno loro le direttive, agiscano senza un minimo di controllo sugli atti che partoriscono e, solo la Magistratura, se riceve denunzie circostanziate e se viene messa in condizione di accertare i reati, può intervenire per arginare questi abusi, dato che è impossibile proporre ricorsi alla Giustizia amministrativa, in quanto il processo, con la riforma introdotta, prevede costi non sostenibili da privati cittadini o da consiglieri che vorrebbero opporsi all’emanazione di atti presunti illegittimi.
Poi non ci lamentiamo di dover assistere ad episodi di cronaca nera, ribaltoni o al sovvertimento della volontà popolare. 

Gaetano Rauso , commissario UDC e candidato al consiglio comunale