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giovedì 19 maggio 2016

ELEZIONI AMMINISTRATIVE A SANTA MARIA CAPUA VETERE La proposta di Maria Leonardi Uccella: un Osservatorio sulla legalità intitolato a Tudisco

Un Osservatorio sulla legalità intitolato a Mario Tudisco. È la proposta di Maria Leonardi Uccella, candidato del centrodestra alla carica di sindaco di Santa Maria Capua Vetere.
“Mi piacerebbe – spiega Leonardi Uccella – rilanciare quella che fu una proposta di Mario, uomo di enorme levatura morale e culturale, al quale mi ha legato un affetto sincero. Anni fa, fu lui stesso a suggerire, durante un incontro con il magistrato Cantone, la creazione di un organismo per favorire la cultura della legalità e della trasparenza. La sua proposta fu ben accolta dall’ex pubblico ministero, ma poi non se ne fece nulla per la prematura scomparsa di Mario. Oggi sento il dovere, per me, per i sammaritani e per l’amico Tudisco, di riprendere il discorso interrotto”.
Secondo Leonardi Uccella “è necessario un Osservatorio, formato da autorevoli cittadini volontari con diverse competenze, in grado di favorire politiche di diffusione della cultura della legalità, dalle scuole agli uffici pubblici, con attività formative e di promozione. Vorrei, dunque, lavorare a una collaborazione stretta tra amministrazione comunale, tribunale, avvocatura, dipartimento di giurisprudenza, forze sociali e culturali. E mi piacerebbe che Santa Maria Capua Vetere potesse ospitare una Biblioteca della Legalità (altro tema che fu caro a Mario Tudisco), luogo di incontro per le giovani generazioni e di costante aggiornamento. L’Osservatorio, inoltre, dovrà interloquire costantemente con il sindaco, anche per suggerire provvedimenti ed evitare comportamenti men che corretti. Al posto di un solo inutile assessorato alla trasparenza, preferirei che tutti gli assessorati fossero trasparenti e che il sindaco ne fosse il garante”.
Più che al formale programma elettorale Leonardi Uccella si dice interessata agli obiettivi e al metodo: “Sono una donna pratica e molto concreta. E so benissimo che i programmi sono tutti scritti con le migliori intenzioni. La differenza, però, la fanno le persone. L’efficacia dei programmi si vede alla fine del mandato. La differenza la fa il metodo di lavoro. E su questo aspetto, come è noto a chi mi ha visto all’opera nelle varie realtà associative in cui sono stata impegnata e a chi ne ha potuto apprezzare e condividere i risultati, sono sicura che darò prova di coraggio e lealtà nei confronti della città, a differenza dei tanti professionisti della politica”.