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lunedì 4 aprile 2016

Sogno di una notte di calore ( Liberamente tratto da un dialogo immaginario intercorso tra due amici giornalisti ….. giornalisti ? )

Che sudata !!!
Sarà stata la calura estiva o quel disgraziato del casatiello?
Quello non si smentisce mai.
La pastiera non penso.
Mi sono svegliato in un bagno di sudore.
Che nottata … !
Eppure … non mi sembrava  di avere avuto incubi da indigtione.
Doccia, barba, caffè ….
Penso … ripenso …rimugino … grugnisco … no …
Pastiera  e casatiello non parlano e nemmeno domandano … e poi,  mica rispondono …
Ma fosse stato gianpinocchio ?
Nooooo oooohhh, ed io mi facevo una sudata per colpa sua?
O buciard? Ma no.
Però a parlare parlava … e che voleva da me?
Ma chi era?
-         Poooppp …” ha detto “ a vuò fernì  e scrivere fessarje”.
-         Io ? Ne ma tu che ne sa ?  Mi ero permesso di rispondergli.
-         Azz” ha detto “tante delle fesserie che scrivi che mo ti danno il Pulitzer della sciocchezza … cca stamm solo a ridere”.
-         Ma dall’altra parte ti hanno insegnato pure a leggere ? Mi era sembrato giusto domandare.
-         “ Ehehehhehehe ….”   Sorridendo “ …T’avissa crerere” ha  risposto “ che quann ce ne jamm lasciamo gli amici da soli a casa ? … 
Io veramente , nel dubbio, non gli ho  retta … tanto , alla fine, quello era solo un sogno.
-         Ma quale suonn’ scetate !
-         E scrivi!”.
-         Scrivo? …
-         “ Scrivi … scrivi ... detto io … na vota tant può essere che si capisce qualche cosa …”.
Io quel tizio lo conoscevo da quando era piccolo e sapevo benissimo che non sapeva fare la ‘o’ con il bicchiere … figuriamoci se avesse saputo mettere due parole insieme una con l’altra, … poi di notte  ed a quell’ora…
La faccenda , però, in questo caso era diversa.
Se ne era andato da solo quasi all’improvviso e per senso di rimorso, non avendolo noi amici potuto aiutare, volevo fargli credere che  da questa parte c’era ancora qualcuno che aveva voglia  leggere  le sue sciocchezze.
-         Vabbè ... scriviamo …
Come se lui  avesse saputo scrivere meglio di me … facciamolo contento.
Mi sono alzato, ho acceso il compiuter  …
-         “ si scrive computer …abbiamm”…
Vabbè… computer e …
-         vabbuò … allora hai scritto  ?
-         Che hai scritto ?”
-         Ma tu non hai dettato ancora niente …
-         “ Azz e stavi aspettando a  me per scrivere due sciocchezze sul blog?” ….
-         Ma …?
-         “ Quanto mi manca il mio blog ….  La politica  …che passione …, …  tu hai la possibilità di scrivere tutto quello che vuoi , quando vuoi e come vuoi …. E stai aspettando  a me  che ti vengo in sonno?”
-         Aeee … io non aspetto nessuno … ma che bbuo sta notte  a me?    Devo scrivere o non devo scrivere ?  Anzi, sient a me … se vuoi fare una cosa buona … invece di stare qua a dire sciocchezze dammi due numeri … almeno faccio una cosa di soldi …
La nottata , anche se insonne, nel caso di vincita  al lotto, non sarebbe andata persa inutilmente .
-         “  Io a te di numero  te ne posso dare solo uno “ … Insistette lui.
-         E va bè… meglio che niente …
-         23”  ….  
-         O scem comm a te!!!
-         “Ahhahahaah …  Proooooo  si bellll”.
-         Ma tu ti fossi partito da la sopra per venire  a sfottere a me ?
-         “ a Te … no ooooooooooohhh”
-         E allora perché non ti vai  a fare una camminata nei sonni di qualcun altro?
-         “Tu tiene  a capa ross … i sogni tuoi sono più larghi”.
-          Ho capito…  vabbuò va … mo m’addorm nata vota e così finimm a pazziell…
Il tipo non si sopportava quasi più ….
La stanchezza si faceva sentire e … di scrivere non se ne parlava proprio.
Per educazione aggiunsi…
-         Ma devo scrivere qualche cosa a qualcuno di tua conoscenza …. Vuoi che le faccia sapere qualche cosa?
-         “  Dille che  si nu fetent … anzi no …  lasciamo stare “..
-         “Per la verità è  successa una cosa che mi ha incuriosito …”
-         Una cosa che ti ha incuriosito …? E che cosa?
-         “ o fatt del luongo”…
-         Il lungo?
-         “ Tatonno o’ luong  … o luong..”..
-         O luong ? Quello che Biagio all’inizio aveva deciso  che doveva  fare l’assessore ?
-         “ Biagio? … Le associazioni !… Mica Biagio”
-         “ Ma insomma, è possibile che io  da qua sopra ne so più di te che stai lloco?”.
-         Biagio … le associazioni …. Ma tu che vuoi da me … hai capito che sono le tre di notte  e che devo dormire? Ma è possibile che sei venuto da tanto lontano per sapere da me gli inciuci su quello che fanno le associazioni …. Ma là sopra non tenete niente da fare?
-         “ No … ci piaci tu  e vogliamo vedere che combini”.
-         E  che combino ? … Che combino ? Lavoro, esco con gli amici, penso ai miei figli   e  …. sento tanto la tua mancanza … Quella  dei nostri amici che sono con te … e quella del Popolo Sammaritano … che se ne è andato insieme a voi .
-         “ Vabbè … ma ti sono rimasti Biagio e le associazioni … mo ci sta pure o’ luong”
-         Ci mancava solo lui.
-         “ Siamo alle solite …. Abbiamo fatto una battaglia per cambiare tutto … “ …
-         E non è cambiato niente …Ma perché , che ti aspettavi ?
-         “ Io non mi aspettavo niente … ma che mo iniziamo un’altra volta con i ribaltoni ed i cambi di casacca  mi sembra veramente assurdo … siamo alla follia assoluta”.
-         A  gianpinocchio , sul  Popolo, l’avremmo fatto una schifezza.
-         “ Non c’era bisogno di noi … quello, come Sindaco  era  è una schifezza di suo … poi l’ho abbracciato e perdonato  … ma sempre una schifezza di Sindaco  era…”.
-         Dice che il lungo abbia fatto il salto della quaglia perché dall’altra parte non aveva spazio …
-          “ Ma perché… doveva giocare   a pallone ?” …
-         A pallone …. No a bocce … ma si scem …?
-         dicimm a verità“ o n’fame o tenev  a guinzaglio ”
-         Quello doveva gestire non so quante  e quali cose  , poi o’ nfamone s’è tirat  a ret e mo’ …
-         Mo’ assì vene eletto, cu chella fetanzia ca se porta  aret, lo mettono nel cortile di Palazzo Lucarelli con una mazza in mano e gli fanno fare lo sciosciamosche”….
-         Con tutte quelle zanzare?
-         “ Accort, allora,  chiudi la bocca che quelle entrano e t’ mozz’can a lengua”
-         Sai che prurito.
-         “Ma comm’  faccio a raggiunà cu te?”
-         Dopo la caduta della Giunta c’è stato un raffreddamento dei rapporti tra l’ex consigliere regionale ed il lungo. Chi conosce le voci di palazzo Lucarelli però sostiene che questa è una voce falsa e non veritiera … a che alla fine s’apparan. Voi là sopra che sapete?
-         “Noi qua pensiamo che sia solo una questione di riciclaggio…. Laggiu voi riciclate tutto … ed in mezzo all’immondizia , a volte, ci capitano anche i ragazzotti …. Riciclo ad parsonam … heheheehhe ….”.
-         Ma in quali giorni della settimana vanno impacchettati nelle buste?  … Mi pare di non avere letto negli opuscoli comunali questa immondizia quando viene raccolta ….
-         “ Unico esempio di raccolta libera … possono essere riciclati tutti i giorni … basta che poi questa monnezza venga portata davanti ai candidati a sindaco … o alle associazioni … ci pensano poi loro allo stoccaggio … comunque , per maggiori informazioni rivolgiti all’ ex assessore … all’amico nostro … quello sa tutto”.
-         Li raccoglieva  lui di persona.
-         Ma lo sai  o no ca so carut?
-         “T’avissa creder  che qua fossimo addiventati scemi?”
-         Aeeee …Ma lo sai  o no che qua ancora ci stiamo domandando perché è caduto?
-         “ E se non lo sai tu … lo posso mai sapere io ?….  Da qua sopra  nun s’ sente niente”….
-         “ A proposito … Giurnalett’ comm sta?” …
-         Giornaletto? … Gigino ?
-         “Aeeee …. Il Presedinte del TAR …. Ahhahaahah …. Quello che ha legalizzato il ribaltone dicendo che le firme dei consiglieri erano false …” ….
-         Azzz … Gigino giornaletto …. Stavi facendo venire l’infarto a gianpinocchio … quante risate ….
-         Ma era solo un Pesce d’Aprile ….di qualche anno fa ”…
-         Qua stiamo ancora  a ridere!
-         “ Fra tanta cose Proo, ma poi perché la causa la siete andati   a  fare  a Caserta?”
-         Perché l’ufficio tecnico ha detto che  a Santa Maria non c’erano i locali per il  Tribunale …
-         “  E quindi se a Santa Maria dici  a uno che è scemo devi andare  a fare la causa a Caserta?”
-         Così mi hanno spiegato …
-         “ Che fin e merd che abbiamo fatto”.
-         E questo non è niente
-         “ Cioè?”
-         Il Tribunale s e ne sta cadendo  a pezzi e nessuno lo vuole aggiustare. I politici do n’fame si sono venuti   a pigliare i voti  e non si sono fatti né vedere   e  né sentire più. Che schifezza. Quell’altro è venuto addirittura da Casapulla a prenderci per fessi.
-         “ Pare che lo vogliono portare direttamente  a Casal di Principe … accussi i compari loro si sparagnano la strada  … i che mmunnezzz … comunque è meglio per te …”
-         Meglio per me?
-         Accussì non te car n’cap!”
-         Ma è possibile che vi lasciano dire queste parolacce?
-         Vabbè  …. Quelli lo sanno da dove veniamo … mica possono pretendere che all’improvviso  per noi  a munnezz addeventa   comm a l’ oro? E poi le cose vanno chiamate con il loro nome … anche qua”
-         Quindi la chiavica che sta qua, per esempio, è chiavica pure la?
-         “Ehehehhe ….”
-         Questo è niente … amico mio … sapessi che cosa non hanno combinato con l’Ospedale, con l’ex Italtel, con l’ex tabacchificio …, con l’Anfiteatro, con il Politeama, con Piazzetta Bovio  con …..
-         “ Oeeeeeeeeeeeeee , ma mo vuliss fa na capa tant pure  a me? “
-         Ma …
-         “Statt bbuon va …. Vatt’ cocc …. Che io c’ho da fare …”
-         Da fare ‘ e che tieni da fare a quest’ora di notte là sopra?
-         “ Na partita   a calcetto … perché ti dispiace?”
-         Ma come … dall’altra parte  si gioca   a  calcetto?
-         E  fanno giocare  pure  a te ?
-         Ma poi dove  perché ti hanno messo ?
-         Mica in Paradiso?
-         A te?
-         Allora questi non hanno capito niente …
-         …….
-         …….
-         …….
-         Oeeeeeee , ma mi vuoi rispondere ? Ma che fine hai fatto?

Come era così è rimasto …Non ce ne possono nemmeno là!