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giovedì 11 febbraio 2016

SANTA MARIA CAPUA VETERE - BIAGIO DI MURO " ABBIAMO RESTITUITO DIGNITA' AL QUARTIERE SORBO "

"Qualcuno non credeva che, finalmente, avremmo sbloccato la vicenda di Campo Sorbo. E qualcun altro, probabilmente, lo sperava". Così l'ex sindaco Biagio Di Muro commenta le notizie relative agli sviluppi amministrativi dell'iter per restituire una dignità al quartiere dopo anni e anni di disastri e di disinteresse.
Durante un recente incontro tra i rappresententanti del Comitato Campo Sorbo, presieduto da Carmine Spina, e il commissario prefettizio del Comune di Santa Maria Capua Vetere è infatti emerso che, nel piano triennale delle opere pubbliche, già sono previste somme per l'urbanizzazione dell'area e che, a breve, saranno approntate le delibere per l'acquisizione delle aree.
"Si tratta - spiega Di Muro - di un passaggio fondamentale che non sarebbe stato possibile senza l'impegno costante della nostra amministrazione comunale e senza gli atti che, alla fine, siamo riusciti ad approvare nonostante i tentativi disfattisti della minoranza e di una parte irresponsabile della vecchia maggioranza, che ha preferito anteporre le proprie misere ambizioni personali al bene della cittadinanza. Ricordo che, il giorno dopo la firma della sfiducia e prima che fosse notificata, sono stato in Comune (ancora nel pieno dei poteri) per firmare una richiesta di finanziamento alla Presidenza del Consiglio per il recupero dell'intero comparto urbanistico di Campo Sorbo. Oggi il rammarico è di non poter seguire quella richiesta con la necessaria determinazione, con il rischio che si perda un'altra opportunità a causa dello sfizio che alcuni ex consiglieri comunali si sono voluti togliere. Resta la soddisfazione, enorme e incontestabile, di aver prodotto un risultato concreto per cinquanta famiglie di Campo Sorbo, del quale si stanno raccogliendo adesso i frutti. Di questo devo essere grato a tutti gli esponenti della mia maggioranza (come Angelo Bonavolontà) che hanno lavorato con me, fianco a fianco, fino alla fine e anche a quei consiglieri di minoranza (come Rosario Graziano) che hanno dimostrato senso di responsabilità e reale attenzione ai bisogni della collettività".