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giovedì 18 giugno 2015

CASERTA AGGRESSIONE - ECCO LA VERSIONE DEI FATTI DI VIA GALILEI - L'ANTICO DETTO NON SBAGLIA MAI !!!

Alle ore 08:00 di ieri  i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Caserta, in via Galileo Galilei 12, hanno tratto in arresto, per tentato omicidio, Farina .Francesco , cl. 76, coniugato, trasportatore. L’uomo è stato sorpreso dai carabinieri mentre con una mano impugnava un coltello in acciaio con lama da 16 x 4 cm e con l’altra mano il manico di un secondo coltello la cui lama era rimasta infilzata nella schiena della vittima, P.V., 43enne di Maddaloni. Ad allertare i carabinieri è stata una segnalazione pervenuta all’utenza 112. Con il passare delle ore i militari dell’arma, la cui pronta mediazione ha evitato che la situazione potesse degenerare ulteriormente, , hanno accertato che il Farina Franco, utilizzando una scheda sim in uso alla 39enne moglie convivente, fingendosi essa, aveva invitato per questa mattina, presso la propria abitazione l’uomo che egli sospettava intrattenere una relazione sentimentale con la moglie. Avuta la sua presenza dell’uomo nell’abitazione ha ingaggiato una colluttazione e, mentre questi tentava di dileguarsi, gli ha sferrato un violento fendente all’emitorace sx che ha provocato il distacco della lama dal manico che gli è quindi rimasta infilzata nella schiena. La lama è stata  poi estratta nel corso dell’intervento chirurgico effettuato presso nosocomio Caserta dove l’uomo è stato trasportato e dove è tutt’ora ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.


I carabinieri del Comando Stazione di Aversa hanno tratto in arresto, per istigazione alla corruzione in concorso, MAHMOUDI Mohamed, cl. 78 e GLIL Adil, cl. 74, entrambi del Marocco. Nel corso del pomeriggio odierno, in via F. Saporito, i carabinieri hanno eseguito un controllo a due soggetti a bordo di una Mercedes Benz con targa straniera. Nel corso del controllo i militari dell’arma si sono accorti che il conducente dell’autovettura aveva conseguito la patente di guida il 5.3.2015 e, pertanto, non idoneo a condurre veicoli  di potenza superiore ai 50Kw ai sensi dell’art. 117 del c.d.s.. Predetti, per evitare sanzioni derivanti dalla suddetta violazione al c.d.s., nonche’ dal mancato uso delle cinture di sicurezza, offrivano ai militari dell’arma € 150,00 che li hanno arrestati. L’autovettura ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).