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mercoledì 17 dicembre 2014

EDILIZIA SCOLASTICA. LA PROVINCIA DI CASERTA PRESENTA IL PROGETTO: L’8 PER MILLE PER LA RISTRUTTURAZIONE DELL’ITA “COPPOLA” DI PIEDIMONTE MATESE. ZINZI: “SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI E VARIETA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA SONO LE NOSTRE PRIORITA’”.

La Provincia di Caserta ha presentato richiesta di contributo a valere sulla quota dell’otto per mille a diretta gestione statale per la realizzazione degli interventi di ristrutturazione dell’Istituto Agrario “Coppola” di Piedimonte Matese.

La domanda, firmata dal presidente Domenico Zinzi in qualità di legale rappresentante della Provincia, e correlata da una relazione tecnica redatta dal dirigente del Settore Edilizia della Provincia, Paolo Madonna, è stata inviata al Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’Ita Coppola di Piedimonte Matese fu dichiarato inagibile l’anno scorso a seguito degli eventi sismici che colpirono la zona montana del Matese. Il settore Edilizia della Provincia di Caserta effettuò prontamente verifiche ed indagini definendo gli interventi necessari che poi hanno avuto il riscontro positivo dei tecnici della Soprintendenza ai Beni Culturali per le province di Caserta e Benevento, in quanto l’immobile sede dell’Agrario è un fabbricato risalente al 1577.
La spesa dei lavori di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell’Istituto ‘Coppola’ ammonta a 651mila euro.

La Provincia di Caserta, pertanto, ha presentato istanza per la stessa somma di denaro, a valere sull’8 per mille.

“Tra tagli e difficoltà – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – garantire la sicurezza e la varietà dell’offerta formativa degli istituti scolastici resta la nostra priorità. La richiesta alla presidenza del Consiglio dei Ministri va proprio in questa direzione. Gli studenti, i genitori, il corpo docente e il personale dell’Agrario di Piedimonte ancora oggi subiscono le conseguenze del sisma che ha colpito l’Alto Matese, affrontando i disagi relativi all’inagibilità della sede storica dell’Istituto. Voglio rassicurare loro che la nostra attenzione è sempre rivolta alla completa risoluzione della problematica”.
“Nonostante le sempre minori risorse