La Provincia
di Caserta ha presentato richiesta di contributo a valere sulla quota dell’otto
per mille a diretta gestione statale per la realizzazione degli interventi di
ristrutturazione dell’Istituto Agrario “Coppola” di Piedimonte Matese.
La domanda,
firmata dal presidente Domenico Zinzi
in qualità di legale rappresentante della Provincia, e correlata da una
relazione tecnica redatta dal dirigente del Settore Edilizia della Provincia, Paolo
Madonna, è stata inviata al Dipartimento per il coordinamento amministrativo
della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’Ita Coppola
di Piedimonte Matese fu dichiarato inagibile l’anno scorso a seguito degli
eventi sismici che colpirono la zona montana del Matese. Il settore Edilizia
della Provincia di Caserta effettuò prontamente verifiche ed indagini definendo
gli interventi necessari che poi hanno avuto il riscontro positivo dei tecnici
della Soprintendenza ai Beni Culturali per le province di Caserta e Benevento,
in quanto l’immobile sede dell’Agrario è un fabbricato risalente al 1577.
La spesa dei
lavori di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento
sismico ed efficientamento energetico dell’Istituto ‘Coppola’ ammonta a 651mila
euro.
La Provincia
di Caserta, pertanto, ha presentato istanza per la stessa somma di denaro, a
valere sull’8 per mille.
“Tra tagli e
difficoltà – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – garantire la sicurezza
e la varietà dell’offerta formativa degli istituti scolastici resta la nostra
priorità. La richiesta alla presidenza del Consiglio dei Ministri va proprio in
questa direzione. Gli studenti, i genitori, il corpo docente e il personale
dell’Agrario di Piedimonte ancora oggi subiscono le conseguenze del sisma che
ha colpito l’Alto Matese, affrontando i disagi relativi all’inagibilità della
sede storica dell’Istituto. Voglio rassicurare loro che la nostra attenzione è
sempre rivolta alla completa risoluzione della problematica”.
“Nonostante le sempre minori risorse