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giovedì 20 novembre 2014

SANTA MARIA CAPUA VETERE - DA DOMANI LA EX SIEMENS DIVENTA UN CENTRO COMMERCIALE

Siad si o Siad no ? Se è vero come è vero di quel che si dice in città e sui palazzi di governo, stasera  la giunta municipale di Santa Maria Capua Vetere ha eseguito il classico  colpo di coda , ha dato il via libera eseguendo un vero e proprio dietrofront ad  alcuni provvedimenti amministrativi  che erano stati presi per bloccare l’attività commerciale in una zona che era destinata ad attività industriali.  Complici di questo provvedimento amministrativo, che ha completamente invertito la rotta politica di questa maggioranza  , gli assessori della giunta municipale di santa Maria Capua Vetere che si sono accollati le  presunte irregolarità commesse da alcuni responsabili dell’Ufficio tecnico. Con questo provvedimento  adesso tutte le zone che prima erano   considerate industriali potranno essere considerate commerciali .
Cosi , per fare un esempio, la zona industriale   che vi è alle porte di santa Maria Capua Vetere la Ex Siemens si trasformerà in un vero e proprio centro commerciale. Ma questa non è la sola perché altre zone come ex Mulini Parisi, l’altra parte della zona relativa all’ex tabacchificio potranno essere trasformate   in veri e propri centri commerciali . Tutto questo dopo che addirittura sono stati eseguiti da parte del pd dei veri e propri forum del lavoro a favore degli ex operai della Finmek, che oggi sono stati messi in quarantena da questi provvedimenti .
 Qualcuno giura però che  il provvedimento ossia la delibera di giunta sia stata eseguita soltanto per una attività commerciale quale appunto l’Old  Wild West, che avendo un marchio prestigioso,  non aveva ricevuto il via libera dal comune di Santa Maria Capua Vetere per aprire l’attività perché non in regola con la documentazione presentata .
 Ma una domanda sorge spontanea – per dirla alla Lubrano – Perché prima no ed adesso si ??  Quali sono  i cambiamenti che si sono avuti per dar luogo all’apertura di una attività che non doveva stare in quel posto? Qualcuno asserisce che in seguito ai ricorsi presentati al Tar Campania da parte di operatori del terziario dopo che vi erano stato un diniego  del Comune di Santa Maria Capua Vetere  la  terza sezione, recentemente, si è pronunciata in favore della validità del divieto posto dalle Nta del PRG in merito alle attività commerciali nelle zone D (industriali) ed ha respinto la sospensiva di un diniego a poter costruire attività commerciali al dettaglio in zona “D”.
Ed ecco che oggi si riscopre la novità di una norma che è in vigore da Gennaio e che era già in vigore anche al momento della pronuncia della sospensiva da parte del Tar.
Tutto  questo è stato superato dalla delibera di giunta approvata questa sera che non solo ha avvantaggiato coloro che hanno iniziato una battaglia contro il comune , ma approva , guarda caso tutto quello che si è fatto prima , durante e in futuro nelle zone d che doveva rimanere a scopo industriale.
 Ma adesso che succede ?? Ci sarà un ritorno al passato con speculatori da strapazzo che si faranno avanti , visto che prima erano stati messi in quarantena ?  Si apriranno le porte a chi aveva proposto una lottizzazioni di parchi dormitori per nuclei familiari provenienti dall’Hinterland napoletano che acquisteranno gli alloggi , visto che a Santa Maria Capua Vetere nessuno è in grado di poter acquistare casa .
Ecco i soldi arriveranno nelle tasche di chi non vuole bene alla città.
Viva la cuccagna poveri disoccupati togliete ogni speranza.