Stamani in via
Amendola, nella frazione Puccianiello di Caserta, è stata inaugurata la nuova
sede distaccata dell’Ipia ‘Ferraris’. Nel dettaglio si tratta di una nuova costruzione,
in ampliamento al preesistente edificio, realizzata dalla Provincia di Caserta su
un terreno di proprietà dell’Ente stesso. L’operazione consente l’abbattimento
dei costi per la locazione e l’eliminazione dei fitti passivi relativi all’altra
succursale dell’Alberghiero, in via Cilea, per la quale è stato già revocato il
contratto.
All’inaugurazione,
oltre al presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi e all’assessore provinciale alla Pubblica
Istruzione, Gabriella D’Ambrosio, hanno
preso parte anche l’assessore provinciale Pietro Riello, il consigliere
provinciale Domenico Carrillo, la dirigente scolastica dell’Ipia, Antonietta
Tarantino, e una rappresentanza del corpo docente e degli alunni.
Il progetto dell’edificio
è stato realizzato su due livelli di cui uno posto fuori terra, secondo le prescrizioni
della Soprintendenza, essendo la zona sottoposta a vincolo paesaggistico.
Il piano terra
è composto da 8 aule, servizi igienici divisi per genere, vice presidenza, due
laboratori adibiti a cucina e una sala; mentre il primo piano è composto da 8
aule e una sala professori. La capienza massima è di 416 alunni.
Inoltre
l’Istituto è fornito di un sistema strutturale antisismico (ultime norme CT
2008), di un parcheggio interno per l’utenza, di un impianto solare per acqua
calda sanitaria, di sistemi di isolamento termico e di un sistema di impianto
antincendio.
“L’inaugurazione
di una scuola - ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi - è sempre un momento di
festa. Lo è per l’Ente che ha lavorato duramente per realizzare questo edificio
moderno, funzionale e che rispondesse a tutte le esigenze del corpo docente e
degli studenti. E’ un momento di festa anche per gli studenti che usufruiscono
di una scuola nuova, sicura e, fattore da sottolineare, di proprietà della
Provincia. Il nostro impegno ruota intorno a due direttrici principali:
eliminare i fitti passivi producendo un enorme risparmio di spesa e dotare il
territorio di strutture scolastiche moderne vista la vetustà di parte del
nostro patrimonio scolastico. Per reperire i fondi necessari procederemo all’alienazione
di alcuni beni di proprietà della Provincia. Pertanto ogni risorsa derivante
dall’eventuale vendita di strutture provinciali sarà investita per dotare il
territorio di nuovi edifici scolastici”.