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lunedì 20 ottobre 2014

SANTA MARIA CV - COMUNICATO FIUME DELLE ASSOCIAZIONI - " ADESSO VI DICIAMO NOI COSA E' ACCADUTO E COSA ACCADRA' - E QUESTA E' LA VERITA'

Gli ultimi avvenimenti, che hanno riguardato la composizione della maggioranza consiliare e che stanno già producendo conseguenze, anche, sull’assetto dell’organico dirigenziale del Comune di Santa Maria Capua Vetere, ci impongono di chiarire la posizione delle associazioni che sono state premiate alle ultime elezioni dai cittadini sammaritani.
A seguito della vittoria al primo turno venne stretta un’alleanza che era basata, come venne scritto all’epoca, su “l’interesse primario di salvare la città da una fase involutiva e cancrenosa che l’ha vista inesorabilmente perdere capacità produttiva, posti di lavoro e prestigio nell’ambito della Provincia e della Regione”.
E il nostro, allora candidato a sindaco, attualmente sindaco arch. Biagio Di Muro dichiarò in proposito:
“Inoltre il nostro non è solo un progetto politico “contro”, che punta ad escludere chi non ha a cuore il bene di Santa Maria Capua Vetere. Il nostro è anche un progetto squisitamente politico, che punterà a sfruttare pienamente le energie migliori della nostra città in funzione del suo sviluppo. Da soli, con le capacità nostre e dei tanti professionisti seri che ci sono a Santa Maria Capua Vetere saremo anche più forti della presunta ‘filiera istituzionale’ vantata dall’altro schieramento, una filiera che ha ‘donato’ a Santa Maria il CDR (anche grazie all’allora assessore regionale all’Ambiente Federico Simoncelli), ci sta per portare un nuovo impianto rifiuti chiamato digestore anaerobico e ci ha portato il centro per immigrati….”
In questi anni abbiamo dovuto, più volte piegarci alle ragioni dell’alleanza, e pazientare rispetto a quelle iniziative che per noi erano e sono di primario interesse.  Non sempre siamo riusciti a non esternare, anche in maniera forte, il nostro dissenso, come è capitato in occasione della ratifica del contratto di locazione dei capannoni di Pellino per gli Uffici Giudiziari, già stilato e firmato, nelle premesse, dal Commissario prefettizio sulla scorta della procedura già iniziata da Giudicianni, Mastroianni e Campochiaro .
Ci siamo fortemente opposti alla costruzione dei 430 appartamenti nell’Ex Tabacchificio fino a spingere i nostri Consiglieri a chiedere un parere pro veritate ad un valente amministrativista che poi è stato alla base della delibera di Consiglio Comunale che ha definitivamente bloccato quella che noi ritenevamo e riteniamo, ancora, una mera speculazione edilizia e uno stravolgimento del nostro assetto urbanistico.
Abbiamo fin da subito chiesto, in linea con quanto avevamo detto anche in campagna elettorale , una immediata riorganizzazione dell’organico del Comune in modo da poter riscoprire e valorizzare le tante professionalità inutilizzate dei dipendenti comunali.
Su nostro impulso venne approvata una delibera di Giunta che ha chiarito e precisato la preminenza del rispetto delle norme tecniche del piano regolatore per poter mettere così fine alle interpretazioni personali e soggettive che hanno permesso negli anni di costruire persino nelle zone F, dove, come sancito anche dal Tar, in merito all’immobile di Via Nassiria di Natale, non è possibile, contrariamente ai titoli concessori rilasciati in passato, costruire uffici x professionisti o banche etc. etc.,. Le zone F sono quelle aree che possono essere adibite solo ad attività e opere di pubblico interesse: piazze, scuole, giardini, parcheggi etc.  etc.…
Proprio in relazione al fatto che negli anni si è costruito ovunque senza alcun rispetto dei vincoli previsti sì dal PRG ma in virtù del DM 1444768, il cui rispetto è inderogabile, chiediamo all’intera coalizione di maggioranza una moratoria del rilascio delle nuove concessioni fino a che non venga monitorato e accertato il rispetto della suddetta normativa e la disponibilità delle zone F in relazione alla cementificazione attuale della città. 
E’ tempo, oggi, di rispettare noi stessi e ciò che c’eravamo ripromessi di fare per la città, ma per poter operare con serenità ed efficacia è imprescindibile la messa a punto della squadra dirigenziale.
Le annunciate dimissioni del Comandante De Rosa, che non ci procureranno di certo tristezza o nostalgia, sono da salutare come la possibilità di dare un’accelerata alla riorganizzazione dell’organico.
Consigliamo al sindaco e all’intera coalizione di maggioranza di approfittare della possibilità di usufruire, ai sensi dell’art. 6 del Decreto Legge n.90 del 20/6/2014, a titolo gratuito e a tempo determinato, di personale in quiescenza (ci viene in mente ad esempio la dott.ssa Cipullo o il dot. Tagliacozzi o ancora vi sarebbero dirigenti in pensione dell’ASL o altri Enti, sammaritani, che, siamo sicuri sarebbero disponibili a sacrificare il loro meritato riposo per la città)
Un’ ultima osservazione vogliamo riservarla alle dicerie concernenti il ritorno dell’ing. Biondi, che, laddove, dovessero risultare fondate, non avremo alcuna remora nel far sentire la nostra contrarietà, contrarietà che siamo certi è condivisa anche dai Consiglieri Comunali eletti nelle nostre liste che continuano a riconoscersi nel progetto che i sammaritani hanno votato.
                                                                                                                                           
Le associazioni