All’alba di oggi. i Carabinieri
della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere. hanno eseguito nelle province di Caserta.
Napoli e Firenze . n. 4 arresti in esecuzione di decreto di fermo d`indizialo
di delitto. emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere nei confronti di altrettanti indagali. ritenuti responsabili
a vario titoli del reato di furto di materiale
ferroso e furto in abitazione pluriaggravati (arti. l 10. 624. 624 bis. 625 n.
2 e 7 cp. e 6] n. 5 c.p.).
L`indagine trae origine dal controllo eseguito
da personale della Stazione dl Grazzanise nel mese di marzo 4 del corrente
anno, a carico di due cittadini rumeni a bordo di un autocarro i quali. dalle caratteristiche
del mezzo. nonché da taluni residui ferrosi notati a bordo. venivano messi in
relazione a 1`uni in danno di linee telefoniche della zona.
Lo sviluppo delle successive attività
investigative svolte. sotto la direzione della Procura della Repubblica di Santa
Maria Capua Vetere, dalla Stazione Carabinieri di Grazzanise in collaborazione
con la Funzione Sicurezza Territoriale di Telecom ltalia. consentiva di
delineare Ia struttura di un vero e proprio gruppo composto dagli odierni
arrestati tutti di origine rumena. operante nella zona di Grazzanise e dedito indifferentemente
alla consumazione di furti in abitazione
, all`asportazione di cavi telefonici in rame cd altri materiali ferrosi e alla
successivo a cessione dei metalli rubati.
ln particolare venivano accertati
tre furti in abitazione dei quali due in Santa Maria la Fossa (CE) ed uno ncl
comune di Marcianise (CE). un furto di gasolio perpetrato in danno di
un`azienda bufalina. un furto di circa 500 metri cli cavi telefonici di rapine
della rete telefonica della società Telecom Italia Spa. Asserita ad abitazioni
del comune di Santa Maria La Fossa (CE), nonché un ingente furto di materiale
ferroso e di cavi in rame per un valore stimato di circa 250.000 E in danno
dell`azienda agricola denominata "Selvalunga" confiscata nell`anno
2010 al noto capo del Clan dei Casalesi Francesco SCHIAVONE detto "Sandokan"
ed assegnata al comune di Grazzanise. attualmente concessa in uso gratuito all’associazione
"Libera .
` ll preciso lavoro di raccolta
ed analisi dei dati consentiva di trovare riscontri numerosi e concordanti tra
i furti oggetto cli denuncia e le condotte degli indagati che portavano alla
formulazione di un preciso ed univoco
quadro probatorio circa la responsabilità degli odierni indagati. Nei confronti
degli stessi si rendeva necessario procedere all`emanazione dell`odierno provvedimelo
di fermo del Pubblico Ministero attesa la frequenza degli stessi. nonché la pericolosità
del gruppo che non esitava ad introdursi nell`arco notturno in private
abitazioni nonché l`elevata mobilita sul territorio nazionale ed estero dimostrata atteso che alcuni di
questi risultavano in procinto di trasferirsi alcun anche abbandonando il territorio
nazionale.
Sono in corso accertamenti circa
al destinazione del materiale provento dei furti,
ll provvedimento eseguito in data odierna. rientra nell`ambito nel
quadro di una serie cli attività svolte da quest`Arma e coordinate dalla
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, volte
al contrasto del pericoloso fenomeno dei reati contro il patrimonio nella giurisdizione
ed in particolare quelli violenti.