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sabato 30 agosto 2014

CARABINIERI IN AZIONE LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

In Maddaloni (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza dei reati danneggiamento, percosse e tentata estorsioneAngelino Davide cl. 1997 del luogo. I militari dell’Arma, a seguito della richiesta di intervento pervenuta sul 112, sono giunti in via Montella dove hanno sorpreso Angelino, in stato di agitazione, mentre danneggiava vasi e porte dell’abitazione ed aggrediva verbalmente e fisicamente con calci e pugni la madre. La successiva denuncia presentata dalla vittima ha permesso di apprendere che, nella circostanza, il predetto aveva tentato di estorcerle la somma di euro 170 e che, già in altre occasioni, si era reso responsabile di simili condotte.  L’arrestato, pertanto, è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza sito a Napoli, via Colli Aminei, e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

In Carinola  (CE) via vico appia, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato il pregiudicato Pisaturo Elio,cl. 1971, del luogo, in esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare in aggravamento, emessa dal tribunale di Latina, poiché riconosciuto colpevole reati lesioni personali aggravate e minacce, commessi in Minturno (LT) in data 16.06.2013. L’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Caserta. Arrestato dai carabinieri per aver commesso una Insolita estorsione in danno di un bar nel pieno centro cittadino. A finire in manette è stato D’ALESSIO Maximilian, di 42 anni. Erano le prime ore dell’alba di questa mattina quando il 42enne, originario del posto, si è recato in un bar della centralissima via Gramsci con il chiaro intento di bere “a tutti i costi” una bevanda alcolica. Ed infatti, una volta all’interno dell’esercizio pubblico, giunto alla cassa, ha chiesto di consumare alcolici. All’atto di pagare, però, invece di tirare fuori il portafogli, ha estratto dalla tasca un coltello di 16 cm con il quale ha minacciato la titolare dell’esercizio pubblico pretendendo che gli venissero somministrate bevande alcoliche a titolo gratuito, nello specifico  “birre”. Consumate le bevande si è allontanato. Appena fuori dal bar l’uomo, in forte stato di alterazione psicofisica, è stato bloccato da una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri, prontamente intervenuti, che lo hanno tratto in arresto. Nella stessa mattinata odierna il 42enne è stato condotto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove l’Autorità Giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto,  ha disposto per il D’ALESSIO l’obbligo di firma.     

In Maddaloni (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione Quintavalle Michele cl.1975, di San Felice a cancello (CE). I militari dell’Arma, a seguito di una richiesta pervenuta al 112, sono prontamente intervenuti in via Appia dove hanno bloccato il Quintavalle mentre inveiva violentemente contro il padre. Nella circostanza il predetto aveva estorto prima la somma di euro 10 al malcapitato e poi successivamente aveva richiesto un ulteriore somma di euro 15, minacciandolo di morte. Dalla denuncia presentata dalla vittima si è appreso che il figlio, da circa 25 anni, è dedito all’uso di sostanze stupefacenti e gli stessi comportamenti violenti, finalizzati ad estorcere denaro, sono reiterati in questi ultimi tre anni. L’arrestato, pertanto, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE), a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.


In Villa Literno (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa – Sezione Operativa, fattivamente collaborati da quelli territorialmente competenti, hanno arrestato, in flagranza reato per i reati di spaccio, produzione e traffico di sostanze stupefacenti Seghetti Tania, cl. 1990, domiciliata in Fermo e il cittadino marocchino Berdaa Abdelilah, cl. 1987, domiciliato in Porto Sant’Elpidio (FM), entrambi con precedenti di polizia. I militari dell’Arma hanno bloccato i due  all’interno della stazione ferroviaria e, a seguito di perquisizione personale sono stati trovati in possesso di nr. 1 ovulo contenente sostanza stupefacente tipo “eroina” per complessivi grammi 108, destinata a rifornire le piazze di spaccio del litorale domitio e l’agro-aversano. Gli arrestati, pertanto, sono stati rispettivamente associati presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli (NA) e la casa circondariale di Napoli – Poggioreale come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente rinvenuto, invece, è stato sottoposto a sequestro.



In Cesa (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato per furto Monetti Anna, cl. 1995, di Arzano (NA) e Infante Rosa, cl. 1992, di Casavatore (NA), entrambe con precedenti di polizia. I militari dell’Arma, durante un servizio perlustrativo, sono intervenuti all’interno del parco acquatico  dove, le ragazze, avevano asportato denaro contante e telefoni cellulari dall’interno dei borselli di alcuni clienti occasionali, venendo prontamente bloccate. La refurtiva, per un ammontare di euro 500 è stata recuperata e restituita all’avente diritto. Le arrestate, invece, sono state accompagnate presso le proprie abitazioni e sottoposte agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.


In Caivano (NA), via Salvemini,  i Carabinieri della Stazione di San Prisco (CE), a seguito articolate indagini di polizia giudiziaria, hanno arrestato, in flagranza del reato di produzione e coltivazione di sostanza stupefacente, il pregiudicato Scuotto Antonio, cl. 1974, e Gagliano Pietro, cl. 1983, incensurato, entrambi del luogo. I due, poco prima, sono stati sorpresi dai militari dell’Arma mentre irrigavano una piantagione di circa 200 mq. di canapa indiana destinata al mercato dello spaccio nell’area nord di Napoli.  Il terreno che era stato affidato agli arrestati per la coltivazione di pomodori, è coperto da una folta vegetazione e cela la vasta piantagione alla quale si accede mediante uno stretto cunicolo, tale da rendere impossibile la localizzazione della stessa dall’alto. I due, pertanto, sono stati tradotti presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

In Foggia, presso la locale casa circondariale, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, hanno eseguito un ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emesso dal g.i.p. del Tribunale di Napoli Nord nei confronti del pregiudicato Della Volpe Salvatore, cl. 1972, responsabile di estorsioni consumate in Teverola (CE) nel luglio 2014. Il provvedimento scaturisce dall’attività info-investigativa condotta dai Carabinieri, i quali hanno accertato che l’uomo minacciava in diverse occasioni il titolare di un negozio di telefonia  ubicato in Teverola al fine di costringerlo a consegnargli somme di denaro e telefoni cellulari. Il Della Volpe fu già arrestato, dagli stessi Carabinieri, in data 31 luglio u.s. per evasione dagli arresti domiciliari, proprio all’interno dell’esercizio commerciale della vittima.

In Villa di Briano (CE)i Carabinieri della stazione di Aversa hanno arrestato, in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni, Zaccariello Giuseppe, cl. 1962, del luogo. I militari dell’Arma, sono intervenuti in seguito alla denuncia sporta presso gli uffici della stazione Carabinieri di Aversa dalla moglie convivente, che ha riferito circa i continui e ripetuti episodi di aggressioni fisiche e verbali da parte dello Zaccariello, l’ultima delle quali avvenuta la sera precedente. Nella circostanza l’uomo, dopo averla minacciata di morte, l’ha colpita con pugni e calci al volto, procurandole lesioni giudicate dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale civile di Aversa guaribili in giorni 5 s.c.. L’arrestato, pertanto, è stato accompagnato presso l’abitazione del proprio fratello e sottoposto agli arresti domiciliari comedisposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

In Trentola Ducenta (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza per il reato di furto Aouni Nadia, cl. 1984,  Fucito Gennaro, cl. 1986,  e Gharbi Imen, cl. 1994,  tutti residenti a Napoli e con precedenti di polizia. I militari dell’Arma, durante un servizio perlustrativo, sono intervenuti in via Romaniello, dove, i tre, si erano introdotti all’interno di una profumeria del luogo, asportando merce varia e occultandola all’interno di borse schermate al fine di eludere i sistemi elettronici antitaccheggio. A nulla però sono servite le precauzioni adottate dai tre che sono stati bloccati dai Carabinieri. La refurtiva, per un ammontante di euro 600,00 (seicentoeuro), è stata recuperata e restituita all’avente diritto mentre gli arrestati sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.




In Casal di Principe (CE), via Ungaretti, i Carabinieri della stazione di San Cipriano d’Aversa (CE) hanno arrestato il cittadino nigeriano Balogun Adebolacl.1977, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Padova nei confronti dell’uomo per i reati diassociazione a delinquere, ricettazione, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici e utilizzo indebito di carte di credito.L’arrestato, pertanto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE) a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.