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domenica 10 agosto 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

1.   Aversa. Un 19enne è stato arrestato dai Carabinieri della sezione radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, per maltrattamenti in famiglia. Nella circostanza, il giovane, al culmine di un violento litigio, avvenuto sulla pubblica via, colpiva ripetutamente con calci e pugni il proprio genitore. I militari dell’Arma, allertati da alcuni passanti, intervenivano prontamente bloccandolo. Il familiare, a causa dei colpi subiti, è stato trasportato e ricoverato, in prognosi riservata, presso l’Ospedale civile di Aversa. Il ragazzo, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

2.   I Carabinieri di Lauro di Sessa Aurunca, hanno proceduto all’arresto di un 30enne di Sessa Aurunca per furto di energia elettrica. Nella circostanza è stato accertato, unitamente a personale tecnico della società ENEL,  come il predetto,  prelevasse energia elettrica, in modo fraudolento, mediante la manomissione di due misuratori installati nelle sue  aziende. Per il medesimo reato, sono state denunciate anche due persone di Marano di Napoli, risultate intestatarie, rispettivamente, dei due misuratori. L’arrestato è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

3. I Carabinieri della Stazione di Prata Sannita, hanno proceduto all’arresto di Adinolfi Domenico  cl. 1961, di Pratella, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Ufficio Esecuzioni penali. Nella circostanza il predetto dovrà scontare una pena complessiva di mesi 3 e giorni 26 di reclusione, in regime di detenzione domiciliare, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
 Questo pomeriggio in Mondragone un 25enne del luogo tentava il suicidio mediante impiccagione. Nella circostanza il predetto tentava di togliersi la vita dopo aver legato una corda ad una trave di un deposito agricolo di pertinenza della propria abitazione. Solo grazie al tempestivo intervento di suoi familiari e di una pattuglia dell'Arma dei carabinieri si riusciva a salvare la vita al giovane. In particolare un componente dell'equipaggio dell'Arma, un maresciallo della  locale Stazione,  ed in quel momento in servizio di pattuglia riusciva, con non  poche difficoltà, coadiuvato da altro militare, a sostenere fisicamente il giovane, permettendo in questo modo ai familiari di liberarlo dalla corda. Il ragazzo è stato ricoverato presso L'Ospedale civile di Aversa.