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martedì 15 luglio 2014

SANTA MARIA CAPUA VETERE - OMICIDIO DI MONACO - BUSICO DEVE SCONTARE L'ERGASTOLO

                         Alle prime ore della mattinata odierna personale della Squadra Investigativa del Commissariato P.S. Santa Maria C.V.  traeva in arresto, colpito da Provvedimento Restrittivo della Corte di Assise di Appello di NAPOLI:  

BUSICO  
SALVATORE BUSICO di S. Maria C.V. di anni 49 

               Ritenuto responsabile dei delitti p. e p. dagli artt 110,575,577 codice penale poiché in concorso e previo accordo con ignoto cagionavano  con premeditazione la morte,  del minore, Di Monaco Enrico, esplodendogli contro due colpi d’arma  da fuoco, utilizzando un fucile cal.12  caricato a pallettoni che  attingevano il Di Monaco alla  base  del collo e alla mandibola, all’interno di una  casa  colonica sita  in agro del Comune di S. Maria La  Fossa.
L’Ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa  dalla  Corte  d’Assise  d’Appello 1^  di Napoli,  in data 14.7.2014  nell’ambito del procedimento penale per i delitti  di omicidio aggravato, in concorso con altri di Di Monaco Enrico.                        
L’ordinanza  cautelare  è stata  richiesta  dalla  Procura  Generale  presso la  Corte  d’Appello  di Napoli,  in applicazione della  misura  cautelare in carcere per pericolo di fuga  e scaturisce   da una condanna all’ergastolo in appello, dopo una  assoluzione  nel  giudizio  di primo grado.
La  vicenda  de quò   prende inizio  dal   26 aprile 2005, allorquando   in questi Uffici si presentava Di Monaco Olimpia , madre di Enrico Di Monaco di anni 17  , denunciando la scomparsa del proprio figlio.
Veniva avviata un’attività d’indagine finalizzata al rintraccio del minorenne.
Sin dalle  prime  fasi, gli accertamenti  si indirizzarono  nei  confronti di un agricoltore e  conoscente del minore  scomparso, BUSICO Salvatore in oggetto indicato, il  quale fu indicato da  diversi testi come  ultima  persona  ad  avere  incontrato il minore prima  della  sua scomparsa, facendolo salire  a  bordo della  sua  autovettura.  

Le ricerche del giovane,  continuarono  sino al 18 maggio 2005, allorquando personale dipendente,  ritrovava il cadavere di Enrico DI MONACO, in agro di Santa Maria La Fossa (CE) all’interno di un casolare in località “Marzella”.
Il corpo senza vita, giaceva a terra, supino, dietro la porta d’ingresso della casa colonica, colpito da colpi d’arma da fuoco, cal. 12, in parti vitali del corpo.
Di notevole supporto investigativo risultavano essere le numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali effettuate da questo ufficio, nell’ambito degli amici del defunto Enrico e dello stesso indagato.
Tali attività fornivano delle conferme sugli indizi  di reità,  già parzialmente  acquisiti a  carico  di Busico Salvatore e  di altri    soggetti  di Nazionalità Albanese.
Busico Salvatore al  termine  delle  prescritte  formalità è stato associato
presso  la  locale  Casa  Circondariale di Santa Maria C.V.