Questa mattina, in
Napoli, i carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di
Aversa, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Napoli Stella, hanno
proceduto all’arresto di Esposito Mario cl.1988 e De
Luca Vincenzo, cl. 1993, entrambi di Napoli – Secondigliano, in esecuzione di
una ordinanza di custodia cautelare.
Nella circostanza, a seguito della
commissione di diverse rapine di orologi di valore, i Carabinieri del citato Reparto, avviavano,
in merito, un attività di indagine, al termine della quale veniva individuata
una banda composta da persone proveniente dal quartiere di Napoli
Secondigliano, specializzata nella commissione di tale fattispecie di rapine.
Indagine che permetteva di raccogliere gravi indizi
di colpevolezza, nei confronti dei citati. In particolare veniva accertato come
l’Esposito Mario, a differenza dei suoi complici abbia preso parte a tutte le
rapine consumate ed alla conseguente attività
di ricettazione. Il De Luca Vincenzo veniva invece tratto in arresto per
aver indotto a non rendere dichiarazioni all’Autorità Giudiziaria minacciando
più volte di morte un presunto prestanome.
In tale contesto, i
Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, in
data 10 luglio u.s. procedevano al fermo, poi convalidato, di altri due
componenti della banda, Di Tota Gaetano e Prisco Giuseppe, di cui si rimanda al comunicato stampa della
Procura di Napoli Nord del 12 u.s., di seguito riportato.
E’ stato altresì deferito
in stato di libertà un 22enne di Giugliano in Campania, il quale pur non
appartenente alla banda in questione, falsificava per loro conto documenti di
identità utilizzati poi dagli arrestati per l’intestazione fittizia di utenze telefoniche,
al fine di eludere eventuali attività investigative nei loro confronti.
Pertanto, il G.I.P. del Tribunale di
Napoli Nord, che ha condiviso appieno le risultanze investigative prodotte dai
Carabinieri, ha emesso nei confronti dei predetti l’ordinanza che dispone la
custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari in ordine ai reati di
induzione a non rendere dichiarazioni
o a rendere dichiarazioni mendaci all’a.g., favoreggiamento personale, rapina
aggravata e ricettazione in concorso, nonché detenzione abusiva e porto
illegale armi. Quindi, Esposito Mario è stato
condotto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale mentre DE LUCA
Vincenzo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Per ulteriori dettagli è
possibile rivolgersi al Ten. Donatiello Adolfo 331-3655759.
Di seguito il comunicato stampa del 12 luglio u.s. del tribunale napoli nord:
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord
COMUNICATO STAMPA
All’esito dell’udienza di
convalida del fermo disposto dai magistrati della Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Napoli Nord nei confronti di due persone per vari reati
di rapina aggravata, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso ordinanza applicativa della custodia cautelare
in carcere.
Gli indagati sono accusati
di aver commesso in Aversa e Lusciano, tra febbraio e giugno di quest’anno,
otto rapine a mano armata, precipuamente allo scopo di impossessarsi di orologi
di ingente valore indossati da automobilisti in transito, che, a ragione di
traffico intenso, avevano rallentato la velocità di marcia.
Le relative indagini,
coordinate da questa Procura ed eseguite dai Carabinieri del NORM del Reparto
Territoriale di Aversa, hanno consentito di accertare che in occasione di ogni
rapina gli indagati partivano, a bordo di scooter,
da Secondigliano, e, percorrendo l’Asse Mediano, giungevano ad Aversa, dove, in
prossimità degli svincoli stradali di Aversa Nord e Lusciano, commettevano le
rapine.
Targhe di provenienza
furtiva erano state apposte ai motoveicoli utilizzati per commettere le rapine,
allo scopo di eludere i controlli che avrebbe poi compiuto la Polizia
Giudiziaria.
Uno dei componenti di questo
gruppo di rapinatori seriali di orologi era già stato precedentemente tratto in
arresto ed è attualmente detenuto per una rapina consumata in Napoli.