S’è
svolta, nella mattinata di oggi, tra l’entusiasmo dei ragazzi frequentanti la IV^A
e IV^ B della Scuola Elementare di Pinetamare, accompagnati dal corpo
insegnante, la visita guidata al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castel
Volturno.
Si
tratta di un’iniziativa didattica, inserita nell’ambito di progetti scolastici
sui temi, più che mai attuali per le nostre zone, incentrati sul rispetto della
legalità e dell’ambiente. Accolti dallo stesso Dirigente del Commissariato di
Castel Volturno D.ssa Carmela D’AMORE e dal personale in servizio, una
cinquantina di ragazzini si sono riversati
negli accoglienti Uffici, portando quel loro proverbiale chiasso ed entusiasmo,
salutati benevolmente dalla stessa utenza che, in quel momento, era
all’interno del Commissariato.
Accompagnati
dal corpo insegnante e dal personale della Polizia Di Stato, i bambini hanno
effettuato un giro in tutti gli Uffici, ponendo agli operatori, com’era lecito
aspettarsi, tutta una serie di domande frutto della loro innata curiosità. Un
accento particolare, comunque, è stato posto, soprattutto, proprio sui temi
oggetto del progetto: legalità e rispetto dell’ambiente. Non sono mancati,
chiaramente, proprio riguardo al rispetto della natura, i richiami alla “terra
dei fuochi”, dicendo loro che, chiaramente, se si vuole vivere in un mondo meno
inquinato, più pulito, tutti dobbiamo fare la nostra parte, loro compresi e
quindi non si butta carta per strada, non si lasciano oggetti o quant’altro
dispersi nell’ambiente perché il suo rispetto è necessario, indispensabile per
avere un futuro migliore. Non sono mancati, chiaramente, gli altrettanti
riferimenti all’altrettanto scottante tema della legalità. Ai ragazzini, con
l’aiuto degli stessi insegnati che li accompagnavano, è stato ricordato che
solo sul rispetto della legge si reggono le società civili e che ogniqualvolta,
chiunque, vuole imporre con la forza le proprie ragioni non solo non rispetta
la legge e quindi va punito ma, soprattutto, mette in pericolo la libertà di
ognuno di noi.
L’iniziativa,
nuova anche per gli agenti del Commissariato, è da ritenersi, certamente,
lodevole perché costituisce, non solo, un’occasione di vicinanza, di contatto,
tra i bambini e quelli che, nel loro immaginario, rappresentano i “buoni”
impegnati nella perenne battaglia contro i cattivi ma soprattutto per instillare
in loro quei principi fondamentali ed al tempo stesso necessari per fare dei
bambini di oggi i cittadini di domani.